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Bollettino Ufficiale n. 36 del 8 / 09 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2005, n.33-774

Modalita’ operative concernenti la predisposizione e la presentazione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i. per la Ricerca Sanitaria 2005.

A relazione dell’Assessore Valpreda:


Nell’ambito della Politica di Ricerca e Sviluppo del Ministero della Salute, finanziata ai sensi della vigente normativa (art. 12 del d.lgs 502/1992, integrato dall’art. 12 bis del d.lgs. 229/1999), il “Programma per la Ricerca Sanitaria 2005: attività di ricerca finalizzata” promuove una ricerca strumentale agli obiettivi esplicitati nel Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 su tematiche specifiche capaci di:

- rispondere al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio Sanitario Nazionale e ai suoi obiettivi di salute;

- ottenere prodotti che possano essere trasferiti al SSN per migliorare l’efficacia, la qualità e l’appropriatezza dei servizi erogati.

Il Ministero della Salute in data 5 agosto 2005 ha pubblicato - sul sito web www.ministerosalute.it - il bando di Ricerca finalizzata per l’anno 2005. Il programma individua progetti di intervento che attuano gli obiettivi prioritari biomedici e sanitari del PSN.

I fondi stanziati per la ricerca finalizzata 2005 verranno assegnati privilegiando il più possibile progetti co-finanziati da Enti, Istituzioni, Associazioni e imprese pubbliche e private. A tal fine vengono distinte due tipologie di progetto:

1. Progetti di tipo 1

Per tale tipologia il co-finanziamento costituisce condizione di ammissibilità e deve essere in misura non inferiore al 50% dell’intero costo del progetto; l’importo cofinanziato non deve essere inferiore a euro 300.000 e specificamente dedicato al progetto.

Le proposte di progetto vanno preparate nella versione preliminare (max 2 pagine) utilizzando la modulistica ministeriale che richiede le seguenti informazioni:

- razionale del progetto e suoi obiettivi

- metodologia

- risultati attesi

- entità del co-finanziamento (documentata da lettera di disponibilità del co-finanziatore)

- principali investitori.

La Commissione Nazionale per la Ricerca valuterà le proposte progettuali, definendone la loro eventuale ammissibilità al finanziamento, mentre la verifica in dettaglio del progetto sarà effettuata da un comitato paritetico, formato da membri della Commissione e da rappresentanti della Regione e dell’Ente co-finanziatore.

I progetti potranno riguardare tutto lo spettro delle problematiche (prevenzione, diagnosi, terapia, prognosi e riabilitazione) e poiché per questa tipologia il Ministero non ha posto limiti al numero di proposte, la Regione accoglierà solo ed esclusivamente i progetti che assolvono alla condizione di ammissibilità, ovvero con il co-finanziamento certificato.

2. Progetti di tipo 2

Rientrano in questa tipologia le proposte presentate all’interno delle tematiche per:

1) Oncologia;

2) Malattie cardiovascolari (Diabete di Tipo II - Obesità);

3) Malattie neurodegenerative;

4) Malattie infettive;

5) Cellule staminali;

6) Continuità assistenziale;

7) Integrazione socio-sanitaria;

8) Area veterinaria (Sanità animale - Sicurezza alimentare).

Il co-finanziamento in queste proposte non è vincolante per l’ammissibilità, ma costituisce titolo di priorità ai fini dell’attribuzione del finanziamento e deve essere addizionale e specificamente dedicato al progetto.

L’individuazione dei progetti da presentare al Ministero sarà effettuata nell’ambito delIe problematiche di tipo terapeutico con priorità delle tematiche di particolare interesse per la programmazione regionale nell’ambito del SSR e precisamente:

Continuità Assistenziale

Oncologia

Malattie cardiovascolari (Diabete di Tipo II - Obesità)

Malattie infettive

Area veterinaria (sanità animale - sicurezza alimentare).

La valutazione dei progetti sarà effettuata da apposito Gruppo di Lavoro, che individuerà, tra le proposte presentate, 6 progetti (come da bando ministeriale), che la Regione, quale Destinatario Istituzionale, presenterà al Ministero, entro la data di scadenza del bando medesimo, sulla base dei seguenti criteri:

· validità ed originalità scientifiche della proposta, congruenza della metodologia rispetto agli obiettivi, nonché collegamento con altri progetti nell’ambito dello stesso settore;

· qualificazione scientifica del Coordinatore scientifico del progetto e dei Responsabili scientifici delle Unità Operative sulla base dei rispettivi curricula e dimostrata competenza ed adeguatezza delle risorse disponibili;

· presenza di co-finanziamenti;

· grado di trasferibilità al SSN;

· particolare interesse per la programmazione regionale nell’ambito del SSR;

· valore aggiunto dell’aggregazione tra soggetti diversi.

I progetti devono essere presentati utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute attraverso il servizio Ricerca Sanitaria.

Al fine di garantire che il procedimento relativo all’inoltro dei progetti venga concluso entro i termini perentori stabiliti dal Ministero, le proposte progettuali dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino entro le ore 16,00 del giorno 29 settembre 2005 con le seguenti modalità:

Le proposte di progetti di tipo 1 - nella versione preliminare, come precedentemente esplicitato, dovranno essere in 3 copie cartacee e su supporto magnetico.

Le proposte di progetti di tipo 2 redatte sulla base della modulistica ministeriale, dovranno essere in tre copie cartacee e su supporto magnetico al fine di consentire la trasmissione telematica.

Il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del Gruppo di Lavoro sopraccitato.


Il Gruppo di Lavoro per la valutazione delle proposte da inviare al Ministero è composto da:

· Un Esperto individuato dall’Assessore alla Tutela della Salute e Sanità;

· Un Rappresentante della Ricerca Scientifica dell’Università degli Studi di Torino;

· Un Esperto in materia di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari;

· Un Esperto in Epidemiologia;

· Il Rappresentante regionale, quale membro della Commissione Nazionale per la Ricerca, presso il Ministero della Salute;

· Il Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria o suo delegato;

· Il Responsabile del Settore Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti o suo delegato;

· Un Funzionario del Settore Programmazione Sanitaria con funzioni di Segretario verbalizzante.

Le risultanze del Gruppo di lavoro saranno recepite con determinazione dirigenziale del Settore Programmazione Sanitaria.

Visti gli artt. 12 e 12/bis del D.lgs. 502/1992 e s.m.i.

Visto il bando “Programma di Ricerca Sanitaria 2005: attività di ricerca finalizzata” (artt. 12 e 12 bis del d.lgs. 502/1992 e s.m.i.) del Ministero della Salute.

Sentite le argomentazioni del relatore, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

1) di dare atto che i fondi per la ricerca sanitaria 2005 sono stati previsti dal Ministero della Salute secondo due distinte tipologie di progetto da presentare in base alle seguenti tematiche:

Oncologia;

Malattie cardiovascolari (Diabete di Tipo II - Obesità);

Malattie neurodegenerative;

Malattie infettive;

Cellule staminali;

Continuità assistenziale;

Integrazione socio-sanitaria;

Area veterinaria (Sanità animale - Sicurezza alimentare);

2) di stabilire che per i progetti di Tipo 1 non vi sono limitazioni al numero di proposte da presentare e che costituirà condizione di ammissibilità il co-finanziamento nella misura e con le modalità espresse in premessa;

3) di approvare, per i progetti di Tipo 2, i criteri di valutazione di seguito elencati:

· validità ed originalità scientifiche della proposta, congruenza della metodologia rispetto agli obiettivi, nonché collegamento con altri progetti nell’ambito dello stesso settore;

· qualificazione scientifica del Coordinatore scientifico del progetto e dei Responsabili scientifici delle Unità Operative sulla base dei rispettivi curricula e dimostrata competenza ed adeguatezza delle risorse disponibili;

· presenza di cofinanziamenti;

· grado di trasferibilità al SSN e valore aggiunto dell’aggregazione tra soggetti diversi;

· particolare interesse per la programmazione regionale nell’ambito del SSR;

4) di stabilire che i progetti di tipo 2 dovranno riferirsi a problematiche di tipo terapeutico con priorità delle tematiche di particolare interesse per la programmazione regionale nell’ambito del SSR e precisamente:

Continuità Assistenziale

Oncologia

Malattie cardiovascolari (Diabete di Tipo II - Obesità)

Malattie infettive

Area veterinaria (sanità animale - sicurezza alimentare);

5) di stabilire che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità -Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino entro le ore 16,00 del giorno 29 settembre 2005 con le seguenti modalità:

le proposte di progetti di tipo 1 - nella versione preliminare, come precedentemente esplicitato, dovranno essere in 3 copie cartacee e su supporto magnetico.

Le proposte di progetti di tipo 2 redatte sulla base della modulistica ministeriale, dovranno essere in tre copie cartacee e su supporto magnetico al fine di consentire la trasmissione telematica;

6) di determinare che il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del Gruppo di Lavoro;

7) di individuare la seguente composizione del Gruppo di Lavoro per la valutazione delle proposte:

· Un Esperto individuato dall’Assessore alla Tutela della Salute e Sanità;

· Un Rappresentante della Ricerca Scientifica dell’Università degli Studi di Torino;

· Un Esperto in materia di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari;

· Un Esperto in Epidemiologia;

· Il Rappresentante regionale, quale membro della Commissione Nazionale per la Ricerca, presso il Ministero della Salute;

· Il Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria o suo delegato;

· Il Responsabile del Settore Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti o suo delegato;

· Un Funzionario del Settore Programmazione Sanitaria con funzioni di Segretario verbalizzante.

Si dà atto che non sono previsti compensi a favore dei membri costituenti il Gruppo di Lavoro;

8) di demandare al Settore Programmazione Sanitaria il compito di recepire, a valutazione e selezione avvenuta, le risultanze del Gruppo di Lavoro.

La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)