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Bollettino Ufficiale n. 11 del 16 / 03 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Concessione di derivazione di litri/sec. medi 14 d’acqua da falde sotterranee profonde, mediante n. 3 pozzi in Comune di Verrone, ad uso Produzione di Beni e Servizi e Civile, assentita alla ditta “Folco S.r.l.” con Determinazione Dirigenziale n. 4702 in data 12.12.2005. Pratica n. 438

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 9 febbraio 2005 dal Signor Stefano Briga, in qualità di Amministratore Delegato della Ditta “Manifattura Lane Folco Spa” a cui è successivamente subentrata la Ditta “Folco Srl”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella , la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire ai sensi dell’art 2 comma 1 - art 22 e art 30, del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R nonché in deroga ai disposti dell’art 4, comma 1, della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 e ss.mm.ii. ed art 16 comma 1 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Folco Srl” (omissis), il rinnovo in sanatoria della concessione già oggetto del D.P.G.R. 20 giugno 1990, n. 3.938, per poter continuare a derivare la portata complessiva di litri/ secondo massimi 20,80 e litri/secondo medi 14,00 d’acqua, per un corrispondente volume massimo annuo di 420.000 metri cubi, da falde sotterranee profonde, a mezzo di tre pozzi ubicati in Comune di Verrone (foglio n. 1, mappali n. 50 e 51), prevalentemente ad uso produzione di beni e servizi (usi connessi direttamente con il processo produttivo a carattere tessile praticato dall’azienda) ed in misura non apprezzabile per uso civile (alimentazione impianto antincendio), (omissis).

Di accordare il rinnovo in sanatoria della concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art 24 comma 1 lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni quindici (15) successivi e continui, decorrenti dal 1 gennaio 2000, giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato decorrente dal 1 gennaio 2000 dell’annuo canone di Euro 4.871,18, in ragione di Euro 12.177,97 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1 gennaio 2001 dell’annuo canone di Euro 4.953.99, in ragione di Euro 12.384,99 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1 gennaio 2002 dell’annuo canone di Euro 5.013,52, in ragione di Euro 12.533,62 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1 gennaio 2003 dell’annuo canone di Euro 5.086,63 - in ragione di Euro 12.709,09 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 17 ottobre 2002, n. 430; dal 1 gennaio 2004 dell’annuo canone di Euro 5.170,09, in ragione di Euro 12.925,14 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 21 ottobre 2003, n. 293 e dal 1 gennaio 2005 dell’annuo canone di Euro 5.252,77, in ragione di Euro 13.131,64 per ogni 100 litri al secondo d’acqua ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 10 novembre 2004 n. 319, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. A decorrere dall’annualità successiva a quella in corso alla data del presente provvedimento il canone demaniale annuo dovuto per effetto del presente provvedimento verrà stabilito in ragione di litri al secondo medi 14,00 d’acqua. (omissis).

Il Dirigente del Settore: Dr. Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1579 di Rep. in data 9 febbraio 2005

ART. - 11 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario e’ tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 2 marzo 2006.

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato