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Bollettino Ufficiale n. 50 del 15 / 12 / 2005

Codice 22.8
D.D. 12 dicembre 2005, n. 357

Legge regionale 7 ottobre 2002, n. 23, articoli 2, comma 2, lettera f) e 8, comma 3 - Approvazione del Bando diretto alla concessione di un prestito agevolato per la realizzazione o il potenziamento di reti di teleriscaldamento urbano attraverso un fondo rotativo istituito presso Finpiemonte S.p.A. e della modulistica relativa

La legge regionale 7 ottobre 2002, n. 23 recante “Disposizioni in campo energetico. Procedure di formazione del piano regionale energetico-ambientale”, sulla base del combinato disposto degli artt. 2, comma 2, lettera f) e 8, comma 3, prevede l’istituzione, presso l’Istituto finanziario regionale - Finpiemonte S.p.A., di un fondo rotativo per il credito agevolato, quale strumento finanziario di incentivazione finalizzato a sostenere interventi in materia energetica che rivestano particolare interesse pubblico, per contenuto innovativo, efficienza energetica e minore impatto ambientale nel perseguimento degli obiettivi del piano regionale energetico-ambientale e rispondente ai criteri e ai requisiti fissati dal programma delle azioni di cui all’articolo 6, comma 2.

Pertanto, in attuazione di quanto disposto dai predetti articoli 2 ed 8 della citata l.r. 23/2002, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 94-1646 del 28 novembre 2005, approvava i criteri e le modalità procedurali di concessione del prestito agevolato attraverso il fondo rotativo, ferma restando l’applicazione della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell’ambiente (2001/C 37/03, pubb. su G.U.C.E. C37 del 3.2.2001, pag. 33) nel caso in cui il prestito venisse configurato aiuto di Stato ai sensi dell’art. 87 del Trattato C.E.

Al fine di rimuovere le barriere finanziarie alla realizzazione o all’estensione delle reti e a favorire miglioramenti ambientali e sulla base degli indirizzi previsti dal piano energetico ambientale regionale approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 351-3642 del 3 febbraio 2004, sono stati ritenuti ammissibili al prestito agevolato a favore di imprese private, pubbliche o miste e loro consorzi, gli interventi di teleriscaldamento urbano, limitatamente alla realizzazione o al potenziamento della rete.

La Giunta regionale, con la deliberazione n. 31-1467 del 21 novembre 2005, accantonava sul cap. 26750/05 (A. 101482) risorse pari ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni), comprensive del corrispettivo spettante a Finpiemonte S.p.A. nella misura dello 0,60% -IVA inclusa- dei prestiti erogati e demandava alla Direzione regionale “Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti”, Settore “Programmazione e Risparmio in materia energetica”, l’adozione dei provvedimenti necessari per l’attuazione della deliberazione, nel rispetto dei criteri e delle modalità procedurali stabiliti.

Con determinazione n. 339 del 30 novembre 2005, il Responsabile della citata Direzione regionale ha disposto l’impegno sul cap. 26750/05 della somma di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni) -comprensiva del corrispettivo riconosciuto a Finpiemonte S.p.A.-, per l’attivazione del fondo rotativo.

Con la medesima determinazione è stato disposto l’affidamento all’Istituto finanziario regionale piemontese delle attività dirette all’attivazione e alla gestione del fondo rotativo, dando mandato al Responsabile del Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica di compiere gli atti relativi all’attuazione della relativa convenzione.

Ritenuto pertanto di definire gli atti di approvazione del Bando e i modelli di presentazione delle domande di contributo;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

-visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165 e smi;

- visto l’art. 22 della l.r. 8 agosto 1997, n. 51;

- vista la l.r. 7 ottobre 2002, n. 23;

- vista la D.G.R. n. 31-1467 del 21 novembre 2005;

- vista la D.G.R. n. 94-1646 del 28 novembre 2005;

- vista la D.D. n. 339 del 30 novembre 2005

determina

- di approvare il bando di cui all’allegato 1 alla presente determinazione per farne parte integrante e la modulistica ad esso acclusa;

- di stabilire che le domande dovranno essere inviate nel rispetto delle seguenti scadenze:

- dal 30 gennaio al 31 marzo 2006

- dal 3 luglio al 29 settembre 2006;

- di stabilire che le domande devono essere inviate alla Finpiemonte S.p.A., a pena di inammissibilità, esclusivamente per posta in busta raccomandata con avviso di ricevimento;

- di dare atto che le domande di prestito agevolato, a pena di inammissibilità, devono essere redatte sulla base dei modelli conformi a quelli allegati al bando;

- di dare atto che il bando, nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 94-1646 del 28 novembre 2005, specifica gli interventi e i costi ammissibili, i requisiti e gli obblighi del richiedente, le modalità e i termini di presentazione delle domande, l’entità del prestito, le procedure di approvazione delle domande, i tempi di realizzazione degli interventi, le procedure di erogazione del prestito agevolato, i casi di decadenza e revoca del finanziamento;

- di dare atto che alla spesa relativa alla concessione del prestito si farà fronte con le risorse accantonate con la D.G.R. n. 31-1467 del 21 novembre 2005 sul cap. 26750/05 e impegnate con la D.D. n. 339 del 30 novembre 2005;

- di dare atto che questo provvedimento sarà notificato alla Commissione Europea, in attuazione dell’art. 11 della L.R. 7 ottobre 2002, n. 23 e che, pertanto, l’erogazione del finanziamento è sottoposta alla clausola di sospensione ai sensi dell’art. 3 del Regolamento CE 659/1999;

- di dare atto che il bando e i relativi allegati verranno pubblicizzati attraverso il Bollettino Ufficiale della Regione, il Notiziario per le Amministrazioni Locali, l’U.R.P., il sito Internet regionale.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dall’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

Allegato