Provincia di Cuneo

Estratto determinazione dirigenziale n. 571- Concessione precaria di sub-derivare dal torrente Maira, tramite il canale Marchisa in Comune di Dronero - Pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R

Provincia di Cuneo (omissis) 16.12.2005 n. 571 del registro determinazioni (omissis) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) 2. di assentire al Comune di Dronero con sede in Dronero via Giolitti n. 47, (omissis), la concessione precaria di sub-derivare dal torrente Maira, tramite il canale Marchisa in Comune di Dronero, la portata di moduli 18 nei 192 giorni di utilizzo compresi negli otto mesi extra-irrigui (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre) per produrre sul salto di metri 30 la potenza nominale di kw 529,40, corrispondente alla potenza nominale media annua di 278,50 kw (529,40x192/365);

3. di dare atto che il presente provvedimento viene rilasciato con riserva di rinviare il rilascio della concessione definitiva al contestuale rinnovo della grande derivazione irrigua in capo al Comune richiedente, e con riserva di rideterminare la portata concessa (e conseguentemente la potenza nominale) quando, in vigenza del Piano di Tutela delle Acque, sarà definita la regola operativa del rilascio del deflusso minimo vitale nel torrente Maira, a valle della presa del canale Marchisa; in tal caso il Comune concessionario, ai sensi dell’art. 22, comma 5, del d. lgs. 11.5.1999 n. 152, non potrà richiedere la corresponsione di indennizzi, fatta salva la relativa riduzione del canone e dei sovracanoni di concessione; (omissis)

Estratto Disciplinare 14.12.2005: Art. 10 - Riserve e garanzie da osservarsi

Il Comune concessionario terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Saranno eseguite e mantenute a carico del Comune concessionario tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime del canale Maestra in dipendenza della concessa sub-derivazione.

Il Comune concessionario è tenuto all’esecuzione a sue spese delle variazioni che, a giudizio insindacabile della Pubblica Amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Cuneo, 20 dicembre 2005

Il Responsabile
Germano Tonello