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Bollettino Ufficiale n. 37 del 15 / 09 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia del Verbano Cusio Ossola

L.R. 14/12/98 n. 40 e s.m.i., D.G.P. n. 90/05. Domanda di avvio della Fase di Valutazione della Procedura di V.I.A. relativamente al progetto di “ampliamento della cava di marmo in località Lorgino nel territorio del Comune di Crevoladossola (VB)”, presentato dalla Ditta Tosco Marmi S.p.A.. Giudizio di compatibilità ambientale, approvazione del progetto ed autorizzazione all’esercizio

Il Dirigente

(omissis)

Visti:

- la L.R. 40/98 e s.m.i.;

- la D.G.P. 90/05;

- la L.R. n. 69/78;

- la L.R. 28/96;

- il D.P.A.E. Regione Piemonte;

- il D.Lgs. 22/97, s.m.i.;

- la L.R. 45/89;

- il D.Lgs. 152/99, s.m.i.;

- la L. 447/95;

- il D.Lgs. 42/04;

- la L.R. 56/77 e s.m.i.;

- la D.C. del Comune di Crevoladossola n. 22 del 30/05/2006;

- il D.Lgs. 624/96;

- il D.P.R. n. 128 del 09/04/1959;

- il D.P.C.M. del 01/03/1991;

- il D.Lgs. 277/91;

- la D.G.R. 112-31886 del 03/10/1989;

- la C.P.G.R. n. 2/AGR del 31/01/1990;

- il D.M. LL. PP. Del 11/03/1988;

- il R.D. n. 3267 del 30/12/1923;

- la L.R. 44/00 e s.m.i.;

- il D.Lgs. 267/00;

- la L. 241/90, s.m.i.;

- il Decreto del Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola n. 35/2004 del 23/12/2004, con il quale sono stati conferiti gli incarichi di Direzione dei Settori dell’Ente.

Valutate le risultanze emerse nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi nelle sedute del 25/03/2005, 24/04/2005, 14/06/2005, 01/07/2005, 02/08/2005.

Rilevato che l’esercizio dell’attività di coltivazione della cava in oggetto così come proposta e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni emerse nell’ambito della Conferenza di Servizi, paiono compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità.

Ritenuto pertanto, alla luce di quanto emerso dalla disamina degli impatti ambientali dell’intervento in questione, svolta nell’ambito della Conferenza di Servizi, di poter esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale.

determina

1. Di esprimere, ai sensi degli artt. 12 e 13 della L.R. 40/98 e s.m.i., giudizio positivo di compatibilità ambientale relativamente al progetto di “ampliamento della cava di marmo in località Lorgino nel territorio del Comune di Crevoladossola (VB)”, della durata di anni 10 (dieci), presentato con istanza ns. prot. n. 0006869 del 15/02/2005 dalla Ditta Tosco Marmi S.p.A. con sede a Barberino Val d’Elsa (FI) in via Pisana n. 47.

2. Di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dall’art. 12 comma 9 della L.R. 40/98 e s.m.i., per la durata di 3 (tre) anni dalla data del presente atto; scaduto il termine senza che sia stata iniziata l’attività di coltivazione il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata.

3. Di dare atto che, ai sensi dell’art. 13 comma 2 della L.R. 40/98, s.m.i., le determinazioni concordate nella Conferenza di Servizi sostituiscono gli atti di rispettiva competenza dei Soggetti territoriali e istituzionali interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/98, s.m.i..

4. Di approvare il progetto ed autorizzare l’esercizio per una durata di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data del presente atto, ai sensi e per gli effetti della normativa sopra elencata e di quanto disposto al precedente punto 3, relativamente alla coltivazione della cava di marmo in località Lorgino nel territorio del Comune di Crevoladossola (VB) da parte della Ditta Tosco Marmi S.p.A. con sede a Barberino Val d’Elsa (FI) in via Pisana n. 47 in riferimento alla documentazione presentata dalla stessa Ditta Tosco Marmi S.p.A. e consegnata, unitamente alla presente Determinazione, alla Ditta stessa in n. 1 (uno) copia timbrata e firmata in ogni sua parte dal Dirigente del 7° Settore Ambiente e Georisorse della Provincia del Verbano Cusio Ossola, per quanto compatibile con le disposizioni di cui al presente atto.

5. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al precedente punto 1 e l’approvazione e l’autorizzazione di cui al precedente punto 4 sono subordinati al rispetto delle prescrizioni emerse nell’ambito della Conferenza di Servizi ed in particolare riportate nel verbale della quarta seduta del 01/07/2005 e quinta seduta del 02/08/2005 della Conferenza stessa, costituenti parte integrante al presente atto (Allegati A e B).

6. Di dare atto che l’approvazione e l’autorizzazione di cui al precedente punto 4 ha validità ai sensi e per gli effetti della normativa elencata in precedenza in riferimento a quanto espresso nell’ambito della Conferenza di Servizi dai Soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/98, s.m.i., ognuno per quanto di competenza, con riferimento dalla data del presente atto e nel rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 5.

7. Di dare atto che le opere e gli interventi previsti nell’ambito del secondo quinquennio di coltivazione della cava in oggetto, ai quali è applicato il Giudizio di Compatibilità Ambientale di cui al punto 1, dovranno essere autorizzati, da parte degli Enti e Autorità competenti, ai sensi della normativa vigente in materia (L.R. 69/78 e s.m.i., L.R. 45/89 e s.m.i., D.Lgs. 42/04).

8. Di dare atto che eventuali varianti di tipo sostanziale al progetto esaminato dovranno essere preventivamente sottoposte alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. di cui all’art. 10 della L.R. 40/98 e s.m.i..

9. Di dare atto che, in base a quanto emerso nell’ambito della Conferenza di Servizi, il Giudizio di Compatibilità Ambientale di cui al punto 1 e l’approvazione e l’autorizzazione di cui al precedente punto 4, non sono riferiti al canale di gronda posto a monte del ciglio superiore di cava. Qualora la Ditta Tosco Marmi S.p.A. intendesse realizzare tale manufatto, il progetto dello stesso dovrà essere sottoposto preventivamente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. di cui all’art. 10 della L.R. 40/98 e s.m.i. in quanto opera accessoria alla cava.

10. Di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione dell’opera.

11. Di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 12 comma 8 della L.R. 40/98 e s.m.i..

12. Di notificare la presente deliberazione alla Ditta Tosco Marmi S.p.A. con sede a a Barberino Val d’Elsa (FI) in via Pisana n. 47.

13. Di trasmettere copia della presente Determinazione Dirigenziale ai Soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/98 e s.m.i., nonché all’Ufficio di Segreteria Generale dell’Ente per la pubblicazione all’Albo ed al Segretario Generale.

14. Di dare atto che avverso il presente provvedimento é ammesso ricorso al TAR entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla piena conoscenza dell’atto o, nel termine di 120 (centoventi) giorni dalla piena conoscenza dell’atto, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente
Mauro Proverbio