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Bollettino Ufficiale n. 49 del 7 / 12 / 2005

Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2005, n. 509

Regio Decreto n. 3267/1923 e Legge Regionale n. 45/1989 - Ditta: Colomion S.p.A. - Comune di Bardonecchia - Localita’: Horres - Challier - Lavori: Realizzazione bretella di collegamento tra pista da sci n. 35 con partenza sciovia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi dell’articolo 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 la Ditta Colomion S.p.A. con sede in Bardonecchia - Regione Molino, 18 ad effettuare le trasformazioni del suolo per l’esecuzione dei lavori di Realizzazione Bretella di Collegamento tra pista da sci n. 35 con partenza sciovia da realizzarsi in Comune di Bardonecchia su terreni iscritti a Catasto ai fogli 5 e 9, mappali vari.

Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le seguenti norme tecniche previste dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale, titolo VI - articoli 76 e 77 - “Norme per i movimenti di terreno che non siano diretti alla trasformazione a coltura agraria dei boschi, dei terreni cespugliati e dei terreni saldi”:

1) Dovranno essere ridotti al minimo gli scavi, i movimenti di terra e l’estirpo della vegetazione.

2) Dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare il formarsi di frane ed erosioni nelle pendici.

3) Tutte le superfici di scopertura dovranno essere sistemate in modo da impedire fenomeni di erosione superficiale e il movimento di terra verso valle.

4) Al fine di evitare ostacolo al regolare deflusso delle acque, non si dovrà abbandonare materiale di risulta e residui della eliminazione di vegetazione arbustiva e arborea in canali, torrenti e corsi d’acqua in genere.

Dovranno inoltre essere osservate le seguenti ulteriori prescrizioni:

a) I mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.

b) Tutti i riporti dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, rinaturalizzati secondo quanto previsto negli elaborati progettuali e dotati dei sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso.

c) In fase esecutiva dovranno essere verificate direttamente, da parte del geologo professionista incaricato, le caratteristiche dei terreni interessati dal piano di appoggio delle terre rinforzate previste nel tratto compreso tra la sezione 4 e 5 di progetto. In tale fase andrà pertanto attestata l’effettiva rispondenza tra le caratteristiche geotecniche del terreno ipotizzate e quelle reali, al fine di avere garanzia sulla idoneità del piano di fondazione del manufatto di sostegno a progetto.

d) Tutte le superfici interessate dai movimenti terra e dall’attività di cantiere andranno inerbite a fine lavori, avendo cura nel seguire i periodi di semina più idonei indicati dal professionista responsabile della progettazione dei recuperi ambientali e garantendo la manutenzione ed eventuale ripetizione di tali interventi nel tempo.

I lavori dovranno essere portati a termine entro Cinque Anni dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi della L.R. n. 45/89 art. 8 il titolare dell’autorizzazione, prima di iniziare i lavori, dovrà provvedere ad effettuare il versamento sul capitolo 3045 della somma di Euro 516,00=quale deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo 40160 del bilancio regionale. Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

a) tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino;

b) direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte, Via Garibaldi 2, Torino;

c) mediante versamento sul c/c postale (omissis) intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino”, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della Determinazione Dirigenziale.

Si deroga dal versamento del corrispettivo di rimboschimento previsto dall’ articolo 9, comma 4, lettera b) della l.r. 45/1989 in quanto trattasi di opere di interesse pubblico (TO 2006).

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo