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Bollettino Ufficiale n. 03 del 19 / 01 / 2006

CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Piemonte - Torino

Pubblica selezione per titoli ed esami per l’assunzione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, per la durata di mesi sei, rinnovabili come per legge

Il Direttore Generale di ARPA Piemonte in esecuzione del proprio decreto n. 720 del 28.12.2005;

rende noto

che è indetta pubblica selezione per titoli ed esami per l’assunzione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, per la durata di mesi sei, rinnovabili come per legge, come oltre elencato:



Posti    Profilo    Qualifica    Categoria    Titolo di studio

1 posto    profilo A1    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in materia ambientale    Categoria D    Ingegnere
1 posto    profilo A2    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in materia impiantistica    Categoria D    Ingegnere
1 posto    profilo A3    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in telecomunicazioni    Categoria D    Ingegnere
1 posto    profilo B    n. 1 Collaboratore tecnico professionale    Categoria D    Biologo
1 posto    profilo C    n. 1 Collaboratore tecnico professionale    Categoria D    Chimico
1 posto    profilo D    n. 1 Collaboratore tecnico professionale     Categoria D    Architetto
1 posto    profilo E1    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in radioattività ambientale e radioprotezione    Categoria D    Fisico
1 posto    profilo E2    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in materia di agenti fisici: monitoraggio e controllo     Categoria D    Fisico
1 posto    profilo E3    n. 1 Collaboratore tecnico professionale
        Esperto in meteorologia e modellistica     Categoria D    Fisico
1 posto    profilo F    n. 1 Collaboratore tecnico professionale     Categoria D    Naturalista
1 posto    profilo G    n. 1 Assistente tecnico     Categoria C    Perito chimico



La presente selezione è disciplinata dal combinato disposto di cui all’art. 31 del Contratto Integrativo del CCNL 20.9.2001, Comparto Sanità, all’art. 5, comma 4, CCNL 27.01.2000 contenente le tabelle di equiparazione del personale confluito nelle ARPA e al D. Lgs 368/2001.

L’ammissione alla selezione, l’espletamento della stessa, il trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati dalla seguente regolamentazione.

Art. 1
Sedi di servizio

Le sedi di lavoro e le attività di servizio sono ricomprese nell’ambito territoriale della Regione Piemonte in cui opera l’ARPA.

Art. 2
Requisiti per l’ammissione

1) Generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o Cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti di concorso i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

III. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Godimento dei diritti civili e politici;

d) Età non inferiore a 18 anni;

e) Posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;

f) Non essere stato destituito o dispensato dal servizio presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e non essere decaduto dall’impiego per avere conseguito la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o avere rilasciato dichiarazioni sostitutive di atti o fatti, false.

2) Specifici:

Titoli di studio richiesti per la partecipazione alla selezione dei singoli profili professionali:

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere, cat. D (Profilo A1): Diploma di laurea di 1^ livello in Ingegneria o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere, cat. D (Profilo A2): Diploma di laurea di 1^ livello in Ingegneria o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere, cat. D (Profilo A3): Diploma di laurea di 1^ livello in Ingegneria o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Biologo, cat. D (Profilo B): Diploma di laurea di 1^ livello in Scienze Biologiche o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Chimico, cat. D (Profilo C): Diploma di laurea di 1^ livello in Chimica o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Architetto, cat. D (Profilo D): Diploma di laurea di 1^ livello in Architettura o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Fisico, cat. D (Profilo E1): Diploma di laurea di 1^ livello in Fisica o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Fisico, cat. D (Profilo E2): Diploma di laurea di 1^ livello in Fisica o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Fisico, cat. D (Profilo E3): Diploma di laurea di 1^ livello in Fisica o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Collaboratore tecnico professionale - Naturalista, cat. D (Profilo F): Diploma di laurea di 1^ livello in Scienze ambientali o Scienze naturali o Scienze agrarie o Scienze forestali o altro equipollente ex lege (l’equipollenza deve essere dimostrata con la citazione degli estremi normativi che la riconoscono);

Assistente tecnico (Chimico), Cat. C (Profilo G): Diploma di Perito Industriale ad indirizzo chimico.

Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea il possesso del requisito specifico deve trovare riconoscimento dall’ordinamento della Repubblica Italiana.

I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalle leggi 05.02.1992 n. 104 e 12.3.1999, n. 68.

Art. 3
Presentazione delle domande: termini e modalità

Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’ARPA, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 successivo alla data di pubblicazione dell’avviso di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”.

Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante per le domande spedite a mezzo raccomandata postale. In caso di presentazione diretta all’ufficio competente dell’Agenzia, tale termine è individuato nelle ore 16.00 dello stesso giorno di scadenza. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

La domanda può essere inoltrata all’ARPA via fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento d’identità (art. 38, comma 3,. D.P.R. 28.12.2000 n. 445).

La domanda deve essere redatta secondo lo schema (allegato A) che costituisce parte integrante del presente bando, nel quale sono riportate tutte le indicazioni, che secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. Tale modulo sarà in distribuzione presso tutte le sedi dell’Agenzia. Accedendo, inoltre, al sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Concorsi) è possibile scaricare il bando e il relativo modulo di domanda.

Nella domanda gli aspiranti, in ogni caso, devono indicare sotto la propria responsabilità, consapevoli delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art.76 del D.P.R.28.12.2000, n. 445:

a) cognome e nome;

b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con relativa votazione conseguita;

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati presso amministrazioni pubbliche e/o private e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

i) di essere o di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

j) il domicilio presso il quale deve essere inoltrata ogni comunicazione inerente al presente bando. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del presente articolo;

k) la conoscenza di almeno una lingua straniera (preferibilmente inglese e/o francese) - art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

l) la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, Applicativi informatici, Reti e collegamenti (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.);

In relazione a quanto stabilito dagli artt. 20 della legge 05.02.1992 n. 104 e 16 della legge 12.3.1999, n. 68 i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Il concorrente deve necessariamente indicare il profilo professionale per il quale presenta domanda di partecipazione alla selezione; non è ammessa un’unica domanda per più profili.

I candidati devono allegare alla domanda fotocopia (non autenticata) di un proprio documento di identità in corso di validità.

Alla domanda di partecipazione alla selezione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

I curriculum non sottoscritti non saranno presi in considerazione ai fini della valutazione delle informazioni ivi contenute e non desumibili dalla domanda o dalla documentazione allegata.

Eventuali altri titoli trasmessi successivamente alla domanda di partecipazione, verranno presi in considerazione nel solo caso in cui risultino pervenuti entro la scadenza del termine utile individuato per la presentazione delle domande stesse.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente, in caso contrario non si potrà procedere alla valutazione dei medesimi.

I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’ARPA al trattamento dei propri dati personali, ai sensi delle disposizioni di cui al D.lgs. n. 196 del 30.06.2003.

I candidati devono dichiarare, in calce al modello di domanda, di essere disponibili a raggiungere in caso di assunzione qualsiasi sede di servizio in cui opera ARPA Piemonte (art. 1 del presente bando).

Deve essere allegato alla domanda di partecipazione l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87=, non rimborsabili, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad ARPA Piemonte - sede centrale - Servizio Tesoreria - Via della Rocca n. 49, 10123 Torino, precisando la causale del versamento.

L’ARPA non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i. ed alla legge 15.5.1997, n. 127 e s.m.i..

Art. 4
Motivi di esclusione

Non vengono prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

- prive di firma, essendo la sottoscrizione elemento essenziale per l’esistenza giuridica dell’atto; non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28.12.2000 n. 445;

- non complete delle dichiarazioni di cui all’art. 3, punti da a) a l);

- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Art. 5
Riapertura del termine e revoca della selezione

Il Direttore Generale si riserva il diritto di modificare o revocare il presente bando di selezione nonché di prorogarne o di riaprirne i termini per la presentazione delle domande di partecipazione.

Art. 6
Ammissione ed esclusione

L’ammissione alla selezione e l’esclusione dalla selezione sono determinate con provvedimento motivato del Dirigente responsabile della S.C. 18 “Gestione e sviluppo delle risorse umane” dell’ARPA.

Art. 7
Commissioni esaminatrici

Il Direttore Generale nomina le commissioni esaminatrici, che saranno costituite secondo quanto disposto dall’art.9 del citato decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.

Le commissioni esaminatrici effettuano la preselezione, fanno luogo alle prove orali ed al giudizio sulle stesse e formulano la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categoria di cui all’art. 5 del DPR 487/1994.

Art. 8
Preselezione

A norma dell’art. 7, comma 2 bis del D.P.R. n. 487 del 1994 l’Amministrazione si riserva la facoltà di fare precedere la prova d’esame da una prova preselettiva, alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione debitamente sottoscritta entro i termini di cui all’art. 3 del presente bando.

La data, l’ora e la sede dell’eventuale preselezione saranno notificate mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del giorno 09.03.2006 con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni e sul sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Concorsi).

La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande a risposte multiple prefissate, riguardanti argomenti pertinenti ai profili posti a selezione, così come previsti per la prova d’esame di cui al successivo art. 14.

Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

Sono ammessi alla prova concorsuale i primi 50 candidati utilmente collocati in graduatoria, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accesso ai posti. Qualora si verificassero casi di parità di merito sono ammessi alle prove concorsuali tutti coloro che hanno ottenuto lo stesso punteggio del candidato classificatosi al 50°posto.

La graduatoria, approvata dal Direttore Generale, viene pubblicata sul BURP, negli albi delle sedi ARPA per 15 giorni consecutivi, nonché sul sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi).

Per essere ammessi a sostenere la prova i candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.

L’assenza dalla prova preselettiva comporterà l’esclusione dalla selezione, quale ne sia la causa.

Art. 9
Modalita’ di svolgimento del processo di selezione

La valutazione dei titoli verrà effettuata limitatamente ai soli candidati ammessi a sostenere la prova concorsuale. Il risultato di tale valutazione deve essere reso noto agli interessati prima dello svolgimento della prova orale quale unica prova d’esame.

Le commissioni, immediatamente prima dell’inizio della prova orale, stabiliscono i criteri e le modalità di espletamento della prova orale, distinta per il profilo a selezione, ai fini della verifica dei requisiti di professionalità richiesti dal bando.

Art. 10
Criteri di valutazione dei titoli

La determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli si effettua prima dell’espletamento della prova orale.

Al fine di pervenire alla verifica della professionalità richiesta dal profilo professionale a selezione le Commissioni devono effettuare una valutazione comparata dei curricula e devono, comunque, prendere in considerazione:

a) i titoli di carriera;

b) il curriculum formativo professionale.

Titoli di carriera (max punti 10)

Nell’ambito dei titoli di carriera sono valutabili i servizi resi con contratti a tempo indeterminato o determinato presso pubbliche amministrazioni in qualifiche e/o mansioni attinenti al profilo a selezione;

I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

Le frazioni d’anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

I periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

In caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

Curriculum formativo e professionale (max punti 20)

Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire. Sono valutabili i servizi resi con collaborazioni presso pubbliche amministrazioni e presso aziende private in qualifiche e/o mansioni specificamente attinenti alle mansioni ed al profilo a selezione;

Rientrano nella valutazione del curriculum sia gli eventuali dottorati di ricerca che i master di durata almeno annuale purché in materie attinenti al profilo a selezione; l’abilitazione professionale; i corsi di formazione e aggiornamento professionale con riferimento alla durata e al superamento d’esame finale.

Non verrà valutata la partecipazione a convegni, congressi e seminari, anche come docente o relatore; non saranno valutati gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici.

Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione;

Non sono valutabili le idoneità in concorsi relativi alla categoria o profilo oggetto della selezione o in posizioni funzionali o categorie inferiori.

Il punteggio relativo al curriculum formativo e professionale attribuito dalla commissione deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nei verbali dei lavori delle commissioni.

Art. 11
Equiparazione dei servizi non di ruolo o a tempo determinato al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

Il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo d’incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, è equiparato al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi resi presso pubbliche amministrazioni, se durante il servizio sono state svolte mansioni riconducibili ai profili a selezione. Il punteggio è ridotto del 50% per il profili o mansioni diverse dal presente bando.

Art. 12
Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

I servizi e i titoli acquisiti presso le ARPA, presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII livello o 7° qualifica funzionale) o nella categoria D, livello Ds (ex livello 8° bis od ottava qualifica funzionale), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60 e della legge regionale 20 novembre 2002 n. 28, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’ARPA Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente avviso. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma precedente, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati al comma precedente, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’ARPA Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente avviso. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 13
Servizio prestato all’estero

Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea se riconosciuto, secondo la normativa vigente in materia, in seguito a domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 14
Modalità di svolgimento della prova orale

La prova orale, distinta per ciascun profilo a selezione, si svolge alla presenza della commissione in una sala aperta al pubblico.

La commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

La prova orale deve tendere all’accertamento delle capacità professionali del candidato e verterà sulle argomentazioni oltre elencate:

Profilo A1 - Esperto in materia ambientale - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere

- Quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualità dell’aria;

- La V.I.A.: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche;

- Il ciclo dell’acqua e gli impianti di trattamento delle acque e dei rifiuti;

- Inquinamento atmosferico ed emissioni;

- Gli impianti di termodistruzione;

- Le Bonifiche di siti contaminati: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche;

- I Rifiuti: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche;

- Il Rischio di incidente rilevante: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche;

- Il Rischio amianto: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche;

- Sistema qualità.

Profilo A2 - Esperto in materia impiantistica - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere

- Normativa statale e regionale in materia di progettazioni, direzione dei lavori, contabilità e collaudo di opere pubbliche

- Normativa tecnica in materia impiantistica;

- Impianti di sollevamento;

- Impianti elettrici;

- Ascensori e montacarichi;

- Recipienti in pressione;

- Problematiche tecniche connesse ai sistemi di automazione;

- Problematiche tecniche connesse a registrazione, elaborazione e trasmissione dati;

- Sistema qualità.

Profilo A3 - Esperto in telecomunicazioni - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Ingegnere

- Teoria delle antenne;

- Principi di compatibilità elettromagnetica;

- Modelli di propagazione del campo elettromagnetico in ambiente complesso: riflessione, diffrazione e scattering;

- Rilevazione di campi elettrici e magnetici a frequenze ELF e a radiofrequenze;

- Fondamenti dell’analisi spettrale nel dominio del tempo, della frequenza e dei codici;

- Quadro normativo nazionale e regionale in materia di esposizione umana a campi elettromagnetici;

- Norme, raccomandazioni e standard tecnici: norme CEI, CENELEC, IEC, ICNIRP, ANSI;

- Sistema qualità: i Laboratori SIT.

Profilo B: 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Biologo

- Quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualità dell’aria;

- Microbiologia ambientale;

- Igiene delle acque e degli alimenti;

- Ecotossicologia;

- Biomonitoraggio;

- Indici e indicatori biologici di qualità ambientale;

- Principi e procedure di conservazione della natura;

- Valutazione di Impatto Ambientale;

- Procedure tecnico-analitiche in ambito chimico-fisico, biochimico, microbiologico, tossicologico e ecotossicologico applicate al controllo in campo ambientale (aria, acqua, suolo, rifiuti);

- Procedure tecnico-analitiche nel controllo igienico di acque ed aliminenti;

- Sistema qualità.

Profilo C: 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Chimico

- Quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualità dell’aria;

- Procedure tecnico-analitiche in ambito chimico e chimico-fisico, applicate al controllo in campo ambientale (aria, acqua, suolo, rifiuti);

- Procedure tecnico-analitiche di analisi chimica e chimico-fisica di acque ed aliminenti;

- Valutazione di Impatto Ambientale;

- Principi di funzionamento di impianti di produzione, di depurazione, di trattamento e smaltimento dei rifiuti, utilizzo si gas tossici;

- Metodologia di controllo e monitoraggio di qualità ambientale;

- Indici e indicatori di qualità ambientale;

- Sistema qualità.

Profilo D: 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Architetto

- Normativa statale e regionale in materia di progettazioni, direzione dei lavori, contabilità e collaudo di opere pubbliche;

- Normativa statale e regionale in materia di appalti di opere pubbliche e forniture;

- Normativa in materia di prevenzione degli infortuni-sicurezza sul lavoro e sui cantieri;

- Tecnologia e scienza delle costruzioni;

- Normativa tecnica in materia impiantistica;

- Sistema qualità.

Profilo E1 - Esperto in radioattività ambientale e radioprotezione - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Fisico

- Principi di radioprotezione e radioattività ambientale;

- Dosimetria delle radiazioni ionizzanti;

- Metodi di misura della radioattività ambientale: analisi spettromeetriche e radiochimiche;

- La radioattività naturale e il RADON;

- Modelli di diffusione della radioattività in ambiente;

- I siti nucleari e il problema del decommissioning e la gestione dei rifiuti;

- La normativa europea e nazionale in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti;

- Sistema qualità.

Profilo E2 - Esperto in materia di agenti fisici: monitoraggio e controllo - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Fisico;

- Quadro normativo sulla tutela della popolazione dall’inquinamento acustico e dalle radiazioni non ionizzanti;

- Fondamenti di acustica, ottica e radiazioni elettromagnetiche;

- Tecniche di misura del livello sonoro;

- Modelli di propagazione in acustica;

- La Valutazione dell’Impatto Acustico Ambientale e la zonizzazione;

- Misure in banda larga e banda stretta di campi elettromagnetici;

- Misure di parametrici ottici e microclimatici;

- Sistema qualità.

Profilo E3 - Esperto in meteorologia e modellistica - 1 posto

Collaboratore tecnico professionale - Fisico

- Fisica dell’atmosfera;

- Meteorologia sinottica, a mesoscala, micrometeorologia;

- Modellistica meteorologica;

- Meteorologia applicata all’idrologia;

- Termodinamica dell’atmosfera;

- Biometeorologia;

- Sistemi di telerilevamento;

- Reti di misura a terra

- Procedure di controllo manuale ed automatico dei dati meteorologici;

- Principi di statistica;

- Elementi di programmazione in Fortran e/o C++ e conoscenza dei sistemi operativi UNIX/LINUX a livello utente;

- Sistemi informativi ambientali;

- Sistema qualità.

Profilo F:1 posto

Collaboratore tecnico professionale - naturalista

- Quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualità dell’aria;

- Metodologia di controllo e monitoraggio di qualità ambientale;

- Indici e indicatori biologici di qualità ambientale;

- Principi e procedure di conservazione della natura;

- Valutazione di Impatto Ambientale;

- Sistemi informativi per l’analisi e la gestione del territorio;

- Cartografia;

- Valutazione e tutela della biodiversità vegetale e animale;

- Gestione e pianificazione dell’ambiente;

- Sistema qualità.

Profilo G: 1 posto

Assistente tecnico (chimico)

- Metodologie e tecniche analitiche in materia ambientale;

- Metodologie e tecniche specifiche per la rilevazione e valutazione di dati sull’inquinamento dell’acqua, dell’aria, del suolo e dei rifiuti;

- Metodologie e tecniche analitiche nel controllo igienico-sanitario di acque e alimenti;

- Sistema qualità.

I candidati potranno essere valutati anche sull’organizzazione dell’Arpa Piemonte, sulle funzioni e sui i compiti dell’Arpa nell’ambito della tutela ambientale regionale e nazionale come delineati dalle leggi statali e regionali.

In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. nelle prove di esame è richiesta la conoscenza di una lingua straniera a livello di scuola media superiore nonché la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Le sedi in cui si svolgerà la prova orale, distinte per il profilo a selezione, saranno comunicate a mezzo raccomandata, con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto all’inizio della prova stessa.

Per essere ammessi a sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di validità.

L’assenza dalla predetta prova comporterà l’esclusione quale ne sia stata la causa che l’ha determinata.

Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 15
Punteggi a disposizione delle commissioni

Le commissioni dispongono complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per la prova d’esame.

I 30 punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

1) 10 punti per i titoli di carriera;

2) 20 punti per il curriculum formativo e professionale.

1) Titoli di carriera (max punti 10)

Servizio a tempo determinato o a tempo indeterminato prestato presso la Pubblica amministrazione, come indicato all’art. 10 del presente bando, nella categoria a selezione o superiore, nella medesima professionalità. 1,50/anno

Servizio a tempo determinato o a tempo indeterminato prestato presso la Pubblica amministrazione, come indicato all’art. 10 del presente bando, in categoria inferiore a quella a selezione, nella medesima professionalità. 0,75/anno

2) Curriculum formativo e professionale (max punti 20):

- Dottorato di ricerca attinente al profilo da ricoprire punti 2,00;

- Master almeno annuale attinente al profilo da ricoprire punti 1,00;

- Altro Diploma di Laurea attinente al profilo da ricoprire punti 1,50;

- Abilitazione professionale attinente al profilo da ricoprire punti 0,75;

- Altro Diploma di scuola media superiore oltre quello richiesto per il concorso attinente al profilo da ricoprire punti 0,25.

- Servizio prestato presso aziende private o attività libero professionali o incarichi professionali di consulenza, formalmente documentate, aventi contenuto specificamente attinente alle mansioni ed al profilo a selezione. 1,00/anno

- Relativamente ai corsi di formazione e aggiornamento professionale:

corsi di durata fino a 10 ore punti 0,10;

corsi di durata superiore a 10 ore e fino a 30 ore punti 0,50;

corsi di durata superiore a 30 ore punti 1,00.

Per i corsi con esame finale superato il punteggio sopra indicato sarà aumentato del 50%.

Per la durata del corso espressa in giorni anziché in ore, ogni giorno si considera convenzionalmente di otto ore, salvo diverse indicazioni o risultanze.

Le Commissioni valutano i corsi di aggiornamento professionale in relazione alla loro specificità e utilità rispetto ai profili a selezione, tenendo conto dei programmi dei corsi stessi, della loro durata e della eventuale valutazione raggiunta o del punteggio conseguito.

Non saranno valutati ulteriori titoli dichiarati dai candidati, non ricompresi tra quelli elencati nel presente bando.

La prova orale si intenderà superata con una votazione di almeno 49/70.

Il punteggio complessivo sarà determinato dalla somma della valutazione dei titoli e dal voto conseguito nella prova orale.

Art. 16
Categorie riservatarie e preferenze

Per le categorie riservatarie e le preferenze si veda quanto disposto dall’art. 5 del citato decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni dall’art. 18 del D.Lgs n. 215/2001.

I candidati che, avendo superato la prova orale, intendano far valere i titoli di preferenza ovvero abbiano diritto a riserva, dovranno presentare o far pervenire, a mezzo raccomandata, all’ARPA Piemonte - Struttura della gestione e dello sviluppo delle risorse umane - via della Rocca, 49 - 10123 Torino, i documenti, in carta semplice, ovvero opportuna autocertificazione, attestanti il possesso dei titoli stessi, già indicati nella domanda, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale.

Dai documenti, ovvero dall’autocertificazione, dovrà risultare il possesso dei titoli alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 e che abbiano conseguito l’idoneità, potranno usufruire della riserva nei limiti stabiliti dalle norme vigenti purché, ai sensi dell’art. 8 della predetta legge n. 68/99, risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti presso la provincia - servizio del collocamento obbligatorio - e risultino disoccupati sia al momento della scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso sia all’atto dell’immissione in servizio.

Art. 17
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito nella prova orale la prevista valutazione di sufficienza.

Sono dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve e delle preferenze di cui all’art. 16 del presente bando.

La graduatoria generale degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’ARPA e viene pubblicata sul BURP, agli albi delle sedi ARPA, nonché sul sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Concorsi).

Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative.

Art. 18
Adempimenti dei vincitori

I candidati dichiarati vincitori sono invitati, a mezzo raccomandata A.R., per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato.

Entro trenta giorni dalla data di ricevimento della lettera di invito, a pena di decadenza, gli interessati devono produrre:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato non si darà luogo alla stipula del contratto.

L’ARPA, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. La presa di servizio deve avvenire entro tre mesi dalla stipulazione del contratto. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

La durata del periodo di prova è definita dal C.C.N.L che si applica al personale delle ARPA.

Il periodo di prova deve essere svolto come servizio effettivo, a tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.

In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’ARPA, al fine dell’accertamento dell’idoneità psico - fisica alla specifica mansione.

Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 19
Disciplina del rapporto di lavoro stato giuridico, economico, previdenziale e assistenziale

I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’ARPA sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate. Ai dipendenti assunti a seguito dei concorsi previsti dal presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

Il rapporto di lavoro è a tempo determinato e a tempo pieno per la durata di mesi sei, rinnovabile come per legge. Il trattamento economico spettante è quello iniziale per il personale ascritto alla Categoria D per i profili professionali del Collaboratore tecnico professionale e alla categoria C per il profilo professionale dell’Assistente tecnico - perito chimico del vigente C.C.N.L. del comparto sanità.

I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente. Il dipendente è tenuto all’osservanza del Codice di comportamento dei dipendenti di cui al D.M. 28.11.2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 aprile 2001, n. 84.

Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’ARPA opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro. Si applica all’ARPA la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo determinato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P.. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

Il personale dell’ARPA non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’ARPA stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

Art. 20
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

L’Amministrazione verificherà la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R.28.12.2000, n. 445.

Art. 21
Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle ARPA, alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Il Direttore Generale
Vincenzo Michele Coccolo

Fac-simile di domanda
(da trascrivere su carta libera)

Al Direttore Generale dell’ARPA Piemonte

Struttura Complessa n. 18

Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane

Via della Rocca, n. 49

10123 Torino

_l_ sottoscritt_ (Cognome) _____(Nome)_____, nat_ il_____a_____ (Prov. ___),

residente in_____ (Prov. ___ ), Via_____ n. _____

telefono n. _____, cellulare n. (facoltativo)_____

Codice fiscale n. _____.

chiede

di essere ammess_ alla pubblica selezione per titoli ed esami ai fini dell’assunzione di personale con contratto a tempo determinato e a tempo pieno nel seguente profilo: _____ (specificare il profilo per il quale s’intende partecipare - art. 2, sub 2 del bando)

A tale fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:

a) di essere cittadino italiano oppure cittadino del seguente Stato dell’U.E: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di_____, oppure di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso, oppure di aver subito le seguenti condanne penali:_____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso:_____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni, oppure di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo:_____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina:_____;

f) di essere in possesso del seguente titolo di studio: _____conseguito il_____ presso_____, con la seguente votazione: _____;

g) di aver prestato i seguenti servizi alle dipendente di Pubbliche Amministrazioni: dal _____(indicare gg.mm.aa.) ___ al _____(indicare gg.mm.aa.) ___ presso _____ con la qualifica di _____ cat. _____ CCNL _____ oppure di non aver prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

h) di trovarsi per quanto riguarda gli obblighi militari di leva nella seguente posizione_____(indicare la propria posizione con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

i) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

j) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa al concorso è il seguente: _____;

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

k) di accettare le condizioni del presente bando di concorso;

l) di conoscere la seguente lingua straniera (preferibilmente inglese e/o francese) _____;

m) di essere a conoscenza dell’uso delle seguenti apparecchiature e delle seguenti applicazioni informatiche più diffuse (specificare)_____;

n) di specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi (art. 20, legge 104/1992 e art. 16, legge 68/1999)_____;

o) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000;

p) di essere consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

q) di autorizzare l’ARPA al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.lgs. 30.06.2003, n. 196, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

Allega l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di euro 3,87= effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad ARPA Piemonte - Sede centrale - Servizio di Tesoreria - Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino, nella quale è stata prevista la causale del versamento.

Allega copia fotostatica di un proprio documento d’identità in corso di validità.

Allega altresì i seguenti documenti:_____.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nel bando di selezione, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’ARPA Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’ omessa comunicazione.

Il sottoscritto dichiara di essere disponibile a raggiungere in caso di assunzione qualsiasi sede di servizio in cui opera ARPA Piemonte (art. 1 del presente bando).

Data _____ Firma _____