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Bollettino Ufficiale n. 04 del 26 / 01 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 19 dicembre 2005, n. 59-1848

Legge 499/99 - Programma Interregionale cofinanziato “Proteine vegetali” - Attuazione piano sperimentale finalizzato all’adozione di tecniche produttive e di trasformazione che aumentino le produzioni di fonti proteiche e migliorino la qualita’ del foraggio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

di approvare il Piano sperimentale di tecniche produttive e di trasformazione che aumentino le produzioni di fonti proteiche e migliorino la qualità del foraggio, di attuazione del Programma Interregionale cofinanziato “Proteine vegetali”, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, che prevede una spesa di Euro 413.306,00.

All’onere previsto in euro 413.306,00 si farà fronte con la reimpostazione delle economie di stanziamento da iscriversi sul competente capitolo di spesa n. 12682/06.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

PIANO SPERIMENTALE PROTEINE VEGETALI

1. PREMESSA

La paura prodotta dalla BSE con la conseguente esclusione delle farine animali dai mangimi e la preoccupazione verso gli OGM hanno contribuito ad accrescere l’interesse verso una produzione interna di proteine vegetali. A livello nazionale, come a livello regionale, in questi anni si è assistito invece ad una riduzione dell’offerta a causa delle riduzioni al sostegno delle colture proteaginose.

Per incrementare la produzione di proteine vegetali e per salvaguardare e sviluppare la produzione zootecnica di qualità presente sul territorio, la Giunta Regionale ha approvato con la Deliberazione n. 49-11005 del 17 novembre 2003 le linee guida regionali 2004-2005 il Programma “Proteine vegetali” ed ha allocato le risorse per lo stesso.

Le predette linee guida hanno individuato:

* le misure di intervento:

1. misura 1 “Adozione di tecniche produttive che migliorino la qualità della materia prima destinata all’alimentazione degli animali (foraggi, leguminose ed oleaginose)”,

2. misura 2 “Adozione di tecniche di avvicendamento colturale e di tecniche ecocompatibili che prevedano l’introduzione di colture miglioratrici quali foraggere, leguminose ed oleaginose”,

3. misura 3 “Incentivi per investimenti aziendali o interaziendali per l’adozione di tecniche produttive che migliorino la qualità del foraggio”;

* i beneficiari degli interventi di agevolazione;

* i requisiti di ammissibilità ed i criteri di priorità

* le spese ammissibili

* le risorse finanziarie (spesa preventivata 413.306,00 euro).

Stante l’entità delle risorse a disposizione, si ritiene, pertanto, di indirizzare tutti i fondi disponibili alla misura 3, predisponendo un piano sperimentale che consenta di incentivare gli investimenti per il miglioramento della qualità del foraggio.

In particolare sarà promossa la realizzazione di impianti sperimentali per la produzione del fieno ventilato, detta anche fienagione in due tempi, che consente di aumentare la resa in proteine per unità di superficie investita a foraggi e di migliorare la qualità del prodotto finito.

2. DURATA

Il piano dovrà concludersi entro il 2007.

3. FINALITA’

La fienagione in due tempi, abbinata ad una corretta gestione dei tagli, consente di aumentare la quantità di proteine ricavabili dal foraggio e di migliorare il livello qualitativo del foraggio stesso. Il prodotto che ne deriva può così rappresentare una parte più consistente della razione alimentare somministrata al bestiame.

In questo modo è possibile migliorare il livello di auto approvvigionamento aziendale di proteine vegetali e quindi:

limitare al massimo i rischi derivati dall’introduzione di alimenti esterni all’azienda;

rendere più semplice la tracciabilità della filiera carne o latte.

Per queste ragioni sarà effettuato un programma sperimentale che ammetta a contributo l’utilizzo di tecniche innovative con impianti per la produzione di fieno ventilato ai sensi dell’art. 47 della legge n. 63/78.

4. INIZIATIVE

Sono previste iniziative che rientrano in un apposito protocollo che prevede la realizzazione di impianti per l’essicazione di foraggio preappassito in campo (fienagione in due tempi) comprensivi delle attrezzature e della struttura più idonee alla tipologia di soggetto partecipante.

Tale protocollo verrà descritto in maniera dettagliata ed adottato con determinazione della Direzione 12.

5. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA RICERCA

Possono partecipare al presente Piano le aziende agricole, singole o associate.

6. LIMITI DI SPESA E CONTRIBUTI CONCEDIBILI

L’importo massimo del progetto, in termini di spesa ammessa, è pari a 100.000 euro.

Sulla spesa ammessa sarà concesso un contributo in conto capitale nella percentuale massima del 40% nelle zone normali e del 50% nelle zone svantaggiate.

7. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate alla Provincia competente per territorio.

8. COMITATO DI VALUTAZIONE

Viene istituito un Comitato formato da:

* un rappresentante della Regione che lo presiede,

* un rappresentante per ognuna delle Province interessate dai progetti,

* due rappresentanti della facoltà di Agraria dell’Università di Torino.

Il Comitato di valutazione che ha sede presso l’Assessorato Agricoltura, viene nominato con determinazione della Direzione 12.

Il Comitato svolge i seguenti compiti:

* valuta i progetti presentati,

* stabilisce la spesa ammissibile per ciascun progetto.

9. CRITERI DI PRIORITA’

I progetti vengono valutati secondo i seguenti criteri:

Criterio    Punteggio
progetto altamente innovativo    11 punti
impianto interaziendale    2 punti
utilizzo di fonti energetiche rinnovabili    2 punti
elevata efficienza energetica degli impianti    2 punti
partecipazione alla produzione di prodotti tipici (DOP, IGP, PAT)    1 punto
sistemi di tracciabilità aziendale (ai sensi delle norme UNI 11020) o di filiera (ai sensi delle norme UNI 10939)    1 punto
adesione a disciplinari per la certificazione di prodotti di qualità (produzione integrata, biologica, ogm-free)    1 punto

10. ATTUAZIONE

Le Province competenti per territorio, per i progetti selezionati dal Comitato di valutazione, provvedono all’impegno della spesa, al collaudo e alla liquidazione del finanziamento.

11. ASPETTI FINANZIARI

L’ammontare delle risorse destinate all’attuazione dl presente programma è pari a 413.306,00 euro.

12. BANDO

Con Determinazione della Direzione 12 verrà emanato un apposito bando che preveda le scadenze di presentazione delle domande, la tempistica e quant’altro necessario.