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Bollettino Ufficiale n. 04 del 26 / 01 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2005, n. 87-1946

Linee direttrici per l’Internazionalizzazione e la promozione commerciale dei prodotti piemontesi

A Relazione degli Assessori Bairati, Caracciolo:

La Regione Piemonte sta intraprendendo un’ampia azione di razionalizzazione degli interventi di promozione commerciale e di supporto all’internazionalizzazione che imposti, a partire dal 2006, nuove linee strategiche mirate alle aree ed ai settori su cui far confluire le risorse regionali e comunitarie per effettuare un intervento più efficace e dare maggiore spazio alla verifica dei risultati, nella accresciuta consapevolezza che bisogna agire sulla leva dell’internazionalizzazione per recuperare competitività in favore del nostro sistema produttivo.

I principi generali saranno:

* assicurare la promozione economico commerciale del Piemonte con particolare attenzione ai Paesi esteri con cui la Regione ha sottoscritto, o intende farlo, protocolli di collaborazione;

* favorire l’accesso del Piemonte a fonti di finanziamento sovrannazionali e la partecipazione a Programmi dell’Unione Europea;

* favorire la partecipazione ad eventi interregionali proposti a livello nazionale e internazionale per dare maggiore visibilità al sistema Italia, di cui il Piemonte è elemento costitutivo dell’eccellenza in diversi settori produttivi;

* realizzare interventi su base pluriennale.

I settori prioritari di intervento vengono individuati in:

* tessile;

* gioielleria;

* rubinetteria /valvolame e casalinghi;

* ricerca e innovazione alta tecnologia;

* eredità postolimpica e turismo;

* enogastronomia;

* automotive;

* accesso alla grande distribuzione estera.

Le aree di intervento prioritarie per l’export e per una ulteriore spinta al processo di internazionalizzazione, alla luce dei dati e dei riscontri operativi con il tessuto imprenditoriale, risultano:

* Paesi dell’Est Europa, ed in particolare quelli di nuovo ingresso nell’Unione Europea;

* Area MEDA;

* Russia;

* Cina (il 2006 sarà l’ “Anno italiano in Cina”);

* Sud America, con interventi focalizzati su Argentina, Brasile e Cile.

Di importanza altrettanto strategica sono da considerarsi, inoltre, i mercati già consolidati (Stati Uniti e Paesi dell’Europa continentale) .

Tutti i progetti dovranno essere individuabili fin dall’inizio come a “partecipazione regionale”.

Dovranno, inoltre, essere fornite relazioni periodiche ed una relazione finale con elementi che permettano una valutazione complessiva dei risultati, fatte salve le norme specifiche dei fondi comunitari. Il Docup Regione Piemonte 2000-2006 (Asse 1 “Internazionalizzazione” - Misura 1.1 “Valorizzazione dell’immagine regionale e promozione internazionale dei prodotti piemontesi” - Linea di intervento 1.1b “Promozione internazionale per settori economici ed aree geografiche”), infatti, pur con i limiti territoriali e settoriali che implica, consente ulteriori attività per il 2006 che, tuttavia, a causa dell’esaurirsi delle risorse, dovranno rispondere pienamente ai suddetti criteri prioritari e realizzarsi in stretta attinenza con le linee strategiche e con tempistiche rigorosamente controllate.

In base dall’art. 1 della L.R. 5 giugno 1987, n. 32, le attività di promozione svolte con risorse di provenienza pubblica e che comportino una presenza istituzionale in un Paese estero devono essere comunicate in tempo utile alla Direzione Commercio e Artigianato per il necessario raccordo con Amministrazioni ed enti interessati, in modo da conseguire la migliore efficacia e completezza dell’azione promozionale.

Tutto ciò premesso, condividendo le argomentazioni del relatore, con voto unanime, espresso nelle forme di legge, la Giunta regionale,

Preso atto di quanto disposto in narrativa;

vista la L. R. 8 agosto 1997 n. 51;

viste le LL.RR. 32/87, 25/96, 21/97 e s.m.i.;

viste le leggi regionali 50/94 e 67/95;

delibera

- Di approvare ai sensi degli art. 3 e 17 della L.R. n. 51/97, le linee direttrici degli interventi per l’anno 2006 che dovranno essere realizzati dalla Direzione “Commercio e Artigianato” per il tramite del “Settore Promozione e Credito al Commercio”, come di seguito sintetizzate.

Obiettivi generali:

* assicurare la promozione economico commerciale del Piemonte con particolare attenzione ai Paesi esteri con cui la Regione ha sottoscritto, o intende farlo, protocolli di collaborazione;

* favorire l’accesso del Piemonte a fonti di finanziamento sovrannazionali e la partecipazione a Programmi dell’Unione Europea;

* favorire la partecipazione ad eventi interregionali proposti a livello nazionale e internazionale per dare maggiore visibilità al sistema Italia, di cui il Piemonte è elemento costitutivo dell’eccellenza in diversi settori produttivi;

* realizzare interventi su base pluriennale.

Settori strategici:

* tessile;

* gioielleria;

* rubinetteria valvolame e casalinghi;

* ricerca e innovazione alta tecnologia;

* eredità postolimpica e turismo;

* enogastronomia;

* automotive;

* accesso alla grande distribuzione estera.

Aree prioritarie:

* Paesi dell’Est Europa, ed in particolare quelli di nuovo ingresso nell’Unione Europea;

* Area MEDA;

* Russia;

* Cina (il 2006 sarà l’ “Anno italiano in Cina”);

* Sud America, con interventi focalizzati su Argentina, Brasile e Cile.

Di importanza altrettanto strategica sono da considerarsi, inoltre, i mercati già consolidati (Stati Uniti e Paesi dell’Europa continentale) .

Tutti i progetti dovranno essere individuabili fin dall’inizio come a “partecipazione regionale”.

Dovranno, inoltre, essere fornite relazioni periodiche ed una relazione finale con elementi che permettano una valutazione complessiva dei risultati, fatte salve le norme specifiche dei fondi comunitari. Il Docup Regione Piemonte 2000-2006 (Asse 1 “Internazionalizzazione” - Misura 1.1 “Valorizzazione dell’immagine regionale e promozione internazionale dei prodotti piemontesi” - Linea di intervento 1.1b “Promozione internazionale per settori economici ed aree geografiche”), infatti, pur con i limiti territoriali e settoriali che implica, consente ulteriori attività per il 2006 che, tuttavia, a causa dell’esaurirsi delle risorse, dovranno rispondere pienamente ai suddetti criteri prioritari e realizzarsi in stretta attinenza con le linee strategiche e con tempistiche rigorosamente controllate.

In armonia con quanto previsto dall’art. 1 della L.R. 5 giugno 1987, n. 32, le attività di promozione svolte con risorse di provenienza pubblica e che comportino una presenza istituzionale in un Paese estero dovranno essere comunicate in tempo utile alla Direzione Commercio e Artigianato per il necessario raccordo con Amministrazioni ed enti eventualmente interessati, in modo da conseguire la migliore efficacia e completezza dell’azione promozionale.

I fondi necessari per l’attuazione delle direttive saranno accantonati con appositi atti deliberativi a favore della Direzione Commercio e Artigianato.

La presene deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)