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Bollettino Ufficiale n. 40 del 6 / 10 / 2005

Codice 14.7
D.D. 9 giugno 2005, n. 382

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Cureggio - Comune: Cureggio (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione “Sistemazione idraulica del torrente Sizzone”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Cureggio con sede in Cureggio (NO) via Rossini n. 1/A, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi di “Sistemazione idraulica del torrente Sizzone in Comune di Cureggio; sui terreni iscritti al N.C.T., Fg. e mappali vari come da planimetria allegata al progetto, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) Prima dell’inizio lavori dovrà pervenire apposita comunicazione circa la destinazione del materiale derivante dal ripristino delle sezioni di deflusso del torrente e dalla risagomatura degli impluvi del versante;

2) L’inizio lavori venga comunicato in tempo utile al Comando Stazione Forestale di Carpignano Sesia, onde verificare lo stato dei luoghi ante opera e concordare l’eventuale abbattimento di piante;

3) L’intervento sia realizzato in modo da ridurre al minimo indispensabile le superfici trasformate, nel rispetto puntuale delle aree indicate in progetto;

4) In corso d’opera siano adottate tutte le precauzioni e gli accorgimenti tecnico-operativi più idonei per salvaguardare il soprassuolo arbustivo radicato nelle aree adiacenti a quelle di intervento e per evitare l’innesco di ulteriori dissesti;

5) L’accesso ai cantieri non comporti l’apertura di nuove piste, ma avvenga esclusivamente lungo la viabilità esistente,

6) Le operazioni di eliminazione della vegetazione esistente siano limitate allo stretto necessario alla realizzazione degli interventi in oggetto ed alla loro funzionalità nel tempo;

7) La bio-massa derivante dai suddetti lavori di preparazione delle aree soggette ad intervento sia allontanata nel più breve tempo possibile e, nel caso si rendesse necessario l’abbruciamento di parte di essa, venga richiesta l’autorizzazione ai sensi della L.R. n. 16/94, art. 7, comma 3, lettera b);

8) Non vengano messe in atto azioni determinanti anche solo parzialmente l’innesco di incendi (L.N. n. 353/00 art. 10, comma 5);

9) Vengano asportati ed opportunamente smaltiti i rifiuti presenti in loco;

10) Per quanto riguarda la regimazione idrica si consideri l’opportunità di captare tute le acque di deflusso superficiale a monte del pendio mediante idonea canalizzazione, convogliandole negli impluvi lastricati;

11) Per il consolidamento meccanico del versante, vista la forte acclività, si consideri altresì, prima di rimodellare il pendio, l’opportunità di procedere allo scoronamento del ciglio franoso ed eventualmente alla formazione di gradoni o strutture di sostegno opportunamente rinverdite o all’impiego di materiali a funzione antierosiva, come reti, stuoie o tessuti in fibra naturale o sintetica con piantumazione di idonee specie erbacee o abustive, o a quant’altro ritenuto più idoneo a garantirne maggiormente la stabilità.

I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere pubbliche.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi