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Bollettino Ufficiale n. 03 del 19 / 01 / 2006

Codice 26.2
D.D. 12 settembre 2005, n. 460

Provvedimento conclusivo della Fase di verifica della procedura di VIA (art. 10 L.R. 40/98), inerente il progetto preliminare “S.S. N. 33 ”del Sempione". Progetto dei lavori di adeguamento del tratto compreso tra il km 131+700 e il confine di Stato - lotto II tra il km 138+600 e il km 144+700". Esclusione del progetto definitivo dalla fase di valutazione di cui all’art.12 della L.R. 40/98

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

b) di concludere il procedimento relativo alla Fase di Verifica, di cui all’art. 10 della L.R. n. 40/98, relativo al progetto preliminare denominato “S.S. n. 33 ”del Sempione". Progetto dei lavori di adeguamento del tratto compreso tra il km 131+700 e il confine di Stato - Lotto II tra il km 138+600 e il km 144+700", da localizzarsi nei Comuni di Varzo e Trasquera (VCO) e di escludere il progetto medesimo dalla successiva fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/98;

c) di richiedere alla Società proponente ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Piemonte, che nel corso della redazione del progetto definitivo siano rispettate le condizioni e le richieste di approfondimento emerse in Conferenza di Servizi preliminare riportate di seguito, finalizzate all’ottenimento in sede della successiva Conferenza di Servizi sul progetto definitivo, dei necessari atti di consenso da parte delle Amministrazioni interessate:

Approfondimenti sugli aspetti ambientali:

- Dovranno essere approfondite le problematiche relative al fenomeno franoso presente all’imbocco di valle della galleria Trasquera, definendo nel dettaglio soluzioni tecnicamente ed economicamente percorribili atte ad eliminare le situazioni di rischio in corrispondenza dell’imbocco stesso;

- nell’eventualità vi sia la necessità di consolidare la stabilità dei versanti e/o delle zone interessate dalle opere in progetto dovranno essere utilizzate tecniche di ingegneria naturalistica, salvo effettive esigenze tecniche;

- dovranno essere adeguatamente sviluppati gli interventi di inserimento paesaggistico, di ripristino e di mitigazione ambientale, per la cui realizzazione dovranno essere utilizzate specie arboree ed arbustive autoctone adatte alle condizioni stazionali. Al fine di assicurare la riuscita di tali interventi, le opere a verde dovranno essere eseguite nelle stagioni idonee (primavera ed autunno). Dovrà inoltre essere previsto un periodo di manutenzione obbligatoria di tali opere, da svolgersi almeno nei tre anni successivi la realizzazione delle opere stesse, in modo da garantire l’attecchimento del materiale vegetale;

- la consistenza del taglio di vegetazione arborea dovrà essere quantificata nel progetto definitivo e limitata al minimo indispensabile;

- dovranno essere progettate e realizzate le misure di mitigazione ambientale nei confronti della fauna ittica e degli ecosistemi individuate dal proponente nell’ambito dello studio di inquadramento ambientale contenuto nel progetto preliminare;

- nel caso si rendesse necessaria la costruzione di soglie e/o briglie a protezione delle pile dei viadotti, le stesse dovranno essere progettate e realizzate in modo da non costituire ostacolo agli spostamenti della fauna ittica lungo l’asta del torrente;

- dovranno essere indicate le eventuali aree destinate allo stoccaggio del terreno di scotico e dovranno essere specificate le dimensioni e la geometria dei cumuli, nonché le modalità di conservazione e manutenzione degli stessi in relazione ai tempi di stoccaggio del materiale e di ripristino ambientale dei luoghi;

- dovranno essere ripristinate per quanto possibile le aree, la copertura vegetale e la morfologia alterate dai lavori, in modo da evitare fenomeni di dilavamento, erosione o ruscellamento concentrato, e di interferenze con il regime idraulico del torrente Diveria;

- dovrà essere preventivamente valutato il rischio di contaminazione chimica delle acque superficiali e sotterranee predisponendo, mediante le opportune tecnologie presenti sul mercato, un sistema di controllo per eventi di tipo accidentale;

- dovranno essere rispettate tutte le misure di mitigazione degli impatti ambientali e gli interventi di compensazione esplicitati nell’ambito della progettazione preliminare.

Approfondimenti sugli aspetti idraulici ed idrici:

- Il progetto definitivo dovrà sviluppare adeguatamente il sistema di trattamento e smaltimento delle acque derivanti dalle gallerie e dalle aree di cantiere, specificando quali siano i recettori finali ed individuando le soluzioni adatte ad evitare che, in corrispondenza dei punti di rilascio, nel caso di portate eccezionali, si creino problemi di erosione e di esondazione ora non esistenti. Dovrà inoltre essere sviluppata la progettazione del sistema di bacini di sedimentazione e di biofiltrazione, in cui saranno convogliate le acque di piattaforma in fase di esercizio dell’infrastruttura viaria. In ogni caso dovrà essere evitata l’interferenza diretta di tali acque, potenzialmente molto inquinanti, con il reticolo idrografico superficiale;

- sia per gli attraversamenti in viadotto che per gli eventuali attraversamenti previsti per la viabilità temporanea alle aree di cantiere in prossimità dell’alveo del torrente Diveria, dovranno essere verificati tutti i franchi idraulici previsti dalla normativa;

- tutte le opere provvisionali previste, comprese le piste di cantiere, dovranno essere realizzate ed ubicate compatibilmente con la dinamica del torrente Diveria e le relative fasce di esondazione;

- in corrispondenza dei viadotti e per le aree di cantiere posizionate in località Iselle e località Balmalonesca, dovranno essere prodotte delle sezioni di dettaglio estese fino alle sponde del torrente Diveria;

- si raccomanda per le analisi degli attraversamenti idraulici, nelle stime delle portate di progetto di prendere in considerazione lo scioglimento nivale, di notevole importanza nella formazione delle piene del torrente Diveria;

- dovrà essere posta particolare attenzione ai rapporti di quota tra il piano viabile dell’imbocco ovest della galleria Trasquera ed i livelli di massima piena previsti.

Approfondimenti sulle modalità di smaltimento dello smarino:

- Dovrà essere definita la destinazione dello smarino in eccesso derivante dalla realizzazione delle gallerie, approfondendo l’analisi degli impatti ambientali diretti ed indiretti indotti;

- in riferimento al trasporto di materiale di smarino dalle aree di cantiere ai siti di conferimento finale si rimarca l’importanza del trasporto tramite ferrovia quale soluzione preferenziale rispetto al trasporto su gomma.

Approfondimenti sugli aspetti relativi alle interferenze

- Dovrà essere attentamente studiata l’interferenza della galleria Trasquera in progetto con le attività estrattive in esercizio situate sullo stesso versante;

- per quanto riguarda le aree agricole e boscate interferite dall’opera in progetto, dovrà essere consentito l’accesso alle proprietà sia durante la fase di cantiere, che in quella di esercizio dell’infrastruttura.

Approfondimenti sugli aspetti viabilistici:

- In relazione all’imbocco della galleria Trasquera ovest, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza, dovrà essere realizzato un senso unico con direzione verso valle sulla S.S. 33 storica.

Disposizioni di carattere generale:

- Le opere in progetto dovranno essere conformi alla normativa sismica vigente e rispettate le norme geotecniche di cui al D.M. 11-03-1988 e s.m.i. per le interazioni opere terreno.

d) che dovrà essere promossa sul progetto definitivo specifica procedura di rito ai sensi dell’art. 81 del D.P.R. 616/77 e s.m.i.;

e) di richiedere alla Società proponente ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Piemonte, di rispettare nel corso della redazione del progetto esecutivo le condizioni e le richieste di approfondimento emerse in Conferenza di Servizi preliminare riportate di seguito:

Approfondimenti sulla cantierizzazione dell’opera

- In considerazione dei rilevanti flussi di traffico veicolare indotto e generato dalla realizzazione dell’intervento in oggetto, in relazione soprattutto al trasporto dei materiali di costruzione e del materiale di smarino prodotto, in fase di realizzazione dell’opera si dovranno rispettare le disposizioni dettate dalle autorità Comunali e/o dalle autorità competenti in materia qualora tali disposizioni fossero ritenute dalle stesse Autorità necessarie alla mitigazione di tale impatto indotto a seguito di verifica diretta dello stesso;

- le aree di stoccaggio temporaneo dello smarino, derivante dalle gallerie in progetto, non dovranno essere posizionate nelle zone di cantiere più prossime al corso del torrente Diveria e dovranno essere individuate preferibilmente nell’ambito di superfici già degradate, evitando così di compromettere aree con un buon grado di naturalità, inoltre dovranno essere valutate la loro compatibilità geomorfologia ed idraulica;

- in riferimento alle aree di deposito del materiale di smarino si raccomanda l’utilizzo di barriere mascheranti e antivento di dimensioni adeguate a prevenire la dispersione di polveri nelle zone limitrofe. A tal fine, nei periodi di clima secco e ventoso i cumuli di materiale dovranno essere periodicamente bagnati;

- il trasporto del materiale di smarino dalle aree di cantiere alle aree di deposito e da queste alle aree di conferimento finale (nel caso di trasporto su strada) dovrà avvenire esclusivamente mediante mezzi con cassone coperto al fine di prevenire la dispersione delle polveri;

- non dovrà essere effettuato sul sito d’intervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente, se non in condizioni di sicurezza;

- dovrà essere posta particolare cura nella gestione della fase di cantiere, soprattutto nelle aree poste in corrispondenza degli imbocchi delle gallerie e dei viadotti, al fine di limitare per quanto possibile danneggiamenti agli alberi esistenti;

- per tutte le lavorazioni che saranno realizzate in prossimità dei corsi d’acqua dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare intorbidamenti delle acque e sversamenti accidentali di materiali, in modo da eliminare tutte le possibilità d’inquinamento delle acque;

- al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di deposito temporaneo, quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell’esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti;

- prima dell’esecuzione degli interventi in alveo dovranno essere effettuate, in accordo con la Provincia di Verbania, le operazioni di allontanamento dell’ittiofauna eventualmente presente;

- al fine di ridurre gli impatti sulla fauna ittica localizzata a valle dell’area di intervento, dovrà essere effettuata una sospensione dei lavori in alveo in concomitanza con il periodo riproduttivo dei salmoni di (dal 15 ottobre al 1 dicembre);

- al fine di ridurre al minimo gli impatti sulla fauna acquatica, durante l’esecuzione degli interventi in alveo dovrà essere garantito il deflusso delle acque del torrente Diveria attraverso le opportune opere provvisionali, che dovranno essere indicate nel progetto definitivo, e il cantiere dovrà essere organizzato in modo da ridurre allo stretto indispensabile le deviazioni del corso d’acqua. Gli interventi in alveo dovranno essere realizzati per lotti operativi da valle verso monte;

- dovrà essere posta la massima cautela ed adottati tutti gli accorgimenti necessari durante le operazioni di scavo e riporto, in modo da non favorire fenomeni di instabilità ed evitare lo scivolamento di materiale a valle o nell’alveo del torrente;

- il progetto esecutivo dovrà prevedere, ai sensi del D.P.R. 554/1999, l’individuazione dei siti di cava per l’approvvigionamento dei materiali occorrenti, in proposito, viste le disponibilità dei materiali e le loro caratteristiche si ritiene opportuno che sia privilegiato l’utilizzo di sfridi di cave di pietre ornamentali attualmente in attività;

- al termine dei lavori le opere di urbanizzazione primaria legate al cantiere dovranno essere mantenute al fine della loro acquisizione da parte del Comune di Trasquera.

f) di dare atto che la presente determinazione sarà inviata alla Società proponente ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Piemonte ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino