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Bollettino Ufficiale n. 44 del 3 / 11 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art.12 della L.R. n. 40/98 e s.m.i. Pubblicazione avviso di espressione Giudizio positivo di compatibilità ambientale ed autorizzazioni coordinate relativamente al progetto di “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” localizzata presso lo stabilimento Teksid, Strada del Ghiaro n. 24/26 Crescentino (VC), presentato dalla Ditta Teksid S.p.A. - Deliberazione della  Giunta Provinciale n. 4488 del 4.10.2005

(omissis)

La Giunta Provinciale

Premesso che:

- in data 29.04.04 la Teksid spa, con sede in Crescentino, Strada del Ghiaro n. 24/26, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40- art. 12, relativamente al Progetto denominato “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” localizzata presso lo Stabilimento Teksid, Strada del Ghiaro n. 24/26 - Crescentino (VC);

- contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art. 12 - comma 2 lettera a) della L.R. n. 40/98, al deposito, presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Risorse Territoriali - Via S. Cristoforo - 3 Vercelli, del Progetto composto dai seguenti elaborati: 1) Progetto Definitivo: Relazione Tecnica; Relazione Geologica; Documentazione fotografica; Tav. 1 Planimetria catastale; Tav. 2 Ubicazione degli insediamenti abitativi; Tav. 3 Carta geologica; Tav. 4 Profili geologici; Tav. 5 Carta della piezometria e dei pozzi di controllo della falda; Tav.6 Carta delle distanze dai pozzi idrici; Tav. 7 Carta della vegetazione e dell’uso del suolo; Tav. 8 Carta degli ecosistemi; Tav. 9 Planimetria stato attuale; Tav. 10 Planimetria di progetto fase 1A; Tav. 11 Sezioni stato attuale e finale fase 1A; Tav. 12 Planimetria di progetto fase 1B; Tav. 13 Sezioni stato attuale e di progetto fase 1B; Tav. 14 Planimetria di progetto fase 2 schema drenaggio vasche; Tav. 15Planimetria di progetto fase 2:quote di posa dei rifiuti; Tav. 16 Planimetria stato finale: quote rifiuti; Tav. 17 Sezioni stato attuale e finale fase 2; Tav. 18 Planimetria stato finale: quote copertura; Tav. 19 Sezioni stato attuale e finale fase 2 con copertura finale; Tav. 20 Sezioni complessive della struttura della discarica; Tav. 21 Particolari esecutivi delle vasche; Tav. 22 Planimetria di recupero ambientale; Tav. 23 Sezioni di recupero ambientale; 2) Studio di Impatto Ambientale -Sintesi in linguaggio non tecnico; 3) Elenco delle autorizzazioni; 4) Studio di Impatto Ambientale - Quadro Programmatico; 5) Studio di Impatto Ambientale - Progettuale; 6) Studio di Impatto Ambientale - Quadro Ambientale;

- il Progetto rientra nella categoria progettuale n. 8 dell’Allegato A2 della L.R. n. 40/98, ovvero “Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva superiore a 100.000 m3, ecc.....................”.;

- il Proponente, ai sensi dell’art. 12 - comma 2 - lettera b) della L.R. n. 40/98, ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale” del in data 29.04.2004;

- la Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell’art. 13 - comma 1 della L.R. 40/98, ha dato avviso dell’avvio del procedimento mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n. 20 del 20.05.2004;

- in data 26.09.2003 la TEKSID spa, con sede in Crescentino, Strada del Ghiaro n. 24/26, ha presentato al Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli il “Piano di adeguamento della discarica in esercizio, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 36/2003";

- ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 36/2003, “.......si considerano soddisfatti i requisiti stabiliti dal D. Lgs. n. 372/99 (IPPC) qualora siano soddisfatti i requisiti del presente Decreto”..........;

- il progetto di “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” presentato in data 29.04.04 integra e modifica parzialmente il “Piano di adeguamento della discarica in esercizio, ai sensi dell’art. 17 del D. L.gs 36/2003" presentato in data 26.09.03;

- il Responsabile del Procedimento ha ritenuto opportuno effettuare congiuntamente l’istruttoria di cui al D. Lgs. n. 36/2003 con il procedimento di cui alla L.R. n. 40/98, al fine di esaminare contestualmente gli interventi riferiti alle opere già esistenti sullo stesso sito, secondo i disposti dell’art. 4 della citata L.R. n. 40/98;

- in data 05.07.2004 si è tenuta la prima riunione di Conferenza dei Servizi, di cui all’art. 13 della L.R. n. 40/98 e art. 27 del D. Lgs. n. 22/97, a cui è stato invitato a partecipare il Proponente;

- sulla scorta dell’esito della prima riunione di Conferenza dei Servizi, l’Autorità Competente ha richiesto integrazioni e modifiche al Progetto presentato, disponendo contestualmente la sospensione del procedimento;

- in data 27.04.2005 il Proponente ha depositato le integrazioni richieste costituite da: elaborato Integrazioni, carta delle distanze dai pozzi idrici - Revisione; Analisi idraulica di rotta arginale nella zona della confluenza Dora Baltea - Po, Relazione Idraulica; Analisi idraulica di rotta arginale nella zona della confluenza Dora Baltea - Po, Allegati;

- in data 26.04.2005, ha dato notizia dell’avvenuto deposito mediante pubblicazione di avviso sul quotidiano “Il Giornale del Piemonte”;

- dalla data del 27.04.2005 è stata pertanto disposta la ripresa dei termini del procedimento;

- in data 15.06.2005 si è tenuta la seconda riunione di Conferenza dei Servizi, alla quale è stato invitato a partecipare il Proponente;

- a seguito di quanto emerso nella seconda riunione di Conferenza dei Servizi, il Proponente in data 27.06.2005 ha richiesto la sospensione dei termini del procedimento al fine di poter fornire spontaneamente ulteriore documentazione integrativa;

- la Provincia di Vercelli in data 07.07.2005 ha pertanto sospeso i termini del procedimento;

- in data 08.07.2005 il Proponente ha trasmesso integrazioni e documenti sostitutivi alla documentazione precedentemente rassegnata, costituita da: Chiarimenti e rettifiche (Luglio 2005); Tav. 14 bis, sostituisce la Tav. 14, Planimetria di Progetto - Schema drenaggio vasche; Tav. 15 bis, sostituisce la Tav. 15, Planimetria di Progetto - Quote di posa dei rifiuti; Tav. 20 bis, sostiuisce la Tav. 20, Sezioni della struttura della discarica 1-1, 2-2, 3-3-, 4-4; Tav. 21 bis, sostiuisce la Tav. 21, Particolari esecutivi vasche;

- dalla data del 08.07.2005 è stata pertanto disposta la ripresa dei termini del procedimento;

- in data 12.09.2005 si è tenuta la terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, alla quale è stato invitato a partecipare il Proponente;

- in sede di Conferenza dei Servizi del 12.09.2005, il Proponente ha depositato ulteriore documento di chiarimenti, ovvero: Chiarimenti sulle caratteristiche quali-quantitative dei reflui derivanti dal tratttamento del percolato, datato 09.09.2005;

- l’Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P. n. 12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P. n. 27882 del 26.06.2000, ha condotto l’attività istruttoria ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dell’ARPA-sede di Vercelli;

- la Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 12 e 13 della L.R. n. 40/98, in data 05.07.2004, 15.06.2005 e 12.09.2005 come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo i soggetti indicati dall’art.9 della Legge Regionale citata (Regione Piemonte, Corpo Forestale dello Stato, Azienda Sanitaria Locale - ASL7 Settimo T.se (TO), ARPA Piemonte, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Comuni di Crescentino, Saluggia, Lamporo, Fontanetto Po, Livorno F.ris (VC), Verrua Savoia, Verolengo, Brusasco (TO), Moncestino (AL), Autorità di Bacino del Fiume Po, e il Proponente il Progetto Teksid spa;

- il giudizio di Compatibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 12 - comma 6 della L.R. n. 40/98, viene espresso dalla Provincia di Vercelli (Autorità Competente) nel termine di 90 giorni dalla data di deposito delle integrazioni al Progetto di cui sopra (08.07.2005), quindi entro il 05.10.2005;

- dalla data di pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali e delle integrazioni alla documentazione, presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (29.04.2004 e 26.04.2005), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico ai sensi dell’art. 14 -comma 1 lett. b) della L.R. n. 40/98.

Rilevato che l’intervento in progetto presenta le seguenti caratteristiche:

- il Progetto presentato si configura come l’ampliamento, mediante sopraelevazione, di un complesso di vasche di stoccaggio già autorizzate; ampliamento destinato a ricevere i rifiuti industriali prodotti dallo stabilimento Teksid di Crescentino;

- l’area complessiva di pertinenza Teksid occupa una superficie complessiva pari a circa m2 1.800.000, posta a circa 3 km ad Ovest dell’abitato di Crescentino - Strada del Ghiaro - località C.ne Gianoli, in una porzione di territorio posta in adiacenza sul lato Nord della ex Strada Statale n. 31 bis “del Monferrato”, ora Provinciale, e della linea ferroviaria Chivasso-Casale;

- l’ampliamento in esame interesserà l’area in cui si ubicano: la “nuova discarica” per rifiuti industriali, comprensiva di tutte le vasche di cui è formata autorizzate con D.G.R. Regione Piemonte n. 7 6-36470 del 27.03.1990 e successivamente integrata con D.G.R. n. 122-39732 del 02.11.1994 e D.G.R. n. 47-5577 del 29.01.1996 e Determina Dirigenziale Provincia di Vercelli - Settore Tutela Ambientale n. 2238 del 31.01.2003; la “seconda discarica 2A” e la più recente delle “vecchie discariche” per rifiuti industriali; tale area risulta avere una estensione complessiva, al piede dei rilevati di discarica già esistenti, di circa 170.400 m2;

- Il progetto prevede due fasi distinte che riguardano 2 zone diverse dell’attuale discarica:

- la zona nord della discarica (fase 1), dotata di sistema di drenaggio e di impermeabilizzazione dove si prevede un innalzamento di 8 m e la realizzazione di argini perimetrali con terre di fonderia aventi funzione di contenimento dei fanghi; in questa zona, analogamente alla zona sud, è stato prevista la realizzazione di impermeabilizzazione conforme alle norme vigenti con posa di uno strato continuo costituito da argilla o limo argilloso di spessore, ovunque, non inferiore al metro, a cui viene sovrapposta una geomembrana di HDPE di spessore 2 mm sopra la quale verrà posato uno strato di sabbia drenante e ghiaia, per lo spessore complessivo di 50 cm, dove sono collocati i tubi con fessure drenanti per la raccolta del percolato, raccordati al pozzetto di raccolta;

- la zona sud (fase 2), costituita da vasche attualmente esaurite e sprovviste di impermeabilizzazione di fondo e sui fianchi, dove si prevede un innalzamento di 6,5 m, con 4 celle, nonché contestuale posa dell’impermeabilizzazione conforme alle norme vigenti, come sopra indicato;

- su tutte le vasche oggetto di sopraelevazione sarà realizzata impermeabilizzazione conforme alla attuale normativa vigente utilizzando argilla con coefficiente di permeabilità non superiore a 10-7 cm/s e geomembrana a diretto contatto con l’argilla; tale impermeabilizzazione sulla sommità delle discariche esistenti contribuirà alla minimizzazione, o annullamento, delle quantità di percolato prodotte, evitando problemi di infiltrazione di acque meteoriche e di dilavamento dei rifiuti depositati;

- per tutte le aree di sopraelevazione (fase 1 e 2) gli argini perimetrali delle celle saranno realizzati con terre da fonderia, secondo quanto già fatto in passato per le vasche già esaurite; la pendenza delle scarpate di tali argini è prevista di 33° rispetto all’orizzontale;

- il tipo di rifiuti che si prevede di conferire nella “nuova” discarica, realizzata per sopraelevazione, sono della stessa tipologia di quelli per cui è stata recentemente autorizzata la discarica esistente; tali rifiuti, provenienti per intero dall’attività svolte all’interno del perimetro dello stabilimento Teksid di Crescentino, sono stimati in un quantitativo compreso tra 51.000 e 66.000 t./anno (tra i rifiuti prodotti dall’impianto non sono, per altro, destinati alla discarica interna le scorie di fusione, loppe, scorie da scorifica derivanti da processi di separazione per densità all’interno della colata di ghisa liquida;

- il volume totale dei rifiuti da conferire nella realizzanda discarica per ampliamento e sopraelevazione è stimato in complessivi 686.000 m3, di cui 243.000 m3 nel settore Nord e 413.000 m3 nel Settore Sud (escluso il materiale necessario per la realizzazione dell’impermeabilizzazione ed incluse le terre di fonderia utilizzate per i rilevati di separazione fra le vasche nella fase 2);

- il volume dei materiali necessari per l’allestimento (argilla, sabbia, ghiaia per consentire la realizzazione dell’impermeabilizzazione su tutte del vasche) risulta pari a circa m3 88.000;

- gli interventi progettati non interferiscono per i primi 8-9 anni, prima fase, con il sistema di canali irrigui interrati, per la seconda fase sarà invece realizzato un nuovo canale, by-pass, sul lato Ovest delle discariche, che sostituirà il “Canale scaricatore” esistente e sottopassante il settore sud/ovest delle discariche esaurite, sul quale saranno eseguite idonee indagini e, eventualmente, si provvederà alla sua completa interruzione e sigillatura;

- la durata complessiva dei lavori e interventi è prevista in 15 anni, di cui la fase 1^ è calcolata con durata 7 anni;

- il recupero ambientale prevede la ricopertura della discarica ad iniziare dal settore nord, contestualmente all’esercizio, ovvero con inizio dopo 3 anni dall’autorizzazione; a recupero ultimato la discarica risulta un rilevato con unica scarpata alta 14 m;

- la destinazione finale sarà di area verde ad uso pubblico, inerbita, con nuclei di specie arboree ed arbustive autoctone, del tutto analoga alla soluzione prevista dal progetto già autorizzato; il recupero complessivo dell’area terminerà intorno all’anno 2020.

Preso atto che la Conferenza dei Servizi, riunitasi in data 12.09.2005 in sede conclusiva del procedimento presso gli Uffici del Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli come da verbale agli atti, sulla scorta delle valutazioni effettuate e dei pareri espressi, ha avanzato la proposta di espressione di giudizio di compatibilità ambientale positivo sull’intervento denominato “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” localizzata presso lo Stabilimento Teksid, come proposto dalla Ditta TEKSID spa, con sede in Crescentino, Strada del Ghiaro n. 24/26, in data 29.04.2004 e integrato in data 27.04.2005, 08.07.2005 e 12.09.2005, alle condizioni tutte individuate in sede di Conferenza dei Servizi e alle condizioni indicate dall’Organo Tecnico e dagli Enti e soggetti che hanno espresso i rispettivi pareri e nulla-osta, ovvero: - Provincia di Vercelli: parere favorevole condizionato alla ottemperanza di tutte le prescrizioni individuate, come da verbale del 12.09.2005; - Regione Piemonte Direzione Difesa del Suolo: nota n. 4119 del 13.06.2005; - Nota Regione Piemonte - Direzione OO.PP. Vercelli: nota n. 43107 del 08.09.2005; - Comune di Crescentino: parere condizionato; in merito fornirà deliberazione della Giunta Comunale, come da verbale del 12.09.2005; - Comune di Verolengo: parere favorevole condizionato, condividendo le osservazioni dell’Organo Tecnico e degli intervenuti, come da verbale del 12.09.2005; - Corpo Forestale dello Stato: non ha competenze specifiche per l’espressione di parere, come da verbale del 12.09.2005.

Preso atto inoltre che, oltre ai pareri espressi e acquisiti in sede di Conferenza dei Servizi del 12.09.2005:

- il Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli rilascerà l’autorizzazione ai sensi D. Lgs. 13.01.2003 n. 36, D. Lgs. 05.02.1997 n. 22 art. 27 e D. Lgs. 11.05.1999 n. 152 art. 45, a seguito del soddisfacimento di tutte le prescrizioni individuate per il rilascio della stessa;

- il Comune di Crescentino, con nota in data 23.09.2005, ha trasmesso Deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 22.09.2005 di espressione parere favorevole relativamente al progetto, indicando prescrizioni.

Dato atto che, sulla base dell’istruttoria tecnica condotta, nonché dagli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 12.09.2005, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 26 Settembre 2005 e allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.A), contenente anche le prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 12.09.2005.

Ritenuto:

- di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 12.09.2005, e riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento di cui sopra, datata 26 Settembre 2005 e allegata alla presente (Allegato sub. A), ovvero in sintesi:

- la documentazione presentata dal Proponente Proponente in data 29.04.2004 e integrazioni depositate in data 27.04.2005, 08.07.2005 e 12.09.2005, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R.n. 40/98;

- gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili con le precauzioni progettuali già previste, con le prescrizioni di cui alla Conferenza dei Servizi del 12.09.2005 sotto riportate, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di nulla/osta e pareri espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria (Allegato sub B), che sono ricompresi nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale:

1. Prima dell’avvio dei lavori di allestimento delle nuove discariche, dovrà essere definito e concordato con ARPA un Piano di Monitoraggio acustico e dovrà essere effettuata una Valutazione di impatto acustico corredata di una nuova campagna di monitoraggio, conforme alla D.G.R. n. 9-11616 del 02.02.2004, da trasmettere alla Provincia di Vercelli e all’ARPA almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

2. Prima dell’avvio dei lavori di allestimento delle nuove discariche dovrà essere definito e concordato con ARPA un Piano di Monitoraggio della falda superficiale e del sistema dei corpi idrici superficiali, compreso il laghetto artificiale, da trasmettere alla Provincia di Vercelli e all’ARPA almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori; l’analisi delle acque di falda (trimestrale durante l’esercizio e semestrale in fase post-operativa) dovrà essere effettuata in funzione del tipo di rifiuti da porre in discarica e dei contenuti del percolato, quali risultanti dalle analisi dello stesso.

3. Il Proponente, almeno 30 giorni avanti il rilascio dell’autorizzazione, dovrà provvedere alla trasmissione dei dati, così come previsti dai modelli predisposti dall’Amministrazione Provinciale di Vercelli, per l’"Autorizzazione Integrata Ambientale", in adempimento dei disposti di cui al D. Lgs. n. 59/2005 (modelli provinciali da richiedersi all’Ufficio Emissioni in Atmosfera - IPPC).

4. Relativamente al Piano di Adeguamento della discarica esistente, l’approvazione è subordinata all’effettuazione, da parte del Proponente, del collaudo geoelettrico del telo sottostante la vecchia vasca nonché della valutazione del carico idraulico sul fondo della discarica stessa.

5. L’autorizzazione alle modifiche e/o allo spostamento dei canali irrigui, e altre opere interessate, deve essere acquisito dal Proponente avanti il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’A.P.

- l’intervento proposto è da ritenersi nel suo complesso, allo stato attuale, compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di nulla/osta e pareri espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria (Allegato sub B), ricompresi nel provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale.

- di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 29.04.2004, così come integrato in data 27.04.2005, 08.07.2005 e 12.09.2005, dalla TEKSID spa con sede in Crescentino (VC), Strada del Ghiaro n. 24/26, e denominato “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” localizzata presso lo Stabilimento Teksid, Strada del Ghiaro n. 24/26 - Crescentino (VC), composto degli elaborati sopra elencati;

Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R. n. 40 del 14 Dicembre 1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, e s.m.i.; il D. Lgs. n. 36/2003; il D. L.gs n. 22/97.

Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all’art. 49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento inserito nella presente deliberazione.

delibera

1) di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 12.09.2005, riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento datata 26 Settembre 2005 e allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi:

- la documentazione presentata dal Proponente in data 29.04.2004 e integrazioni depositate in data 27.04.2005, 08.07.2005 e 12.09.2005, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R. n. 40/98;

- gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili con le precauzioni progettuali già previste, con le prescrizioni di cui alla Conferenza dei Servizi del 12.09.2005 sotto riportate, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di nulla/osta e pareri espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria (Allegato sub B), che sono ricompresi nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale:

1. Prima dell’avvio dei lavori di allestimento delle nuove discariche dovrà essere definito e concordato con ARPA un Piano di Monitoraggio acustico e dovrà essere effettuata una Valutazione di impatto acustico corredata di una nuova campagna di monitoraggio, conforme alla D.G.R. n. 9-11616 del 02.02.2004, da trasmettere alla Provincia di Vercelli e all’ARPA almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

2. Prima dell’avvio dei lavori di allestimento delle nuove discariche dovrà essere definito e concordato con ARPA un Piano di Monitoraggio della falda superficiale e del sistema dei corpi idrici superficiali, compreso il laghetto artificiale, da trasmettere alla Provincia di Vercelli e all’ARPA almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori; l’analisi delle acque di falda (trimestrale durante l’esercizio e semestrale in fase post-operativa) dovrà essere effettuata in funzione del tipo di rifiuti da porre in discarica e dei contenuti del percolato, quali risultanti dalle analisi dello stesso.

3. Il Proponente, almeno 30 giorni avanti il rilascio dell’autorizzazione, dovrà provvedere alla trasmissione dei dati, così come previsti dai modelli predisposti dall’Amministrazione Provinciale di Vercelli, per l’"Autorizzazione Integrata Ambientale", in adempimento dei disposti di cui al D. Lgs. n. 59/2005 (modelli provinciali da richiedersi all’Ufficio Emissioni in Atmosfera - IPPC).

4. Relativamente al Piano di Adeguamento della discarica esistente, l’approvazione è subordinata all’effettuazione, da parte del Proponente, del collaudo geoelettrico del telo sottostante la vecchia vasca nonché della valutazione del carico idraulico sul fondo della discarica stessa.

5. L’autorizzazione alle modifiche e/o allo spostamento dei canali irrigui, e altre opere interessate, deve essere acquisito dal Proponente avanti il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’A.P.

- l’intervento proposto è da ritenersi nel suo complesso, allo stato attuale, compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di nulla/osta e pareri espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria (Allegato sub B), che sono ricompresi nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale.

2) di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R.n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 29.04.2004, così come integrato in data 27.04.2005, 08.07.2005 e 12.09.2005, dalla Teksid spa con sede in Crescentino (VC), Strada del Ghiaro n. 24/26, e denominato “Sopraelevazione discarica per rifiuti non pericolosi” localizzata presso lo Stabilimento Teksid, Strada del Ghiaro n. 24/26 - Crescentino (VC), composto degli elaborati elencati in premessa;

3) di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato all’ottemperanza di tutte le prescrizioni per la mitigazione, compensazione e monitoraggio degli impatti, e per la realizzazione delle opere progettate sopra riportate, nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di nulla/osta e pareri espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria, ricompresi nel presente provvedimento (Allegato sub. B), che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;

4) di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 2), ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12 - comma 9 della L.R. n. 40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, l’Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art. 12 - comma 9 - della L.R. n. 40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata;

5) di prendere atto dei nulla/osta e pareri espressi e acquisiti ai sensi dell’art. 13 - comma 2 - L.R. n. 40/98 e s.m.i., che sostituiscono gli atti di rispettiva competenza dei soggetti interessati, e pertanto, ai sensi dell’art. 12 - comma 3 - della L.R. n. 40/98, il giudizio di compatibilità ambientale è comprensivo dei nulla-osta e pareri espressi in sede di Conferenza dei Servizi e acquisiti nel corso dell’istruttoria, di cui all’Allegato sub B facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni in essi specificate, ovvero: Regione Piemonte Direzione Difesa del Suolo: nota n. 4119 del 13.06.2005; Nota Regione Piemonte - Direzione OO.PP. Vercelli: nota n. 43107 del 08.09.2005; Comune di Crescentino: Deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 22.09.2005.

6) di dare atto inoltre che:

- il Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli rilascerà l’autorizzazione ai sensi D.Lgs. 13.01.2003 n. 36, D.Lgs. 05.02.1997 n. 22 art. 27 e D.Lgs. 11.05.1999 n. 152 art. 45, a seguito del soddisfacimento di tutte le prescrizioni individuate per il rilascio della stessa;

- il presente provvedimento non esonera dal conseguimento degli atti o dei provvedimenti di competenza di altre Autorità, previsti dalla legislazione vigente per la realizzazione degli interventi in oggetto, e non esplicitamente richiamati; il medesimo non è efficace in assenza anche solo temporanea dei succitati provvedimenti;

- l’approvazione del presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico della Provincia di Vercelli.

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R.24 Novembre 1971 n. 1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, sarà inviata al Proponente e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all’art. 9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, e depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art. 6 - comma 5 e dell’art. 19 - comma 1 della stessa Legge Regionale.

Allegato Sub.A (omissis). Firmato: Il Responsabile del Procedimento.

Allegato Sub.B, Autorizzazioni, pareri e nulla-osta

- Regione Piemonte Direzione Difesa del Suolo: nota n. 4119 del 13.06.2005; - - Nota Regione Piemonte - Direzione OO.PP. Vercelli -nota n. 43107 del 08.09.2005; - - Comune di Crescentino: Deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 22.09.2005.

Il Direttore del Settore Pianificazione Risorse Territoriali
Responsabile dell’Organo Tecnico
G.J.Liardo