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Bollettino Ufficiale n. 41 del 13 / 10 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Risorse Territoriali

Avviso al pubblico di espressione giudizio positivo di compatibilità ambientale da parte della Provincia di Vercelli (Autorità Competente). Progetto di “Coltivazione cava di inerti realizzata mediante bonifica agraria in area golenale di sponda sinistra del Fiume Sesia” in Comune di Vercelli, località C.ne Nasellio e Tiravacca, presentato dalla Società Biella Scavi srl con sede in Piatto (BI) -Regione Barazzetta n. 2. Pubblicazione provvedimento di espressione giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12, comma 8, della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 4309 del 22.09.2005

(omissis)

La Giunta Provinciale

Premesso che: - in data 02.11.2004 la Società Biella Scavi srl con sede in Piatto (BI) Regione Barazzetta n. 2, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n.40 art.12, relativamente al Progetto denominato “Coltivazione cava di inerti realizzata mediante bonifica agraria in area golenale di sponda sinistra del Fiume Sesia” in Comune di Vercelli, località C.ne Nasellio e Tiravacca; il Progetto rientra nella categoria progettuale n.13 dell’Allegato A2 della L.R. n. 40/98, ovvero: “Cave ricadenti, anche parzialmente, nelle fasce fluviali A e B dei Piani stralcio in cui è articolato il Piano di Bacino del Fiume Po di cui alla legge n.183/1989; contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art.12 - comma 2 lettera a) della L.R.40/98, al deposito presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Territoriale - Via S.Cristoforo - 3 Vercelli, del Progetto composto dai seguenti elaborati: (omissis), - il Proponente, ai sensi dell’art.12 - comma 2 - lettera b) della L.R.n.40/98, ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano ”La Stampa" del data 02.11.2004; la Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell’art.13 - comma 1 della L.R.40/98, ha dato avviso dell’avvio del procedimento mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n.46 del 18.11.2004; il Proponente, con nota del 09.02.2005, ha richiesto la sospensione dei termini del procedimento al fine di poter elaborare e fornire documentazione integrativa al progetto presentato; la Provincia di Vercelli, Autorità Competente, in data 21.02.2005, ha sospeso i termini del procedimento come richiesto dal Proponente in data 09.02.2005; il Proponente, in data 08.03.2005, ha depositato la documentazione integrativa composta dei seguenti elaborati: (omissis; contestualmente il Proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati integrativi con pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale del Piemonte” in data 08.03.2005; in data 11.05.2005 si è tenuta la prima riunione di Conferenza dei Servizi, di cui all’art.13 della L.R.n.40/98, a cui è stato invitato a partecipare il Proponente; in stessa data si è tenuto il sopralluogo per prendere visione dello stato dei luoghi; a seguito di quanto emerso nella riunione di Conferenza dei Servizi del 11.05.2005, la Ditta Biella Scavi srl è stata invitata ad apportare integrazioni e modifiche ai contenuti degli elaborati relativi al Progetto e allo Studio di Impatto Ambientale, presentati alla Provincia di Vercelli in data 02.11.2004, e già integrati spontaneamente in data 08.03.2005; la Ditta Proponente in data 24.06.2005 ha trasmesso le integrazioni richieste, composte dei seguenti elaborati: (omissis); in data 25.07.2005 il Proponente ha trasmesso spontaneamente ulteriore documentazione di precisazioni sul progetto presentato, costituita dai seguenti elaborati: (omissis); in data 28.07.2005 si è tenuta la seconda e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, di cui all’art.13 della L.R.n.40/98, a cui è stato invitato a partecipare il Proponente; l’Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P.n.12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P. n.27882 del 26.06.2000, ha condotto l’attività istruttoria ai sensi dell’art.7 della L.R. 40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dell’ARPA-sede di Vercelli; la Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dall’art.12 e 13 della L.R.n.40/98, in data 11.05.2005 e 28.07.2005 come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo i soggetti indicati dall’art.9 della Legge Regionale citata (Regione Piemonte, Corpo Forestale dello Stato, Azienda Sanitaria Locale - ASL11 Vercelli, ARPA Piemonte, Associazione di Irrigazione Est Sesia, Comuni di Vercelli, Borgovercelli, Villata, Caresanablot, Autorità di Bacino del Fiume PO, Magistrato per il Po, Esso Italiana Sezione Oleodotti srl, S.A.R.P.O.M. spa) e il Proponente il Progetto Ditta Biella Scavi srl; dalla data di deposito degli elaborati progettuali e delle integrazioni alla documentazione presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, (02.11.2004 e 08.03.2005) non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico, ai sensi dell’art.14 -comma 1 lett. b) della L.R.n.40/98.

Rilevato che l’intervento in progetto presenta le seguenti caratteristiche: l’attività estrattiva prevista è sita in località C.ne Nasellio e Tiravacca del Comune di Vercelli, in area golenale di sponda sinistra del Fiume Sesia, all’interno del limite di fascia A e B del Piano Stralcio delle Fascie Fluviali, che in parte risulta incolta e in parte a destinazione agricola; l’area interessata ha estensione di m2 301.480 e gli scavi si spingeranno fino alla profondità massima di m 2,35 dal piano di campagna, con estrazione di m3 366.542 di inerti che saranno destinati alla realizzazione della struttura del corpo stradale della nuova Tangenziale Nord di vercelli e Borgovercelli, i cui lavori sono peraltro già iniziati ed il cui cantiere si trova in località vicina al sito estrattivo a circa m 300 verso Sud; la falda superficiale si attesta a 3.00 m circa dal piano di campagna; l’intervento interessa sedimi di proprietà privata, per parte delle quali il proponente ha sottoscritto scrittura privata per la disponibilità dell’uso del suolo, e sedimi demaniali, per i quali il proponente non ha ancora la disponibilità delle aree; la durata degli scavi è prevista in mesi 30 più sei mesi per le operazioni di recupero finale del sito che assicura un recupero del sito ecologico naturalistico su una superficie di 327.000 m2 circa; l’area oggetto degli interventi non ricade in aree protette e non interferisce con siti di importanza comunitaria.

Preso atto che la Conferenza dei Servizi, convocata ai aensi degli artt. 12 e 13 della L.R. n.40/98, riunitasi in data 28.07.2005 in sede conclusiva del procedimento presso la sede della Provincia di Vercelli, come da verbale agli atti, ha preso atto che non è stata fornita la disponibilità di tutte le aree oggetto degli interventi e, sulla scorta di quanto emerso e delle valutazioni effettuate, nonché delle autorizzazioni e dei pareri espressi, ha avanzato la proposta di espressione di giudizio di compatibilità ambientale positivo sull’intervento, come proposto dalla Ditta Biella Scavi, alle condizioni tutte individuate in sede di Conferenza dei Servizi e alle condizioni indicate dall’Organo Tecnico e dagli Enti e soggetti che hanno espresso i rispettivi pareri, nulla-osta e autorizzazioni, ovvero: - Regione Piemonte - Settore Beni Ambientali: autorizzazione D.Lgs.n.42/04 (ex D.lgs. 490/99), con nota n.27191 del 26.07.2005 ha formulato giudizio di compatibilità favorevole e ha espresso parere favorevole per gli interventi, ai sensi dell’art.159 del D.Lgs. n.42/2004, con prescrizioni; - AIPO - Ufficio di Alessandria: nulla-osta all’esecuzione dell’intervento dal punto di vista idraulico, con nota n.2450 del 11.05.2005, visti gli elaborati integrativi trasmessi dal Proponente, comunica che nulla-osta all’esecuzione dell’intervento indicando prescrizioni; - Esso Italiana, gestore della rete dell’oleodotto: deroga distanze di rispetto di cui all’art.104 del D.P.R. n.128/59, con nota del 13.06.2005 n.05/92, ha indicato la possibilità di ridurre la distanza degli scavi a 10 m dall’asse oleodotto in quanto la tubazione corre interrata sotto la strada di campagna in terreno compattato; - Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo: parere, anche in adempimento alla delega da parte dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, con nota n.5082 del 26.07.2005, ha fornito parere in merito agli aspetti di pianificazione a scala di bacino, con condizioni e prescrizioni; - Associazione di Irrigazione Est Sesia Novara, gestore della rete dei canali irrigui: autorizzazione alle modifiche e/o spostamenti dei fossi irrigui e alla futura organizzazione dell’irrigazione, con nota n.2221 del 27.07.2005 ha espresso parere condizionato circa la futura organizzazione dell’irrigazione nell’area interessata; - Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia di Vercelli: parere ai sensi della L.R.n.69/78, espresso in data 28.07.2005, ai sensi della L.R.n.69/78, con prescrizioni per l’esercizio della cava; - Comune di Vercelli: come da parere condizionato del 28.07.2005, ritiene autorizzabile l’intervento proposto, così come presentato nella sua integrità e non procederà all’avvio della variante al PRG in quanto l’intervennto è coerente con le previsioni di PRG vigente e adottato; l’autorizzazione ai sensi della L.R.n.69/78 sarà rilasciata entro 15 giorni dalla regolarizzazione degli aspetti amministrativi; - Regione Piemonte - Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva: parere ai sensi della L.R. n.69/78; ha espresso parere favorevole in sede di Conferenza dei Servizi del 28.07.2005, a condizione che il Progetto oggetto della gara di appalto per la realizzazione della tangenziale Nord di Vercelli preveda la possibilità di deroga al Piano Inerti allegato al Progetto Definitivo; condizione superata con nota n.12509 del 13.09.2005.

Preso atto inoltre che, a seguito della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 28.07.2005, - ANAS spa - Torino, con nota n.20129 del 12.09.2005, ha trasmesso documentazione tecnica stralcio del Progetto Esecutivo della nuova variante agli abitati di Vercelli e Borgovercelli, riguardante il Piano cave, in adempimento della richiesta avanzata dalla Regione Piemonte - Dir. Industria in sede di Conferenza dei servizi del 28.07.2005; - la Regione Piemonte - Direzione Industria, con nota n.12509 del 13.09.2005, in riferimento a quanto emerso in sede di Conferenza dei servizi del 28.07.2005, ritiene esaustiva la documentazione integrativa inviata dalla Provincia di Vercelli in data 12.09.2005 riguardante lo stralcio del Progetto esecutivo della nuova variante agli abitati di Vercelli e Borgovercelli Piano cave avanzata da ANAS con nota n.20129 del 12.09.2005; - l’Agenzia del Demanio - Filiale Piemonte e Valle d’Aosta - Sede di Torino, con nota n.15268 del 02.09.2005, ha comunicato che il parere sul Progetto circa la realizzazione di interventi su aree demaniali deve essere rilasciato dall’Ufficio Regionale competente a seguito di attuazione di specifiche deleghe circa la gestione del demanio idrico. - la Regione Piemonte Direzione OO.PP. Vercelli, con nota n.42473 del 06.09.2005, a riscontro della nota n.15268 del 02.09.2005 di Agenzia del Demanio Torino conferma la propria competenza circa la gestione del demanio idrico ma comunica di non essere in possesso di documentazione attestante l’appartenza a tale demanio delle aree interessate; rileva che i mappali interessati risultano essere stati estromessi dall’alveo del Fiume Sesia con Decreto del Magistrato per il Po n.7797 del 30.07.1992 di delimitazione dell’alveo. Indica la necessità di procedere all’accertamento dell’appartenenza delle aree al demanio idrico e, nel caso affermativo, potrà procedere al rilascio di regolare concessione per l’estrazione di materiali litoidi ai sensi della D.G.R. n.44-5084 del 14.01.2002.

Dato atto che, sulla base dell’istruttoria tecnica condotta, nonché dagli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 28.07.2005 e della documentazione pervenuta a seguito della Conferenza stessa, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 14 Settembre 2005, allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.A), contenente anche le prescrizioni individuate dall’Organo Tecnico Provinciale.

Ritenuto: - di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 28.07.2005 e nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento di cui sopra, datata 14 Settembre 2005 allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi: la documentazione presentata dal Proponente in data 02.11.2004, così come integrata in data 08.03.2005, 24.06.2005 e 25.07.2005, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R.n.40/98; non è stata fornita la disponibilità di tutte le aree interessate e pertanto gli interventi estrattivi potranno essere autorizzati solamente sulle aree per le quali è stato acquisito atto o documentazione attestante la diponibilità; sulle restanti aree gli interventi potranno essere autorizzati ai sensi della L.R.n.69/78 a seguito dell’acquisizione degli atti di disponibilità degli aventi titolo; gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili con le precauzioni progettuali già previste, con le prescrizioni individuate dall’Organo tecnico Provinciale e precisate nell’Allegato Sub.B, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi, nulla/osta e pareri acquisiti e ricompresi nel presente provvedimento allegato Sub.C; l’intervento proposto è da ritenersi, allo stato attuale, compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni elencate nell’Allegato Sub.B nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi, nulla/osta e pareri acquisiti e ricompresi nel presente provvedimento allegato Sub.C; che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;

- di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 02.11.2004, così come integrato in data 08.03.2005, 24.06.2005 e 25.07.2005, dalla Società Biella Scavi srl con sede in Piatto (BI) -Regione Barazzetta n.2, e denominato “Coltivazione cava di inerti realizzata mediante bonifica agraria in area golenale di sponda sinistra del Fiume Sesia” in Comune di Vercelli, località C.ne Nasellio e Tiravacca, composto degli elaborati sopra elencati;

Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R.n.40 del 14 Dicembre 1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, e s.m.i.; il D.Lgs. D.Lgs. n.42/2004; la L.R. n.69 del 1978.

Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all’art.49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento inserito nella presente deliberazione;

delibera

1) di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 28.07.2005 e nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento datata 14 Settembre 2005 allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi: - la documentazione presentata dal Proponente in data 02.11.2004, così come integrata in data 08.03.2005, 24.06.2005 e 25.07.2005, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R.n.40/98; - non è stata fornita la disponibilità di tutte le aree interessate e pertanto gli interventi estrattivi potranno essere autorizzati solamente sulle aree per le quali è stato acquisito atto o documentazione attestante la disponibilità; sulle restanti aree gli interventi potranno essere autorizzati ai sensi della L.R. n. 69/78 a seguito dell’acquisizione degli atti di disponibilità degli aventi titolo; - gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili con le precauzioni progettuali già previste, con le prescrizioni individuate dall’Organo tecnico Provinciale e precisate nell’Allegato Sub.B, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi, nulla/osta e pareri acquisiti e ricompresi nel presente provvedimento allegato Sub.C; l’intervento proposto è da ritenersi, allo stato attuale, compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni elencate nell’Allegato Sub.B nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi, nulla/osta e pareri acquisiti e ricompresi nel presente provvedimento allegato Sub.C; che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;

2) di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 02.11.2004, così come integrato in data 08.03.2005, 24.06.2005 e 25.07.2005, dalla Società Biella Scavi srl con sede in Piatto (BI) -Regione Barazzetta n.2, e denominato “Coltivazione cava di inerti realizzata mediante bonifica agraria in area golenale di sponda sinistra del Fiume Sesia” in Comune di Vercelli, località C.ne Nasellio e Tiravacca, composto degli elaborati elencati in premessa;

3) di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato all’ottemperanza di tutte le prescrizioni per la mitigazione, compensazione e monitoraggio degli impatti, e per la coltivazione della cava, riportate nell’Allegato Sub.B nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi, nulla/osta e pareri acquisiti e ricompresi nel presente provvedimento Allegato Sub.C; che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;

4) di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 2), ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia ai sensi dell’art.12, comma 9, della L.R.n.40/98 per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto, (data di rilascio dell’Autorizzazione di cui alla L.R.n.69/78 da parte del Comune di Vercelli). Su richiesta motivata del Proponente, l’Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art.12, comma 9, della L.R.n.40/98 può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata;

5) di prendere atto delle autorizzazioni, nulla/osta e pareri acquisiti ai sensi dell’art.13 - comma 2 - L.R.n.40/98 e s.m.i., che sostituiscono gli atti di rispettiva competenza dei soggetti interessati, e pertanto, ai sensi dell’art.12 - comma 3 - della L.R.n.40/98, il giudizio di compatibilità ambientale è comprensivo delle autorizzazioni, nulla-osta pareri e di cui all’Allegato Sub C, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni in essi specificate, ovvero: - Regione Piemonte - Settore Beni Ambientali, nota n.27191 del 26.07.2005; - AIPO - Ufficio di Alessandria, nota n.2450 del 11.05.2005; - Esso Italiana, nota n.05/92 del 13.06.2005; - Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo, nota n.5082 del 26.07.2005; - Associazione di Irrigazione Est Sesia Novara, nota n.2221 del 27.07.2005; - Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia di Vercelli, parere 28.07.2005; - Comune di Vercelli, parere 28.07.2005; - Regione Piemonte - Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, parere espresso in sede di Conferenza dei Servizi del 28.07.2005 e nota n.12509 del 13.09.2005.

6) di dare atto che: - ai sensi dell’art.13 - comma 4 - L.R.n.40/98, il Comune di Vercelli è tenuto a rilasciare l’Autorizzazione di cui al combinato disposto degli art.4, 6 e 7 della L.R.n.69/78 per la coltivazione della cava, entro 15 giorni dalla regolarizzazione degli aspetti amministrativi; - il presente provvedimento non esonera dal conseguimento degli atti o dei provvedimenti di competenza di altre Autorità, previsti dalla legislazione vigente per la realizzazione degli interventi in oggetto, e non esplicitamente richiamati; il medesimo non è efficace in assenza anche solo temporanea dei succitati provvedimenti; - l’approvazione del presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico della Provincia di Vercelli;

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n.1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R.24 Novembre 1971 n.1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell’art.12 - comma 8 della L.R.40/98, sarà inviata al Proponente e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all’art.9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.12 - comma 8 della L.R.n.40/98, e depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art.6 - comma 5 e dell’art.19 - comma 1 della stessa Legge Regionale.

Allegato Sub.A (omissis) Firmato: Il Responsabile del Procedimento.

Allegato Sub.B, Prescrizioni di cui alla Conferenza dei Servizi del 28.07.2005: 1) La viabilità utilizzata al di fuori del cantiere di cava dovrà essere mantenuta in buone condizioni per tutta la durata dei lavori, convenientemente inghiata e costantemente bagnata al fine di limitare il sollevamento di polveri. 2) In considerazione che l’area di intervento è ricompresa all’interno della Zona di Ripopolamento e Cattura denominata “Castelmerlino”, così come definita nel Piano Provinciale Faunistico-Venatorio vigente, il Proponente dovrà attuare compensazioni, in particolare per le mancate catture faunistiche, con indennità in specie faunistiche di comprovata cattura nazionale quantificata in: 20 lepri (1m-1f) e 100 fagiani (1m-2f - 1m-3f) per ogni anno di coltivazione e 30 lepri (1m-1f) e 150 fagiani (1m-2f - 1m-3f) a ripristino finale, ovvero loro valore commerciale che tenga conto dell’elevata qualità della fauna naturale, da calcolarsi sui prezzi medi di mercato di analogo prodotto, utilizzati dalla Provincia per iniziative inerenti la tutela e/o il controllo della fauna selvatica. Tali intrerventi di carattere faunistico dovranno essere attuati secondo le modalità e tempistiche concordate con il Servizio Tutela Fauna Selvatica della Provincia di Vercelli. 3) Avanti l’inizio dei lavori dovrà essere realizzato un nuovo piezometro, come da richiesta ARPA prot. n. 50072/SC13 del 22/04/2005, posto fra i piezometri P1 e P2 in posizione N-E rispetto al P2, per meglio intercettare il flusso dell’acquifero e per coprire in maniera ottimale l’area Nord della cava. 4) Nella fascia di arretramento degli scavi di 150 m dal Fiume Sesia si devono escludere interventi di spianamento e livellamento agrario. In tali aree dovranno essere pertanto eseguiti esclusivamente interventi di rinaturazione secondo le modalità previste dal progetto e secondo le indicazioni e prescrizioni dettate degli Enti che hanno provveduto all’espressione di autorizzazioni e pareri di competenza. 5) Il Proponente, avanti l’inizio dei lavori, dovrà presentare un piano di monitoraggio della falda superficiale, da concordare con l’ARPA, con definizione delle modalità e tempistiche di attuazione delle attività del monitoraggio stesso, nonché della consegna dei risultati delle attività suddette, che dovranno essere consegnate anche alla Provincia di Vercelli. Le attività di monitoraggio dovranno proseguire anche dopo il recupero ambientale del sito. 6) Al fine di poter permettere il controllo dell’attuazione delle prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera ai sensi dell’art. 8 della L.R. n. 40/98, dovrà essere comunicato al Dipartimento ARPA territorialmente competente l’inizio ed il termine dei lavori. Firmato: Il Responsabile del Procedimento.

Allegato Sub.C Autorizzazioni, pareri e nulla-osta

- Regione Piemonte - Settore Beni Ambientali, nota n.27191 del 26.07.2005; - AIPO - Ufficio di Alessandria, nota n.2450 del 11.05.2005; - Esso Italiana, nota n.05/92 del 13.06.2005; - Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo, nota n.5082 del 26.07.2005; - Associazione di Irrigazione Est Sesia Novara, nota n.2221 del 27.07.2005; - Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia di Vercelli, parere 28.07.2005 ai sensi della L.R.n..69/78; - Comune di Vercelli, parere 28.07.2005. - Regione Piemonte - Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, parere ai sensi della L.R.n..69/78 espresso in sede di Conferenza dei Servizi del 28.07.2005 e nota n.12509 del 13.09.2005. (omissis).

Il Direttore del Settore
Pianificazione Risorse Territoriali
G. F. Liardo