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Bollettino Ufficiale n. 07 del 16 / 02 / 2006

APPALTI

Comune di Torino

Asta pubblica n. 29/2006. Campi calcio Vallette. Realizzazione fabbricato spogliatoi e servizi. Circoscrizione 5

Avviso di asta pubblica n. 29/2006

C.U.P C34H03000110004.

Campi calcio vallette. realizzazione fabbricato spogliatoi e servizi. Circoscrizione 5.

Importo base: Euro 733.885,78, oltre Euro 69.587,52 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta (di cui Euro 18.817,58 per oneri intrinseci dei piani di sicurezza ed Euro 50.769,94 per oneri speciali); Totale dell’appalto: Euro 803.473,30.

Categoria prevalente: OG1 - Classifica:- III -

Relativo importo lavorazioni: Euro 663.325,50.

Lavorazioni di cui si compone l’intervento (art. 73 D.P.R. n. 554/99 e art. 74 comma 2° eseguibili dalle imprese qualificate per le seguenti categorie ovvero subappaltabili o scorporabili ai fini della costituzione di A.T.I., di importo superiore al 10% dell’appalto:

Lavorazione: Installazione, gestione e manutenzione di impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici, televisivi e simili - Categoria: - OS30 - Importo lavori: Euro 105.387,93.

Finanziamento: Mutuo da contrarre con il pool Banca Opi Spa (capogruppo)/Dexia Crediop Spa/Intesa Spa, posizione 2003182 del 26 settembre 2003, per il triennio 2003/2005.

Pagamenti: si rinvia all’art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente.

Termini:

a) - ultimazione lavori: giorni 210 naturali e consecutivi:

b) - ricezione offerte: entro le ore 10 di mercoledì 15 marzo 2006, da presentarsi in piego sigillato.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la modalità sopraindicata pena l’esclusione dalla gara, rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Si avverte che l’orario di servizio al pubblico effettuato dall’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.

c) - apertura buste: ore 10 di giovedì 16 marzo 2006, in una sala del Palazzo Comunale dove si procederà in presenza del pubblico all’apertura dei pieghi ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità alla gara; terminate le suddette operazioni, si procederà all’ammissione o all’esclusione dalla gara ed al sorteggio previsto dall’art. 10, comma 1quater, L. 109/94 e s.m.i., con rinvio ad eventuale successiva seduta di gara per consentire la verifica dei requisiti previsti dall’art. 28 del D.P.R. n. 34/2000, relativamente alla categoria di lavori scorporabile OS30 qualora ciò si renda necessario.

Nella stessa seduta del 16 marzo 2006 od in eventuale successiva seduta di gara, prevista per il giorno di giovedì 6 aprile 2006 alle ore 10, si procederà all’apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse ed all’aggiudicazione.

In ottemperanza alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003. mecc. n. 2003-00530/003, i.e., l’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, commi 1 e 1bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i., al maggior ribasso, con verifica delle offerte anomale e senza esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, qualora la stessa sia ritenuta congrua.

Nel caso di due o più offerte uguali si procederà a sorteggio fra le stesse nella medesima seduta pubblica.

Le offerte duplici (con alternative), o redatte in modo imperfetto o comunque condizionate non saranno ritenute valide e non saranno prese in considerazione.

Ai sensi dell’art. 21, comma 1 bis della Legge 109/94 e s.m.i., per le valutazioni dell’anomalia delle offerte di cui all’art. 30 della Direttiva Ce 93/97, l’offerta economica dovrà essere corredata da giustificazioni relative alle voci di prezzo più significative approvate con determinazione dirigenziale n. 646 del 15 novembre 2005, mecc.2005 09558/062, che costituisce parte integrante del presente bando, il cui elenco è visibile sul sito Internet del Comune di Torino al seguente indirizzo: http://www.comune.torino.it/appalti/aste.

La lista delle voci di prezzo più significative è altresì consultabile presso il Settore Tecnico Edilizia Sportiva ed Olimpica, corso Ferrucci 122, Torino, entro il termine indicato per la visione del capitolato di gara.

I predetti giustificativi, da redigere con il contenuto di cui al modulo, anch’esso visibile sul sito Internet del Comune di Torino al predetto indirizzo, costituiscono condizione di ammissibilità dell’offerta e pertanto la loro mancanza sarà considerata motivo di esclusione.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

L’offerta, sottoscritta validamente e corredata dalle giustificazioni di cui sopra, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo: “Ufficio Protocollo Generale della Citta’ di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Città n. 1 - 10122 Torino”.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “Contiene Offerta per Asta Pubblica N.29/2006 - Campi Calcio Vallette. Realizzazione Fabbricato Spogliatoi e Servizi. Circoscrizione 5.”

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) Istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, indirizzata al “Sindaco della Città di Torino” sottoscritta dal legale rappresentante della ditta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del 28/12/2000.

L’istanza dovrà contenere le dichiarazioni seguenti, successivamente verificabili, relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:

- natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività nonchè le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;

- codice fiscale;

b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all’art. 75 del D.P.R. 554 del 21/12/1999; nonchè in quelle previste dall’art. 10 Legge 575/1965 (disposizioni antimafia) e che l’impresa ed i suoi legali rappresentanti non sono interdetti dal contrattare con la pubblica amministrazione e di essere, altresì, in regola con il versamento dei contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L.;

c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale d’appalto;

d) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d’accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonchè di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

e) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonchè della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

f) che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/03/1999 n. 68);

h) che non subappalterà lavorazioni di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara - in forma singola o associata - ed è consapevole che in caso contrario, tali subappalti non saranno autorizzati;

i) l’indicazione dei lavori o la parte delle opere che l’impresa intende eventualmente affidare in subappalto;

l) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 del codice civile o di collegamento (formale e/o sostanziale) e che non si è accordato e non si accorderà con gli altri partecipanti alla gara.

I Consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono inoltre indicare per quali consorziati il Consorzio concorre.

m) che la ditta possiede, relativamente alla sola categoria scorporabile OS30 (se non dichiarata in subappalto) i requisiti di cui all’art. 28 del D.P.R. 34/2000, ovvero in alternativa l’attestato di qualificazione rilasciato da Società Organismi di Attestazione (S.O.A.), regolarmente autorizzata e in corso di validità, il cui originale, o la copia fotostatica sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso, dovrà essere allegato unitamente all’istanza.

(Per la categoria prevalente la ditta dovrà produrre i documenti di cui al successivo punto 3).

Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1) lettera m) del bando dovrà essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi dell’art. 10 , comma 1 quater L. 109/94 e s.m., mediante la produzione della documentazione indicata nel D.P.R. 34/2000.

2) Ricevuta, in originale, comprovante il versamento del deposito cauzionale di Euro 16.069,47 in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell’art. 107 del D.P.R. n. 554/99, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica. Polizze e fidejussioni dovranno avere validità non inferiore a 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell’offerta e contenere: l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2bis dell’art. 30 Legge citata.

E’ ammessa la riduzione della cauzione alle condizioni dell’art. 8, comma 11 quater, della legge 109/94 e s.m.i.

Nel caso di partecipazione alla gara di Associazione Temporanea di Imprese o Consorzi costituendi, la polizza o fideiussione mediante la quale viene costituita la cauzione provvisoria, dovrà, a pena di esclusione, essere necessariamente intestata a (o sottoscritta da) tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento.

Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle sopra indicate.

3) Attestazione rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da imprese associate o da associarsi, più attestazioni, che documenti il possesso delle qualificazioni nella categoria prevalente OG1 e per la categoria scorporabile OS30 (se la ditta non si avvale, per quest’ultima, della dichiarazione del punto 1 lettera m), e se non indicata in subappalto), per le classifiche adeguate ai sensi dell’art. 95 del D.P.R. 554/99, nonchè il possesso, relativamente alla categoria prevalente, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 34/2000, di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000.

Qualora dall’attestazione SOA non risulti il possesso della citata certificazione di qualità dovrà essere prodotto, a pena di esclusione, il relativo certificato in originale o copia autentica rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee UNI CEI EN 45000 o dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso della predetta certificazione in conformità dell’art. 4 del D.P.R. 34/2000.

In caso di Associazione temporanea d’imprese di tipo orizzontale, tutte le imprese del raggruppamento dovranno essere in possesso del predetto requisito.

4) Copia del “Codice etico delle imprese concorrenti ed appaltatrici degli appalti comunali di lavori” approvato con deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003 00530/003, i.e., sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell’impresa.

Copia di suddetto codice etico è reperibile all’indirizzo Internet: www.comune.torino.it/appalti (Sezione Appalto Facile) e presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Per le Riunioni di concorrenti:

a) mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;

b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.

E’ altresì consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l’impresa qualificata come capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell’art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e s.m.i.

Ciascuna delle imprese associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettere h) ed i) (subappalto) richieste per la sola impresa capogruppo.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera d), e) ed e-bis) della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 1) lettera m) e di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere soddisfatti comunque in misura totale.

L’impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 1) lettera m) e di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola, previsti dall’art. 3 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

In esecuzione del Protocollo d’intesa del 7 maggio 2003 tra la Città di Torino e l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, qualora la Commissione di gara rilevi anomalie in ordine alle offerte considerate dal punto di vista dei valori in generale, della loro distribuzione numerica o raggruppamento, della provenienza territoriale, delle modalità o singolarità con le quali le stesse offerte sono state compilate e presentate, ecc., il procedimento di aggiudicazione è sospeso prima ancora dell’aggiudicazione provvisoria, per acquisire le valutazioni non vincolanti dell’Autorità.

Si avverte che le dichiarazioni, la cauzione, i giustificativi dell’offerta economica, l’attestazione di cui al punto 3) ed il documento sottoscritto di cui al punto 4), sono richiesti a pena d’esclusione.

Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL ed indicazione della relativa sede zonale degli Enti Previdenziali. In caso di più posizioni INPS e INAIL, occorrerà indicare quella in cui ha sede l’attività principale dell’impresa. Per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini occorre indicare il numero di posizione della Cassa Edile.

c) numero della partita I.V.A.;

d) codice attività conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria (cinque cifre indicate nell’ultima dichiarazione I.V.A.).

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera i) relativa alle opere che intende subappaltare comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

In conformità alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003-00530/003, i.e., non saranno autorizzati i subappalti richiesti dall’aggiudicatario in favore di imprese che abbiano partecipato come concorrenti alla stessa gara.

In caso di ricorso al subappalto, sarà fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione dovrà provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente; inoltre, entro il termine indicato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione dovrà perentoriamente sottoscrivere il verbale di aggiudicazione con i relativi allegati.

Si avverte che, in difetto degli adempimenti di cui sopra nei rispettivi termini, si procederà senza ulteriore preavviso, alla revoca dell’aggiudicazione ed all’incameramento della cauzione provvisoria.

I lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria.

In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario l’Amministrazione ha facoltà di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all’art. 10, comma 1ter L. 109/94 e s.m.i.

Il verbale di aggiudicazione terrà luogo di contratto ai sensi dell’art. 16 del R.D. 18.11.1923, n. 2440.

Le spese contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.

L’aggiudicatario è inoltre tenuto alla sottoscrizione del verbale di aggiudicazione con i relativi allegati, entro 60 giorni dall’aggiudicazione e dovrà produrre una copia del piano o dei piani di sicurezza di cui all’art. 31 legge 109/94 e s.m.i., entro 30 gg. dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori.

L’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., nonchè polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato art. 30 L. 109/94 e art. 103 del D.P.R. 554/99 e con i massimali di cui all’art. 32 dello schema di contratto.

Si precisa che l’offerta è valida per 180 giorni dalla data dell’esperimento della gara.

Si informa, ai sensi dell’art.13 del D.lgs n. 196/2003, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

L’esito della gara sarà comunicato sul sito Internet del Comune di Torino alla pagina http://www.comune.torino.appalti/aggiud/welcome.htm dal giorno successivo all’aggiudicazione e fino al quindicesimo giorno successivo. Da quest’ultima data decorrerà il termine per eventuali impugnative ai sensi dell’art. 21 della legge 6.12.1971 n. 1034 e s.m.i.

Ai sensi dell’art. 8, paragrafo 2 della Direttiva 93/37/CEE, come modificata dall’art. 3 della direttiva 97/52/CE, i partecipanti alla gara interessati ad ottenere un’espressa comunicazione sull’avvenuta aggiudicazione dovranno inoltrare e-mail di richiesta all’indirizzo: aggiudicazione@comune.torino.it entro il termine di quindici giorni successivi all’aggiudicazione stessa, ferma restando la predetta decorrenza del termine per eventuali impugnative.

I diritti di cui all’art.7 del D.lgs 196/2003 sono esercitabili con le modalità della L. 241/90 e del Regolamento comunale per l’accesso agli atti.

Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore Tecnico Edilizia Sportiva ed Olimpica - corso Ferrucci 122 - Torino - tel. 011/42.5995; fax 011/442.5852; (Termine per la visione del capitolato: entro il 10 marzo 2006).

Responsabile del procedimento: ing. Giancarlo Revelchione

Funzionario amministrativo: dott.ssa Elena Montinaro

Informazioni: Ufficio relazioni con il pubblico - Piazza Palazzo di Città 9/A - Torino - tel. 011.442.3010/3014.

Torino, 31 gennaio 2006

Il Direttore del Servizio Centrale
Contratti-Appalti ed Economato
Mariangela Rossato