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Bollettino Ufficiale n. 46 del 17 / 11 / 2005
Codice 17.2
D.D. 7 novembre 2005, n. 460
L.R. 21/97 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Emergenze. Riapertura dellapprovazione da parte della Regione Piemonte di nuovi piani di intervento delle Amministrazioni Comunali, finalizzati allaccesso al credito agevolato da parte di imprese ricadenti nelle aree disagiate
Con D.G.R. n. 13-287 del 20/6/2005 lAmministrazione Regionale sospendeva temporaneamente la ricezione ed approvazione di nuovi piani dinterventi presentati delle Amministrazioni Comunali, finalizzate allaccesso al credito delle piccole imprese commerciali e artigiane danneggiate da opere di cantierazione viaria, a valere sulla sezione Emergenze del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese. Tale sospensione decorreva dalla data di pubblicazione del citato provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sino alladozione di apposito provvedimento amministrativo da parte dei competenti Uffici della Direzione Regionale Commercio e Artigianato.
Con il medesimo provvedimento la Giunta Regionale autorizzava altresì i competenti Uffici della Direzione Commercio e Artigianato ed in subordine Finpiemonte s.p.a., a stornare temporaneamente dalla disponibilità di cassa della sezione Artigianato del Fondo stesso, la somma di Euro 1.000.000,00 a favore della citata sezione Emergenze, al fine di assicurarne loperatività minima.
La sospensione era motivata dallapplicazione dellart. 3 comma 16 della Legge 350/2003, concernente i vincoli al trasferimento di fondi pubblici per il finanziamento delle imprese, particolarmente penalizzante nei confronti della sezione Emergenze, che essendo di recente istituzione non può ancora valersi di cospicui rientri, anche in ragione del preammortamento di un anno concesso alle aziende nellambito del programma quinquennale di restituzione del prestito.
Tale limitazione è superata attraverso il rifinanziamento della sezione Emergenze del Fondo, mediante lapprovazione (con D.G.R. n. 13-1084 del 14/10/2005) del programma di utilizzo per lanno 2005 del Fondo Unico per la concessione di incentivi alle imprese, in attuazione del D.lgs. 112/98 - art. 19 - commi 6 e 12; detto riparto prevede, tra laltro, lassegnazione di Euro 3.000.000,00 al Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione Emergenze.
In conseguenza di tale assegnazione, con D.D. n. 422 del 20/10/2005 è stata impegnata e liquidata a favore di Finpiemonte s.p.a. la somma di Euro 3.000.000,00 a valere sulla sezione Emergenze del Fondo regionale.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti
- il T.U. 165/2001;
- la L.R. 51/97;
- le LLRR. 21/97, 24/99, 28/99;
- la D.G.R. n. 13-1084 del 14/10/2005 di approvazione del programma di utilizzo per lanno 2005 del Fondo Unico per incentivi alle imprese;
- la D.D. n. 422 del 20/10/2005 con la quale è stata impegnata e liquidata a favore di Finpiemonte s.p.a. la somma di Euro 3.000.000,00 a valere sulla sezione Emergenze del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese
determina
di riaprire i termini di ricezione ed approvazione di nuovi piani dintervento presentati delle Amministrazioni Comunali, per le considerazioni illustrate in premessa, che qui integralmente si richiamano. Detti piani sono finalizzati allaccesso al credito delle piccole imprese commerciali e artigiane danneggiate da opere di cantierazione viaria di lunga durata, a valere sulla sezione Emergenze del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese. Tale riapertura decorre dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza del presente atto da parte degli interessati.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto, dell art. 8 della L.R. 51/97 e del Regolamento 29/7/02 n. 8/R.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore