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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 52

Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2005, n.3-1683

Programmazione Delibera CIPE del 27 maggio 2005, n. 35 - Intesa Istituzionale di Programma Stato - Regione Piemonte - Riparto risorse tra le Direzioni regionali e Piano programmatico d’investimento. Individuazione del cofinanziamento regionale sul Bilancio di previsione 2006 e Bilancio Pluriennale 2006-2008

A relazione del Vicepresidente Susta:

La Regione Piemonte, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma, con DGR n. 39-577 del 25 luglio 2005, ha approvato il riparto programmatico, gli indirizzi e i criteri per l’utilizzo delle risorse assegnate dallo Stato con la Delibera CIPE n. 35/2005 in riferimento alla programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2005- 2008. Tali criteri sono in linea con quelli stabiliti dalle precedenti delibere CIPE e dalle “Linee guida per l’elaborazione del Quadro strategico Nazionale (QSN) per la politica di sviluppo e coesione 2007- 2013", sottoscritta dalla Conferenza unificata del 3 febbraio 2005 che, in particolare quest’ultime, prevedono la necessità di rendere le politiche regionali realizzate attraverso le Intese e gli Accordi di Programma Quadro (APQ) pienamente coerenti con la politica comunitaria.

La deliberazione CIPE n. 35/2005 assegna al Piemonte risorse complessive per euro 98.081.169,00, al netto della quota del 10% prevista sulla base di criteri premiali, così ripartite:

* per opere infrastrutturali in aree sottoutilizzate, Euro 78.679.233,00 (di cui il 30% alle opere strategiche, 3% agli studi di fattibilità, 0,65% per azioni di sistema);

* per la ricerca e la società dell’informazione, Euro 11.866.230,00;

* per interventi nelle aree urbane , Euro 7.535.706,00;

e trasferite nell’arco temporale 2005-2008, per il finanziamento di interventi da comprendere nelle Intese Istituzionali di Programma e nei relativi APQ attuativi. La stessa Intesa persegue l’obiettivo di concentrare e dare unitarietà programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi - rientranti nelle zone Obiettivo 2 e Phasing out- e consentire flessibilità e tempestività nell’uso delle risorse, applicando i principi di efficacia e rapidità degli interventi. La medesima stabilisce altresì di applicare i criteri:

a) della coerenza programmatica, selezionando interventi conformi alla programmazione comunitaria e ai documenti approvati in sede di programmazione nazionale e regionale o nei propri DOCUP;

b) dell’avanzamento progettuale (gli interventi devono essere corredati del progetto preliminare o definitivo per quelli di maggiore rilievo, privilegiando i progetti con un profilo di spesa anticipato).

La Delibera CIPE n.35/2005, in linea con le procedure già adottate dalle precedenti Delibere, in particolare dalla delibera CIPE 36/2002, prevede che:

1) la programmazione ed il trasferimento delle risorse siano effettuati nel rispetto di un ben determinato iter procedurale e condizionati a precisi adempimenti;

2) la selezione degli interventi risponda a criteri di coerenza programmatica e avanzamento progettuale, nonché ad altri requisiti;

prevede inoltre meccanismi premiali e sanzionatori, in linea con le Delibere precedenti, attraverso l’istituzione del “Fondo per la premialità”, pari al 10% della quota destinata alle Regioni; a tal fine gli interventi devono essere inseriti e sottoposti al Sistema di monitoraggio previsto dal CIPE, con deliberazioni 44/2000 e 76/2002.

In merito al primo punto, la deliberazione CIPE 2005 stabilisce che per l’attribuzione delle risorse debbano essere assolti i seguenti adempimenti:

1) entro il 30 settembre 2005, l’invio al CIPE del riparto programmatico per settore. In questo caso la Regione ha già provveduto inviando contestualmente :

- la Relazione sullo stato di avanzamento della programmazione per settore,

- un primo elenco degli interventi selezionato dalle direzioni di competenza,

- il fabbisogno finanziario per settore;

2) entro il 31 dicembre 2005, la Regione dovrà concertare con le Amministrazioni centrali le date di stipula degli APQ e verificare puntualmente la destinazione della quota del 30% delle risorse per opere strategiche;

3) entro il 31 marzo 2006, la presentazione alla Segreteria del CIPE di un cronoprogramma con una stima della spesa, l’elenco degli interventi da finanziare e del relativo profilo di spesa annua previsto per ciascuno di essi con preventivo inserimento di ognuno dell’apposita scheda nella banca dati di monitoraggio degli APQ.

L’elenco degli interventi dovrà essere accompagnato da una Relazione tecnica del Nucleo di Valutazione regionale che conterrà:

* elementi di valutazione per la rispondenza della proposta ai criteri di coerenza programmatica interna ed esterna all’Amministrazione;

* elementi informativi sui principali effetti economico - sociali attesi dalla proposta;

* una sintesi delle valutazioni di fattibilità esistenti per gli interventi proposti;

* indicazione degli interventi di importo superiore a 10 milioni di euro (quando reputato opportuno dalla Regione anche al di sotto) per i quali appaiono opportuni, ai fini dell’attuazione amministrativa, approfondimenti relativi alla fattibilità tecnica, procedurale e/o economico - finanziaria prima della firma dell’APQ, al fine di assicurare più adeguate condizioni di realizzazione.

Come già previsto con le precedenti deliberazioni, l’elenco degli interventi dovrà essere reso pubblico da parte della Regione Piemonte e sarà pubblicato sul Sito del CIPE.

La mancata soddisfazione degli adempimenti sopra richiamati entro il 31/3/2006, oltre ad impedire la messa a disposizione delle risorse ripartite con la delibera CIPE in oggetto, ne determinerà una decurtazione progressiva a partire dal 1° aprile 2006 nella misura del 5% per ogni mese di ritardo.

Il CIPE, inoltre, ha confermato le disposizioni secondo cui le risorse ordinarie non impegnate entro il 31/12/2008, attraverso obbligazioni giuridicamente vincolanti, saranno disimpegnate e successivamente riprogrammate dallo stesso Comitato.

A questo proposito, giova ricordare che il Piemonte è già stato penalizzato con una decurtazione di risorse a valere sulla delibera CIPE n. 36/2002, in quanto un intervento inserito in APQ non è stato aggiudicato entro i termini stabiliti dal CIPE. Le attuali criticità sull’aggiudicazione degli interventi finanziati con la delibera CIPE n. 17/2003, prevista al 31/12/2005, potrebbero portare a disimpegnare più del 42% delle risorse assegnate al Piemonte con la medesima delibera CIPE, pari a circa 33 milioni di euro, pregiudicando così anche le risorse della premialità.

La decurtazione delle risorse sarà applicata sulla programmazione delle prossime delibere CIPE di finanziamento.

Da tutto ciò discende che le modalità di selezione degli interventi devono seguire precisi criteri di scelta anche in base all’esperienza maturata dalla Regione Piemonte in questi anni e alle sollecitazione più volte impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: in assenza di progetto definitivo è sconsigliabile finanziare l’attuazione dell’intervento.

La Giunta Regionale, con il proprio provvedimento del 25 luglio 2005, n. 39 - 577, ha destinato prioritariamente le risorse CIPE 2005 come segue:

- fino al 15% per interventi di innovazione ed economia basata sulla conoscenza;

- almeno il 30% per interventi strategici di rete o inseriti in programmi approvati d’intesa con i Ministeri competenti;

- la restante quota per interventi di valorizzazione ambientale (culturale, turistica, paesaggistica, difesa del suolo, risorse idriche, bonifiche) inserite in un contesto di sviluppo strategico territoriale;

riservando contestualmente:

- il 3% delle risorse assegnate dal CIPE, pari a Euro 2.360.376,99, al finanziamento di studi di fattibilità per programmi integrati sulla ricerca attinenti i Programmi regionali di intervento.

- lo 0,65% delle risorse, pari a Euro 511.415,01 alle azioni di sistema di carattere innovativo finalizzate all’efficace raggiungimento degli obiettivi degli APQ e di attività preparatorie, di sorveglianza, di valutazione e di controllo.

Per quanto riguarda le risorse a destinazione vincolata previste dalla delibera CIPE in oggetto, le quote sono così ripartite:

- per la Ricerca, Euro 10.382.951,25;

- per la Società dell’Informazione, Euro 1.483.278,75;

una quota pari a Euro 7.535.706,00 è destinata ai progetti prioritari nelle aree Urbane (allegato n. 1 alla delibera CIPE n. 35/2005). A questo proposito il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle politiche di sviluppo e di coesione promuoverà un tavolo interistituzionale con le Regioni per la definizione dei criteri e le procedure per la selezione degli interventi da programmare.

A tali risorse va aggiunto il cofinaziamento regionale richiesto dal Ministero dell’Economia e delle finanze per la stipula degli APQ a valere sulle risorse CIPE 2005.

La Giunta Regionale, con il provvedimento citato, ha già previsto un cofinanziamento regionale nella misura di 50 milioni di euro, pari a circa il 50% delle risorse statali di cui al capitolo 27167 sul bilancio di previsione annuale 2006 e pluriennale 2006 - 2008.

Si tratta ora di accertare l’effettiva esigenza di risorse per il cofinanziamento previsto a valere sul Bilancio di previsione 2006 e Bilancio Pluriennale 2006 - 2008, da riservare nelle UPB di competenza delle Direzioni regionali.

Con riferimento alla programmazione CIPE in corso di attuazione, le strutture regionali sono state chiamate a individuare e selezionare gli interventi proposti in questo provvedimento sulla base dei criteri previsti dal CIPE e dal provvedimento di Giunta prima richiamato .

I progetti presentati prevedono un fabbisogno di risorse superiore a quello assegnato dalla delibera CIPE in oggetto, come indicato nell’allegato n.1 a questo provvedimento.

Sulla base degli indirizzi prima richiamati si propone di approvare il Piano programmatico di investimento pluriennale 2005 -2008, con l’indicazione delle quote a carico delle risorse CIPE 2005 e del cofinanziamento regionale per l’attuazione degli interventi, come meglio specificato nell’ allegato 2 a questo provvedimento.

La proposta prevede di destinare le risorse CIPE 2005, pari a Euro 98.081.169,00 ai settori Difesa del Suolo, Risorse Idriche, Trasporti e Beni Culturali, Ricerca, Società dell’informazione, Aree Urbane, come meglio specificato nell’allegato n. 2, tab. 1.

L’elenco degli interventi che la Regione propone al finanziamento, fermo restante le verifiche sulla loro fattibilità, è indicato nell’allegato n. 3 a questa deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

Gli interventi relativi alle “Aree Urbane” saranno individuati successivamente in base ai criteri in corso di definizione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze saranno finanziati con le risorse CIPE 2005 pari a Euro 7.535.706,00 e con un cofinanziamento pari al 50% dei fondi CIPE, così come specificato nell’allegato 2, tab. 3.

L’attività di individuazione degli interventi, sottoposta alla approvazione della Giunta regionale con il presente provvedimento, è stata quindi informata ai seguenti criteri:

- privilegia gli interventi di interesse strategico, destinando una quota superiore a quella imposta dal CIPE;

- dispone la realizzazione degli interventi tra quelli che presentano più avanzato stadio di progettazione;

- prefigura, negli altri casi, solo il finanziamento della progettazione rimandando l’attuazione agli anni successivi, che sarà finanziata in parte con le risorse CIPE 2006 e 2007 e in parte con il cofinanziamento regionale.

In particolare, la proposta prevede:

1. di finanziare la progettazione di tutti gli interventi proposti dal settore DIFESA DEL SUOLO assegnandole una quota fino a circa 8 milioni di Euro, di cui circa il 50% a valere sui fondi delibera CIPE n. 35/05, l’altro 50% a carico del Bilancio di previsione 2006. La realizzazione degli interventi è prevista per gli anni 2006 -2007.

2. di assegnare alle RISORSE IDRICHE una quota fino a circa 15,130 milioni di Euro a valere sulle risorse CIPE 2005, per finanziare la realizzazione degli interventi la cui progettazione definitiva sarà disponibile entro marzo 2006 e comunque prima della sottoscrizione dell’APQ, così come indicato dalla Direzione competente. La realizzazione di tali interventi, cofinanziata con risorse degli Enti attuatori, è ritenuta indifferibile a causa delle crisi idriche manifestatasi negli ultimi anni e degli impegni assunti per la soluzione del problema. La restante quota serve per finanziare la progettazione degli interventi proposti, la cui realizzazione è prevista per gli anni 2006-2007. Inoltre, per finanziare la progettazione degli interventi non in aree sottoutilizzate, si prevede un cofinanziamento di circa 0,6 Milioni di Euro a valere sul Bilancio regionale di previsione 2006.

3. di assegnare al settore TRASPORTI fino a circa 44 milioni di Euro, a valere sulla delibera CIPE n. 35/05, prevedendo un cofinanziamento di circa 17 milioni di Euro a carico del Bilancio regionale di previsione 2006, per finanziare:

- la realizzazione dell’intervento Reggia di Venaria - Circonvallazione Venaria - Borgaro segnalato come prioritario dalla dir. TRASPORTI, il cui costo è stimato di 67,62 milioni di Euro. Il finanziamento dell’intervento sarà per il 50% a valere sui fondi delibera CIPE n. 35/05 e per il restante 50% a valere su risorse regionali, del Bilancio 2006 -2008;

- la progettazione del Raccordo autostradale Strevi-Predosa, assegnandole una quota di circa 8,2 milioni di Euro, di cui il 50% a valere sui fondi delibera CIPE n. 35/05, la quota restante a valere su fondi regionali del Bilancio di previsione 2006;

- la progettazione del Nodo ferroviario di Torino, collegamento Torino - Ceres con la rete RFI, assegnandole una quota di circa 12,5 milioni di Euro, di cui il 50% a valere sui fondi delibera CIPE n. 35/05, la quota restante a valere su fondi regionali del Bilancio di previsione 2006;

Considerato sia il significativo fabbisogno del settore Trasporti, sia le modalità stringenti con cui il Ministero stabilisce l’assegnazione delle risorse, si propone che la Regione si faccia carico della progettazione dell’ intervento Pedemontana Piemontese - Biella - Rollino Romagnano Sesia (A26) e collegamento Torino - Milano che non rientra nell’area OB.2, sul Bilancio pluriennale 2006 -2008.

Con riferimento all’intervento del Nodo ferroviario Torino - Pinerolo, si propone di finanziare la progettazione a valere sia sui futuri fondi CIPE 2006 sia attraverso il cofinaziamento sul Bilancio di previsione 2007.

Dal programma complessivo dei trasporti è stato escluso l’intervento riguardante la Metropolitana di Torino, proposto al CIPE in data 30 settembre 2005, in quanto lo stesso non è finanziabile con le risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS), in considerazione del fatto che la Legge 211/92 prevedeva il finanziamento dell’intervento per una quota del 60% a carico dello Stato e per il 40% a carico degli Enti Locali.

4. di assegnare al settore Beni Culturali la restante quota fino a circa 12,401.602 milioni di euro a valere sui fondi CIPE 2005 per la realizzazione di interventi corredati dal progetto definitivo e la progettazione di altri interventi, come indicato nell’allegato n. 3. Il cofinanziamento proposto dalla direzione di competenza è pari a circa il 50% del costo totale degli interventi previsti.

Qualora dalle verifiche sulla fattibilità degli interventi - nei settori proposti - emerga che entro il 31 gennaio 2006, alcuni interventi non sono finanziabili con le risorse CIPE 2005, si propone, in via subordinata, di utilizzare i fondi residui per la realizzazione di interventi nel settore Risorse Idriche tra quelli indicati nell’allegato n. 3.

Tale proposta è motivata dall’esigenza dello stesso settore di finanziare interventi indifferibili, nell’ambito dello scenario complessivamente proposto dalle Autorità di Bacino dei servizi idrici in ragione delle aree interessate nelle quali sono presenti comprovate criticità relative a carenza idrica e a contaminazione, in essere o potenziale, della risorsa.

Per le Risorse Idriche si ritiene necessario comunicare alle Province e ai Comuni che a partire dal 1°gennaio 2007 non saranno più finanziate le ATO (Autorità di Bacino) che non abbiano individuato il soggetto gestore, ai sensi della Legge del 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche” (Legge Galli).

Resta inteso che, dovendo i singoli progetti rispondere integralmente ai requisiti CIPE sopra descritti, con particolare attenzione alla loro fattibilità, il riparto definitivo potrà essere variato in sede di approvazione finale dell’elenco degli interventi.

Gli interventi per la Società dell’informazione, indicati nell’allegato n. 3, sono finanziati in parte con le risorse CIPE 2005, pari a Euro 1.483.278,75, e in parte con il cofinanziamento a carico del Bilancio regionale 2006 -2007, per Euro 741.639,39.

Per quanto riguarda il finanziamento della Ricerca sono stati individuati gli ambiti, già richiamati nella DGR n. 39 -577 del 25 luglio 2005, che riguardano:

- Salute e scienze mediche;

- Ambiente;

- Qualità e sicurezza alimentare;

- Nanotecnologie e Nanoscienze;

- Aeronautica e spazio.

Per la realizzazione degli interventi relativi a questi ambiti si prevede un finanziamento CIPE 2005 pari a Euro 10.328.951,25 e un cofinaziamento regionale - sul capitolo 27167 del Bilancio regionale 2006 -2008 - pari al 100% del finanziamento CIPE.

In definitiva il cofinanziamento a carico del Bilancio di previsione 2006 è pari a circa 38 milioni di euro, suddiviso tra le Unità Previsionali di Base (UPB), come risulta dall’allegato n. 2 tab. 4 a questa deliberazione.

La Giunta Regionale propone l’approvazione dell’elenco degli interventi, allegato n. 3, coerenti in prima istanza con i requisiti stabiliti dalla delibera in oggetto, prevedendo altresì di darne adeguata pubblicità sul sito Web della Regione Piemonte o con altra forma di comunicazione.

L’elenco degli interventi, di cui all’allegato n. 3, sarà sottoposto, prima dell’invio al CIPE entro il 31 marzo 2006, a tutte le verifiche per il pieno e corretto espletamento degli adempimenti procedurali previsti dalla delibera in oggetto.

Quindi, in ottemperanza ai compiti assegnati da questa deliberazione, le strutture regionali coinvolte dovranno, in collaborazione con la Direzione programmazione e statistica e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, acquisire il parere dei Ministeri competenti, entro il 31 dicembre 2005, al fine di concordare l’interesse strategico degli interventi proposti e conseguentemente la data di stipula degli APQ o degli atti integrativi.

Per la corretta e tempestiva esecuzione di tutti gli adempimenti previsti, in particolare per quanto attiene il rispetto dei tempi per l’invio al CIPE, entro il termine del 31 marzo 2006, di tutta la documentazione richiesta, è necessario, fin da ora, stabilire termini e compiti ai quali le diverse strutture regionali competenti dovranno attenersi. A tal fine si propone di impartire gli indirizzi contenuti nell’allegato n. 5 a questa deliberazione.

In considerazione degli adempimenti previsti dalla delibera CIPE 2005, si propone di approvare il riparto tra i settori individuati e l’elenco degli interventi, di cui all’allegato 2 e 3 a questo provvedimento, in modo da poter dare adeguata pubblicità agli stessi, tramite il Sito web della Regione Piemonte.

Si propone inoltre di approvare gli interventi, indicati nell’allegato n. 4 a questa deliberazione, proposti dai settori Turismo, Aree protette e Ambiente, che saranno finanziati con le risorse del Bilancio Pluriennale 2006 - 2008, nell’ambito delle leggi di settore.

Si ritiene infine di dover procedere fin da ora all’individuazione dei Responsabili degli Accordi di Programma Quadro ( APQ), che si intendono stipulare, come proposto nell’allegato n. 5.

I Responsabili regionali degli Accordi stipuleranno gli APQ sulla base della valutazione della fattibilità degli interventi contenuti nell’allegato n. 3 a questa deliberazione e hanno la facoltà di variare le quote assegnate a ciascun intervento purché rispettino la quota complessiva loro assegnata, come specificato nell’allegato n. 2, tab. 1.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale,

vista la legge 23 dicembre 1996 n. 662, ed in particolare il comma 203, del suo art. 2, che detta la disciplina della programmazione negoziata;

richiamata l’Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra il Governo della Repubblica e la Regione Piemonte del 22 marzo 2000;

vista l’Intesa sulle “Linee guida per l’elaborazione del Quadro strategico nazionale per la politica di coesione 2007 - 2013 sottoscritta dalla Conferenza unificata il 3 febbraio 2005;

vista la deliberazione CIPE n. 34 e 35 del 27 maggio 2005;

viste le deliberazioni CIPE n. 44/2000 e 76/2002;

vista la Circolare Ministeriale del 9 ottobre 2003;

vista la DGR n. 39 - 577 del 25 luglio 2005;

udita la relazione dell’Assessore competente, a voti unanimi,

delibera

- di approvare il riparto delle risorse, in attuazione alla DGR n. 39 -577 del 25 luglio 2005, pari a euro 98.081.169,00 assegnate dalla Delibera CIPE n. 35/2005, contenuto nell’ allegato 2, tab.1, al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;

- di individuare le risorse da stanziare sul Bilancio di previsione 2006 per il cofinanziamento regionale pari a circa 38 milioni di euro, suddivise tra le Unità Previsionali di Base (UPB), come risulta dall’allegato n. 2 , tab. 4;

- di approvare l’elenco degli interventi da inviare alla Segreteria del CIPE entro il 31 marzo 2006, dopo le opportune verifiche di fattibilità richiamate in premessa, così come risulta dall’allegato 3 a questa deliberazione;

- di approvare il Piano programmatico delle future risorse CIPE e del cofinanziamento regionale 2006 - 2008, come risulta dall’allegato n. 2 tab. n. 2 a questa deliberazione. Il Piano programmatico non è vincolante e potrà essere rimodulato sulla base delle reali necessità di copertura finanziaria per l’avanzamento delle progettazione e della realizzazione degli interventi;

- di stabilire che relativamente al Settore Risorse Idriche, a partire dal 1° gennaio 2007, non saranno più finanziate le ATO (autorità di bacino) che non abbiano individuato il soggetto gestore, ai sensi della Legge Galli;

- di dare adeguata pubblicità agli interventi di cui sopra, tramite il Sito Web della Regione o con altra forma di comunicazione;

- di invitare gli Enti Locali a fornire eventuali osservazioni entro 20 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (BUR) della presente deliberazione, nei termini che saranno meglio specificati tramite il Sito Web della Regione;

- di demandare alla Direzione Programmazione, Settore Valutazione progetti e atti di programmazione negoziata tutte le verifiche e gli adempimenti previsti per l’invio al CIPE di tutta la documentazione prevista al 31 marzo 2006;

- di impartire alle Direzioni regionali interessate e ai Responsabili degli APQ gli indirizzi contenuti nell’allegato 5 a questa deliberazione;

- di nominare quali Responsabili dei futuri Accordi di Programma Quadro (APQ) i Direttori o Dirigenti delle strutture regionali competenti, come risulta dall’allegato n. 5 a questa deliberazione;

- di approvare gli interventi, indicati nell’allegato n. 4 a questa deliberazione, proposti dai settori Turismo, Aree protette e Ambiente sulle programmazione 2005, che saranno finanziati con le risorse previste sul Bilancio di previsione 2006 e Pluriennale 2006 - 2008, nell’ambito delle leggi di settore.

Gli allegati n. 1,2,3,4 e 5 costituiscono parte integrante e sostanziale di questa deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato


Giunta regionale