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Bollettino Ufficiale n. 11 del 16 / 03 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comune di Torino

Deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2006/01472/126 del 28/02/2006. G.T.T. - Gruppo Torinese Trasporti - Torino - Linea 1 - Metropolitana Automatica di Torino - Tratta Porta Nuova - Lingotto. Istanza di pronuncia del “Giudizio di Compatibilità Ambientale” sul progetto definitivo di variante del percorso da Stazione Dante a Stazione Lingotto (stazioni escluse) - Approvazione

Proposta dell’Assessore Dott. Dario Ortolano

Premesso che:

con istanza di richiesta del “Giudizio di Compatibilità Ambientale” pervenuta in data 10 agosto 2005, prot. n. 14553, registrata nella stessa data al n. 01/VAL/2005, in attuazione agli adempimenti di cui all’art. 12 della Legge Regionale n. 40/98 e s.m.i., il G.T.T. - Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.,...omissis...... , ha provveduto a depositare presso l’ufficio Depositi Progetti del Servizio Comunale V.I.A., gli elaborati tecnici riguardanti il progetto definitivo, il S.I.A. (Studio Impatto Ambientale), la relazione in linguaggio non tecnico, determinando di fatto l’avvio della “Fase di Valutazione” della procedura di V.I.A. relativa al progetto definitivo di variante del percorso della Linea 1 - Metropolitana Automatica di Torino - tratta da Porta Nuova a Lingotto - relativamente al tratto da Stazione Dante a Stazione Lingotto (stazioni escluse), redatto a seguito delle decisioni assunte dalla Città e dalla Regione Piemonte che hanno ritenuto di procedere alla richiesta di realizzazione dell’intera opera, riguardante appunto la tratta da Porta Nuova/Lingotto, sotto il sedime di via Nizza con una riduzione di sviluppo di metri 227 circa;

(omissis)

Preso atto che:

La modifica del tracciato consiste pertanto nella prosecuzione della linea con giacitura al di sotto di Via Nizza, oltre Piazza G. Carducci fino alla stazione Lingotto. Con tale modifica si elimina la deviazione planimetrica, prevista nel precedente progetto definitivo, subito dopo piazza G. Carducci, verso Via Genova, Corso Spezia e Via Ventimiglia, con successivo riallineamento della linea su Via Nizza immediatamente prima della stazione Lingotto, passando sotto Piazza Giacobini, spostamento della Stazione Spezia su Via Nizza, presso Corso Spezia; variazione della tipologia della stazione Carducci-Molinette. La modifica di tracciato inizia subito dopo la stazione Dante e termina alla stazione Lingotto, prevista nella stessa posizione del precedente progetto definitivo.

(omissis)

La modifica di tracciato comporta, rispetto al precedente progetto definitivo, una riduzione della lunghezza di circa 227 m Il tracciato prescelto tiene conto.... omissis........, subito prima dell’incrocio con Corso Spezia provenendo da Piazza Carducci.

La variazione del tracciato con giacitura interamente sotto il sedime stradale di Via Nizza si è resa necessaria in relazione al possibile trasferimento di parte della Zona Ospedali in aree dedicate, una sorta di Cittadella della Salute, per cui si sarebbe previsto, in un prossimo futuro, il progressivo trasferimento dell’Ospedale Molinette dalla attuale Zona Ospedali presso un nuovo sito, con l’alleggerimento del polo sanitario presente e anche dal fatto che il precedente tracciato di progetto definitivo è stato valutato particolarmente complesso ed impegnativo sia sotto il profilo tecnico, in quanto prevedeva il sottopassaggio di edifici ospedalieri e residenziali con presenza di piani interessati e quindi comportava un notevole abbassamento del piano di scorrimento della metropolitana stessa, sia anche molto oneroso sotto il profilo economico, come espressamente riportato nella deliberazione della Giunta Comunale 2004/04166/022 del 1 giugno 2004;

Preso altresì atto che:

l’Organo Tecnico Comunale VIA, attuando quanto previsto dagli artt. 12 e 13 della Legge Regionale 40/98, durante gli incontri,......omissis...... visti gli elaborati progettuali dell’opera da realizzare, esaminato il quadro programmatico e le relative problematiche inerenti a cantieri, viabilità, traffico e circolazione, alberate, rumore, vibrazioni, campi magnetici e polveri, aspetti geologici ed idrogeologici, aspetti legati alla staticità degli edifici adiacenti la galleria della Metropolitana ed infine le problematiche inerenti la gestione degli inerti e tenuto conto delle caratteristiche del territorio su cui insiste la realizzazione dell’opera e le azioni individuate nel progetto definitivo, ha ritenuto opportuno richiedere a G.T.T. proponente,... omissis....., integrazioni alla documentazione già presentata,...omissis.. la predetta documentazione è stata fornita dal proponente GTT con propria lettera datata 16/12/2005, quindi entro i termini stabiliti

(omissis)

Preso atto anche che:

in sede di Conferenza dei Servizi, svoltasi in data 31 gennaio 2006, convocata......, per l’esame del progetto definitivo riguardante la variante di percorso.....;

a conclusione della predetta Conferenza dei Servizi, come da verbale in atti, tutti i soggetti presenti, preso atto che:.........omissis............. ad unanimità concordano che l’opera...omissis.... può essere realizzata con inizio dei lavori entro il termine di cui all’art.12, comma 9, della legge regionale 40/98 e a condizione che siano puntualmente rispettate tutte le condizioni e prescrizioni..... omissis..... al presente provvedimento;

Tutto ciò premesso,

La Giunta Comunale

(omissis)

delibera

- A) - Di esprimere, per tutti i motivi indicati nella parte narrativa del presente provvedimento, il positivo “Giudizio di Compatibilità Ambientale” sul progetto definitivo di variante, interamente previsto sotto il sedime stradale di Via Nizza, del percorso relativo alla Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino - tratto da Porta Nuova a Lingotto variante da Stazione Dante a Stazione Lingotto, presentato da GTT - Gruppo Torinese Trasporti S.p.a., con sede in Corso F. Turati 19/6 - Torino, con istanza pervenuta in data 10/08/2005, prot. n. 14553, registrata nella stessa data al n. 01/VAL/2005, in attuazione agli adempimenti di cui all’art. 12 della Legge Regionale 40/98 e s.m.i., a condizione che il proponente GTT ottemperi puntualmente a tutte le prescrizioni, per la mitigazione degli impatti, per la compensazione ambientale e per i monitoraggi, di cui all’allegato A) integrato dal documento di Arpa Piemonte denominato “indicazioni metodologiche”, che entrambi fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento e che costituiscono, ai sensi dell’art. 12, comma 10, della legge regionale 40/98, presupposto vincolante per l’autorizzazione alla realizzazione dell’opera, in aggiunta alle prescrizioni di cui all’allegato A della deliberazione della Giunta Comunale della Città di Torino mecc. n. 2004/05586/021 del 6/7/2004;

- B) - Di dare atto che:

- il “Giudizio di Compatibilità Ambientale”, di cui al precedente punto A) del presente provvedimento, è motivato dalla compatibilità del progetto in questione con gli obiettivi e gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, dal rispetto della normativa vigente in materia di tutela di beni ambientali, architettonici, archeologici e del verde pubblico e arredo urbano, di tutela delle acque ed anche della generale condivisione dello Studio di Impatto Ambientale che trova riscontro nei pareri resi da vari soggetti territoriali ed istituzionali;

- il “Giudizio di Compatibilità Ambientale”, di cui al punto A) del presente provvedimento, è espresso conseguentemente ai pareri resi ed acquisiti ai sensi dell’art. 9 della L.R. 40/98 ed in base alla proceduta resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della stessa L.R. 40/98 e dell’art. 14 ter e quater della Legge 241/90 e s.m.i., descritti nelle premesse del presente provvedimento e nei verbali degli incontri dell’Organo Tecnico Comunale VIA e della Conferenza dei Servizi, tutti in atti;

- il “Giudizio di Compatibilità Ambientale”, ai fini della realizzazione dell’opera e quindi ai fini dell’inizio dei lavori di cui al progetto definitivo di variante di percorso della “Linea 1 - della Metropolitana Automatica di Torino - relativamente al tratto dalla Stazione Dante alla Stazione Lingotto”, presentato da GTT - Gruppo Torinese Trasporti, ha efficacia per un periodo non superiore a 3 (tre) anni dalla data di approvazione del presente provvedimento;

C) - di stabilire che: tutti i successivi provvedimenti compresi anche i capitolati di appalto dei lavori, che saranno adottati da GTT proponente per l’esecuzione a la realizzazione dell’opera oggetto del presente provvedimento, dovranno necessariamente essere redatti in conformità agli esiti della procedura di VIA e nel rispetto delle scelte adottate nel progetto definitivo oggetto di richiesta di “giudizio di compatibilità ambientale” di cui all’art. 12 della legge regionale 40/98. I predetti provvedimenti, la cui copia dovrà essere inviata al Servizio Comunale VIA, dovranno pertanto contenere, in dettaglio, i lavori da realizzare con l’osservanza puntuale di tutte le condizioni e prescrizioni di cui al proprio precedente provvedimento mecc. n. 2004/05586/021 del 6/7/2004, integrate dalle prescrizioni di cui all’allegato A ed integrate anche dal documento di Arpa Piemonte denominato “indicazioni metodologiche”, che entrambi fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento e che costituiscono, ai sensi dell’art. 12, comma 10, della legge regionale 40/98, presupposto vincolante per l’autorizzazione alla realizzazione dell’opera;

- D) - Di stabilire anche che: ai sensi dell’art. 21 della L:R. 40/98, qualora si accertino violazioni delle prescrizioni impartite (allegato A del presente provvedimento) o modifiche progettuali tali da comportare variazioni rispetto al “Giudizio di Compatibilità Ambientale” sarà imposto, entro un termine stabilito, al proponente la presentazione della documentazione inerente l’adeguamento dell’opera. Qualora tale adeguamento non risultasse più possibile, saranno adottate ulteriori prescrizioni al fine di garantire comunque la compatibilità ambientale dell’opera. Decorso il termine assegnato per l’adeguamento, saranno adottati i provvedimenti di cui al comma 2, art.21 della L.R. 40/98;

- E) - di dare atto che:........ contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto;

(omissis)

L’Assessore all’Ambiente e Verde pubblico
Dario Ortolano

Il Direttore Divisione Ambiente e verde
Mario Alberto Lombardo

V°, si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica - Il Dirigente - Settore Ambiente e Territorio - f.to Ing. Federico Saporiti