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Bollettino Ufficiale n. 01 del 05 / 01 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti

Giudizio di compatibilità ambientale e predisposizione del disciplinare di coltivazione ai fini dell’autorizzazione comunale, relativi al progetto di coltivazione di una cava di argilla “Castagna” situata nel comune di Chiusano d’Asti (AT)

Con riferimento al progetto presentato dalla Ditta Cellino s.r.l., con sede legale a Chiusano d’Asti (AT) - via Nazionale, 11, si pubblica, a conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art.12, comma 8, della L.R. 40/98 e s.m.i., per estratto, il seguente provvedimento di autorizzazione:

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 9184 - 82/396 ad oggetto:

Giudizio di compatibilità ambientale e predisposizione del disciplinare di coltivazione ai fini dell’autorizzazione comunale, relativi al progetto di coltivazione di una cava di argilla “Castagna” situata nel comune di Chiusano d’Asti (AT).

N.B.: i testi integrali e gli allegati alla presente deliberazione sono depositati presso l’ufficio deposito progetti - piazza Alfieri, 33 - 14100 Asti.

(omissis)

a voti unanimi resi nelle forme di legge, la Giunta Provinciale Delibera per i motivi indicati in premessa:

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di coltivazione, ai fini dell’autorizzazione comunale, di una cava di argilla “Castagna” situata nel Comune di Chiusano d’Asti (AT) - proponente: Ditta Cellino s.r.l., con sede legale a Chiusano d’Asti (AT) - via Nazionale, 11, per le motivazioni dettagliatamente evidenziate in premessa e di seguito sintetizzate:

- Il progetto si colloca in un ambito ambientale già interessato da attività di cava;

- Le metodologie adottate per la coltivazione risultano sufficientemente poco impattanti e sono in ogni caso da considerarsi reversibili, visto il carattere temporaneo dello sviluppo delle attività;

- Le mitigazioni ed i monitoraggi previsti costituiscono ulteriore forma azione e controllo sullo sviluppo del progetto;

2. di condizionare l’efficacia del presente provvedimento, per quanto concerne la compatibilità ambientale, all’osservanza delle condizioni e prescrizioni riportate nell’allegato 1) - parte A) al presente atto;

3. di trasmettere al Comune interessato i contenuti dell’allegato 1) - parte A) e parte B) - prescrizioni relative al giudizio di compatibilità ambientale e disciplinare di coltivazione mineraria e di recupero ambientale per il rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione della cava;

4. di dare atto altresì che nella presente deliberazione viene recepito il parere favorevole espresso dalla Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Gestione Beni Ambientali - prot. 33050/19.20 del 15.09.2005

5. di dare atto che spetterà al Comune di Chiusano d’Asti, così come deciso in fase di conferenza di servizi, ed a seguito del ricevimento della presente deliberazione rilasciare l’atto autorizzatorio di cui alle ll.rr. 69/78 e 44/00;

6. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di 3 anni, ai sensi di quanto previsto dall’art. 12, comma 9 della l.r. 40/1998;

7. di dare atto che ARPA provvederà, ai sensi dell’articolo 8 comma 2 l.r. 40/1998, ad assicurare il controllo delle condizioni previste per la realizzazione.

8. Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti:

- Allegato 1) - prescrizioni relative al giudizio di compatibilità ambientale e disciplinare di coltivazione mineraria e di recupero ambientale per il rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione della cava;

9. Di dare atto dei pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000

10. Di dichiarare l’immediata eseguibilità del provvedimento stesso, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

11. Di trasmettere il presente provvedimento al settore risorse umane e finanziarie e alla Segreteria Generale dell’Ente per i provvedimenti di competenza.

12. Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati, nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità competente.

13. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto ed ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.r. 40/1998.

14. Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

(omissis)

Letto, confermato e sottoscritto.

In originale firmati:

Il Presidente    Il Segretario Generale
Marmo Roberto    Vittorio Quaglia