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Bollettino Ufficiale n. 42 del 20 / 10 / 2005

Codice 26
D.D. 10 ottobre 2005, n. 513

XX Giochi Olimpici Invernali-Torino 2006. Opere Connesse. Progetto di “Sistemazione idraulica del Rio Gimont - tratto terminale in prossimita’ dell’abitato e Rio Secco - 2^ lotto” nei comuni di Claviere e Cesana T.se (TO). Provvedimento conclusivo della C.d.S. Preliminare ai sensi dell’art. 10 della L.R. 40/98, e della L. 285/00 art. 9 c. 1 e 2, secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05.11.01 e ss.mm.ii.

Premesso che:

con istanza prot. 2215 in data 04/08/2005, acquisita con prot n. 9265/26/2005 del 04/08/2005, con la quale il Comune di Claviere ha richiesto l’attivazione della Conferenza preliminare ex art. 9 commi 1-2 della L. 285/2000 e ss.mm.ii e dell’art. 10 della L.R. 40/90 (Fase di Verifica della procedura di V.I.A.) per il progetto preliminare in argomento, che trova riferimento nell’elenco opere connesse di cui alla D.G.R. n. 63-9339 del 12/05/2005 al n. 31;

con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, nonché la copia della nota con la quale il Comune ha richiesto l’avvio della fase di Verifica della procedura di Via ai sensi dell’art. 10 della L.R. 10/98;

in data 14/07/2005 prot. n. 2215 il Comune di Claviere in qualità di Proponente, ha presentato al Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico Regionale domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 4, comma 1 della L.R. 40/1998. Ha inoltre dichiarato nella medesima nota di aver proceduto ai sensi dell’art. 10, comma 2 della L.R. 40/1998 al deposito di copia degli elaborati presso l’ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 in Torino;

con la Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 21/07/2005 la stazione Appaltante, Comune di Claviere, ha approvato il progetto preliminare dell’opera in esame ed il relativo quadro economico, nel quale il costo complessivo dell’opera ammonta a Euro 173.165,00 e trova copertura completa nel finanziamento regionale;

il progetto presentato risulta rientrare nelle categorie progettuali identificate dalla L.R. 40/98 da assoggettare alla Fase di Verifica ai sensi dell’art.10 della medesima Legge in quanto la tipologia di intervento in progetto ricade nella fattispecie di cui all’ Allegato B1 n. 13; “opere di regolazione del corso dei fiumi e dei torrenti, canalizzazione e interventi di bonifica idraulica ed altri simili destinati ad incidere sul regime delle acque, compresi quelli di estrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale e lacuale, ad eccezione delle difese spondali con materiali impiegati secondo le tecniche di ingegneria naturalistica o con massi d’alveo o di cava non intasati con conglomerato cementizio e con altezza non superiore alla quota della sponda naturale”;

l’attività della Conferenza di Servizi prevista dall’ art. 9 della L. 285/2000 è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti, in quanto struttura di riferimento dell’Assessore delegato dal Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;

con nota prot. n. 3022/26/2004 del 09.03.2004 il Coordinatore delle Conferenze di Servizi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 è stato autorizzato dalla Responsabile della Struttura Flessibile Torino 2006 ad avvalersi per la gestione delle Conferenze di Servizi dei Dirigenti della Direzione Trasporti, compresi i Responsabili di strutture flessibili per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica istituiti, ai sensi dell’art. 12 della L.R. 51/97, presso la Direzione Trasporti;

con D.G.R. n. 68-11286 del 09.12.2003, l’ing. Enzo Gino è stato individuato nell’ambito della Direzione Trasporti quale Responsabile ex art. 12 L.R. 51/97 di una struttura organizzativa flessibile per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica;

con D.D. n. 414 del 08/08/2005 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento l’ing. Enzo Gino;

l’Autorità competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 32 del 11/08/2005 e del conseguente avvio del procedimento;

l’importo totale dell’opera è di euro 173.165,00 e trova copertura nel D.P.C.M. 15/09/2003, come rideterminata a seguito del Comitato di Regia (con deliberazione n. 60 del 15/11/2004) e precisamente Euro 1.025.000 per l’intervento si sistemazione idraulica del Rio Gimont nel tratto terminale in prossimità dell’abitato e Rio Secco, anziché gli originari Euro 775.000,00;

in estrema sintesi l’ambito di intervento di sistemazione comprende il tratto del Rio Gimont, tributario in destra del Torrente Piccola Dora, compreso tra quota 1800 e 1850 m. Più in dettaglio le opere previste in questo progetto sono:

* riprofilatura di un tratto di 360 m dell’alveo naturale, di cui 120 m rivestiti con massi di pietra naturale disposti secondo sagoma e il tratto restante riprofilato adeguando la sezione. Le scogliere e le mantellate saranno realizzate con massi intasati con terra e, localmente, con calcestruzzo. Il materiale litoide in esubero proveniente dagli scavi sarà depositato a lato dell’alveo in posizione di sicurezza utilizzando la stessa area di deposito indicata per i lavori di sistemazione della Piccola Dora, previsti in altro progetto;

* rifacimento dell’attraversamento della strada comunale di Gimont per adeguarne la sezione di deflusso (Tr: 200 anni), con la realizzazione di un manufatto in acciaio ondulato;

* ripristino della fascia spondale interessata dai lavori di costruzione della scogliera e dalla riprofilatura dell’alveo, attraverso la ricopertura con terreno agrario e la semina a spaglio, nonché la messa a dimora di un numero di alberi pari a quelli abbattuti per realizzare le opere.

L’autorità competente, attuando quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 10 della L.R. 40/1998 e dell’art. 9 della L. 285/2000, ha in particolare avviato la Conferenza di servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Claviere, Responsabile Uff. Tecnico del Comune di Claviere, Sindaco del Comune di Cesana Torinese, Responsabile Uff. Tecnico del Comune di Cesana Torinese,Comunità Montana Alta Valle Susa, Nucleo Centrale Dell’organo Tecnico Regionale, Direzione Regionale Tutela E Risanamento Ambientale Programmazione E Gestione Rifiuti, Direzione Regionale OO.Pp., Direzione Regionale OO.Pp. Settore Decentrato Assetto Idrogeologico, Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche, Osservatorio Regionale Dei Lavori Pubblici, Direzione Regionale Patrimonio E Tecnico Settore Espropri - Usi Civici, Direzione Regionale Difesa Del Suolo, Direzione Regionale OO.Pp. Segreteria Crop, Direzione Regionale Pianificazione E Gestione Urbanistica, Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, Direzione Regionale Territorio Rurale, Direzione Regionale Industria, Direzione Regionale Turismo, Sport E Parchi, Autorita’ D’ambito Territoriale Per I Servizi Idrici, Provincia di Torino, A.S.L. n. 5 - Sportello Olimpiadi Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, ARPA “Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale”, ARPA Piemonte Area Previsione e monitoraggio ambientale, ARPA Piemonte Area Prevenzione dei Rischi Geologici, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Corpo Forestale dello Stato, Prefettura di Torino, Sestrieres S.p.A., Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Servizi integrati infrastrutture e Trasporti per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Settore Infrastrutture, Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio Direzione Per Il V.I.A.

I lavori della Conferenza dei Servizi presieduta da Responsabile del Procedimento si sono espletati nelle riunioni dei giorni 16/09/2005, 03/10/2005, dell’organo tecnico effettuato in data 03/10/2005 nel corso dei quali ha partecipato altresì l’Ente proponente che ha ritenuto opportuno fornire chiarimenti in merito alle varie problematiche sorte in sede istruttoria connesse alla realizzazione dell’opera stessa;

il Nucleo centrale dell’Organo Tecnico Regionale, costituito con D.G.R. n. 21-27037 del 12.04.2002 e s.m.i., ha individuato con nota 11084/22.2 del 27/07/2005 quale Direzione competente per il coordinamento dell’istruttoria regionale la Direzione Trasporti e quali altre Direzioni regionali costituenti l’Organo Tecnico per gli adempimenti istruttori le Direzioni: Pianificazione e Gestione Urbanistica, Pianificazione Risorse Idriche, Industria, Territorio Rurale, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche;

l’istruttoria in merito alla compatibilità ambientale dell’intervento è stata condotta dall’Organo Tecnico di cui all’art. 7 della L.R. n. 40/98, con il supporto tecnico-scientifico dell’A.R.P.A.;

nella seconda riunione di C.d.S sono stati accolti i pareri di tutti i partecipanti oltre all’espressione dell’Organo Tecnico valutando che il progetto debba essere sottoposto alla successiva fase di Valutazione;

Preso atto:

- che non sono state presentate osservazioni da parte del pubblico nei termini prescritti;

- dei contenuti della relazione tecnica inviata dall’ARPA, dipartimento di Torino;

- degli esiti del sopralluogo effettuato il 26/09/2005;

- dei verbali delle riunioni della conferenza di servizi;

- valutato tutto quanto complessivamente emerso nel corso dell’istruttoria svolta, tenuto conto degli elementi di verifica di cui all’allegato E della L.R. 40/1998,

Considerato che:

- sotto il profilo delle tempistiche il progetto è stato assegnato al R.d.P. in data 04/08/05 durante l’assenza per congedo feriale e pertanto non è stato possibile effettuare la 1ª convocazione di Conferenza di servizi nei tempi previsti dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05/11/2001, di conseguenza le tempistiche delle procedure sono ridotte dal 04/09/2005 al 29/08/2005 data di ripresa del servizio del R.d.P.;

- anche a causa dei tempi ridotti non sono pervenute tutte le note necessarie alla definizione degli approfondimenti da compiere nell’ambito della redazione del progetto definitivo e del relativo Studio di Impatto Ambientale da parte delle competenti Direzioni Regionali;

- in sede istruttoria sono stati anticipati i contributi che verranno successivamente formalizzati;

In accordo con la C.d.S. ritiene che:

il progetto necessita di essere sottoposto alla fase di valutazione di cui all’art. 12 in quanto le problematiche e carenze sopra evidenziate rendono necessario un approfondimento dell’analisi tecnico-progettuale ed ambientale, dando soluzione alle criticità e problematiche già emerse in fase di verifica con particolare riguardo ai seguenti aspetti:

* in particolare, la documentazione prodotta non evidenzia il percorso progettuale richiesto dall’art. 10 della L.R. 40/1998 onde individuare la migliore soluzione localizzativa e tecnologica e contiene inoltre una serie di incongruenze e carenze che non permettono di comprendere la sua sostenibilità ambientale;

* l’intero complesso degli interventi non risulta quindi essere adeguatamente commentato sotto il profilo dei possibili impatti ambientali generati, e soprattutto, anche tenuto conto della sua natura preliminare, la progettazione non appare sufficientemente esaustiva e cautelativa;

tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRIGENTE

vista la direttiva 85/337/CEE e s.m.i.;

vista la L.R. 40/1998 e s.m.i.;

vista la D.G.R.. n. 21-27037 del 12-04-1999 e s.m.i.;

vista la L. 285/2000e s.m.i;

vista la L. 109/1994 e s.m.i.;

visto il D.P.R. 554/1999;

visto il D. Lgs. n. 42/2004;

vista la L.R. 45/1989;

visto il R.D. n. 523/1904;

vista la L. 1766/27;

vista la L.R. 51/97;

vista la L.R. 7/05;

vista la L.R. n. 56/1977 e s.m.i.;

vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, “Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001, art. 9 della Legge n. 285/2000 - Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

vista la D.G.R. n. 1-12972 del 12 Luglio 2004 - Procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi relativi alle opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

visto il verbale di sopralluogo del 26/09/2005 depositato agli atti;

visti il verbali delle riunioni di Conferenza dei servizi del 16/09/2005 e del 03/10/2005 depositati agli atti;

visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

per tutto quanto sopra esposto,

determina

di prendere atto dei pareri espressi in sede di Conferenza di Servizi;

di rinviare il progetto “Sistemazione idraulica del Rio Gimont - tratto terminale in prossimità dell’abitato e Rio Secco - 2° lotto opere di sistemazione del Rio Gimont” presentato dal Comune di Claviere, alla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della L.R. 40/1998 per le ragioni dettagliatamente espresse in premessa;

di rimandare a successiva determinazione la formulazione delle indicazioni sugli approfondimenti da compiere nell’ambito della redazione del progetto definitivo e del relativo Studio di Impatto Ambientale e qualora non sussistano elementi di incompatibilità, unitamente a tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento, verranno indicate le condizioni e gli elementi necessari per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso;

di inviare il provvedimento al Proponente e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;

contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino