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Bollettino Ufficiale n. 40 del 6 / 10 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 550 del 18 agosto 2005. Progetto di realizzazione di un centro di raccolta per il trattamento di veicoli fuori uso nel Comune di Saluzzo (CN). Proponente: Fraire Lodovico, legale rappresentante della ditta omonima, con sede legale in Saluzzo, Via Revello 30. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i..

(omissis)

- alla luce di quanto emerso dalla disamina degli impatti ambientali dell’intervento in questione svolta dagli Enti e dagli Organi tecnici interessati;

- evidenziato che sul sito in questione insiste già parzialmente l’attività svolta dalla ditta proponente e che il progetto consiste essenzialmente nella rilocalizzazione di un impianto esistente, con revisione ed aggiornamento tecnico-gestionale delle operazioni di gestione rifiuti ivi autorizzate alle recenti disposizioni intervenute in materia (D.Lgs 209/93);

- rilevato che la realizzazione e l’esercizio dell’opera così come proposta, nel rispetto delle condizioni e prescrizioni anzidette e subordinatamente all’acquisizione delle integrazioni sopra riportate, risultano compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità;

è emersa la compatibilità ambientale dell’intervento in progetto.

(omissis)

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale, al progetto per la realizzazione di un centro di raccolta per il trattamento di veicoli fuori uso nel Comune di Saluzzo, da ubicarsi in Via Revello 54/A, presentato dal Sig. Fraire Lodovico, (omissis), in qualità di Legale Rappresentante della Ditta Fraire Lodovico, con sede legale in Saluzzo, Via Revello 30, in quanto la realizzazione e l’esercizio dell’opera così come proposta e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, risultano compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità. In particolare, è fatto salvo il rispetto delle condizioni di cui al Decreto del Sindaco del Comune di Saluzzo n. 7/2005 citato in premessa e che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A);

2. di approvare, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera h), della Legge Regionale 24/2002 e del combinato disposto degli artt. 27 e 57 del Decreto Legislativo n. 22/97, il progetto di realizzazione di un impianto di deposito preliminare, messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (operazioni rispettivamente D15 dell’Allegato B e R13, R4 dell’Allegato C del D. Lgs. 22/97), presentato dalla Ditta fraire lodovico con sede legale nel Comune di Saluzzo in via Revello, 30 - (omissis) -, da ubicarsi in Saluzzo, Via Revello 54/A, su terreno individuato ai mappali n. 38, 184 (parte) e 370 del foglio n. 63 del N.C.T., di proprietà della ditta istante, nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’Allegato B che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

3. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue domestiche ex D.Lgs 152/99 e L.R. 48/93 e s.m.i. a seguito di presentazione al competente Servizio Scarichi della Provincia di debita istanza da parte della ditta Fraire Lodovico;

4. di rinviare il rilascio del provvedimento di competenza del Settore Viabilità della Provincia, a seguito della presentazione di apposita istanza al Settore medesimo da parte della Ditta Fraire Lodovico;

5. di inviare copia del presente provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

6. di dare atto che la notifica del presente provvedimento al proponente si configura come chiusura dei procedimenti autorizzativi e concessori connessi, come espressamente dettagliato negli allegati A e B della presente deliberazione;

7. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

9. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Allegati (omissis)