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Bollettino Ufficiale n. 43 del 27 / 10 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Istanza in data 29 aprile 2003 della Ditta “Pettinatura di Verrone S.p.A” per variante a concessione di derivazione d’acqua da falde sotterranee profonde, mediante n. 2 pozzi in Comune di Verrone, per uso Produzione Beni e Servizi e Civile già oggetto delle D.D. 23 febbraio 2001 n. 485 e D.D. 5 luglio 2001 n. 2024. Assentita con D.D. 27 luglio 2005 n. 2929. - Prat. n. 641

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare aggiuntivo di concessione sottoscritto in data 3 marzo 2005 dal Sig. Chimetto Lorenzo, in qualità di Amministratore Delegato della Ditta “Pettinatura di Verrone S.p.A.”, relativo alla variante alla concessione di derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire ai sensi dell’articolo 27 - comma 8 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, in deroga ai disposti dell’art. 16 - comma 1 del medesimo Regolamento Regionale nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Pettinatura di Verrone S.p.A.” (omissis) - la variante alla concessione di derivazione d’acqua da falde sotterranee profonde, in Comune di Verrone, per continuare a prelevare un quantitativo di litri al secondo massimi 11,00 e medi 6,00 - cui corrisponde un volume massimo annuo di 180.000 metri cubi d’acqua, assentita per uso Produzione beni e servizi e Civile con D.D. 23 febbraio 2001 n. 485 e D.D. 5 luglio 2001 n. 2024;

Di dare atto che la variante consiste nella sostituzione di uno dei 2 pozzi già esistenti utilizzati per l’emungimento dell’acqua, avente profondità di mt. 90 - ubicato in Comune di Verrone (foglio n. 1 - mappale n. 68) mediante l’utilizzo di un nuovo pozzo della profondità di mt. 151 (ubicato sul foglio n. 1 - mappale n. 13) la cui costruzione è stata autorizzata con D.D. 17 maggio 2004 n. 2303 e nella sigillatura del vecchio pozzo non più produttivo, senza modifica alcuna delle restanti condizioni d’esercizio della derivazione.

Di accordare la variante alla concessione di derivazione d’acqua di che trattasi a decorrere dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute sia nel disciplinare originario, sottoscritto in data 18 ottobre 2000 n. 855 di repertorio, che in quello aggiuntivo sottoscritto in data 3 marzo 2005, con la condizione che, qualora le prescrizioni contenute in entrambi fossero in contrasto tra loro, si intendono prevalenti quelle contenute in quest’ultimo e subordinatamente al pagamento anticipato del corrispondente canone demaniale annuo dovuto in base all’originaria concessione, fatto salvo ogni adeguamento e conguaglio ai sensi della vigente normativa. (omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1491 di Rep. in data 3 marzo 2005

Art. 11 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 10 ottobre 2005

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato