Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Istanza in data 26.01.2005 della Ditta “Lanificio F.lli Fila S.p.a.” per rinnovo di concessione di derivazione di l/sec. massimi 464 d’acqua, prelevati dal torrente Sessera, al confine dei Comuni di Portula e Coggiola, dei quali l/sec massimi 15 e l/sec medi 6, utilizzati per uso produzione di beni e servizi e civile, ed i restanti l/sec massimi e medi 449, utilizzati per uso idroelettrico, per produrre una potenza nominale di Kw 21,69. Assenso. Pratica Provinciale n. 130 - C.U.R. BI688

Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 21 novembre 2005 dall’Ing. Orilio Carrera, in qualità di Procuratore della Ditta “Lanificio F.lli Fila S.p.a.”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di legge.

Di assentire, ai sensi degli articoli 2 e 30 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Lanificio F.lli Fila S.p.a.”, (omissis), il rinnovo della concessione di derivazione d’acqua dal Torrente Sessera, al confine dei Comuni di Portula e Coggiola, per una quantità di litri al secondo massimi 464 d’acqua, dei quali, l/sec massimi 15 e medi 6, cui corrisponde un totale di metri cubi annui 180.000, da adibire ad uso produzione di beni e servizi e civile, mentre i restanti l/sec massimi 449, da adibire ad uso idroelettrico, per produrre su un salto di 4,93 m., una potenza nominale di 21,69 Kw. La restituzione dell’acqua utilizzata per uso idroelettrico avverrà nel Torrente Sessera, mentre l’acqua utilizzata per il processo produttivo verrà riversata nel collettore consortile del CORDAR Valsesia.

Di accordare, il rinnovo della concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’articolo 24 del D.P.G.R. 29.07.03, n. 10/R, per anni quindici (15), successivi e continui, decorrenti dalla data del 20 aprile 2005, giorno successivo a quello di scadenza della precedente autorizzazione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone demaniale dovuto per effetto della concessione in ragione di annui Euro 2.055,55, previsti per l’anno solare 2005, in ragione di Euro 264,83 per l’uso idroelettrico (Euro/Kw 12,21) e di Euro 1790,72 pari al minimo ammesso per l’uso produzione di beni e servizi, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D. della Regione Piemonte 10.11.2004, n. 319, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. Detto canone annuo sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 gennaio dell’anno di riferimento, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia;

Omissis

Il Dirigente del Settore
Dr. Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1591 di Rep. in data 12-12-2005

Art. 18 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d’acqua pubblica, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 6 febbraio 2006.

Il Responsabile del Servizio
Marco Pozzato