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Bollettino Ufficiale n. 01 del 05 / 01 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2005, n. 16-1571

Direttive per la contrattazione decentrata per il personale delle categorie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

-di approvare le seguenti direttive , come in premessa specificate, finalizzate alla contrattazione decentrata e precisamente:

- di stabilire che l’obiettivo strategico che giustifica i miglioramenti economici dovrà essere primariamente quello per cui gli incrementi retributivi che, con le modalità, i criteri ed i limiti decisi in contrattazione decentrata e nel rispetto delle presenti direttive, verranno, in fasi temporali diverse, riconosciuti al personale, dovranno essere correlati ad effettivi incrementi di produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi secondo un principio ormai consolidato a livello di contrattazione collettiva;

- di dare atto che il processo di riorganizzazione della struttura regionale, mirato a coniugare efficienza, esigenza di razionalizzazione ed eliminazione degli sprechi, deve essere sostenuto e accompagnato da una azione di maggior qualificazione della politica retributiva ed incentivante del personale, utilizzando anche le leve dell’ordinamento professionale, come si evince dai contenuti del documento di programmazione economico finanziaria 2006-2008 approvato e proposto al Consiglio regionale con d.g.r. 1 - 1112 del 17.10.2005;

- di dare atto che le risorse stabili esistenti, non utilizzate per il finanziamento delle progressioni economiche in essere, delle retribuzioni di posizione e risultato dell’area delle posizioni organizzative e alte professionalità e dell’indennità di comparto verranno destinate per la copertura degli oneri discendenti dalla contrattazione decentrata, in relazione agli istituti economici finanziabili solo con tali risorse , parimenti in relazione all’esistenza di obiettivi di miglioramento individuati dal programma operativo regionale 2005 (nota n. 529/S2 P 1B del 15.9.2005 della Struttura Speciale del Controllo di Gestione), per lo stesso anno risultano incrementabili le risorse soggette ad integrazione annuale, come indicato negli obiettivi relativi alla contrattazione per l’anno 2005;

- di quantificare le risorse destinabili per il 2005 nella tabella A, allegata al presente provvedimento, e di dare atto che con successivo provvedimento si farà luogo ad una definitiva quantificazione;

- di prevedere un percorso pluriennale di attivazione degli istituti economici oggetto della presente direttiva;

- di precisare che le risorse necessarie all’attuazione del percorso per gli anni 2006 e 2007 dovranno essere reperite e previste nelle leggi finanziarie regionali e stanziate in capitoli di spesa degli strumenti di bilancio e non si potrà, di converso, far luogo all’applicazione di misure economiche di sviluppo e incentivazione del personale, prima dell’approvazione e condizionatamente all’approvazione delle leggi finanziarie regionali e delle leggi di bilancio;

- di sottolineare, per le motivazioni espresse in premessa, la necessità di raccordare, in contrattazione decentrata, eventualmente con una clausola “stralcio”, la materia dei criteri delle progressioni economiche, rinviando ad una futura revisione definitiva degli stessi, in particolare quelli relativi alla valutazione dell’arricchimento professionale e quelli relativi alla definizione degli ulteriori scorrimenti previsti dal C.C.N.L. 22.1.2004;

- di prevedere un criterio di gestione più flessibile delle risorse, concordando regole che consentano di pervenire alla costituzione, per alcuni istituti economici ,ad esempio i compensi per remunerare le attività particolarmente disagiate e i compensi per particolari responsabilità, di un unico budget di Direzione nel quale confluiscono quote di risorse per istituti diversi da utilizzarsi, per l’appunto in modo flessibile, in modo da fornire ai Direttori regionali e ai dirigenti strumenti di incentivazione maggiormente aderenti alle necessità delle strutture, eliminando rigidità che avevano caratterizzato l’esperienza passata;

- di specificare che il predetto percorso pluriennale si articolerà nel seguente modo:

Anno 2005

Tenuto conto che non si è potuto procedere ad assunzioni nel corrente anno per effetto delle limitazioni di cui alla legge finanziaria statale 2005, mentre nello stesso anno si sono verificate ulteriori vacanze negli incarichi dirigenziali, in considerazione anche delle previsioni di bilancio, si ritiene di poter confermare le risorse soggette ad integrazione annuale risultanti dal contratto decentrato del 18.1.2005 e di assumere l’impegno di incrementare le medesime per Euro 3.250.000 con possibilità di aumento di tale somma per un importo non maggiore del 10%.

Le risorse stabili destinabili vengono correlate all’attuazione di progressioni economiche e all’adeguamento al contratto collettivo vigente della retribuzione di risultato delle alte professionalità con il passaggio del valore al 30% della retribuzione di posizione.

Le altre risorse vengono destinate, in particolare, per integrare i budget per i compensi di particolare responsabilità per le categorie B e C e per l’adeguamento all’importo contrattuale massimo di Euro 2.000,00 per il personale di categoria D e, detratti gli utilizzi per gli istituti relativi al rischio turno, reperibilità e disagio, vengono assegnate ai compensi per produttività che devono essere corrisposti a fronte di un effettivo incremento e miglioramento dei servizi rilevabile dalla valutazione annuale.

Anni 2006-2007

Previo reperimento delle adeguate risorse finanziarie, previsione delle medesime nella legge finanziaria regionale e stanziamento nei capitoli di spesa e di bilancio, si prevede l’integrazione delle risorse stabili da utilizzare per le progressioni economiche e l’adeguamento dei valori dell’area delle posizioni organizzative e delle alte professionalità e l’integrazione dei fondi, con le seguenti priorità:

- progressioni economiche riservate al personale che non ha fruito di progressione economica nell’anno 2005;

- prima fase di adeguamento delle retribuzioni di posizione e di risultato delle alte professionalità e delle posizioni organizzative;

- seconda fase di adeguamento delle retribuzioni di posizione e di risultato delle alte professionalità e delle posizioni organizzative;

- implementazione del fondo della produttività collettiva in relazione ai criteri di correlazione della corresponsione dei compensi rispetto a effettivi miglioramenti quali - quantitativi dei servizi, accertabili, evitando automatismi, come stabilito dall’art. 37 del CCNL 22/1/2004.

Si può prevedere altresì una progressione verticale per i dipendenti già in servizio all’1.1.2005 dalla categoria A alla categoria B1, nel rispetto dei vincoli dell’ emanando D.P.C.M. previsto dall’art. 1, comma 98 della legge 311/2004 ( finanziaria 2005 ) e qualora le disposizioni in materia di reclutamento e di contenimento della spesa per il personale lo consentano. Si precisa che gli oneri conseguenti non impingono sulle risorse decentrate.

La presente deliberazione sarà sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)