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Bollettino Ufficiale n. 49 del 7 / 12 / 2005

Codice 14.4
D.D. 2 agosto 2005, n. 508

Legge Regionale 9 agosto 1989 n.45 - autorizzazione alla ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. con sede in Limone Piemonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione dei lavori di sistemazione della pista di discesa della seggiovia quadriposto “Cresta-Cabanaira” in territorio del Comune di Limone Piemonte

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n.45, la Ditta L.I.F.T. S.p.A., avente sede in Limone Piemonte (CN), via Roma, 38 ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di sistemazione della pista di discesa della seggiovia quadriposto “Cabanaira” su una superficie di mq. 35.000 (di cui boscati 1.550) sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli n. 45, 31, 30 e 29, mappali n. diversi del Comune di Limone Piemonte (CN), in località “Cresta - Cabanaira”) a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

1. i mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;

2. tutte le superfici interessate dai movimenti di terra e dall’attività di cantiere dovranno essere inerbite a fine lavori avendo cura di seguire i periodi di semina più idonei ai fini dell’ottimizzazione dei recuperi ambientali e garantendo la manutenzione e la eventuale ripetizione di tali interventi nel tempo;

3. tutti i riporti dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore ai 50 centimetri, rinaturalizzati secondo quanto previsto negli elaborati progettuali e dotati di sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso;

4. le canalette di drenaggio dovranno altresì essere realizzate a regola d’arte e con accorgimenti costruttivi utili ad evitare l’innesco di fenomeni erosivi nel bacino ricettore;

5. in fase esecutiva dovranno essere verificate direttamente, da parte del geologo professionista incaricato, le caratteristiche dei terreni interessati dal piano di appoggio delle palificate di sostegno e delle scogliere previste in progetto. In tale fase andrà inoltre attestata l’effettiva rispondenza tra le caratteristiche geotecniche del terreno ipotizzate e quelle reali al fine di avere garanzia sulla idoneità del piano di fondazione dei manufatti di sostegno e della stabilità delle scarpate di neoformazione;

6. in relazione alla esposizione potenziale del tratto finale della pista oggetto dei lavori al pericolo di valanghe dovrà essere adottata la chiusura preventiva in caso di condizioni nivometeorologiche critiche nonché tutte le misure di sicurezza previste nel documento “Indagini nivologiche integrative” del 28 aprile 2005 a firma del dott. Eraldo Viada che rimanda al P.R.G.V. (Piano di Gestione del Rischio di Valanghe) del comprensorio sciistico Riserva Bianca;

7. il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta dovrà precedere i movimenti di terra; le ceppaie da estirpare (circa 85) dovranno essere accuratamente sistemate nelle depressioni e ricoperte di terra; il Comando Stazione Forestale di Borgo San Dalmazzo provvederà a verificare la regolare esecuzione dei lavori al termine del taglio piante;

8. le cunette inerbite e le trincee drenanti dovranno avere lo scarico rivestito in pietrame per ridurre il rischio erosivo;

9. a monte dell’attraversamento in tubo del rio Cabanaira dovrà essere realizzata una briglia filtrante a pettine con pali in legname trattato o con putrelle in acciaio e piccola piazza di deposito a tergo;

10. come evidenziato dalle verifiche di stabilità, per garantire la stabilità delle scarpate dovranno essere realizzate basse scogliere in massi alla base dei tratti compresi tra le sezioni 4 - 12, 17 - 20 e 29;

11. tutte le superfici di scopertura (comprese le sponde rivestite in georete) dovranno essere inerbite mediante idrosemina entro tre mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra e comunque nello stesso anno solare della loro esecuzione;

12. i lavori dovranno essere terminati entro ventiquattro mesi dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi degli artt.8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:

a) al versamento cauzionale di euro 3.615,18 che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

1) Tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - Torino;

2) Direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte - via Garibaldi, 2 - Torino.

3) Mediante versamento (omissis), intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, numero e data della Determinazione.

b) ad effettuare il versamento sul Capitolo n. 2340 della Regione Piemonte della somma di euro 5.346,88, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 10.700 (mq 9.150 boscati e mq 1.550 boscati);

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.lgs. del 29.10.1999, n. 490, articolo 146 lettera d).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger