Provincia di Asti - Servizio Ambiente-Sezione Risorse Idriche

Determinazione Dirigenziale n. 6830 del 29/07/2005. D.P.G.R. 29/7/2003, n. 10/R- Domanda presentata in data 07.01.2005 alla Provincia di Asti - Servizio Ambiente - Sezione Risorse Idriche da Brossa Pierantonio per rinnovo di derivazione d’acqua dal Rio Borgallo nel Comune di Villanova d’Asti (At) ad uso irriguo già assentita al padre Brossa Giuseppe con D.P.G.R. n.1349 del 16/04/2005

Il Dirigente del Servizio Ambiente

(omissis)

determina

1) salvi i diritti dei terzi, di concedere al Sig. Brossa Pierantonio il rinnovo della derivazione di acqua dal Rio Borgallo nel Comune di Villanova d’Asti (At) di 120 l/sec. massimi per complessivi metri cubi annui 60.000 per uso irriguo., già assentita al padre Sig. Brossa Giuseppe in data 16.04.1975 con D.P.G.R. n. 1349;.

2) di accordare la concessione per anni quaranta, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente determinazione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare. Omissis

3) di approvare il disciplinare di concessione (omissis)

(omissis)

disciplinare

(omissis)

Art. 5- Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione.

Affinché la portata di concessione non possa essere superata e non entri nella derivazione, fin dalla sua origine, una quantità di acqua maggiore di quella concessa, la Ditta concessionaria si obbliga ad effettuare la derivazione regolandola sulla portata massima di l./sec.120.

(omissis)

Art. 6 - Deflusso Minimo Vitale.

Sulla base della vigente disciplina regionale, il concessionario è inoltre tenuto a lasciare defluire liberamente a valle dell’opera di presa, senza indennizzo alcuno la portata istantanea minima di 50 l/s.

L’autorità concedente si riserva comunque la facoltà di imporre ulteriori restrizioni ed obblighi di rilascio in relazione agli obiettivi di qualità ambientale e funzionale dei corpi idrici individuati dal piano di Tutela delle Acque.

(omissis)

Art. 7 - Riserve e garanzie da osservarsi.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione.

(omissis)

Asti, 29 luglio 2005

Il Capo Servizio Ambiente
Oreste Meschia