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Bollettino Ufficiale n. 06 del 9 / 02 / 2006
Codice 25.7
D.D. 5 ottobre 2005, n. 1491
Sig. Tria Michele. Nulla osta ai soli fini idraulici per occupazione di area demaniale e posa di una boa in Comune di Orta San Giulio (NO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Che al sig. Tria Michele (omissis), possa essere rilasciata lautorizzazione per loccupazione di area demaniale antistante i mapp. n. 100 del Fg. n. 8 e per la posa di una boa nello specchio dacqua antistante i mapp. n. 100 del Fg. n. 8, il tutto nel Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio.
La boa dovrà essere posta nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza in questione che, debitamente vistati da questUfficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1) La boa dovrà essere posta in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallesecuzione delle opere stesse;
2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell opera in argomento;
3) il sig. Tria Michele è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente nulla osta;
Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi