Provincia di Vercelli

Acquisizione di immobili necessari per ricalibratura e ristrutturazione manufatti idraulici della Roggia Stura e della Roggia Camera. Determinazione indennità di espropriazione provvisoria

Il Dirigente Responsabile

Esaminata la documentazione trasmessa dall’Associazione Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli con nota in data 9.2.2006, prot. n. 198, intesa ad ottenere l’indicazione della misura dell’indennità provvisoria da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione relativa agli immobili indicati in oggetto;

Vista l’ordinanza n. 9 del 14.3.2002, con la quale l’Associazione Irrigazione Ovest Sesia ha approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto;

Preso atto che in data 15.3.2002 e 16.3.2002 è stato notificato al proprietario ed all’usufruttuario di cui all’elenco ditte l’avvio del procedimento espropriativo;

Accertato che entro i termini di legge non sono pervenute osservazioni da parte della nuda proprietà, mentre l’usufruttuario ha effettuato ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, ricorso peraltro dichiarato irricevibile da parte del Tribunale stesso;

Visto il decreto di occupazione d’urgenza emesso da questo Ente con determinazione dirigenziale n. 14251 del 18.4.2002;

Rilevato che gli immobili sono stati occupati in data 5.6.2002 e che i lavori sono stati regolarmente ultimati;

Constatato che, al fine della determinazione dell’indennità provvisoria, le aree sono individuate, secondo il P.R.G. del Comune di Crescentino, in territorio agricolo;

Visti i valori agricoli medi determinati ai sensi della L. 22.10.1971, n. 865, modificata dalla L. 10.1.1977, n. 10;

Visto l’elenco ditte ed il piano particellare di esproprio presentati dall’Associazione Irrigazione Ovest Sesia ove sono indicate le indennità di espropriazione;

determina

L’indennità da corrispondere, ai sensi dell’art.16 della L.865/1971, agli aventi diritto per l’esproprio dei beni immobili citati in oggetto, risulta essere quella indicata nell’elenco ditte, acquisito agli atti d’ufficio;

L’indennità di cui all’art.17, secondo comma, della L. 865/1971 deve essere corrisposta direttamente dall’ente espropriante, nei termini per il pagamento dell’indennità di espropriazione, al fittavolo, al colono o al compartecipante che coltivi il terreno espropriando da almeno un anno prima della data del deposito di cui al primo comma dell’art.10 della richiamata legge 865. Il prezzo è fissato in misura uguale al valore agricolo medio determinato dalla competente Commissione Provinciale Espropri e corrispondente al tipo di coltivazioni effettivamente praticate;

L’Associazione Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli è incaricata della notifica della presente determinazione agli espropriandi, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili. I proprietari espropriandi entro trenta giorni dalla notifica della presente determinazione devono comunicare all’espropriante se intendono accettare l’indennità con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata. Il pagamento delle indennità accettate dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data dell’ordinanza di pagamento diretto, dopodichè, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto;

I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica della presente determinazione, hanno diritto a convenire con l’ente espropriante la cessione volontaria degli immobili oggetto di espropriazione per un prezzo maggiorato fino al 50% dell’indennità provvisoria. Nel caso che l’area da espropriare sia coltivata dal proprietario diretto coltivatore, nell’ipotesi di cessione volontaria, il prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’indennità provvisoria.