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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 47
Deliberazione della Giunta Regionale 4 novembre 2005, n. 48-1264
Linee Guida per la conversione dei codici ATECO 2002 nelle categorie di utenze non domestiche di cui al D.P.R. 158/99, distinte per i Comuni superiori a 5.000 abitanti ed inferiori a 5.000 abitanti ai fini dellapplicazione della tariffa rifiuti
A Relazione dellAssessore De Ruggiero:
Il D.P.R. 158/99, Regolamento recante norme per lelaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani inserisce le utenze non domestiche in specifiche categorie cui attribuisce un coefficiente di produzione di rifiuti (Kd) espresso in kg/m2/anno (quota variabile), da scegliere allinterno di un intervallo predefinito dalla legge;
Per classificare le attività produttive di beni e servizi con una comune nomenclatura, le Camere di Commercio utilizzano la codifica Ateco 2002, che consente di individuare con il dettaglio di categoria le singole attività economiche, utilizzando una classificazione strutturata in 883 categorie, raggruppate successivamente in classi, gruppi, divisioni e sezioni.
Emersa lesigenza di creare uninterfaccia di conversione fra i due sistemi di classificazione nazionale (e cioè codifiche ATECO 2002 e categorie normalizzate del D.P.R. 158/99), che possa supportare gli Enti preposti nella fase dattribuzione delle nuove categorie del D.P.R 158/99 alle attività produttive, sono state predisposte a livello regionale le tabelle di conversione dei codici ATECO 2002 nelle categorie normalizzate ai sensi dei DPR 158/99, che costituiscono linee guida a supporto dei Comuni e dei Consorzi di Bacino anche ai fini dellapplicazione dei criteri dassimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani in modo omogeneo e con criteri standard su tutto il territorio regionale;
Le tabelle di conversione definite per i Comuni con abitanti inferiori a 5.000 e superiori a 5.000, sono state oggetto di confronto con i Consorzi di Bacino e con le Associazioni di categoria interessate, con lobiettivo di definire uno standard procedurale che garantisse al meglio i criteri applicativi della tariffa e dellassimilazione dei rifiuti in relazione allattività dichiarata;
ritenuto opportuno approvare le Linee Guida regionali per la conversione dei codici Ateco 2002 nelle categorie normalizzate di cui al D.P.R. 158/99, per i comuni con numero di abitanti superiori a 5.000 riportate allAllegato A alla presente deliberazione, quale parte integrante, e per i Comuni inferiori a 5.000 abitanti riportate allAllegato B alla presente deliberazione, quale parte integrante;
considerato necessario prevedere un monitoraggio periodico circa lapplicazione delle suddette linee guida, ai fini di un eventuale loro aggiornamento;
vista la legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;
la Giunta regionale, con voto unanime espresso nei modi di legge,
per le motivazioni espresse in premessa,
delibera
- di approvare le linee guida per la conversione dei codici Ateco 2002 nelle categorie del D.P.R. 158/99, relative ai comuni con più di 5.000 abitanti, di cui allAllegato A alla presente deliberazione, quale parte integrante;
- di approvare le linee guida per la conversione dei codici Ateco 2002 nelle categorie del D.P.R. 158/99, relative ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, di cui allAllegato B alla presente deliberazione, quale parte integrante;
- di prevedere un monitoraggio periodico in merito allapplicazione delle linee guida in argomento, al fine di un eventuale loro aggiornamento.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)