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Bollettino Ufficiale n. 41 del 13 / 10 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Prat. 225BI - Concessione di derivazione di litri al secondo 12 d’acqua dal Rio Griola, in Comune di Mongrando, per uso Agricolo e Civile, assentita allo stesso Comune di Mongrando con Determinazione Dirigenziale n. 4682 del 2 novembre 2004

Il Dirigente di settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 24 settembre 2003 dall’Architetto Massimo Guabello, in qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Mongrando, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di legge;

Di assentire ai sensi degli articoli 2, comma 1 e 22, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al Comune di Mongrando (omissis) la concessione di derivazione di una quantità d’acqua in misura eguale e non superiore a moduli 0,12 cui corrisponde un volume annuo massimo pari a 378.432 mc., dal rio Griola, in località Aralgrande del Comune di Mongrando, da utilizzarsi per scopi agricoli (irrigazione di terreni soggetti a coltivazione) e civili (alimentazione lavatoi pubblici, necessità igienico-sanitarie diverse, ecc.) degli abitanti della frazione Aralgrande, con obbligo di restituzione dei reflui di scarico e delle colature nel bacino del torrente Ingagna, di cui il rio Griola è affluente;

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’articolo 24, comma 1, lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni trenta successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente dalla stessa data e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 108,98, di cui Euro 3,22 pari al minimo ammesso per l’uso agricolo ed Euro 105,76 pari al minimo ammesso per gli usi civili e previsti per l’anno solare 2004, ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 23 ottobre 2003, n. 294 fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (Omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1351 di Rep. in data 24 settembre 2003

Art. - 8 - garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque, in dipendenza della concessione di derivazione ed in qualunque momento se ne manifestasse la necessità. Il concessionario dichiara formalmente di tenere sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni molestia e pretesa di danni da parte di terzi ritenutisi pregiudicati dalla presente concessione.

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato