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Bollettino Ufficiale n. 50 del 15 / 12 / 2005

Codice 17.1
D.D. 30 settembre 2005, n. 366

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Torino - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie (ora permessi di costruire) per insediamenti commerciali - Istanza Soc.Bennet Spa - Centro commerciale classico - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

* di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, l.r n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio dei permessi di costruire per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Torino, in via G. Bruno/via Taggia - Ambito 12.29 Filadelfia - Ambito 12.14 Dogana (parte), con superficie lorda di pavimento complessiva pari a mq. 9.731, alla Società Bennet S.p.A.;

* di autorizzare il Comune di Torino al rilascio dei permessi di costruire relativi all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

l) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della l.r. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione allo schema di Convenzione allegato al Piano Esecutivo Convenzionato in zona urbana di trasformazione di cui alla D.C.C. n. 40 (mecc. 2005 00232/009) del 21 marzo 2005;

a) al rispetto dei contenuti progettuali in ordine alla viabilità richiamati in premessa;

b) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei Servizi datata 20.04.2004 (prot. Regione Piemonte n. 4650/17.1) e richiamate in premessa;

c) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 71 del 26.04.2004 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998;

d) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

* la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 9.731;

* la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 6.081 tutta situata al piano terreno degli edifici e così suddivisa:

* complessivi mq. 4.500 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta alimentare ed extralimentare (G-SM1);

* complessivi mq. 862 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2)

* complessivi mq. 719 destinati a n. 9 esercizi di piccole dimensioni con superficie di vendita inferiore a mq. 250;

* la superficie destinata a riserve e deposito complessivamente pari a mq. 782 tutta situata al piano terra;

* la superficie destinata a lavorazioni e laboratori complessivamente pari a mq. 377;

* la superficie destinata ad attività accessorie (servizi igienici, spogliatoi, uffici, ripostigli, ecc.) complessivamente pari a mq. 581;

* la superficie destinata ad attività di servizio (somministrazione, artigianato di servizio, ecc.) complessivamente pari a mq. 250 tutta situata al piano terra;

* la superficie destinata a galleria commerciale e spazi calmi complessivamente pari a mq. 1.088 tutta situata al piano terra;

* la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 786;

* il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi pari a n. 771 posti auto per complessivi mq. 21.588 (art. 21 comma 2 della l.r. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

* il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 12.487 corrispondenti a n. 442 posti auto, tutti situati nell’interrato dell’edificio, afferenti il centro commerciale che non dovrà mai essere inferiore a mq. 10.794 pari a n. 386 posti auto ( 50% del fabbisogno previsto dal comma 2 dell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 così come modificata con D.C.R. n. 347-42514 del 23.12.2003);

* il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private corrispondente a mq. 11.022 pari a n. 396 posti auto destinati a parcheggi privati, di cui mq. 1.258 per 17 posti auto situati al piano di campagna e mq. 9.764 per 379 posti auto situati al primo piano dell’edificio, afferenti il centro commerciale che non dovrà mai essere inferiore a mq. 3.406 nel rispetto della L.122/89;

e) alla stipula della Convenzione relativa al Piano Esecutivo Convenzionato di cui alla D.C.C. n. 40 (mecc. 2005 00232/009) del 21 marzo 2005, secondo lo schema allegato al presente atto, in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e) e inoltre:

* siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della l.r. n. 56/77 s.m.i..;

* le prescrizioni della Deliberazione della Conferenza dei Servizi prot. n. 4650/17.1 del 20.04.2004;

* le prescrizioni della Determinazione Dirigenziale n. 71 del 26.04.2004;

* l’obbligo che le opere di viabilità previste e richiamate in premessa siano realizzate e rese funzionali al momento di attivazione del centro commerciale;

f) al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Torino;

g) al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

h) al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

i) al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonché la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della l.r. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della l.r. n. 28 /99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio dei permessi di costruire, nonché della vigilanza sugli stessi e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Comune di Torino nel rispetto delle norme della l.r. n. 56/77 s.m.i. nonché di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Torino, dopo aver rilasciato i permessi di costruire relativi all’insediamento commerciale oggetto della presente, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali e della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio dei permessi a costruire.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti

* Certificato urbanistico del 15 settembre 2003

* Variante n. 59 al P.R.G.C. del 9.12.2003 - Testo coordinato

* Piano Esecutivo Convenzionato:

* Istanza di presentazione del Pec

* D.C.C. n. 40 (mecc. 2005 00232/009) del 21 marzo 2005

* Tav. n. 1 - Estratto di PRG

* Tav. n. 2 - Estratto di PRG - tavola normativa

* Tav. n. 3 - Estratto di PRG - scheda normativa ambito 12.29

* Tav. n. 4 - Estratto di PRG - scheda normativa ambito 12.14

* Tav. n. 5 - Quadro generale

* Tav. n. 6 - Planimetria catastale

* Tav. n. 7 - Titolarità delle aree a seguito della permuta tra Torino Calcio e Dasit

* Tav. n. 8 - Planimetria delle destinazioni urbanistiche

* Tav. n. 9 - Individuazione dei lotti di intervento

* Tav. n. 10 - Aree a servizi cedute ed assoggettate all’uso pubblico a raso

* Tav. n. 11 - Aree a servizi pubblici da cedere e assoggettare all’uso pubblico al piano interrato

* Tav. n. 12 - Opere di urbanizzazione eccedenti gli standards

* Tav. n. 13 - Individuazione delle opere di urbanizzazione

* Tav. n. 14 - Planimetria delle regole edilizie

* Schema di convenzione

* Relazione asseverata del 19.09.2003

* Progetto dell’intervento:

* Tav. 0 - Inserimento ambientale

* Tav. 1 - Estratto P.R.G. - scale 1:1000/2000/5000

* Tav. 2 - Dimostrazione SLP - scala 1:500

* Tav. 3 - Pianta piano interrato - scala 1:200

* Tav. 4 - Pianta piano terra - scala 1:200

* Tav. 5 - Dettagli pianta piano terra - scala 1:200

* Tav. 6 - Pianta piano primo - scala 1:200

* Tav. 7 - Pianta piano copertura - scala 1:200

* Tav. 8 - Sezioni - scala 1:200

* Tav. 9 - Prospetti - scala 1:200

* Tav. 10 - Particolare di facciata - scala 1:20

* Tav. dimostrazione slp e sul - datata 29.09.2005 - scale varie

* Relazione del 8 luglio2005

* Parere Commissione Edilizia del 12 maggio 2005

* Impatto sulla viabilità - volume 1 - stato di fatto

* Impatto sulla viabilità - volume 2 - progetto

* Determinazione dirigenziale n. 71 del 26.04.2004

* Deliberazione della Conferenza dei Servizi prot. n. 4650/17.1 del 20.04.2004

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Torino.

Avverso la presente Determinazione é ammesso ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro il termine di 60 giorni a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di cui sopra.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 8 della l.r. n. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni