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Bollettino Ufficiale n. 43 del 27 / 10 / 2005

Codice 25.9
D.D. 27 giugno 2005, n. 935

Ordinanze Ministeriali n. 3051/2000, n. 3157/2001 e n. 3240/2002. Conferenza dei Servizi di Verbania. Comunita’ Montana Valle Ossola. Comune di Beura Cardezza. Lavori di sistemazione rio Ogliana in Comune di Beura Cardezza. Importo di progetto Euro 154.937,07=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare il progetto dei lavori di sistemazione del Rio Ogliana nel Comune di Beura Cardezza dell’importo complessivo di Euro 154.937,07 così suddiviso:

a) Importo lavori Euro 92.267,12

Oneri inerenti la sicurezza non soggetti al ribasso d’asta Euro 1.882,99

Sommano Euro 94.150,11

b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:

- per I.V.A. sull’importo dei lavori (20%) Euro 18.830,02

- per spese generali e tecniche Euro 13.369,32

- per contr. integr. su S.T. (2%) Euro 267,39

- per I.V.A. su S.T. e contr. integr. (20 %) Euro 2.727,34

- per incentivo ex art. 18 comma 1 Euro 753,20

- per espropri Euro 74,00

- per fondo per accordi bonari Euro 2.353,75

- per imprevisti Euro 2.411,87

- per studio generale per sistemazione idrogeologica Euro 20.000,00

Sommano Euro 60.786,89 Euro 60.786,89

Totale Euro 154.937,07

a condizione che:

1. le caratteristiche del materiale lapideo impiegato, siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi d’intervento;

2. le scogliere siano intasate a non completo rifiuto con biacca cementizia, i giunti a vista siano riempiti di terreno vegetale per favorire il rapido inserimento della vegetazione spontanea al fine di mitigare la presenza del manufatto nel contesto ambientale;

3. l’elevazione in blocchi ciclopici di cava preveda di disporre presso la faccia a vista massi dalla superficie irregolare che consenta di meglio integrarsi con l’esistente, in questa porzione si provveda all’intasamento con terra vegetale per consentire il naturale inserimento della vegetazione spontanea ed un migliore inserimento paesaggistico dell’opera;

4. la scelta dell’Impresa cui affidare il lavoro venga fatta, in conformità con quanto disposto con D.G.R. n. 44-5084 del 14/01/02, in esito ad una doppia valutazione, una sull’offerta del massimo ribasso sulla parte riferita ai lavori stessi, l’altra in aumento relativa al canone vigente pari ad Euro 4,44 del materiale da asportare;

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. 523/1904, della L.R. 45/89 e del D.lgs. 42/04;

di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole