Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 43 del 27 / 10 / 2005

D.G.R. n. 25-1096 del 14 ottobre 2005. Contributi ai Consorzi di Bacino per la concretizzazione degli studi di riprogettazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani predisposti ai sensi della D.G.R. n. 29-13060 del 19 luglio 2004. Approvazione modalita’ e termini di presentazione delle candidature al finanziamento

Con la Deliberazione n. 29-13060 del 19/07/2004 la Giunta Regionale ha attivato un intervento di sostegno finanziario destinato ai Consorzi di bacino di cui alla L.R. n. 24/2002 per la predisposizione di studi finalizzati alla riprogettazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani.

Con Determinazione dirigenziale n. 396 del 24/11/2004 sono stati individuati i soggetti beneficiari del finanziamento ed è stato definito l’importo del contributo da assegnare ad ognuno.

Dall’esame degli studi presentati è emersa la necessità, soprattutto nei territori aventi le più basse percentuali di raccolta differenziata (anno 2004), di effettuare una completa riorganizzazione del servizio di raccolta, con l’abbandono di modalità di raccolta stradali e l’organizzazione di servizi che prevedano la raccolta domiciliare almeno della frazione organica e del rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento.

Per contribuire ai costi che ciascun Consorzio di bacino dovrà sostenere per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 25-1096 del 14 ottobre 2005, ha disposto l’accantonamento della somma di Euro 654.561,86 sul cap. 26939/2005 (A. 101310), da destinare ai Consorzi di Bacino per la concretizzazione degli studi finanziati su aree omogenee di almeno 20.000 abitanti che, nel 2004, avevano percentuali di raccolta differenziata inferiori agli obiettivi di legge, con priorità di finanziamento per le aree che non abbiano ottenuto contributi pubblici per le stesse finalità. Gli interventi di riorganizzazione dei servizi dovranno assicurare, nelle suddette aree omogenee, il raggiungimento di almeno il 45% di raccolta differenziata e di una significativa riduzione dei rifiuti avviati a smaltimento. Il contributo è commisurato al numero di abitanti dell’area omogenea interessata dalla riorganizzazione dei servizi.

Con nota Prot. n. 14767 del 14 ottobre 2005 il Direttore competente ha assegnato le risorse in questione al Settore Programmazione Gestione Rifiuti, per l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Con Determinazione dirigenziale n. 278 del 14 ottobre 2005 il Direttore competente ha altresì provveduto ad impegnare, sul cap. 26936/2005 (I. 4452), la somma di Euro 654.561,86 accantonata con la deliberazione di Giunta Regionale sopra citata, assegnandola complessivamente ai Consorzi di Bacino, beneficiari determinabili ai sensi dell’art. 31 comma 2 L.R. n. 7/2001, rinviando ad un successivo provvedimento l’erogazione delle somme previste.

E’ pertanto necessario attivare le procedure per la concessione dei contributi per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani su aree omogenee di almeno 20.000 abitanti, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 25-1096 del 14 ottobre 2005.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visto l’art. 4 del D.lgs. n. 165/2001;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

visto la L.R. 11 aprile 2001 n. 7;

vista la L.R. 17 febbraio 2005 n. 3;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 25-1096 del 14 ottobre 2005

determina

Per le considerazioni esposte in premessa:

* di approvare, ai fini della concessione dei contributi regionali previsti dalla D.G.R. n. 25-1096 del 14 ottobre 2005 per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani in aree omogenee di almeno 20.000 abitanti:

a. le modalità e i termini per la presentazione delle candidature al finanziamento, nonché modalità di erogazione e revoca del contributo (Allegato 1),

b. l’elenco dei Consorzi di bacino titolati alla presentazione delle candidature al finanziamento (Allegato 2),

c. il modulo per la presentazione delle candidature (Allegato 3)

Gli Allegati costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

* di definire nel 14 novembre 2005 il termine per la presentazione delle candidature al finanziamento;

* di dare atto che alla spesa relativa alla concessione dei contributi si farà fronte con la somma di Euro 654.561,86 già impegnata al cap. 26936/2005 (I. 4452) con Determinazione dirigenziale n 278 del 14 ottobre 2005.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 29 luglio 2002, n. 8/R.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone

Allegato 1

CONTRIBUTI REGIONALI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI IN AREE OMOGENEE DI ALMENO 20.000 ABITANTI.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE AL FINANZIAMENTO.

MODALITA’ DI EROGAZIONE E REVOCA DEL CONTRIBUTO.

1. Soggetti titolati alla presentazione delle candidature

Sono titolati alla presentazione delle candidature i Consorzi di Bacino elencati in Allegato 2, già beneficiari del contributo per la predisposizione di studi per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani (ex D.G.R. n. 29-13060 del 19.07.2004 e Determinazione dirigenziale n. 396 del 24.11.2004).

2. Modalità e termini per la presentazione delle candidature

Le candidature, redatte sulla base del modello di cui al successivo Allegato 3 e sottoscritte dal legale rappresentante del Consorzio di bacino, devono essere indirizzate alla Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti - Settore Programmazione Gestione Rifiuti, Via Principe Amedeo 17, 10123 Torino - entro il 14 novembre 2005. Le candidature possono essere consegnate a mano presso la segreteria del Settore (dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30) o trasmesse tramite servizio postale. In quest’ultimo caso farà fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. Non saranno comunque ammesse le candidature che, pur inviate per posta entro il termine stabilito, perverranno agli uffici regionali oltre il 24 novembre 2005.

3. Caratteristiche delle aree omogenee di raccolta ammissibili al finanziamento

I Consorzi di bacino di cui all’Allegato 2 possono chiedere il finanziamento per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani in aree omogenee di almeno 20.000 abitanti, che nel 2004 non abbiano raggiunto il 35% di raccolta differenziata e che, a seguito della riorganizzazione prevista dallo studio predisposto ai sensi della D.G.R. n. 29-13060 del 19.07.2004, raggiungano al 31 dicembre 2006 una raccolta differenziata non inferiore al 45% ed un quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento non superiore a 700 grammi/giorno.

Per “area omogenea di raccolta” si intende una porzione di territorio nella quale il sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani, pianificato nello studio per la riorganizzazione dei servizi, preveda la raccolta domiciliare o di prossimità1 almeno per il rifiuto indifferenziato e per la frazione organica (eccetto nei nuclei abitati nei quali è previsto il ricorso al compostaggio domestico).

L’area omogenea può avere estensione variabile corrispondente al territorio comunale, o ad una porzione di esso, ovvero ad un’aggregazione di comuni o ad una o più comunità montane oppure all’intero territorio consortile.

Gli abitanti dell’area omogenea di raccolta devono essere calcolati utilizzando i dati della popolazione residente al 31.12.2004 (dati ISTAT).

I dati di raccolta differenziata e di produzione pro capite di rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento devono intendersi come i risultati, su base annua, raggiunti dall’area omogenea oggetto della candidatura.

Per l’anno 2004 i dati sono stati approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 38-982 del 3 ottobre 2005 (B.U.R. n. 40 del 6 ottobre 2005 - Supplemento Ordinario n. 1, http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2005/40/suppo1/00000003.htm).

4. Priorità per la concessione del contributo

Per la concessione del contributo l’amministrazione regionale predisporrà una graduatoria delle candidature pervenute.

La graduatoria sarà formulata privilegiando le aree che non hanno beneficiato di finanziamenti pubblici per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani negli anni 2001-2005 e, tra queste, avranno priorità le aree omogenee che nel 2004 avevano le più basse percentuali di raccolta differenziata.

5. Entità del contributo

Sulla base delle risorse disponibili il contributo concesso potrà variare da un minimo di 5,00 Euro/abitante ad un massimo di 8,00 Euro/abitante.

Il contributo sarà calcolato sulla base della popolazione residente al 31.12.2004 in ciascun comune dell’area omogenea (dati ISTAT).

6. Monitoraggio sullo stato di avanzamento della riorganizzazione dei servizi

I Consorzi di Bacino beneficiari del contributo dovranno inviare al Settore Programmazione gestione rifiuti una relazione attestante l’avanzamento trimestrale (al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre 2006) della riorganizzazione dei servizi di raccolta rifiuti urbani nell’area omogenea oggetto di finanziamento con indicazione dei costi di investimento sostenuti per l’attuazione dell’intervento suddivisi in spese di progettazione, fornitura di mezzi ed attrezzature, azioni di comunicazione e sensibilizzazione.

I Consorzi di Bacino dovranno inoltre inserire, nella sezione “Comuni campione” della procedura di acquisizione dati Extranet/RUPAR, i dati relativi ai rifiuti raccolti trimestralmente nell’area omogenea oggetto di contributo. I dati relativi all’area omogenea dovranno essere inseriti all’interno del comune con maggior numero di residenti, qualora quest’ultimo non coincida con un comune campione. In tal caso, sentita la Regione, il Consorzio provvederà ad inserire i dati all’interno di un altro comune.

La relazione dovrà essere inviata alla Regione entro la fine del mese successivo al trimestre considerato. Entro lo stesso termine dovranno essere inseriti nella procedura di acquisizione dati EXTRANET/RUPAR i dati di raccolta dei rifiuti urbani relativi all’area omogenea.

7. Modalità di erogazione del contributo

L’intero ammontare del contributo sarà erogato in un’unica soluzione a raggiungimento degli obiettivi stabiliti ed a fronte del regolare invio del monitoraggio di cui al precedente punto 6.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà effettuata dall’Osservatorio Regionale Rifiuti secondo il protocollo previsto dalla D.G.R. n. 17-2876 del 2 maggio 2001. Il calcolo della percentuale di raccolta differenziata e del quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento sarà effettuato secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 43-435 del 10 luglio 2000, sulla base dei dati trasmessi dai Consorzi di Bacino mediante il sistema di acquisizione dati condiviso tra Consorzi, Province e Regione.

8. Revoca

Il contributo concesso sarà revocato con provvedimento dirigenziale qualora, a seguito della verifica effettuata dall’Osservatorio Regionale Rifiuti secondo le modalità di cui al precedente punto 7, si riscontrasse il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

Le somme così recuperate saranno destinate, sulla base della graduatoria formulata secondo i criteri di cui al precedente punto 4, alla concessione del contributo per le aree omogenee non oggetto di finanziamento per insufficiente disponibilità di fondi.

9. Vincolo di destinazione del contributo concesso

Il contributo assegnato dalla Regione dovrà essere contabilizzato nel piano finanziario per la determinazione della tariffa (TIA) o della tassa (TARSU) da applicare ai cittadini dell’area omogenea oggetto dell’intervento e dovrà comunque tradursi in una riduzione della TIA o della TARSU rispetto a quanto sarebbe stato applicato agli stessi cittadini in assenza di contributo regionale.

1 ossia con contenitori il cui utilizzo è riservato esclusivamente alle utenze da servire, pur se posizionati su suolo pubblico nelle immediate adiacenze delle utenze.

Allegato 2

CONTRIBUTI REGIONALI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI IN AREE OMOGENEE DI ALMENO 20.000 ABITANTI.

ELENCO SOGGETTI TITOLATI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

* Consorzio di bacino Alessandrino per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti - Alessandria

* Consorzio Casalese Rifiuti - Casale Monferrato

* Consorzio Servizi Rifiuti Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese - Novi Ligure

* Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese - Biella

* Azienda Consortile Ecologica Monregalese - Mondovì

* Consorzio Ecologico Cuneese - Cuneo

* Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente - Saluzzo

* Consorzio Acea Pinerolese - Pinerolo

* Consorzio Ambiente Dora Sangone - Rivoli

* Consorzio Canavesano Ambiente - Ivrea

* Consorzio Intercomunale Servizi per l’ambiente - Ciriè

* Consorzio di bacino 16 - Settimo Torinese

* Consorzio Obbligatorio di bacino Valle Ossola - Crevoladossola

Allegato