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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 39

Deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2005, n. 50-914

L.R. 36/2003 - “Valorizzazione degli sport della pallapugno e della pallatamburello”. Approvazione “Programma di interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale e la promozione delle attivita’ sportive della pallapugno e della pallatamburello e per interventi di investimento - anno 2005". Accantonamento ed assegnazione alla Direzione 21 della somma di 100.000,00 sul cap. 20933/2005

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

per le motivazioni esposte in premessa:

- di approvare il “Programma di interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale e la promozione delle attività sportive della pallapugno e della pallatamburello e per interventi di investimento - anno 2005”, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, al fine di dare attuazione alle disposizioni enunciate dalla l.r. 36/2003 e per perseguire le finalità in essa indicate dal legislatore regionale;

- di accantonare ed assegnare alla Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, lo stanziamento di euro 100.000,00, per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria, potenziamento, messa a norma degli sferisteri e di altre strutture necessarie all’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello, al fine di perseguire gli obiettivi indicati nel Programma in oggetto, relativo al seguente capitolo del bilancio di previsione per l’anno 2005:

·    cap. 20933 - UPB 21042- “Contributi in conto capitale a favore degli Enti locali e delle Comunità collinari per la manutenzione straordinaria, il potenziamento, la messa a norma degli sferisteri e di altre strutture necessarie all’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello (L.R. 36/2003)” (Acc. n. 101205).

Le risorse finanziarie messe a disposizione sui capitoli di competenza cap. 12583/2005, cap. 12593/2005 e cap. 20933/2005, dovranno essere gestiti secondo i criteri, le modalità e le procedure riportate nel Programma allegato al presente provvedimento.

L’attuazione del Programma in oggetto è demandata per competenza alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

REGIONE PIEMONTE
DIREZIONE TURISMO - SPORT - PARCHI
SETTORE SPORT

PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE DELLA PALLAPUGNO E DELLA PALLATAMBURELLO E PER INTERVENTI DI INVESTIMENTO - ANNO 2005. L.R. 36/2003.

SOMMARIO

Introduzione

1. Finalità, linee di intervento e disponibilità finanziarie

2. Asse 1. Conoscenza, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico e culturale della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), delle Associazioni e Società sportive loro affiliate, degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dei Comuni, delle Comunità montane e Collinari, che contribuiscono a diffondere, le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello in Piemonte

Obiettivi

Soggetti beneficiari

Criteri, ambiti e tipologie di intervento, modalità per la concessione ed entità del contributo

Termini per la presentazione delle domande

Procedure per la selezione e la valutazione delle domande. Casi di non ammissibilità delle istanze. Formulazione delle graduatorie di idoneità

Liquidazione dei contributi

3. Asse 2. Predisposizione di cartellonistica stradale dedicata, manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri per l’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello in Piemonte

Obiettivi

Soggetti beneficiari

Criteri, ambiti e tipologie di intervento, modalità per la concessione ed entità del contributo

Termini per la presentazione delle domande

Procedure per la selezione e la valutazione delle domande. Casi di non ammissibilità delle istanze. Formulazione delle graduatorie di idoneità

Liquidazione dei contributi

Rispetto dei tempi, proroghe e altri obblighi

Varianti

Disponibilità e garanzie del vincolo di destinazione d’uso degli immobili oggetto dei contributi del presente programma

Cumulabilità dei contributi


Introduzione.

La L.R. 36/2003 “Valorizzazione degli sport della pallapugno e della pallatamburello”, ha la finalità di valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello ed incrementare la pratica a tutela e salvaguardia della discipline stesse.

Per perseguire tali scopi, sono stati previsti dal Legislatore regionale ambiti e tipologie di intervento per i quali erogare contributi in spesa corrente e contributi in conto capitale, volti a valorizzare, tutelare e diffondere il patrimonio e potenziare gli impianti sportivi di cui sono “detentori” i soggetti individuati dalla legge regionale in oggetto.

Specificamente, la L.R. 36/2003 prevede la possibilità di concedere contributi:

* per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni e celebrazioni aventi la finalità di tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale delle società sportive e la tradizione in genere della pallapugno e della pallatamburello.

* per l’organizzazione e svolgimento di manifestazioni con particolare riguardo alla pubblicizzazione delle stesse ed alla funzione divulgativa della disciplina sportiva;

* per l’acquisto di attrezzature necessarie all’esercizio delle attività sportive ed alla preparazione degli atleti;

* per l’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili;

* per la manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri;

* per l’istituzione di uno o più musei regionali della pallapugno e della pallatamburello, con sede in città che abbiano una forte connotazione culturale attraverso questa disciplina tradizionale piemontese;

* per la predisposizione di cartellonistica stradale sulle principali strade di accesso ai paesi, indicante l’ubicazione dello sferisterio e nella quale si segnali l’abbinamento ed il legame delle discipline della pallapugno e della pallatamburello con il Piemonte.

Per il perseguimento delle finalità prima indicate viene adottato il presente Programma volto a valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello e ad incentivare la diffusione e l’incremento della pratica a tutela e salvaguardia delle tradizioni locali.

In particolar modo, il presente Programma è lo strumento attraverso il quale vengono fissati gli obiettivi e gli interventi volti a valorizzare le discipline della pallapugno e della pallatamburello e ad esaltarne le tradizioni.

Il Programma tiene conto delle osservazioni e delle proposte che i rappresentanti dei Comitati regionali della Federazione Nazionale della Pallapugno (F.I.PA.P.) e della Federazione Regionale della Pallatamburello (F.I.P.T.), appositamente convocati hanno avanzato. In particolare, con nota prot. n. 14568/21.4 del 5/7/2005 è stato convocato un primo incontro che si è tenuto nella stesso giorno del 5/7/2005. Successivamente con nota prot. n. 14658/21.4 del 6/7/2005 è stato convocato un secondo incontro che si è tenuto in data 8/7/2005.

1. FINALITA’, LINEE D’INTERVENTO E DISPONIBILITA’ FINANZIARIE

La Regione Piemonte, in attuazione della L.R. 36/2003 - per perseguire le finalità indicate nell’art. 1, sostiene mediante la concessione di contributi, le iniziative volte alla valorizzazione degli sport della pallapugno e della pallatamburello.

Il presente Programma, che prevede la concessione di contributi, pertanto, si articola in due Assi: per ciascun Asse sono previsti gli obiettivi e i criteri che stabiliscono: le misure articolate per tipologie di intervento, i soggetti beneficiari, gli ambiti e tipologie di intervento, le modalità per la concessione e l’entità del contributo, i termini per la presentazione delle domande, le procedure per la selezione e la valutazione delle proposte di iniziativa, i casi di non ammissibilità delle istanze e la formulazione delle graduatorie di idoneità. Tali Assi sono:

Asse 1. Conoscenza, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico e culturale della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), delle Associazioni e Società sportive loro affiliate, degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dei Comuni, delle Comunità montane e Collinari, che contribuiscono a diffondere, le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello in Piemonte.

In tale Asse rientra il sostegno alle attività di ricerca, tutela, valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Federazione italiana pallapugno (FIPAP) e della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), delle Associazioni e Società sportive loro affiliate, degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dei Comuni, delle Comunità montane e collinari, e di promozione della storia e della cultura della pallapugno e della pallatamburello piemontese.

Asse 2. Predisposizione di cartellonistica stradale dedicata, manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri per l’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello in Piemonte.

In tale Asse rientrano gli interventi per la predisposizione di cartellonistica stradale dedicata, la manutenzione straordinaria, il potenziamento e la messa a norma degli sferisteri per l’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello in Piemonte.

Per attuare le misure e gli interventi che ricadono in ciascun Asse, vengono utilizzate le risorse finanziarie stanziate sui seguenti capitoli del bilancio annuale di previsione, dando mandato alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, di attivare i procedimenti per la presentazione delle domande di contributo - anno 2005:

* cap. 12583 - UPB 21041 - “Contributi a favore degli Enti locali e delle Comunità collinari per la valorizzazione, promozione e sostegno degli sport della pallapugno e della pallatamburello (L.R. 36/2003)”, euro 50.000,00;

* cap. 12593 - UPB 21041 - “Contributi a favore delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva, delle Associazioni e Società sportive per la valorizzazione, promozione e sostegno degli sport della pallapugno e della pallatamburello”, euro 150.000,00;

* cap. 20933 - UPB 21042- “Contributi in conto capitale a favore degli Enti locali e delle Comunità collinari per la manutenzione straordinaria, il potenziamento, la messa a norma degli sferisteri e di altre strutture necessarie all’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello (L.R. 36/2003)”, euro 100.000,00.

Per l’anno 2005 non saranno attivate tutte le attività previste dalla l.r. 36/2003, per le ridotte disponibilità finanziarie stanziate sui capitoli di bilancio sopra richiamate.

2. ASSE 1.

Conoscenza, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico e culturale della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), delle Associazioni e Società sportive loro affiliate, degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dei Comuni, delle Comunità montane e Collinari, che contribuiscono a diffondere, le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello in Piemonte.

Tale obiettivo strategico si articola nelle seguenti Misure:

Misura 1.1. Pubblicazioni, ricerca, catalogazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale.

Iniziativa di intervento:

iniziative dirette alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, riguardanti: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili (Tipologia A).

Misura 1.2. Organizzazione e promozione della pallapugno e della pallatamburello in Piemonte.

Iniziative di intervento:

iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili (Tipologia B);

iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di convegni che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia C);

iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di mostre che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia D);

iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali e/o agonistiche che riguardino le discipline della pallapugno e della pallatamburello e che contribuiscono a mantenere viva le tradizioni locali) (Tipologia E);

Misura 1.3. Organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili.

Iniziativa di intervento:

iniziative dirette al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia F).

OBIETTIVI

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi sui cap. 12583/2005 e 12593/2005, sono i seguenti:

1) conoscere, studiare, riordinare, catalogare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico e culturale dei soggetti indicati nell’Asse 1, in ordine alle discipline della pallapugno e della pallatamburello;

2) promuovere e diffondere le discipline sportive della pallapugno e della pallatamburello;

3) sostenere le discipline sportive della pallapugno e della pallatamburello attraverso l’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti riguardanti i settori giovanili.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti che possono beneficiare dei contributi previsti dalla l.r. 36/2003 per le tipologie di intervento indicate sono:

a) il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.);

b) il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.);

c) i Comitati regionali del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa;

d) le Associazioni e le Società sportive affiliate alla Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e/o alla Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.) ubicati sul territorio del Piemonte;

e) i Comuni ubicati sul territorio del Piemonte, per progetti specifici finalizzati a valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello e l’incremento della pratica a tutela e salvaguardia delle tradizioni locali;

f) le Comunità montane e collinari ubicate sul territorio del Piemonte, per progetti specifici finalizzati a valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello e l’incremento della pratica a tutela e salvaguardia delle tradizioni locali.

CRITERI, AMBITI E TIPOLOGIE DI INTERVENTO, MODALITA’ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Come stabilito nella legge regionale 36/2003, l’Amministrazione Regionale riconoscere e valorizza le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, nonché promuove il patrimonio storico e culturale e ne incentiva la diffusione e l’incremento della pratica.

I criteri per la valutazione e la selezione delle iniziative e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli di seguito riportati.

Per perseguire gli obiettivi prima richiamati, sono individuate 6 tipologie di iniziative di intervento da finanziare:

* iniziative dirette alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, riguardanti: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili (Tipologia A);

* iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili (Tipologia B);

* iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di convegni che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia C);

* iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di mostre che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia D);

* iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali e/o agonistiche che riguardino le discipline della pallapugno e della pallatamburello e che contribuiscono a mantenere viva le tradizioni locali) (Tipologia E);

* iniziative dirette al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia F).

1) Non sono ammessi a finanziamento contributivo le iniziative che prevedano una spesa complessiva inferiore a euro 1.000,00 per quanto concerne la tipologia A), B), C), D) e F); mentre non sono ammessi a finanziamento contributivo le iniziative che prevedano una spesa complessiva inferiore a euro 3.000,00 per quanto concerne la tipologia E).

2) Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande presentate dalle Organizzazioni sportive e dagli Enti pubblici indicati.

3) Ciascun soggetto giuridico indicato tra i soggetti beneficiari, può presentare una sola istanza di richiesta di contributo che rientra in una delle tipologie prima descritte. Specificamente:

- il Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P), il Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), le Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, i Comuni, le Comunità montane e collinari, possono presentare una sola iniziativa che rientra nella tipologia A), oppure B), oppure C), oppure D), oppure E), oppure F);

- i Comitati regionali del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, possono presentare una sola iniziativa che rientra nella tipologia E), oppure F).

L’iniziativa può essere, eventualmente, di tipo c.d. “aggregativa” (a tale proposito si veda quanto definito al successivo punto 9).

Qualora ciascun soggetto giuridico presenti più di una domanda, gli uffici regionali provvederanno ad eliminare quelle in soprannumero, selezionando quella con la spesa più alta ai fini dell’ammissione. In tal senso si procede nella selezione delle successive domande.

Si specifica che può essere presentata da un ente pubblico un’iniziativa da realizzare in collaborazione con una o più Organizzazioni sportive o altri enti pubblici. Ciò può essere fatto da parte degli enti pubblici in ordine alle risorse ad esse riservate. Nella fattispecie, l’iniziativa deve essere presentata agli uffici regionali da parte del soggetto c.d. capofila, che svolge il ruolo di coordinamento per la realizzazione dell’iniziativa stessa. In caso di concessione del contributo, è quest’ultimo che dovrà procedere a rendicontare l’importo complessivo dell’iniziativa alla Regione Piemonte, pur prevedendo che i giustificativi fiscali siano intestati ai soggetti partecipanti all’iniziativa stessa. Spetta al soggetto c.d. capofila ripartire le risorse assegnate tra gli altri soggetti che hanno partecipato alla realizzazione dell’iniziativa.

4) Saranno considerati ammissibili a finanziamento soltanto quelle iniziative che sono realizzate dai soggetti prima indicati, sul territorio regionale del Piemonte.

5) Nel caso in cui lo statuto della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva non preveda il livello “Comitato provinciale”, ma preveda invece “Comitati territoriali”, comunque definiti, di livello infra-provinciale, ciascuna Federazione sportiva o Ente di promozione sportiva può presentare una sola iniziativa nell’ambito di ciascuna Provincia.

Tale iniziativa può essere proposta da una dei “Comitati territoriali”, comunque definiti, anche quale capofila di un raggruppamento con gli altri “Comitati territoriali” della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva.

6) Non saranno prese in considerazione le domande presentate dalle Associazioni e/o dalle Società sportive, la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2004.

7) Saranno sostenute:

A) Iniziative dirette alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, riguardanti: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili (Tipologia A).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

B) Iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili (Tipologia B).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari. Sulla pubblicazione dovrà apparire la dicitura “Realizzata con il contributo della Regione Piemonte”.

Rientrano in tale tipologia anche le riviste specializzate nella disciplina Pallapugno e Pallatamburello, che hanno una pubblicazione almeno di quattro numeri all’anno.

C) Iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di convegni che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia C);

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

D) Iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di mostre che riguardino le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia D);

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

E) Iniziative dirette alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, mediante: organizzazione di celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali e/o agonistiche che riguardino le discipline della pallapugno e della pallatamburello e che contribuiscono a mantenere viva le tradizioni locali) (Tipologia E).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comitati regionali del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

Sono esclusi da tale ipotesi di finanziamento, con particolare riferimento alle manifestazioni, le iniziative riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore. Per quanto concerne le Società e/o le Associazioni sportive non sono finanziabili, invece, nell’ambito delle iniziative da essi presentati, le spese relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

F) Iniziative dirette al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per iniziative inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia F).

Per “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per iniziative inerenti i settori giovanili delle Associazioni e/o Società sportive”, si intendono le attività organizzate dai soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo, dirette ad avviare i giovani (fino ai 18 anni di età, 19 non compiuti) alla pratica della pallapugno e/o della pallatamburello. Naturalmente, il limite di età indicato, non riguarda la formazione di tecnici istruttori ed arbitri.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, dai Comitati regionali del Piemonte e/o Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili le spese strettamente attinenti all’iniziativa sostenute per il Settore giovanile e riguardanti: le spese per tecnici, istruttori e allenatori qualificati; le spese per medici e psicologi; le spese per l’affitto di strutture sportive e relative forniture (acqua, energia elettrica, etc.); le spese per l’acquisto di attrezzi sportivi, abbigliamento tecnico, materiali didattici; le spese per le assicurazioni.

Per spese inerenti all’acquisto di attrezzi sportivi si devono intendere quelle riguardanti:

* tamburello e palle in gomma e/o tennis depressurizzate;

* protezione in cuoio crudo, fascia bende e/o fascia gomma a strisce; pallone leggero gr. 140, diam. 110 e/o gr. 160, diam. 140 e/o elastico gr. 90, per la disciplina Pallapugno.

Sono altresì ritenute ammissibili le spese sostenute per l’organizzazione di saggi e dimostrazioni di fine corso, cui partecipino gli allievi ed i tecnici impegnati nell’attività formativa, nella misura massima del 5% del totale delle spese sostenute e ritenute ammissibili inerenti l’iniziativa.

Non sono, invece, ammissibili a tale ipotesi di finanziamento le spese sostenute dalle Società e/o Associazioni sportive riguardanti l’iscrizione e/o la partecipazione dei giovani atleti alla normale attività dei calendari di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello nazionale, regionale e/o di livello inferiore.

8) Il contributo massimo concesso a ciascuna soggetto giuridico e per ciascuna iniziativa presentata può ammontare a:

* euro 10.000,00, per la Tipologia A;

* euro 10.000,00, per la Tipologia B;

* euro 5.000,00, per la Tipologia C;

* euro 5.000,00, per la Tipologia D;

* euro 10.000,00, per la Tipologia E;

* euro 10.000,00, per la Tipologia F.

9) Il Comitato regionale del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.), il Comitato regionale della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), nonché i Comitati regionali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, le Società e/o Associazioni sportive affiliate alla Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e/o alla Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), possono presentare una sola domanda, eventualmente, anche di tipo c.d. “aggregativo”, la cui iniziativa può ricadere solamente nella tipologia di intervento E) oppure F) prima indicate. L’iniziativa c.d. “aggregativa” deve essere realizzata dal proponente in collaborazione con tre o più Organizzazioni sportive (Associazioni e/o Società Sportive affiliate, Comitati regionali e/o provinciali della F.I.PA.P., F.I.P.T.).

Nel caso in cui l’iniziativa c.d. “aggregativa” viene presentata da una Società e/o Associazione sportiva che deve essere affiliata alla Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e/o alla Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), alla domanda deve essere allegata una dichiarazione rilasciata dal Comitato regionale della Federazione sportiva alla quale si è affiliati, di assenso alla iniziativa.

Se ammessa a contributo, tale iniziativa di tipo c.d. “aggregativa” sarà sostenuta con un contributo maggiorato del 20% rispetto all’importo calcolato sulla base della percentuale prevista per la tipologia E) e per la tipologia F). Tale maggiorazione si applica anche nel caso ne derivi il superamento del contributo massimo previsto al punto 8).

Anche nel caso di iniziativa di tipo c.d. “aggregativa”, non sono ammessi a contributo quelle riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore. Inoltre, non sono ammesse a contributo le spese sostenute dalle Società e/o dalle Associazioni sportive relative all’iscrizione ed alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

10) Il contributo che viene concesso ai soggetti giuridici sopra indicati sulla singola iniziativa, è cumulabile con quello concesso da altri Enti, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa corrente (diretta e/o contributiva), stanziati ed accantonati a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi. Pertanto, la stessa iniziativa non può essere presentata con riferimento a più di un “Avviso” che viene pubblicato nel corso dell’anno solare 2005 da parte della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi. Qualora si verificasse ciò, anche se non ancora conclusa la fase istruttoria del procedimento amm.vo, gli uffici procederanno ad invitare il soggetto giuridico richiedente a optare tra le istanze prodotte su più di un “Avviso ”, pena la dichiarazione motivata e d’ufficio di non ammissibilità della domanda che è stata presentata sulla l.r. 36/2003.

Si rammenta, inoltre, che le spese devono riferirsi all’iniziativa presentata ed eventualmente finanziata, escludendo tassativamente le spese per l’acquisto di: mezzi di locomozione, apparecchiature audio - cine - video, computer, apparecchiature hardware, fax, telefoni cellulari, fotocopiatrici.

11) Le iniziative che rientrano nelle tipologie prima descritte, devono necessariamente, pena la non ammissibilità, essere realizzati nel territorio regionale piemontese.

12) Le iniziative saranno valutate in riferimento al contenuto della Relazione che dovrà essere obbligatoriamente allegata alla domanda. Tale valutazione dovrà avvenire assegnando un punteggio a ciascun singolo elemento di riferimento riportato all’interno della Relazione. In allegato al “Modello di domanda - anno 2005", è stabilito quale dovrà essere il contenuto di massima della Relazione con riferimento a ciascuna tipologia di iniziativa, oggetto di valutazione. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione (massimo 50 punti).

13) Per quanto concerne lo sviluppo temporale delle iniziative si specifica quanto segue:

* nel caso di iniziative concernenti pubblicazioni, convegni, mostre, celebrazioni e/o manifestazioni, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2005 e che saranno portate a termine non oltre il 31/12/2005;

* nel caso di iniziative concernenti studi, ricerche, catalogazione, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2005 e che saranno portate a termine, eventualmente, non oltre il 28/02/2006;

* nel caso, infine, di iniziative concernenti l’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, saranno ammessi a contributo quelle che hanno avuto sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2005 - 31/12/2005, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2005 e il 31/5/2006.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo per la realizzazione delle iniziative indicate dovranno essere presentate nel termine perentorio di 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente “Avviso per presentare le domande per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2005" e del relativo ”Modello di domanda - 2005", sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.). Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Con la Determinazione Dirigenziale con la quale si approva l’"Avviso - anno 2005", che da attuazione ai criteri e alle procedure descritte, si procede ad approvare anche il relativo “Modello di domanda di contributo - anno 2005" e la ”Tabella di valutazione delle istanze - anno 2005".

La domanda di contributo dovrà essere corredata di tutta la documentazione richiesta, pena la non ammissibilità della domanda stessa, e dovrà essere inoltrata alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, esclusivamente mediante Raccomandata R.R., ed in relazione alla scadenza farà fede la data del timbro postale.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione dell’"Avviso - anno 2005" sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30 - Torino, o attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport.

All’"Avviso - anno 2005", è allegato il “Modello di domanda di contributo - anno 2005", predisposto in base alle norme sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e quelle sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, previste dal D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e sul trattamento dei dati sensibili di cui alla D.lgs. 196/2000.

La domanda, compilata in ogni sua parte, deve essere sottoscritta dal Legale rappresentante e dovrà essere allegata obbligatoriamente ad essa: la fotocopia del documento d’identità o documento equipollente in corso di validità; la Relazione tecnico-illustrativa descrittiva dell’intervento redatta su carta intestata del soggetto richiedente, nonché tutta la documentazione richiesta.

Dovrà essere, altresì, allegata copia del Bilancio consuntivo del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2004 (oppure 2004-2005).

PROCEDURE PER LA SELEZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE DI IDONEITA’.

Le domande presentate in seguito alla pubblicazione dell’"Avviso - anno 2005" e del relativo “Modello di domanda di contributo - anno 2005", saranno oggetto:

* di verifica sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti nel presente Programma per l’anno 2005;

* di valutazione di merito.

Le istanze presentate mediante l’apposita modulistica saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità ai criteri approvati e riportati nell’"Avviso - anno 2005", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

In particolare, sarà giudicata “non ammissibile” e, pertanto, esclusa dalla successiva fase di valutazione di merito e dall’ammissione a contributo, la domanda che a seguito della verifica preliminare:

- risulta presentata oltre il termine stabilito;

- risulta composta da un Modello di istanza e/o modello di bilancio il cui contenuto differisce da quello previsto nel Modello di domanda e/o modello di bilancio predisposti sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ed approvati con provvedimento dirigenziale;

- non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante con firma in originale;

- non risulta essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità;

- risulta non essere corredata da Relazione tecnico-illustrativa, il cui contenuto deve corrispondere alla tipologia di intervento dichiarata nel Modello;

- risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2004 (se non è stato ancora assegnato il numero dall’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti);

- riporta una spesa inferiore a euro 1000,00 per quanto concerne la tipologia A), B), C), D) e F); riporta una spesa inferiore a euro 3.000,00 per quanto concerne la tipologia E).;

- risulta che l’iniziativa che ricade nella tipologia 7 A), non ha sviluppo temporale nel periodo 1/1/2005 - 28/2/2006;

- risulta che l’iniziativa che ricade nella tipologia 7 B), oppure 7 C), oppure 7 D), oppure 7 E), non ha sviluppo temporale nel periodo 1/1/2005 - 31/12/2005;

- risulta che l’iniziativa che ricade nella tipologia 7 F), non ha sviluppo temporale nell’anno solare 1/1/2005 - 31/12/2005, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2005 e il 31/5/2006;

- risulta che l’iniziativa non viene realizzata nel territorio regionale piemontese;

- risulta che il conto corrente non è intestato all’Ente giuridico richiedente;

- presenta un contenuto non conforme alle azioni ammissibili o non sia valutabile in termini di realizzazione dell’iniziativa;

- in tutti gli altri casi ritenuti gravi dagli uffici regionali, in quanto in contraddizione con i criteri e le modalità stabilite nel “Programma - anno 2005" e riportati nell’”Avviso - anno 2005".

Gli Uffici regionali si riservano, ai sensi della legge 241/90 e della l.r. 27/94, di richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito dell’iniziativa sarà effettuata sulla base di un punteggio. In particolare, tale valutazione dovrà avvenire assegnando un punteggio a ciascun singolo elemento di riferimento riportato all’interno della Relazione. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione (massimo 50 punti). Il punteggio da assegnare alle voci che costituiscono la Relazione da valutare, viene definito attraverso un’apposita “Tabella di valutazione delle istanze - anno 2005", approvata con Determinazione Dirigenziale.

La valutazione della domanda permette di formulare la graduatoria aperta delle istanze idonee e ammissibili a contributo, nonché di stabilire l’entità del contributo in relazione alle risorse disponibili.

A tale proposito saranno redatte apposite graduatorie e specificamente:

- una concernente i soggetti sportivi di natura privatistica (Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, E.P.S. riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano - C.O.N.I. -, ai sensi della vigente normativa);

- una concernente gli enti pubblici (Comuni e Comunità montane e collinari);

- una concernente la F.I.PA.P. e la F.I.P.T - Comitati regionali e provinciali.

I contributi erogati alle Federazioni sportive - Comitati regionali e provinciali-, non possono superare il 5 per cento del totale dei finanziamenti, così come stabilito all’art. 5 della l.r. 36/2003. Di tale 5 per cento, il 50% deve essere utilizzato per finanziare iniziative presentate nella disciplina della pallapugno, mentre l’altro 50% deve essere utilizzato per finanziare inziative presentate nella disciplina della pallatamburello.

Le risorse stanziate sui capitoli della spesa contributiva per far fronte alle richieste avanzate dai soggetti prima indicati, saranno così ripartite:

- un ammontare di risorse non inferiore al 30% delle disponibilità accantonate allo scopo, saranno destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 7 A), 7 B), 7 C) e 7 D);

- la restante parte di risorse sarà destinata al sostegno delle iniziative di cui ai punti 7 E) e 7 F).

Tale ripartizione sarà applicata sul totale delle risorse finanziarie complessive stanziate sia sul cap. 12583/2004 e sia sul cap. 12593/2004.

Nell’eventualità in cui le iniziative ricadenti in ciascuna tipologia prevista, non esaurissero la specifica riserva di budget, i residui verranno utilizzati proporzionalmente per le iniziative ricadenti sulle altre tipologie.

Nella predisposizione della graduatoria definitiva dovrà essere data priorità alle domande che ottengono un maggiore punteggio; a parità di punteggio alle domande con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, si dovrà tenere conto dell’ordine temporale di presentazione delle domande (fanno fede il timbro postale apposto sulla raccomandata R/R) e a seguire il numero di protocollo in entrata apposto sulla domanda da parte degli uffici regionali.

Le istruttorie relative alle iniziative valutate sia idonee che non idonee, devono essere concluse e la relativa graduatoria dovrà essere approvata con provvedimento dirigenziale, entro 60 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. Il termine può essere sospeso per 30 giorni, qualora fosse necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nel caso di ammissione a contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto, pena la decadenza del contributo.

La concessione del contributo sarà assunta con lo stesso provvedimento dirigenziale con il quale viene approvata la graduatoria.

Sarà competenza della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporre il modello per la domanda di richiesta di contributo.

LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

La liquidazione del contributo avverrà ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata. Se l’istanza ammessa a contributo presenta una spesa ammissibile a consuntivo inferiore a euro 1000,00, per quanto concerne la tipologia A), B), C), D) e F), oppure inferiore a euro 3.000,00 per quanto concerne la tipologia E), il finanziamento sarà revocato per intero.

Il rendiconto dovrà essere presentato tenuto conto del contenuto riportato nel modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che i documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato l’istanza e realizzato l’iniziativa.

Al rendiconto dovrà essere allegata una relazione sullo svolgimento dell’attività ammessa a contributo, con i risultati conseguiti e le valutazioni in merito, nonchè le modalità di realizzazione delle attività finanziate.

Dovrà, inoltre, essere allegata - qualora vi sia - almeno una copia di tutto il materiale prodotto, relativo all’attività: produzioni video - editoriali, manifesti e locandine, volantini, rassegna stampa.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata per ciascuna delle iniziative portate a termine, agli uffici entro il 30/6/2006.

Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata, fatto salvo il caso in cui il contributo viene revocato per intero.

I giustificativi di spesa (fattura, nota di rimborso spesa, ricevuta per prestazione d’opera, etc.), debbono indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione o il servizio e devono riferirsi alle voci indicate nel Bilancio di previsione riportato nel “Modello di domanda”. Sono finanziate esclusivamente le spese sostenute nel periodo dell’iniziativa ammessa a contributo e i cui giustificativi di spesa siano emessi non oltre 30 giorni successivi alla data di scadenza dell’iniziativa.

La concessione del contributo non conferisce diritto, né aspettativa di continuità per gli anni successivi.

L’Amministrazione Regionale potrà effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.

3. ASSE 2.

Predisposizione di cartellonistica stradale dedicata, manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri per l’esercizio degli sport della pallapugno e della pallatamburello in Piemonte.

Tale obiettivo strategico si articola nelle seguenti misure:

Misura 2.1. Sostegno alla predisposizione di cartellonistica stradale dedicata indicante l’ubicazione delle strutture della pratica della pallapugno e della pallatamburello.

Misura 2.2. Manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri.

OBIETTIVI

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi sul cap. 20933, sono i seguenti:

1) favorire la predisposizione della cartellonistica atta ad indicare l’esatta ubicazione delle strutture presso le quali si pratica la pallapugno e la pallatamburello.

2) favorire ed incentivare il recupero, il miglioramento, la messa a norma e la manutenzione straordinaria degli sferisteri.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti che possono beneficiare dei contributi stanziati sul capitolo prima indicato e previsti dalla l.r. 36/2003 sono:

a) Comuni e Comunità montane e collinari ubicati sul territorio del Piemonte.

CRITERI, AMBITI E TIPOLOGIE DI INTERVENTO, MODALITA’ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

I criteri per la valutazione e la selezione dei progetti e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli di seguito riportati.

Per perseguire gli obiettivi prima richiamati, sono individuate le seguenti 2 tipologie di intervento:

Misura 2.1. Sostegno alla predisposizione di cartellonistica stradale dedicata indicante l’ubicazione delle strutture della pratica della pallapugno e della pallatamburello.

Azione di intervento:

Interventi di posizionamento ex-novo e/o manutenzione e/o adeguamento della cartellonistica atta ad indicare l’esatta ubicazione degli impianti sportivi presso le quali si pratica la pallapugno e la pallatamburello.

Misura 2.2. Manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri.

Azione di intervento:

Interventi di ristrutturazione, potenziamento, messa a norma, manutenzione straordinaria degli sferisteri: opere murarie, impianti tecnologici, impianti di illuminazione, ed altro.

1) Ciascun soggetto giuridico indicato tra i soggetti beneficiari, può presentare una sola istanza di richiesta di contributo inquadrabile in una delle tipologie di intervento prima descritte.

Qualora ciascun soggetto giuridico presenti più di una domanda, gli uffici regionali provvederanno ad eliminare quelle in soprannumero, selezionando quella con la spesa più alta ai fini dell’ammissione. In tal senso si procede nella selezione delle successive domande.

2) Saranno sostenute:

* Interventi di posizionamento ex-novo e/o manutenzione e/o adeguamento della cartellonistica atta ad indicare l’esatta ubicazione degli impianti sportivi presso le quali si pratica la pallapugno e la pallatamburello (tipologia 2.1.).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari. Per i progetti che saranno realizzati con il contributo regionale, deve essere inserito nella segnaletica il logo istituzionale della Regione Piemonte.

Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili a finanziamento le spese sostenute dagli Enti pubblici riguardanti:

* spese tecniche di progettazione e di direzione lavori;

* lavori e opere edili, compresi gli impianti tecnici;

* I.V.A., esclusivamente nei casi in cui non possa essere recuperata, rimborsata o compensata in qualche modo dal beneficiario;

* acquisto cartellonistica stradale.

Per tale tipologia di intervento, il limite massimo di contribuzione per progetto erogato dalla Regione Piemonte è di euro 6.000,00.

* Interventi di ristrutturazione, potenziamento, messa a norma, manutenzione straordinaria degli sferisteri: opere murarie, impianti tecnologici, impianti di illuminazione, ed altro (tipologia 2.2.).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, sul progetto di intervento predisposto e presentato dai Comuni e dalle Comunità montane e collinari.

Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili a finanziamento le spese sostenute dagli Enti pubblici riguardanti:

* spese tecniche di progettazione e di direzione lavori;

* lavori e opere edili, compresi gli impianti tecnici;

* opere di falegnameria, tappezzeria, decorazione etc.

* I.V.A., esclusivamente nei casi in cui non possa essere recuperata, rimborsata o compensata in qualche modo dal beneficiario;

* spese di mano d’opera volontaria purché questa sia svolta nel rispetto delle normative di sicurezza, certificata dalla direzione lavori dell’intervento e computata nella misura massima dell’15% del valore dei materiali acquistati.

Per tale tipologia di intervento, il limite massimo di contribuzione per progetto erogato dalla Regione Piemonte è di euro 30.000,00.

3) Il contributo che viene concesso ai soggetti giuridici sopra indicati sul singolo intervento, è cumulabile con quello concesso da altri Enti, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa in conto capitale, stanziati ed accantonati a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

4) I lavori inerenti agli interventi devono avere avuto inizio nel corso dell’anno 2005 e possono concludersi anche successivamente all’anno solare 2005.

5) Il progetto dovrà essere valutato in riferimento al contenuto della Relazione tecnico-illustrativa che dovrà essere obbligatoriamente allegata alla domanda. Tale valutazione dovrà avvenire assegnando un punteggio a ciascun singolo elemento di riferimento riportato all’interno della Relazione tecnico-illustrativa. In allegato al “Modello di domanda - anno 2005", è stabilito quale dovrà essere il contenuto della Relazione tecnico-illustrativa con riferimento a ciascuna tipologia di progetto, oggetto di valutazione. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione tecnico-illustrativa (massimo 50 punti).

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo per la realizzazione dell’intervento indicato dovrà essere presentata nel termine perentorio di 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente “Avviso per la concessione di contributi in conto capitale relativo ad interventi concernenti le discipline della pallapugno e della pallatamburello, con particolare riferimento al sostegno per la predisposizione di cartellonistica stradale dedicata indicante l’ubicazione delle strutture della pratica della pallapugno e della pallatamburello e alla manutenzione straordinaria, potenziamento e messa a norma degli sferisteri - anno 2005", sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.). Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Con la Determinazione Dirigenziale con la quale si approva l’"Avviso - anno 2005", che da attuazione ai presenti criteri, si procede ad approvare anche il relativo “Modello di domanda di contributo - anno 2005" e la ”Tabella di valutazione delle istanze - anno 2005".

La domanda di contributo dovrà essere corredata di tutta la documentazione richiesta, pena la non ammissibilità della domanda stessa, e dovrà essere inoltrata alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, esclusivamente mediante Raccomandata R.R., ed in relazione alla scadenza farà fede la data del timbro postale.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione dell’"Avviso - anno 2005" sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30 - Torino, oppure attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport.

All’"Avviso - anno 2005" dovrà essere allegato il Modello di domanda di contributo - anno 2005", predisposto in base alle norme sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e quelle sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, previste dal D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e sul trattamento dei dati sensibili di cui alla D.lgs. 196/2000.

La domanda, compilata in ogni sua parte, dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante e dovrà essere allegata obbligatoriamente ad essa: la fotocopia del documento d’identità o documento equipollente in corso di validità; la Relazione tecnico-illustrativa descrittiva dell’intervento redatta su carta intestata del soggetto richiedente, nonché tutta la documentazione richiesta.

Dovrà essere, altresì, allegata copia del Bilancio consuntivo del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2004 (oppure 2004-2005).

PROCEDURE PER LA SELEZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE DI IDONEITA’.

Le domande presentate in seguito alla pubblicazione dell’"Avviso - anno 2005" e del relativo “Modello di domanda di contributo - anno 2005", saranno oggetto:

* di verifica sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti nel presente documento per l’anno 2005;

* di valutazione di merito.

Le domande presentate mediante l’apposita modulistica saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità ai criteri approvati e riportati nell’"Avviso - anno 2005", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

In particolare, sarà giudicata “non ammissibile” e, pertanto, esclusa dalla successiva fase di valutazione di merito e dall’ammissione a contributo, la domanda che a seguito della verifica preliminare:

- risulta presentata oltre il termine stabilito;

- risulta composta da un Modello di istanza il cui contenuto differisce da quello previsto nel Modello di domanda predisposto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ed approvato con provvedimento dirigenziale;

- non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante con firma in originale;

- non risulta essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità;

- risulta non essere corredata da Relazione tecnico-illustrativa, il cui contenuto deve corrispondere alla tipologia di intervento dichiarata nel Modello;

- risulta presentata da un soggetto giuridico diverso da quelli indicati nel presente Programma attuativo della legge in oggetto e che saranno ribaditi nell’"Avviso";

- presenta un contenuto non conforme alle azioni ammissibili o non sia valutabile in termini di realizzazione dell’iniziativa;

- in tutti gli altri casi ritenuti gravi dagli uffici regionali, in quanto in contraddizione con i criteri e le modalità stabilite nel “Programma - anno 2005" e riportati nell’”Avviso - anno 2005".

Gli Uffici regionali si riservano, ai sensi della legge 241/90 e della l.r. 27/94, di richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito dell’azione di intervento sarà effettuata sulla base di un punteggio. In particolare, tale valutazione dovrà avvenire assegnando un punteggio a ciascun singolo elemento di riferimento riportato all’interno della Relazione tecnico-illustrativa. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione tecnico-illustrativa (massimo 50 punti). Il punteggio da assegnare alle voci che costituiscono la Relazione tecnico-illustrativa da valutare, viene definito attraverso un’apposita “Tabella di valutazione delle istanze - anno 2005", che sarà approvata con Determinazione Dirigenziale, contestualmente all’approvazione dell’”Avviso - anno 2005" e al “Modello di domanda di contributo - anno 2005".

La valutazione della domanda permette di formulare la graduatoria aperta delle istanze idonee e ammissibili al finanziamento, nonché di stabilire l’entità del contributo in relazione alle risorse disponibili.

Nella predisposizione della graduatoria definitiva dovrà essere data priorità alle domande che ottengono un maggiore punteggio; a parità di punteggio alle domande con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, si dovrà tenere conto dell’ordine temporale di presentazione delle domande (fanno fede il timbro postale apposto sulla raccomandata R/R e a seguire il numero di protocollo in entrata apposto sulla domanda da parte degli uffici regionali).

Le istruttorie relative ai progetti valutati sia idonei che non idonei, devono essere concluse e la relativa graduatoria dovrà essere approvata con provvedimento dirigenziale, entro 60 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. Il termine può essere sospeso per 30 giorni, qualora fosse necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto, pena la decadenza del contributo.

La concessione dei contributi sarà assunta con lo stesso provvedimento dirigenziale con il quale viene approvata la graduatoria.

Sarà competenza della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporre il modello per la domanda di richiesta di contributo.

LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

La liquidazione del contributo in conto capitale sarà erogato ai beneficiari, su richiesta di questi ultimi, secondo le seguenti modalità:

- 50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo;

- il restante 50% del contributo oppure la relativa quota proporzionale spettante, sarà liquidata ad avvenuto rendiconto finale, da parte del beneficiario, della spesa totale effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato con il progetto approvato.

Tale quota potrà altresì essere erogata contemporaneamente alla prima, in forma di anticipo, quando richiesto e motivato, previa presentazione da parte del beneficiario di garanzia fideiussoria, assicurativa o bancaria rapportata all’ammontare della quota anticipata, a garanzia della completa realizzazione del progetto.

Nel caso di un rendiconto finale inferiore alla spesa prevista ammessa a contributo, la fideiussione sottoscritta dal beneficiario dovrà garantire la restituzione della quota eccedente opportunamente rivalutata.

Il rendiconto dovrà essere presentato tenuto conto del contenuto riportato nel modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che i documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto giuridico che ha presentato l’istanza e realizzato l’intervento.

In alternativa alle modalità sopra descritte, i contributi possono essere erogati a fine lavori, in un’unica soluzione nonché rapportati alla spesa effettivamente sostenuta e documentata, previa verifica della conformità con quanto approvato.

Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata.

Al rendiconto dovrà essere allegata una relazione sull’intervento ammesso a finanziamento.

L’Amministrazione Regionale potrà effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.

RISPETTO DEI TEMPI, PROROGHE E ALTRI OBBLIGHI.

Nel caso in cui il soggetto beneficiario non rispetti i tempi di inizio e di conclusione dei lavori la Regione Piemonte, previa diffida notificata, potrà procedere alla revoca del contributo già assegnato e al recupero della parte già erogata, opportunamente rivalutata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Eventuali proroghe dei termini di inizio e di fine lavori potranno essere concesse , su richiesta del beneficiario, esclusivamente per motivi eccezionali e documentati non dipendenti dalla volontà del richiedente.

I soggetti beneficiari sono tenuti a indicare con mezzi idonei e chiaramente visibili (cartelloni, targhe, etc.) sia in corso d’opera sia a intervento concluso, che l’intervento stesso è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

VARIANTI.

La realizzazione dell’intervento dovrà essere conforme alla proposta progettuale approvata e ammessa al contributo. Varianti sostanziali o che snaturino le finalità e l’uso previsti dalla proposta originaria finanziata comporteranno la revoca del contributo.

Eventuali varianti tecnico-funzionali introdotte nel corso dello sviluppo del progetto successivo alla concessione dei contributi e le varianti in corso d’opera dovranno essere preventivamente sottoposte dai beneficiari alla Regione Piemonte che si pronuncerà in merito entro 30 giorni; trascorso tale termine senza osservazioni o provvedimenti da parte della Regione la variante si intende accolta.

DISPONIBILITA’ E GARANZIE DEL VINCOLO DI DESTINAZIONE D’USO DEGLI IMMOBILI OGGETTO DEI CONTRIBUTI DEL PRESENTE PROGRAMMA.

Per interventi che ricadono nella misura 2.2. dell’Asse 2, deve essere previsto un vincolo di destinazione d’uso dell’immobile stabilito in 12 anni. Esso deve essere garantito dal proprietario dell’immobile mediante trascrizione presso l’ufficio del registro immobiliare, dello stesso vincolo d’uso, prima dell’erogazione del contributo.

CUMULABILITÀ DEI CONTRIBUTI.

I finanziamenti previsti dalle azioni del presente Programma sono fra essi cumulabili.

Non sono di norma cumulabili i finanziamenti previsti dalle azioni del presente Programma, con i finanziamenti previsti dalla L.R. 93/95, quando riferiti allo stesso intervento.

I finanziamenti previsti dal presente Programma sono, invece, cumulabili con i finanziamenti previsti dalla L.R. 93/95, quando si riferiscono ad interventi diversi e separati, sia pure relativi al medesimo impianto sportivo, progettati in modo che l’uno risulti essere complementare all’altro, con l’obiettivo di realizzare un complessivo miglioramento dell’impianto sportivo e della struttura cui si riferiscono.



La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale