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Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2006

Codice 14.4
D.D. 30 settembre 2005, n. 631

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. con sede in Comune di Limone Piemonte (CN) ad effettuare modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione della pista di collegamento “Cresta Cabanaira - quota 1400" in localita’ ”Cabanaira" del Comune di Limone Piemonte

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta L.I.F.T. S.p.A., avente sede in Limone Piemonte (CN), via Roma, 38, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori per il collegamento “Cabanaira - quota 1400" su una superficie di mq. 9720 di cui boscati circa 306 (previsto il taglio di 21 faggi con diametro massimo di 25 cm ed alcuni esemplari di acero di monte, frassino e betulla) sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n° 55, mappali n° diversi del Comune di Limone Piemonte (CN), in località Cabanaira a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

* prima dell’esecuzione dei lavori dovrà essere demolito il sottopasso della sciovia Carosello;

* il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta dovrà precedere i movimenti di terra;

* non dovranno essere scaricati materiali a valle, in particolare verso la striscia boscata tra la pista ed il rio Cabanaira;

* il terreno vegetale proveniente dallo scotico dovrà essere conservato e distribuito sulle aree oggetto di movimento terra; tra la sezione 30 e la fine della pista dovranno essere posate le georeti in juta previste nella relazione forestale; a maggiore garanzia di stabilità, nei tratti compresi tra le sezioni 31 e 36 (dove i riporti che raggiungono i 4,00 metri di altezza) si dovranno realizzare anche due serie di palizzate a 1 ordine di traversa da interrare completamente sul lato a monte e da completare con l’impianti di talee o piantine radicate in numero di cinque per metro;

* la pista dovrà essere dotata di cunetta laterale continua, realizzata con le modalità previste nella relazione tecnica;

* lungo il tracciato andranno impostati, in alternativa alle canalette trasversali, dei cunettoni di larghezza 4,00 - 5,00 metri, con interasse di cm 50 e controtendenza del 3%;

* le superfici di scopertura dovranno essere inerbite mediante idrosemina entro il mese di agosto 2006, provvedendo a recintare e interdire al pascolo l’area per due stagioni vegetative (2007 e 2008);

* i mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;

* tutti i riporti dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, rinaturalizzati secondo quanto previsto negli elaborati progettuali e dotati dei sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso;

* le canalette di drenaggio dovranno altresì essere realizzate a regola d’arte e con accorgimenti costruttivi utili a evitare l’innesco di fenomeni erosivi nel bacino recettore;

* in fase esecutiva dovranno essere verificate direttamente, da parte del geologo professionista incaricato, le caratteristiche dei terreni interessati dal piano di appoggio delle scogliere previste in progetto. In tale fase andrà inoltre attestata l’effettiva rispondenza tra le caratteristiche geotecniche del terreno ipotizzate e quelle reali, al fine di avere garanzia sulla idoneità del piano di fondazione dei manufatti di sostegno e della stabilità delle scarpate di neoformazione;

* in relazione alla esposizione potenziale del tratto iniziale della bretella di raccordo al pericolo di valanghe, nel suo tratto di attraversamento dell’impluvio del Rio Cabanaira, dovrà essere adottata la chiusura preventiva in caso di condizioni nivometeorologiche critiche nonché tutte le misure di sicurezza previste nel P.R.G.V. (Piano di Gestione del Rischio di Valanghe) del comprensorio sciistico Riserva Bianca.

* i lavori dovranno essere terminati entro 18 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi degli artt.8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:

a) al versamento cauzionale di euro 1.004,00 che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

1) Tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte - Piazza

Castello, 165 - Torino;

2) Direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte - via Garibaldi, 2 - Torino.

3) Mediante versamento (omissis), intestato a Tesoreria della Regione

Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando chiaramente la causale del

versamento, gli estremi della legge, numero e data della Determinazione.

b) ad effettuare il versamento sul Capitolo n° 2340 della Regione Piemonte della somma di euro 1.106,26, quale corrispettivo di rimboschimento, risultante dalla somma della superficie non ancora oggetto di trasformazione (2.170mq) e della superficie boscata oggetto di taglio (306 mq);

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D. lgs. del 29.10.1999, n° 490, articolo 146 lettera G.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger