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Bollettino Ufficiale n. 40 del 6 / 10 / 2005

Codice 14.7
D.D. 15 luglio 2005, n. 465

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Meina - Comune: Meina (NO) - - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di ripristino sezione idraulica di deflusso, costruzione e rifacimento difese sul rio Valcabbia”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Meina con sede in Meina (NO) c/o Palazzo Comunale, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi di ripristino sezione idraulica di deflusso, costruzione e rifacimento difese sul rio Valcabbia in Comune di Meina; sui terreni iscritti al N.C.T., Fg. e mappali vari come da planimetria allegata al progetto, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) L’inizio lavori venga comunicato in tempo utile al Comando Stazione Forestale di Nebbiuno, onde verificare lo stato dei luoghi ante opera e concordare l’eventuale abbattimento di piante;

2) L’intervento sia realizzato in modo da ridurre al minimo indispensabile le superfici trasformate, nel rispetto puntuale del progetto presentato;

3) In corso d’opera siano adottate tutte le precauzioni e gli accorgimenti tecnico-operativi più idonei per salvaguardare il soprassuolo arbustivo radicato nelle aree adiacenti a quelle di intervento, per il corretto deflusso delle acque meteoriche e per evitare l’innesco di ulteriori dissesti;

4) L’accesso ai cantieri non comporti l’apertura di nuove piste, ma avvenga esclusivamente lungo la viabilità esistente ed il sentiero di servizio da ripristinare (non da realizzare, come indicato, erroneamente, in alcuni degli elaborati presentati);

5) Non vengano messe in atto azioni determinanti anche solo parzialmente l’innesco di incendi (L.N. n. 353/00 art. 10, comma 5);

6) Vengano asportati ed opportunamente smaltiti i rifiuti presenti in alveo, compreso il materiale vegetale morto, quello dei muti crollati e di risulta dalla demolizione dei muri ammalorati non utilizzabili in loco, nonchè quelli derivanti dalla demolizione dell’attraversamento carraio;

7) i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali, nonché nel rispetto della normativa tecnica di settore;

8) occorrerà attenersi strettamente alle prescrizioni e alle risultanze contenute nella relazione geologica allegata al progetto;

9) in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11marzo 1988. Gli scavi, ove necessario, dovranno essere opportunamente armati;

10) nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante della relazione di Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

11) si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

12) i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

13) si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle aree di impluvio e non dovrà essere recata turbativa al naturale scorrere dei corsi d’acqua esistenti;

14) le superfici smosse dovranno essere stabilizzate e, ove necessario, prontamente inerbite;

15) l’area interessata dalla pista di cantiere dovrà essere adeguatamente ripristinata.

I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere pubbliche.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi