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Bollettino Ufficiale n. 06 del 9 / 02 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Prat. 34BI - Concessione, in parte in sanatoria ed in parte preferenziale, di derivazione di mod. max 0,01 d’acqua da una sorgente tributaria del Torrente Venalba e da 9 sorgenti tributarie del Rio Brughiera, in Comune di Mosso, per scopi potabili, assentita al Comune di Mosso con d.d. n. 4932 del 17.11.2004. Determinazione dirigenziale n. 4932 in data 17 novembre 2004

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 30 settembre 2003 dal Signor Gianni Regis Milano, in qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Mosso, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire ai sensi degli articoli 2, comma 1 e 22, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, oltre che del D.P.G.R. 5 marzo 2001 n. 4/R, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al Comune di Mosso (omissis) la concessione, in parte a sanatoria ed in parte preferenziale, di derivazione di moduli massimi 0,01 e medi 0,0066 d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo pari a 20.815 mc., da una sorgente tributaria del bacino del torrente Venalba e da nove sorgenti tributarie del bacino del rio Brughiera, ubicate tutte in Comune di Mosso, da utilizzarsi per scopi potabili (alimentazione acquedotto pubblico del Comune di Mosso), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico nel bacino del torrente Strona di Cossato, a valle dei centri abitati serviti;

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’articolo 24 comma 1 lettera c) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 10 agosto 1999, data di entrata in vigore del D.P.R. 18 febbraio 1999, n. 238, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 10 agosto 1999 del canone annuo di Euro 273,49, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998; dal 1 gennaio 2000 del canone annuo di Euro 276,77, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1 gennaio 2001 del canone annuo di Euro 281,48, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1 gennaio 2002 del canone annuo di Euro 284,86, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000 e 2000, dal 1° gennaio 2003 dell’annuo canone di Euro 288,85, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 17 ottobre 2002 n. 430 e dal 1° gennaio 2004 del canone annuo di Euro 293,76, pari al minimo ammesso ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 21 ottobre 2003 n. 293, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa.(omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del disciplinare n. 1358 di Rep. in data 30 settembre 2003

Art. 7 - Garanzie da osservarsi -

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque, in dipendenza della concessione di derivazione ed in qualunque momento se ne manifestasse la necessità. Il Concessionario dichiara formalmente di tenere sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni molestia e pretesa di danni da parte di terzi ritenutisi pregiudicati dalla presente concessione.

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato