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Bollettino Ufficiale n. 09 del 2 / 03 / 2006

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato artistico e tipico di qualita’ . Programma degli interventi regionali per l’anno 2006. Scadenza presentazione progetti il 31 marzo 2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di individuare per le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza artigiana” dei settori Legno, Restauro ligneo, Ceramica, Metalli pregiati, Pietre dure e lavorazioni affini, Vetro, Stampa legatoria restauro, Tessitura arazzi ricamo e abbigliamento, Strumenti musicali, Metalli Comuni, Altre attività dell’artigianato Artistico, Tradizionale e Tipico; per l’Alimentare, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Pasticceria fresca e secca gelato, Cioccolato caramelle torrone, Pasta Fresca, Gastronomia e Prodotti Sottovetro, Panificazione, ai sensi dell’art. 29 della legge regionale n. 21/97, iniziative per la promozione e valorizzazione delle stesse attraverso interventi differenziati relativi:

a) alla partecipazione delle imprese dell’Eccellenza artigiana a manifestazioni in ambito locale, nazionale, internazionale;

b) alla realizzazione di rassegne ed esposizioni tematiche di manufatti che documentino l’evoluzione della tecnica e degli stili legati alle produzioni, con particolare accentuazione delle caratteristiche, da una parte di artisticità e dall’altra di innovazione;

c) alla creazione di condizioni e di progettazione di allestimenti presso le strutture pubbliche di conservazione di beni culturali, di spazi idonei alla presentazione e alla vendita di oggetti e riproduzioni ispirati alle collezioni museali;

d) a beneficiare della realizzazione di cataloghi, pubblicazioni e supporti informatici e telematici e audiovisivi che illustrano l’evoluzione storica, le testimonianze, le tecniche produttive e i valori intrinseci delle produzioni dell’artigianato artistico e tipico e che siano a supporto della valorizzazione e promozione delle imprese stesse partecipanti agli eventi;

e) a concorrere alla formazione di giovani attraverso un progetto formativo/lavorativo nella “Bottega scuola” al fine di operare la trasmissione del mestiere artigiano;

- di approvare il finanziamento dei progetti e delle iniziative, di cui alle lettere a) b) c) con contributo regionale fino all’80% della spesa riconosciuta ammissibile, ai sensi dell’art. 30 della L.R. 21/97 s.m.i, promossi da soggetti esterni quali enti locali, consorzi di imprese, associazioni di categoria, enti vari, fondazioni e istituti operanti senza fini di lucro, tra cui AG.I.RE, che si propongono scopi di promozione dell’artigianato artistico e tipico di qualità, rivolti alle imprese dell’eccellenza artigiana;

- di approvare che l’assegnazione delle risorse avvenga sulla base e in proporzione alla presenza territoriale delle imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza artigiana” e, in caso sperimentale, per quelle iniziative che coinvolgono le imprese degli ulteriori settori per i quali si stanno predisponendo i disciplinari di produzione: la valutazione dei progetti, a seguito di opportuna istruttoria del Settore competente, avviene da parte del Gruppo di Lavoro Metodologico formato da Regione Piemonte - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato - dal Presidente della Commissione Regionale per l’artigianato (C.R.A.), da rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., CASA), istituito con determina del Direttore Artigianato e Commercio n. 39 del 16.02.2006;

- di fissare i criteri per quelle iniziative di cui alle lettere a) b) c) che vedono la presenza sul proprio territorio di spazi dedicati all’Eccellenza Artigiana e promosse dai soggetti di cui all’art. 30 della L.R. 21/97 s.m.i. attraverso i seguenti indicatori:

* radicamento territoriale

* affluenza di visitatori nelle edizioni precedenti

* recupero delle tradizioni storiche

* artigianato d’arte (artistico e innovazione)

* interazione tra manualità e design

* valutazione delle ricadute positive per gli artigiani

* collaborazione di più Assessorati al fine di razionalizzare gli interventi di promozione della qualità delle lavorazioni e produzioni del Piemonte;

- di stabilire quale termine ultimo utile per la presentazione dei progetti di cui alle lettere a) b) c) la data del 31 marzo 2006;

- di demandare a successivi atti dirigenziali le iniziative di promozione e valorizzazione dell’Eccellenza artigiana di cui alla lettera d);

- di stabilire con provvedimenti successivi le modalità organizzative e di presentazione delle domande per concorrere all’istituzione delle botteghe scuola, di cui alla lettera e);

All’accantonamento delle risorse sui capitoli di pertinenza del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato si provvederà con successiva delibera nei limiti degli stanziamenti previsti sui suddetti capitoli.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)