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Bollettino Ufficiale n. 45 del 10 / 11 / 2005

Codice 32.5
D.D. 29 settembre 2005, n. 191

L.r. 26/90 e s.m.i. Programma di interventi regionali, per l’anno 2005, a favore di Enti e Associazioni per la tutela, la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte. Spesa Euro 265.000,00 Cap. 11770/05

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare, per le finalità e con le motivazioni in premessa individuate, e secondo i criteri sopra specificati, il programma di interventi per la tutela, la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte, per l’anno 2005, ai sensi della L.R. 26/90 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97, a favore degli Enti e delle Associazioni le cui attività sono risultate essere di carattere regionale, per un ammontare complessivo di Euro 265.000,00;

- di approvare, conseguentemente, l’assegnazione dei relativi contributi agli Enti e le Associazioni così come risulta dall’allegato elenco che forma parte integrante del presente atto, per le attività e per l’importo a fianco di ciascuno indicati;

I contributi, di cui all’allegato elenco che forma parte integrante del presente atto, verranno liquidati e pagati secondo le seguenti modalità:

* un acconto, pari all’80%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

* il restante 20%, a saldo, dietro presentazione di relazione sull’attività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa, dal rendiconto consuntivo dell’attività (articolato in entrate e uscite) e di copia di eventuali materiali prodotti.

Il contributo potrà altresì essere liquidato e pagato in un’unica soluzione dietro presentazione della documentazione di cui sopra qualora le iniziative siano già state realizzate.

Il rendiconto finanziario deve essere presentato in forma di autocertificazione, ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa”.

L’autocertificazione deve attestare la corrispondenza tra le spese esposte e la relativa documentazione giustificativa (fatture, ricevute fiscali, parcelle, scontrini, ecc.) che deve essere conservata presso il beneficiario del contributo a disposizione per eventuali verifiche.

Nella rendicontazione sarà ammessa l’esposizione di spese generali, anche non documentate, purché accertabili, fino a un massimo del:

* 15% per iniziative dal costo complessivo sino a Euro 51.000,00;

* 10% per iniziative dal costo complessivo superiore a Euro 51.000,00.

Resta comunque facoltà dell’Amministrazione regionale l’effettuazione di controlli, anche a campione, sulle rendicontazioni, attraverso la richiesta della documentazione originale di spesa.

Sono esclusi dai contributi per un triennio i soggetti che, a seguito dei controlli di cui sopra, risultino aver presentato documentazioni non veritiere o comunque difformi dal contenuto della rendicontazione.

Le iniziative dovranno essere realizzate nel corso dell’esercizio finanziario nel quale è stato assegnato il contributo, salvo diversa determinazione seriamente motivata e concordata con la Direzione e la relativa rendicontazione dovrà essere presentata dai soggetti beneficiari entro un anno dall’assegnazione del contributo, così come previsto dall’art. 10 della L.r. in oggetto.

Non si effettueranno erogazioni prima che sia avvenuta la regolare rendicontazione finale del contributo eventualmente concesso nell’anno precedente.

Qualora la rendicontazione finale documenti un importo di spesa inferiore a quanto dichiarato in sede di preventivo, sarà obbligo per il beneficiario di fornire ampia e dettagliata motivazione scritta alla competente Direzione regionale che, previa verifica, potrà provvedere, ove occorra, all’eventuale ridimensionamento del contributo attraverso il recupero parziale o totale delle somme già erogate, ovvero alla riduzione o alla mancata liquidazione del saldo.

Alla spesa complessiva di Euro 265.000,00 si fa fronte mediante stanziamento di cui al Cap. 11770/05, per Euro 250.000,00 con l’acc. n. 100894 e per Euro 15.000,00 con l’acc. n. 101118.

Avverso la presente Determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro sessanta giorni dalla data di avvenuta notificazione, ovvero il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 16 del Regolamento regionale 29 luglio 2002 n. 8/R.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Morello