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Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2006, n. 31-2176

Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilita’ alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale - iscrizione nell’elenco dei candidati. Accantonamento di Euro 3.000,00 sul capitolo 13618/2006.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

1. di approvare l’allegato A) titolato “Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale - iscrizione nell’elenco dei candidati”, confermando i criteri di carattere generale previsti dalla D.G.R. n. 12-28688 del 23 novembre 1999, adottata ai sensi dell’art. 2, comma 3, l.r. 23 marzo 1995, n. 39;

2. di approvare l’allegato B) titolato “Comunicato inerente l’emanazione del pubblico avviso per l’acquisizione della disponibilità alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale”, da divulgare sui quotidiani economici a diffusione nazionale “Italia Oggi” ed “Il Sole 24 Ore”;

3. dare atto che, ai sensi della l. 7 agosto 1990, n. 241 e della l. r. 4 luglio 2005, n. 7, struttura responsabile del procedimento d’iscrizione nell’elenco dei candidati alla carica di componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria, Assessorato Tutela della Salute e Sanità e responsabile del procedimento è il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso;

4. di accantonare per le finalità di cui al presente atto, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, l’importo di Euro 3.000,00 (euro tremila/00) sul capitolo di bilancio n. 13618, esercizio finanziario 2006. (Acc. 100495)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A)


“Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale - iscrizione nell’elenco dei candidati”.

La Giunta regionale dovendo, nel corso del 2006, effettuare le designazioni di componenti dei Collegi sindacali delle Aziende sanitarie regionali - in conformità a quanto previsto dall’articolo 3 ter del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 13 della l. r. 24 gennaio 1995, n. 10 - con D.G.R. n. 31 – 2176 del 13/02/2006, anche ai sensi dell’articolo 8, ultimo comma della l. r. 23 marzo 1995, n. 39, ha indetto il presente pubblico avviso per l’acquisizione di candidature e la costituzione di un elenco nominativo regionale di candidati alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale. L’elenco sarà utilizzato sia in occasione della ricostituzione degli organi, sia per le eventuali ulteriori designazioni che dovessero rendersi necessarie nel triennio.

Destinatari - Requisiti Richiesti

Possono chiedere l’iscrizione nell’elenco nominativo regionale coloro che sono iscritti nel registro dei revisori contabili, di cui all’articolo 1 del d. lgs. 27 gennaio 1992, n. 88, istituito presso il Ministero della Giustizia (articolo 3 ter, comma 3 del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e articolo 13, comma 4 della l. r. 24 gennaio 1995, n. 10).

Compiti del Collegio Sindacale

Il Collegio sindacale, esercita le funzioni di cui alla l.r. 24 gennaio 1995, n. 10 e a norma dell’articolo 3 ter del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.:

a)     verifica l’amministrazione dell’azienda sotto il profilo economico;

b)     vigila sull’osservanza della legge;

c)     accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, ed effettua periodicamente verifiche di cassa;

d)     riferisce almeno trimestralmente alla regione, anche su richiesta di quest’ultima, sui risultati del riscontro eseguito, denunciando immediatamente i fatti se vi è fondato sospetto di gravi irregolarità; trasmette periodicamente, e comunque con cadenza almeno semestrale, una propria relazione sull’andamento dell’attività dell’unità sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera rispettivamente alla Conferenza dei sindaci o al sindaco del comune capoluogo della provincia dove è situata l’azienda stessa.

Informazioni sul compenso dei Revisori

Ai componenti del Collegio spetta una indennità annua lorda pari al 10 per cento degli emolumenti del direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale. Al presidente spetta una maggiorazione pari al 20 per cento di quella fissata per gli altri componenti. Spetta altresì ai componenti il rimborso delle spese di viaggio sostenute per lo svolgimento dell’incarico, nella misura prevista per i dirigenti regionali (articolo 13, comma 13 della l.r. 24 gennaio 1995, n. 10).

Gli emolumenti dei direttori generali delle Aziende sanitarie regionali sono attualmente determinati dalla D.G.R. n. 99 – 10265 del 1° agosto 2003, in relazione alle peculiari caratteristiche aziendali.

Regime delle incompatibilità

Non possono essere designati componenti di collegi sindacali coloro che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 13, comma 4, della l. r.24 gennaio 1995, n. 10, ovvero:

a)     i parenti fino al quarto grado e gli affini fino al secondo grado del Direttore generale;

b)     i dipendenti dell’Azienda, gli operatori legati da rapporto convenzionale con la stessa, nonché coloro che siano comunque legati da un rapporto continuativo di prestazione d’opera retribuita con l’Azienda medesima;

c)     i fornitori dell’Azienda, i titolari, i soci, gli amministratori, i gestori di istituzioni sanitarie private ubicate nel territorio dell’Azienda;

d)     coloro che abbiano lite pendente per questioni attinenti all’attività dell’Azienda, ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile verso di essa, siano stati regolarmente costituiti in mora ai sensi dell’articolo 1219 del codice civile oppure si trovino nelle condizioni di cui allo stesso articolo 1219, comma 2.

Ai sensi dell’articolo 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i., le designazioni di competenza della Giunta sono incompatibili con le seguenti funzioni:

1)     consigliere regionale;

2)     dipendente della Regione - nei limiti di cui alla l.r. 23 gennaio 1989, n. 10 : Disciplina delle situazioni di incompatibilità con lo stato di dipendente regionale - e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nell’organismo in cui deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;

3)     prestare non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o essere legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;

4)     membro di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui all’articolo 2;

5)     magistrato ordinario o amministrativo, avvocato o procuratore dello Stato, appartenente alle Forze armate.

Ai sensi dell’articolo 15, l. 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. non possono comunque ricoprire le cariche di componente degli organi comunque denominati delle unità sanitarie locali:

a)     coloro che hanno riportato condanna definitiva, per il delitto previsto dall’articolo 416 bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’art. 74 del testo unico approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all’articolo 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b)     coloro che hanno riportato condanna definitiva, per i delitti previsti dagli articoli 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui), 316 bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d’ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 319 ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio) del codice penale;

c)     coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati alla lettera b);

d)     coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;

e)     coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’articolo 1 della l. 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall’articolo 13 della l. 13 settembre 1982, n. 646.

Agli effetti del sopra citato articolo 15 della l. 19 marzo 1990, n. 55, la sentenza prevista dall’articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata a condanna.

Ai sensi della D.G.R. n. 12-28688 del 23 novembre 1999, non possono essere designati i dipendenti dell’Assessorato regionale alla Tutela della Salute e Sanità.

Criteri generali di designazione

Le designazioni regionali dei componenti dei Collegi sindacali delle Aziende sanitarie sono effettuate secondo quanto disposto dalla D.G.R. n. 12-28688 del 23 novembre 1999, adottata ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39, che ha approvato i seguenti criteri:

a)     possesso di un’esperienza almeno triennale di revisione, svolta nell’arco degli ultimi dieci anni, presso enti, aziende, istituzioni pubbliche o private operanti in regime di contabilità economica ordinaria;

b)     assenza nel periodo di iscrizione al registro dei revisori contabili di sospensioni temporanee dall’esercizio dell’attività di controllo dei conti, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. 6 marzo 1998, n. 99.

Con riferimento alla lettera a), la medesima D.G.R. precisa che l’attività di revisore, affinché possa considerarsi utile, deve essere stata effettivamente prestata, non essendo sufficiente la titolarità di funzioni supplenti.

Informazioni sul procedimento ai sensi della l. 7 agosto 1990, n. 241

Struttura responsabile del procedimento - ai sensi della l. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e della l. r. 4 luglio 2005, n. 7 - è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, della Direzione Programmazione sanitaria, Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità. Responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, dirigente del medesimo Settore. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste ai seguenti recapiti:

Dr.ssa Fiorella Cascella tel. 011.432.2203 – fax 011.432.4641

email : fiorella.cascella@regione.piemonte.it

Dr. Luciano Armanni tel. 011.432.2492 – fax 011.432.4641

email: luciano.armanni@regione.piemonte.it

In attuazione del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., ed in conformità alle disposizioni regionali in materia, la struttura responsabile procederà d’ufficio al controllo a campione delle dichiarazioni sostitutive prodotte dai candidati, nonché di tutte quelle presentate dai soggetti designati.

Presentazione dell’istanza

Le istanze, formulate secondo il modello allegato al presente avviso (scaricabile dal sito Internet della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it/sanita/index.htm) dovranno contenere le seguenti dichiarazioni, sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, rese dall’interessato sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i.:

1)     cognome e nome;

2)     data e luogo di nascita;

3)     codice fiscale;

4)     residenza;

5)     cittadinanza;

6)     di iscrizione nelle liste elettorali del Comune - ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

7)     di iscrizione nel registro dei revisori contabili di cui all’articolo 1 del d. lgs. 27 gennaio 1992, n. 88 e s.m.i.;

8)     di non avere riportato condanne penali e non essere a conoscenza d’essere sottoposto a procedimenti penali - ovvero di avere riportato le condanne e/o saper d’essere sottoposto ai procedimenti penali dichiarati nell’allegato curriculum;

9)     di insussistenza delle situazioni di incompatibilità, di ineleggibilità o comportanti decadenza della carica, previste dalla l. 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i., dalla l.r. 24 gennaio 1995, n. 10, e dalla l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. - ovvero la sussistenza delle situazioni di incompatibilità e ineleggibilità o comportanti decadenza, dichiarate nell’allegato curriculum;

10)     possesso dell’esperienza professionale, almeno triennale di attività di revisione effettivamente svolta, nell’arco degli ultimi dieci anni, presso enti, aziende, istituzioni pubbliche o private operanti in regime di contabilità economica ordinaria, come dichiarato nell’allegato curriculum;

11)     di non avere avuto, nel periodo di iscrizione al registro dei revisori contabili, sospensioni temporanee dall’esercizio della funzione di controllo dei conti, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. 6 marzo 1998, n. 99, - ovvero di aver riportato le sospensioni temporanee dall’iscrizione al registro dei revisori contabili dichiarate nell’allegato curriculum;

12)     di autorizzare la Regione Piemonte - ai sensi del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. - al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali, esclusivamente finalizzati agli adempimenti connessi ai procedimenti d’iscrizione nell’elenco dei candidati e alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale;

13)     indirizzi di recapito ai fini delle comunicazioni relative al presente avviso ed all’eventuale designazione e nomina;

14)     impegno a comunicare tempestivamente alla struttura regionale procedente ogni variazione della situazione soggettiva dichiarata.

Alla domanda dovrà essere allegato, a pena d’inammissibilità, un dettagliato curriculum scolastico e professionale, datato e firmato, da cui dovranno desumersi:

-     i titoli di studio conseguiti;

-     le esperienze professionali svolte nell’arco degli ultimi dieci anni, specificando per ciascuna di esse il periodo di svolgimento e l’ente presso cui ha avuto luogo;

-     le condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso;

-     le cariche elettive ricoperte;

-     le ulteriori cariche ed esperienze professionali, che il candidato ritenga utili ai fini della designazione.

Le firme poste in calce all’istanza ed al curriculum contenenti le dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’articolo 38, comma 3 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., non sono soggette ad autenticazione se apposte in presenza del dipendente regionale addetto o se all’istanza è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.

Le candidature, indirizzate alla Presidente della Giunta regionale, dovranno pervenire alla Regione Piemonte - Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità - Direzione Programmazione sanitaria - Settore Assetto istituzionale e organi collegiali - Corso Regina Margherita, n. 153 bis - 10122 Torino, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Le domande possono essere consegnate direttamente al Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, Corso Regina Margherita, n. 153 bis, Torino, Palazzina D, 2° piano, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30, ovvero spedite a mezzo posta raccomandata, nel qual caso sulla busta dovrà essere indicato il seguente riferimento: “Candidatura a componente di Collegio sindacale di A.S.R.” e, ai fini del termine di presentazione, farà fede la data del timbro postale.

Qualora il termine di presentazione delle candidature cada in una giornata festiva il medesimo s’intende prorogato al primo giorno feriale successivo. Non saranno esaminate le candidature presentate oltre l’ora e la data sopra indicate.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, né per eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Istruttoria

Non verranno prese in considerazione:

-     le domande presentate in data anteriore alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

-     le domande presentate oltre il termine;

-     le domande presentate in difformità al presente avviso.

Qualora nel corso dell’istruttoria si rilevasse l’incompletezza dell’istanza o della documentazione correlata, iI responsabile del procedimento, ai sensi dell’articolo 6 della l. 7 agosto 1990, n. 241, potrà invitare il candidato alla regolarizzazione, assegnando un breve termine.

A conclusione del procedimento, l’elenco dei candidati alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. I candidati sono tenuti a comunicare tempestivamente alla struttura responsabile qualsiasi variazione della situazione soggettiva dichiarata, comunque intervenuta.

Informazioni sul trattamento dei dati personali
ai sensi del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196.

I dati personali forniti dal candidato, nonché quelli che verranno acquisiti d’ufficio ai sensi del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., saranno raccolti, registrati, trattati dalla Regione Piemonte e comunicati esclusivamente ai fini della costituzione dell’elenco dei candidati disponibili alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale.

I dati saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, anche con strumenti informatici, ed utilizzati in operazioni di trattamento connesse, in termini compatibili con i succitati scopi. L’interessato può far valere i diritti attribuiti dall’articolo 7 del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196, nei termini previsti dagli articoli successivi del medesimo decreto.


Facsimile domanda

Sulla busta riportare la dicitura “Candidatura a componente di Collegio sindacale di A.S.R.”

marca da bollo

Alla Presidente della Giunta regionale

della Regione Piemonte

c/o Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità

Direzione Programmazione sanitaria

Settore Assetto Istituzionale ed organi collegiali

Corso Regina Margherita n. 153 bis

10122 Torino

Oggetto: iscrizione nell’elenco dei candidati alla designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale.

. . . l . . . sottoscritt. . . . . . . . . . . . .. . . ,vista la D.G.R. n. . . . - . . . del . . . / . . . / 2006, presenta la propria candidatura per la designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale. A tal fine - consapevole delle conseguenze e delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti, richiamate dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. - rende, ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato D.P.R., le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà:

-     di essere nat .. a . . . (Prov. . . . .) il. . /.. / 19..;

-     di essere residente in . . . . . . . . . . (Prov. . . . .) C.A.P. . . . ;

-     via/corso/piazza/strada: ............ n.  . . . ;

-     di avere attribuito il seguente codice fiscale . . . .;

-     di essere cittadin . . . . . ;

-     di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di . . . .- ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime . . . . ;

-     di non avere riportato condanne penali e di non essere a conoscenza d’essere sottoposto a procedimenti penali – ovvero di avere riportato le condanne e/o d’essere a conoscenza di avere in corso i procedimenti penali come dichiarato nell’allegato curriculum;

-     di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità, di ineleggibilità o comportanti la decadenza della carica previsti dalla legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i., dalla l.r. 24 gennaio 1995, n. 10, e dalla l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. - ovvero la sussistenza delle situazioni di incompatibilità e di ineleggibilità o comportanti la decadenza dichiarate nell’allegato curriculum;

-     d’essere iscritt . . . nel registro dei revisori contabili previsto dall’articolo 1 del d. lgs. 27 gennaio 1992, n. 88 e s.m.i.;

-     di aver effettivamente svolto, nell’arco degli ultimi dieci anni, l’attività professionale di revisione contabile, presso enti, aziende, istituzioni pubbliche o private operanti in regime di contabilità economica ordinaria, dichiarata nell’allegato curriculum;

-     di non avere riportato, nel periodo di iscrizione al registro dei revisori contabili, sospensioni temporanee dall’esercizio dell’attività di controllo dei conti, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. 6 marzo 1998, n. 99 - ovvero di essere stato temporaneamente sospeso, come dichiarato nell’allegato curriculum;

-     di essere stato informato circa i diritti e le modalità di esercizio dei medesimi previsti dal d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e che i dati personali raccolti dalla Regione Piemonte saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente in relazione alle finalità di cui trattasi.

Richiede che le comunicazioni relative alla domanda siano inviate ai seguenti recapiti:ù

Nome Cognome: . . . . . . . . .

Via. . . . . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . . . .

C.A.P. . . .. . Comune . . .. . . .Prov. . . . .

Recapito telefonico. . . .. . . . .

Fax . . . . . .  . . . . . . . . . . .

Cell. . . . . . . . . . . . . . . .

eventuale indirizzo e.mail . . . . .

Allega alla presente domanda:

-     il curriculum datato e firmato;

-     copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (solo nel caso in cui l’istanza non venga sottoscritta alla presenza del dipendente regionale incaricato).

Data . . . . . . . . . . . . . . . .

Firma * . . . . . .. . . .


* Ai sensi dell’articolo 38 del DPR 445/2000 e s.m.i., la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.

. .l . . . sottoscritt . . . . . . . . . . funzionari . . . del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, attesta che la firma del dichiarante, Sig. . . . . . . . . . . . è stata apposta in mia presenza, ai sensi dell’articolo 38 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., previa identificazione tramite documento . . . . . . . . . .

Data                                Firma

……………                     ………………….


Fac-simile di Curriculum Vitæ

da allegare alla domanda per la designazione a componente di Collegio sindacale di Azienda sanitaria regionale.

. . .l. . . sottoscritt . . . . . . . . .

nat . . . a . .. . . (prov. . .  . ) il . . . . /  . / 19 .


consapevole delle conseguenze e delle sanzioni penali richiamate dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., in caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, rende ai sensi degli articoli 46 e 47 del sopra citato D.P.R., le seguenti dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà e di certificazioni inerenti il proprio curriculum vitae.

1.     Titoli di studio - Per ciascun titolo indicare la data e l’Istituto presso il quale è stato conseguito.

2.     Iscrizione al Registro dei revisori di cui all’art. 1 del d. lgs. 27 gennaio 1992, n. 88 - Indicare la data di iscrizione e l’identificativo attribuito.

3.     Sospensioni temporanee dall’esercizio dell’attività di controllo dei conti, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 6 marzo 1998, n. 99 - Indicare per ciascun periodo la data di inizio e fine, nonché il motivo della sospensione.

4.     Esperienze professionali di revisione contabile effettivamente svolte negli ultimi dieci anni - Indicare per ciascuna esperienza il periodo temporale, la denominazione e la sede dell’ente, azienda, istituzione pubblica o privata operante in regime di contabilità economica ordinaria.

5.     Condanne penali e carichi pendenti - Indicare per ciascuna condanna il reato e la pena, e per i carichi pendenti il reato.

6.     Cariche ricoperte - Indicare per ciascuna carica elettiva o non, il periodo e l’ente.

7.     Ulteriori esperienze professionali ritenute dal candidato utili ai fini della candidatura - Indicare per ciascuna esperienza il periodo temporale, la denominazione e la sede dell’ente, azienda, istituzione pubblica o privata e la tipologia dell’incarico.

Data

Firma * ………………

* La firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.

. . .l . . . sottoscritt . . . . . . . . funzionari . . . del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, attesta che la firma del dichiarante, Sig. . . . . è stata apposta in mia presenza, ai sensi dell’articolo 38 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., previa identificazione tramite documento . . . .

Data                                Firma

……………                     …………………

Allegato B
(omissis)