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Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Rinnovo Concessione di derivazione di litri/sec. medi 11 d’acqua, ad uso Potabile, da 24 sorgenti tributarie del Rio Tamarone, ubicate nei Comuni di Pettinengo - Selve Marcone e Callabiana, assentita al Comune di di Valle Mosso con D.D. n. 1.619 del 26 aprile 2006.Pratica n. 6

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 16 febbraio 2006 dalla Sig.a Antonella Carrer, in qualità di Responsabile del Servizio Patrimonio, Urbanistica ed Edilizia del Comune di Valle Mosso, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella , la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire ai sensi dell’articolo 30 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al Comune di Valle Mosso il rinnovo della concessione di derivazione di litri/sec. massimi 15 e litri/sec. medi 11 d’acqua, per un corrispondente volume massimo annuo derivabile di 346.896 metri cubi, da un gruppo di 24 sorgenti tributarie del bacino del rio Tamarone, ubicate in territorio dei Comuni di Pettinengo, Selve Marcone e Callabiana, ad uso potabile (erogazione a terzi di acqua per consumo umano mediante rete di acquedotto pubblico), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico nel bacino tributario del torrente Strona, a mezzo della rete fognaria pubblica. (omissis). Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art. 24 comma 1, lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, per anni trenta (30) successivi e continui, decorrenti dal 12 settembre 2004, giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione oggetto del D.P.G.R. n. 3.236/1974, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente dalla data del presente provvedimento di assenso alla concessione e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 330, pari al minimo ammesso per l’uso potabile e previsti per l’anno solare 2006, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera g), punto 2), del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della L.R. n. 20/2002. (omissis).

Il Dirigente del Settore: Dr. Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1659 di Rep. in data 16 febbraio 2006

Art. 14 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 5 dicembre 2006

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato