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Bollettino Ufficiale n. 07 del 16 / 02 / 2006

Codice 25.9
D.D. 3 novembre 2005, n. 1702

Ditta: Sig. Sandrini Renzo. Nulla osta ai soli fini idraulici per la compatibilita’ delle opere presenti nelle aree individuate con i mapp. 445 e 446 Fg. 22 in Comune di Omegna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Sig. Sandrini Renzo comproprietario dell’area, possa essere rilasciata l’autorizzazione per la compatibilità delle opere presenti nelle aree individuate con i mapp. 445 e 446 Fg. 22 in Comune di Omegna.

Gli elaborati prevedono la richiesta di nulla osta ai soli fini idraulici per la compatibilità delle opere presenti nelle aree indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

11) restano a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare delle opere stesse;

12) resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13) il Sig. Sandrini Renzo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni comunali, autorizzazioni di cui al D. Lgs. n. 42/2004 - vincolo paesaggistico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole