Torna al Sommario Appalti

Bollettino Ufficiale n. 52 del 29 / 12 / 2005

APPALTI

Comune di Borgaro Torinese (Torino)

Avviso indicativo di Project Financing ai sensi degli artt. 37 bis e seguenti legge 109/1994 e s.m. e i. per “Ampliamento locali mensa Scuola Grosa - Centro Cottura”

Ai sensi degli artt. 37 bis e seguenti della Legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i., il Comune di Borgaro Torinese rende noto che, nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2006/2008 è inserito l’intervento realizzabile con capitale privato, siccome suscettibile di gestione economica, relativo a “Ampliamento locali mensa Scuola ”Grosa" - centro cottura" sita nel Comune di Borgaro Torinese. Costo presunto intervento: euro 850.000,00. Possono presentare la proposta oggetto del presente avviso i soggetti, singoli o associati, in possesso dei requisiti di cui all’art. 37 bis, comma 2, della Legge n. 109/1994 e s.m.i., nonché dotati di idonei requisiti tecnici, organizzativi, finanziari e gestionali, così come indicati dagli artt. 98 e 99 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m.i.. La proposta dovrà contenere gli elementi previsti dall’art. 37 bis Legge n. 109/1994 e s.m.i. e, in particolare:

1) uno studio di inquadramento territoriale ed ambientale, conforme a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici;

2) uno studio di fattibilità, conforme a quanto stabilito dalla legge in materia di Lavori Pubblici, da redigersi tenendo conto della documentazione acquisibile presso l’Ufficio Tecnico Comunale IV Settore “Servizi Tecnici” e dalla necessità della gestione;

3) un progetto preliminare, conforme a quanto stabilito dal combinato disposto dall’art.16, comma 3, della Legge n. 109/94 e dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 554/99, da elaborarsi ed attuarsi nel rispetto della normativa statale, regionale e comunale vigente in materia sanitaria - urbanistico - ambientale;

4) una bozza di convenzione, da stipularsi tra l’Amministrazione Comunale di Borgaro Torinese e l’eventuale aggiudicatario della gara di cui all’art. 37-quater della Legge n. 109/94, regolante quanto occorrente per la realizzazione dell’ampliamento e la gestione della struttura sopra indicata;

5) un piano economico-finanziario dell’intervento, asseverato da un Istituto di Credito o da una Società di servizi costituita da un Istituto di credito ed iscritta nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’art.106 del T.U. delle Legge in materia bancaria di cui D.L.vo n. 385/93, o da una Società di revisione, ai sensi dell’art.1 della Legge n. 1966/39;

6) la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione dell’opera realizzata che dovrà prevedere anche la fornitura dei relativi occorrenti per rendere del tutto funzionale l’opera di ampliamento del centro cottura in oggetto;

7) l’indicazione degli elementi di cui all’articolo 21, comma 2, lettera b), della Legge n. 109/94, specificando gli elementi formanti i criteri di aggiudicazione della concessione, in ordine decrescente e con l’indicazione dei punteggi minimo e massimo attribuibili a ciascun parametro;

8) l’importo (soggetto ad accettazione da parte dell’Amministrazione comunale) delle spese per la predisposizione della proposta stessa, non superiore al 2,5% del valore dell’investimento, come desumibile dal piano economico-finanziario, comprensivo dei diritti sulle opere di ingegno di cui all’art.2578 del Codice Civile, ai sensi dell’art.37-bis della Legge n. 109/94, successive modificazioni ed integrazioni;

9) le garanzie offerte dal promotore all’Amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell’art.30, comma 1, della Legge n. 109/94 successive modificazioni ed integrazioni. Il promotore sarà tenuto a farsi carico di tutti i costi sostenuti, ovvero, da sostenere dall’Amministrazione comunale in ordine all’iniziativa in oggetto, tra i quali eventuali costi che dovessero rendersi necessari per consulenze legali, tecniche ed economiche, inerenti ad ogni fase della procedura, per la nomina e l’attività di commissioni per la valutazione delle proposte, incluse le spese per la corresponsione di gettoni di presenza e/o onorari, compresi gli oneri riflessi, dovuti ai componenti interni e/o esterni delle commissioni giudicatrici stesse, per l’aggiudicazione della concessione, per le spese di pubblicazione degli avvisi o dei bandi di gara; tale obbligo si intende automaticamente trasferito al concessionario aggiudicatario, se diverso dal promotore. A tal fine il promotore, o il concessionario aggiudicatario, se diverso dal promotore, potrà considerare le cifre sostenute, ovvero, da sostenere come costi di realizzazione dell’investimento ed inserirli nel piano economico-finanziario dell’intervento. Le proposte, redatte in lingua italiana ed inserite in plico sigillato con ceralacca e controfirmato su tutti i lembi di chiusura, a pena di esclusione, recante l’indicazione “Project financing - Ampliamento locali mensa Scuola ”Grosa" - centro cottura", devono essere presentate direttamente ovvero inviate a mezzo posta al Comune di Borgaro Torinese - Ufficio Protocollo - Piazza Vittorio Veneto n. 12 - 10071 Borgaro Torinese (TO) entro il termine delle ore 12,00 del giorno 30 giugno 2006. Ai fini del rispetto del termine, fa fede il timbro datario d’arrivo all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Borgaro Torinese. L’Amministrazione provvederà alla valutazione comparativa tra le diverse proposte, come indicato dall’art. 37 ter della Legge n. 109/1994 e s.m.i., secondo i seguenti criteri: 1) profilo costruttivo, urbanistico ed ambientale, qualità progettuale e funzionalità dell’opera “chiavi in mano”: punti n. 20; 2) rendimento, costo di gestione e di manutenzione: punti n. 20; 3) durata della concessione, tempi di ultimazione dei lavori della concessione, continuità del servizio in corso d’opera, contenuto della bozza di convenzione: punti n. 20; 4) tariffe da applicare e metodologia di aggiornamento delle stesse, valore economico e finanziario del piano: punti n. 40. Nel caso di presenza di più proposte relative al medesimo intervento, il punteggio viene attribuito applicando il metodo aggregativo-compensatore di cui all’allegato B) del D.P.R. n. 554/99 e s.m.i.. In particolare, il metodo prevede che i coefficienti siano determinati: A) per gli elementi di valutazione di natura qualitativa (quali il profilo costruttivo, urbanistico e ambientale; la qualità progettuale; la funzionalità dell’opera “chiavi in mano”; il contenuto della bozza di convenzione), attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari; B) per gli elementi di valutazione di natura quantitativa (quali il rendimento, il costo di gestione e di manutenzione; la durata della concessione; il tempo di ultimazione dei lavori, continuità del servizio in corso d’opera, le tariffe da applicare e le metodologie di aggiornamento delle stesse; il valore economico e finanziario del piano), attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per l’Amministrazione Comunale, e coefficiente pari a zero, attribuito a quelli meno convenienti per la Amministrazione Comunale. Nel caso, invece, di una sola proposta per uno specifico intervento, la valutazione sarà finalizzata a definire la coerenza e la sostenibilità dell’intervento, dal punto di vista sociale, urbanistico, economico-finanziario. Ai sensi dell’art 24, comma 9 della Legge 18.04.2005, n. 62, è previsto il diritto a favore del promotore ad essere preferito ai soggetti previsti dall’art. 37 quater, comma 1, lettera b) della Legge n. 109/1994, ove lo stesso intenda adeguare il proprio progetto alle offerte economicamente più vantaggiose presentate dai predetti soggetti offerenti. I soggetti interessati avranno la facoltà di visionare ed ottenere il materiale tecnico in possesso dell’Amministrazione Comunale in relazione all’intervento in questione previa opportuna prenotazione e pagamento dei relativi costi. Si precisa che il materiale tecnico è da ritenersi non vincolante; con esso si vuole promuovere l’idea di realizzare gli interventi, in rispondenza alle esigenze dell’Amministrazione Comunale, senza vincoli per il soggetto promotore di preclusione della possibilità di promuovere ipotesi realizzative diverse od integrative. È consentito, inoltre, ai soggetti interessati l’accesso ai luoghi, al fine di realizzare gli opportuni sopralluoghi, previo accordo con il Responsabile del Procedimento. La presentazione della proposta non vincola in alcun modo l’Amministrazione, neppure sotto il profilo della responsabilità precontrattuale ex art. 1337 Cod. Civ.; l’Amministrazione resterà pertanto libera di decidere di realizzare l’opera in maniera diversa, senza ricorrere al project financing, di non riconoscere il “pubblico interesse” nei confronti delle proposte pervenute, di non dar corso alla successiva fase di aggiudicazione della concessione, ovvero di non realizzare l’opera, senza che i privati promotori possano nulla pretendere a qualsiasi titolo o ragione nei confronti del Comune. Il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Loredana Inglese - Responsabile del IV Settore “Servizi Tecnici” del Comune di Borgaro Torinese. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al seguente numero telefonico:011- 4211370. Il presente avviso è pubblicato ai sensi dell’art. 80 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m.i., sul sito internet del Comune di Borgaro Torinese all’indirizzo www.comune.borgaro-torinese-to.it oltre ad essere trasmesso all’Osservatorio dei Lavori Pubblici che ne darà pubblicità.

Il Responsabile del Procedimento
Loredana Inglese