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Bollettino Ufficiale n. 42 del 20 / 10 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Comune di Caselle Torinese (Torino)

Decreto n. 1/2005 - Lavori di sistemazione dell’area risultante a seguito dell’interramento della ferrovia Torino-Ceres, primo lotto. Provvedimenti per la determinazione dell’indennità di espropriazione

Il Capo Settore Opere Pubbliche

(omissis)

decreta

Art. 1- Sono richiamati i provvedimenti assunti dal Comune di Caselle Torinese in merito alla materia in oggetto, ed in particolare la deliberazione della Giunta Comunale n. 280 del 19.12.2002 relativa alla approvazione del progetto definitivo ed esecutivo delle opere, comprensivo del piano particellare delle aree da espropriare. Approvazione del progetto definitivo delle opere che equivale a dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei relativi lavori, ai sensi dell’art. 14 della legge 11.2.1994 n. 109 e s.m.e i.

Art. 2 - Le indennità da corrispondere da parte del Comune di Caselle T.se in favore degli aventi diritto per l’espropriazione delle aree occorrenti per la realizzazione delle opere in oggetto, sono determinate come segue:

Catasto Terreni-Fg. 22 map. n. 177 parte di mq 1.268 e mappale n. 178 parte di mq.304. Immobili di proprietà di:

Tempo Franco, (omissis), comproprietario al 50% (erede di Tempo Luigi, deceduto)

Tempo Luigi, (omissis) comproprietario al 25%

Tempo Massimiliano, (omissis) comproprietario al 25%

Ceresa Maria, (omissis) usufruttuaria per 1/3

Indennità di esproprio euro/mq. 26,39 x mq.1572= euro 41.485,08; importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis L. 359/92 = euro/mq. 15,83 x mq. 1572 = euro 24.884,76.

Catasto Terreni. fg. 22 - mappale n. 366 parte di mq. 533.

Immobile di proprietà di:

Ferrero Antonella, (omissis), comproprietaria al 50%

Massa Catterina, (omissis) comproprietaria al 50%.

Indennità di esproprio euro/mq. 26,39 x mq. 533 = euro 14.065,87. Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis L. 359/92 = euro/mq. 15,83 x mq. 533 = euro 8.437,39.

Tutti gli immobili sono rappresentati nell’allegata planimetria che forma parte integrante del presente Decreto.

Art. 3 - In ogni fase del procedimento espropriativi i Soggetti Espropriandi potranno convenire la cessione volontaria dei beni, dichiarando la piena proprietà e libertà degli stessi. In tale caso non troverà applicazione la riduzione del 40% riferita agli importi come sopra determinati. Il tutto fatta salva la ritenuta del 20% di cui all’art. 11 della L. 30.12.1991 n. 413, nei casi previsti, e l’applicazione dell’art. 16 del D.Lgs 30.12.1992 n. 504, qualora ne sussistano i presupposti.

Art. 4 - I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notificazione del presente Decreto, potranno far pervenire al comune di Caselle T.se, dichiarazione di accettazione delle indennità determinate e di cessione volontaria degli immobili. In caso di silenzio le medesime indennità si intendono rifiutate e di conseguenza da versarsi alla Cassa DD.PP.

Art. 5 - Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili. Inoltre, estratto del medesimo presente decreto, sarà pubblicato sul B.U.R. e all’Albo Pretorio del Comune di Caselle T.se.

Art. 6 - Ai sensi e per gli effetti degli artt. 7 e 8 della L. 7.8.1990 n. 241, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Geom. Mauro Castrale, Capo Settore Opere Pubbliche del Comune di Caselle T.se.

Art. 7 - Avverso il contenuto del presente decreto, gli interessati potranno presentare ricorso al TAR, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni o centoventi giorni, dalla notificazione del medesimo.

Caselle T.se, 7 ottobre 2005

Il Capo Settore Opere Pubbliche
Mauro Castrale