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Bollettino Ufficiale n. 43 del 27 / 10 / 2005
Codice 25.6
D.D. 23 giugno 2005, n. 923
Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Cortemilia - Corso dacqua Fiume Bormida - Richiedente: Amministrazione comunale di Cortemilia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare lAmministrazione comunale di Cortemilia, (omissis), al taglio di piante nel Comune di Cortemilia - corso dacqua Fiume Bormida, subordinatamente allosservanza delle condizioni indicate nelle note n.. 2540 del 16/05/2005 dellAgenzia Interregionale per il Fiume Po - AIPO - Ufficio di Alessandria e n. 6132 del 27/05/2005 del Corpo Forestale dello Stato, che si allegano in copia, nonché allosservanza delle seguenti condizioni:
- Durante lesecuzione del taglio piante leventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dallalveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso dacqua.
- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. Il Comune di Cortemilia è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi dopera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.
- La presente autorizzazione ha validità di anni uno a decorrere dalla data della presente.
- Il versamento corrisposto di Euro 80,00, relativo al canone fisso, è stato effettuato su CCP (omissis) intestato a Tesoreria Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino causale Canone per taglio ceduo nel Comune di Cortemilia.
- Copia della ricevuta comprovante lavvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.
- Limporto di Euro 80,00 (Euro ottanta/00) sarà introitato sul capitolo n. 2130, accertamento n. 26, del bilancio 2005.
- Con la presente si autorizza loccupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.
- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo