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Bollettino Ufficiale n. 42 del 20 / 10 / 2005

Codice 10.7
D.D. 1 settembre 2005, n. 876

Comune di Malesco (VCO). Mut. temp. di destinazione d’uso (99 anni), di porzioni di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg.19 - mapp. 497 parte e 793 per complessivi mq. 230, per la realizzazione di un passaggio carraio e pedonale a servizio di un fondo di proprieta’ privata attualmente intercluso e privo di strada e di accesso, con relativa imposizione di servitu’ di passaggio. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Malesco (VCO) a:

- Mutare la destinazione d’uso dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 19 mapp. 793 nonché porzione del mapp. 497 per complessivi mq. 230;

- dare in concessione amministrativa per anni 99 gli immobili di cui al paragrafo precedente alla Sig.ra. Soncin Mirella per le motivazioni di cui all’istanza, ad un prezzo non inferiore ad Euro 10.212,48, maggiorato del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita maturate e maturande tra la data della perizia di stima (07.06.2005) e la data dell’effettivo pagamento, da effettuarsi anteriormente ò contestualmente al rilascio della concessione;

di dare atto che:

- il Comune di Malesco (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione che verranno stipulati con i privati Concessionari relativamente all’istanza in argomento, dando altresì atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

- le aree oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque effettuare un primo intervento di recupero dell’area al termine dei lavori e, se necessario, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa, eventuali conguagli potranno essere effettuati solo in conseguenza di una specifica valutazione da parte dell’Agenzia del Territorio competente, in occasione di una verifica a campione disposta da questa Amministrazione o su richiesta delle parti (Comune - Concessionario) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’effettuazione di verifiche demaniali;

- il Comune di Malesco (VCO) dovrà destinare la somma percepita in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16.06.1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri