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Bollettino Ufficiale n. 09 del 2 / 03 / 2006

Codice 30.1
D.D. 18 ottobre 2005, n. 257

Progetti rivolti a persone detenuti presso la Casa Circondariale di Torino. Assegnazione contributi per Euro 58.085,00 al Centro di Formazione Professionale-Casa di Carita’-Onlus

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare la realizzazione dei progetti

* attività formativa di giardinaggio, floricoltura e manutenzione aree verdi c/o la Casa Circondariale di Torino;

* progetto “Labor-preparazione al lavoro settore informatico” presso la Casa Circondariale di Torino;

* progetto “Puer-sostegno alla genitorialità” realizzati dal Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus;

* di assegnare al Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus un contributo totale di Euro 58.085,00 come da schema seguente:



Progetto    Finanziamento richiesto    Percentuale    Finanziamento assegnato
Attività formativa di giardinaggio, floricoltura e manut.
Aree verdi presso la C.C. di Torino    Euro 27.300,00    70%    Euro 19.110,00
Labor-Preparazione al lavoro settore informatico presso
la C.C. di Torino    Euro 28.250,00    70%    Euro 19.775,00
Puer-sostegno alla genitorialità presso la C.C. di Torino    Euro 38.400,00    50%    Euro 19.200,00



* di erogare il finanziamento di ciascun progetto secondo le seguenti modalità:

80% dell’importo previsto a comunicazione di avvio attività

20% dell’importo previsto a seguito di presentazione della relazione finale e del rendiconto delle spese sostenute.

Alla spesa totale di Euro 58.085,00 si fa fronte con la somma accantonata sul Cap. 12023/2005 con D.G.R. n. 51-995 del 3.10.2005 (Acc. n. 101222).

Il Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus entro 30 gg. dalla data di comunicazione del contributo dovrà:

* dichiarare la sua disponibilità a realizzare il progetto in forma integrale, grazie ad altri finanziamenti;

* rimodulare i progetti mantenendo comunque inalterati gli impianti generali in merito a finalità, obiettivi, azioni e metodologie e a inviarlo alla Direzione Politiche Sociali.

La Regione Piemonte si riserva la possibilità di revocare il contributo concesso qualora l’iniziativa finanziata non si realizzi in conformità con quanto previsto ovvero vengano accertate irregolarità nella contabilizzazione delle spese e di ridurre il contributo assegnato qualora venga accertata, in sede di verifica, una diminuzione della spesa ammessa a contributo.

Il soggetto destinatario del contributo è tenuto a citare, in ogni iniziativa mirata a diffondere la conoscenza dell’intervento in oggetto, la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte alla sua realizzazione.

Il progetto deve essere realizzato entro 12 mesi dall’esecutività della presente determinazione e, entro 30 gg. dalla sua conclusione, deve essere inviata alla Regione Piemonte la relazione finale e il rendiconto delle spese sostenute.

Eventuali variazioni progettuali o proroghe devono essere richieste alla Regione e da questa approvate.

Al contributo totale di Euro 58.085,00 si fa fronte con la somma già accantonata sul Cap. 12023/2005 con D.G.R. n. 51-995 del 3.10.2005 (Acc. n. 101222).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Attilio Miglio