Comune di Albiano d’Ivrea (Torino)

Decreto n.ro 1/2005. Espropriazione aree residue necessarie per la creazione e sviluppo di area industriale ed artigianale in Regione Bussone - 2° Lotto (infrastrutture). Provvedimenti per la determinazione delle indennità di esproprio in favore degli aventi diritto

Il Responsabile dell’ufficio Tecnico Comunale

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti dal Comune di Albiano d’Ivrea in merito alla creazione e sviluppo di area industriale ed artigianale in Regione Bussone - 2° Lotto (infrastrutture, come richiamati in premessa, nonché i provvedimenti inerenti alla instaurazione del procedimento espropriativo riferito alle aree residue interessate

Articolo 2 - Sono determinate, ai sensi dell’articolo 5 bis della legge 08/08/1992 n.ro 359, fatta salva la verifica di cui all’art. 16 del D.lg 30/12/1992 n.ro 504, le indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree residue, occorrenti per la realizzazione delle predette opere, con riferimento al definitivo Piano Particellare, contenente le indennità unitarie di competenza delle ditte elencate, e precisamente:

a ) Catasto Terreni - Foglio 5 particelle n. 193 (ex 177/a ) di mq. 42, n. 194 (ex 177/b) di mq. 184, n. 195 (ex 177/c) di mq. 382, n. 196 (ex 177/d) di mq. 1, n. 181 (ex 169/a) di mq. 18, n. 182 (ex 169/b) di mq. 90, n. 183 (ex 169/c) di mq. 216, di complessivi mq. 933.

Indennità d’esproprio in caso di accettazione

mq. 933 x Euro/mq. 12,40 = Euro 11.569,20

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis legge n.ro 359/1992,

in caso di mancata accettazione

mq. 933 x Euro/mq. 12,40 x 0,60 = Euro 6.941,52

Immobile di proprietà del signor Pozzi Renato (omissis)

b ) Catasto Terreni - Foglio 6 particelle n. 342 (ex 32/a) di mq. 174, n. 343 (ex 32/b) di mq. 19, n. 344 (ex 32/c) di mq. 452, n. 345 (ex 32/d) di mq. 244, di complessivi mq. 889.

Indennità d’esproprio in caso di accettazione

mq. 889 x Euro/mq. 12,40 = Euro 11.023,60

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis legge n.ro 359/1992,

in caso di mancata accettazione

mq. 889 x Euro/mq. 12,40 x 0,60 = Euro 6.614,16

Immobile di proprietà del signor Fasciotti Giulio Martino (omissis)

c ) Catasto Terreni - Foglio 6 particelle n. 416 (ex 338/a) di mq. 10, n. 417 (ex 338/b) di mq. 44, n.418 (ex 338/c) di mq. 334, di complessivi mq. 388.

Indennità d’esproprio in caso di accettazione

mq. 388 x Euro/mq. 12,40 = Euro 4.811,20

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis legge n.ro 359/1992,

in caso di mancata accettazione

mq. 388 x Euro/mq. 12,40 x 0,60 = Euro 2.886,72

Immobile di proprietà dei signori Audo Gianotti Sandra (omissis), proprietaria per 1/12;

Sparvieri Massimo (omissis), proprietario per 2/12;

Sparvieri Simone (omissis), proprietario per 1/12;

Verna Maria Giuseppina (omissis), proprietaria per 8/12

d ) Catasto Terreni - Foglio 6 particelle n. 358 (ex 306/a) di mq. 12, n. 359 (ex 306/b) di mq. 46, n. 360 (ex 306/c) di mq. 325, di complessivi mq. 383.

Indennità d’esproprio in caso di accettazione

mq. 383 x Euro/mq. 12,40 = Euro 4.749,20

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis legge n.ro 359/1992,

in caso di mancata accettazione

mq. 383 x Euro/mq. 12,40 x 0,60 = Euro 2.849,52

Immobile di proprietà dei signori

Garibaldi Roberto (omissis), proprietario per 1/4;

Avignone Angelo (omissis), proprietario per 1/4 e

Verna Maria Giuseppina (omissis), proprietaria per 2/4

In ogni fase del procedimento espropriativo i Soggetti Espropriandi potranno convenire la cessione volontaria dei beni. In tal caso non si applica la riduzione del 40%, agli importi come sopra determinati

La suddetta indennità è comprensiva di ogni spettanza o indennità che possano competere ad usufruttuari, conduttori, o chiunque altro soggetto che possa vantare diritti sulle aree espropriande, per cui gli stessi sono fatti indenni dai proprietari oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge.

In relazione alla stessa indennità trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla legge 30/12/1991 n.ro 413.

Il tutto fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Dlg. n.ro 504/92, sussistendone i presupposti.

Articolo 3 - Sono richiamati i termini fissati ai sensi dell’articolo 13 della legge 25/06/1865 n.ro 2359, come evidenziato nella citata deliberazione della Giunta Comunale n.ro 43 del 03/06/2002.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà notificato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Albiano d’Ivrea agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 5 - Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Albiano d’Ivrea e comunicato alla Regione.

Articolo 6 - Ai sensi della legge n.ro 241/90, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Geom. Giovanna Ubertino, presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Albiano d’Ivrea.

Articolo 7 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso, ovvero entro centoventi giorni, al Capo dello Stato, con ricorso Straordinario.

Albiano d’Ivrea, 10 ottobre 2005

Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale
Giovanna Ubertino