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Bollettino Ufficiale n. 50 del 15 / 12 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Comune di Usseaux (Torino)

Modifiche allo Statuto Comunale (approvate con Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 37 del 18/9/2004 e n. 30 del 23/9/2005

Il Comune è l’ente espressione della comunità locale, dotato di autonomia costituzionalmente garantita.

Il Comune è composto di n. 5 (cinque) nuclei frazionali:

- Usseaux* - Ussiaou** che è il capoluogo;

- Balboutet - Balboutet;

- Fraisse - ‘L Fraisë.

- Laux - Laou;

- Pourrieres - Pouriëra;

Il Comune rappresenta la popolazione insediata nel proprio territorio, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo civile, sociale ed economico, nel rispetto delle leggi e secondo i principi dell’ordinamento della Repubblica.

Il Comune di antichissima origine, già nominato nell’atto di fondazione dell’Abbazia di Santa Maria di Pinerolo (anno 1064) e denominato Uxellum (Ocelum) fece parte dell’antico “Escarton Briançonnais du Val Cluson” e come tale la sua popolazione è stata identificata ai sensi della legge 15.12.1999, n. 482 quale minoranza linguistica-storica parlante l’occitano-provenzale alpino ed il francese. Entrambe le suddette lingue ammesse a tutela possono essere usate nelle strutture collegiali dell’Amministrazione Comunale nell’attività degli organismi medesimi.

In considerazione dell’appartenenza storico/geografica all’area alpina sud-occidentale del Piemonte di lingua e cultura occitana, in armonia con quanto disposto dalla Costituzione e dallo Statuto Regionale e con lo spirito federalistico che distingue il processo di unificazione europea in atto, il Comune favorisce al promozione, valorizzazione e tutela delle peculiarità etnico-linguistiche della popolazione locale, incoraggiando e sostenendo i più ampi rapporti culturali, sociali ed economici con i confinanti versanti dell’arco alpino europeo di egual cultura ed esperienza storica. L’utilizzo e la valorizzazione della lingua locale verranno in tale senso favoriti e promossi nella toponomastica e nelle manifestazioni e cerimonie di particolare importanza storica e culturale cui partecipino direttamente gli organi istituzionali del Comune.

Il Comune ha autonomia normativa, organizzativa e finanziaria.

È titolare di funzioni e poteri propri ed esercita le funzioni attribuite, conferite o delegate dallo Stato e dalla Regione, secondo il principio di sussidiarietà.

Il Comune svolge le sue funzioni anche attraverso l’attività e la collaborazione dei cittadini e delle loro forme di aggregazione sociale.

Il Comune favorisce la più ampia partecipazione della popolazione alle scelte amministrative; riconosce e sostiene le libere associazioni ed il volontariato, quale momento di aggregazione e confronto su temi d’interesse della comunità locale.

Assicura che i cittadini abbiano libero accesso alle informazioni sulla vita amministrativa e sull’attività dell’ente ed assume le misure idonee a realizzare il pieno e paritario uso dei servizi pubblici, senza distinzioni dovute alle condizioni economiche e sociali, al sesso, alla religione ed alla nazionalità.

- Termine francese usato ufficialmente

- Termine occitano-provenzale usato nella parlata comune

Art. 2
Sede, stemma e gonfalone

Il comune ha sede nel capoluogo.

Lo stemma ufficiale ed il Gonfalone sono custoditi presso la residenza Municipale.

Nelle cerimonie ufficiali il gonfalone con lo stemma è accompagnato dal Sindaco o chi ne è delegato, che indossa la fascia tricolore; un apposito regolamento può disciplinare le modalità ed occasioni in cui l’Amministrazione civica viene rappresentata dal Gonfalone e dagli organi di Governo.

Sono vietati l’uso e la riproduzione dello stemma e del gonfalone per fini diversi da quelli istituzionali, salvo espressa autorizzazione della Giunta Municipale.

L’esposizione delle bandiere, vessillo o gonfalone può essere effettuata quotidianamente, nel rispetto delle modalità di esposizione disciplinate da specifiche norme di legge o regolamentari.

È comunque effettuata l’esposizione quotidiana delle bandiere nazionale, europea e regionale nonché della bandiera occitana, quale simbolo della minoranza linguistica cui il Comune appartiene.

Art. 9
I Consiglieri

I Consiglieri Comunali rappresentano l’intera comunità ed esercitano le funzioni senza vincolo di mandato.

Le prerogative ed i diritti dei consiglieri sono disciplinati dalla legge, dal presente Statuto e dal regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.

I Consiglieri hanno diritto d’iniziativa su ogni oggetto di competenza del Consiglio.

I Consiglieri se in numero pari ad almeno 1/5 hanno diritto a richiedere al Sindaco la convocazione del Consiglio e l’inserimento all’ordine del giorno di tale seduta delle questioni richieste con tale istanza.

I Consiglieri hanno potere ispettivo sull’attività della Giunta e degli uffici e servizi dell’Ente, che esercitano in forma organica attraverso le commissioni consiliari e singolarmente mediante interrogazioni, interpellanze e mozioni.

Le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni sono discusse all’inizio di ciascuna seduta consiliare o, secondo le norme del regolamento, in sessioni distinte da quelle destinate alla trattazione degli argomenti di natura amministrativa.

Ad esse deve essere data risposta nel termine massimo di trenta giorni; il regolamento disciplina le modalità di presentazione di tali atti e delle relative risposte, privilegiando forma che consentano l’informazione dei cittadini e la tempestività dell’esame delle istanze.

Per l’esercizio delle proprie attribuzioni, ciascun Consigliere ha diritto di ottenere senza particolari formalità dagli uffici comunali, dalle aziende e dagli enti dipendenti, copia di atti, notizie ed informazioni utili ai fini dell’espletamento del mandato.

Ciascun Consigliere è tenuto ad eleggere un domicilio nel territorio comunale.

Art. 20
Composizione della Giunta

La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da quattro Assessori, compreso il Vice Sindaco.

Il Sindaco nomina il Vice Sindaco e gli Assessori, prima dell’insediamento del Consiglio Comunale, tra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, compatibilità ed eleggibilità a consigliere comunale.

La carica di Assessore non è incompatibile con quella di Consigliere Comunale.

Possono essere nominati Assessori un numero massimo di due cittadini non facenti parti del Consiglio.

Non possono far parte della Giunta contemporaneamente assessori che siano fra loro coniugi, ascendenti, discendenti, o parenti e affini fino al 2° grado ed il coniuge, gli ascendenti, i discendenti ed i parenti ed affini fino al 3° grado del Sindaco.

Gli stessi non possono essere nominati rappresentanti del comune presso enti, aziende istituzioni ed organismi interni ed esterni all’ente, se non nei casi espressamente previsti dalla legge ed in quelli in cui ciò non competa loro per effetto della carica rivestita.

Gli Assessori non Consiglieri Comunali partecipano ai lavori del Consiglio senza diritto al voto e senza concorrere a determinare il numero legale per la validità delle riunioni. Hanno diritto di accedere alle informazioni necessarie all’espletamento del mandato e di depositare proposte rivolte al Consiglio.

Gli assessori comunque nominati non possono presentare interrogazioni, e mozioni.

Art. 26
I Mansia - funzioni e prerogative

Il Comune realizza la propria autonomia assicurando la partecipazione di tutti i cittadini all’attività politica ed amministrativa, economica e sociale dell’Ente, secondo i principi stabiliti dall’art.3 della Costituzione; riconosce che presupposto della partecipazione è l’informazione sui programmi, sulle decisioni e sui provvedimenti comunali, ed a tal fine intende valorizzare i canali d’informazione esistenti, oltre a garantire il diritto di accesso e di informazione di cui all’art. 32.

In ogni frazione o borgata vengono informalmente eletti i “Mansia”, vecchia istituzione dell’Escarton Briançonnais, che rappresentano gli abitanti di ciascuna frazione o borgata; i Mansia svolgono compiti consultivi o propositivi, d’iniziativa propria o su richiesta dell’Amministrazione Comunale, sulle questioni che attengono al territorio ed alla popolazione di propria competenza. Ad essi debbono essere garantite l’informazione preventiva e la facoltà di intervento consultivo nei provvedimenti che rivestono rilevanza per la popolazione della borgata.

I Mansia possono coordinare le istanze e le necessità espresse dagli abitanti delle rispettive borgate, facendosene portavoce, quali referenti, nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Il Segretario Comunale
Annamaria Lorenzino