Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 36 del 8 / 09 / 2005

Codice 15.9
D.D. 30 agosto 2005, n. 622

Affidamento del servizio di assistenza tecnica all’esecuzione dell’Iniziativa Comunitaria Equal, seconda fase. Indizione di gara. Procedura ristretta accelerata

Vista la Comunicazione della Commissione Europea n. COM(2003) 840 del 30.12.2003 che definisce gli orientamenti per la seconda fase dell’Iniziativa Comunitaria Equal;

visto il Documento Unico di Programmazione relativo all’attuazione del Programma di Iniziativa Comunitaria Equal in Italia e il relativo Complemento di programmazione, approvati dal Comitato di Sorveglianza il 12.03.2004, che prevedono l’impiego di Assistenza Tecnica a supporto delle autorità di gestione per l’implementazione degli interventi realizzati dalle partnership di sviluppo in una logica di contrasto alla discriminazione e alla disuguaglianza di opportunità nel mercato del lavoro;

visto l’Avviso 02/2004 del 20.04.2004 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - modalità e termini per la presentazione dei progetti da finanziare nell’ambito della seconda fase dell’Iniziativa Comunitaria Equal;

considerate le specifiche regionali in termini di contenuti tecnici dei servizi richiesti, indicate nell’art. 4 del Capitolato Speciale d’Appalto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

vista la D.G.R. n. 21-201 del 07.06.2005, con la quale la Giunta regionale assegna alla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro parte delle risorse necessarie per la gestione dell’Iniziativa Comunitaria Equal, per quanto attiene alle attività di Assistenza Tecnica;

vista la D.G.R. n. 18 - 714 del 29.08.2005, con la quale la Giunta regionale prenota a favore della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro le risorse necessarie per la gestione dell’Iniziativa Comunitaria Equal, per quanto attiene alle attività di Assistenza Tecnica per gli anni successivi al 2005;

considerata la dotazione finanziaria a disposizione della Regione Piemonte per le attività di assistenza Tecnica Equal e la quota delle stesse ancora a disposizione, pari a euro 582.837,66;

ritenuto di stabilire che all’aggiudicazione del servizio si proceda mediante licitazione privata, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. b) D.Lgs. 17.3.95 n° 157, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 23 comma 1 lett. b) del citato decreto;

visto l’art. 10 del predetto decreto legislativo, che prevede la possibilità di ridurre i termini di ricezione delle domande di partecipazione alla gara e delle offerte in casi di urgenza;

considerate le seguenti motivazioni a sostegno delle le ragioni di urgenza:

- sopravvenuto coinvolgimento della Regione Piemonte nella co-organizzazione e gestione di un Policy Forum di rilevanza europea, prevista a Vilnius il 17 e 18 novembre 2005, con impegno a condurre un workshop tematico a proposito del collegamento fra l’esperienza della Regione Piemonte nella gestione dell’iniziativa comunitaria Equal e l’applicazione della metodologia del Project Cycle Management;

- sopravvenuto, crescente impegno della Regione Piemonte nella partecipazione al gruppo europeo Capacity Building, che prevede la partecipazione attiva della Regione stessa, a partire dall’autunno 2005, ai lavori del Gruppo di Pilotaggio incaricato della predisposizione di un panel di testimonianze dell’applicazione del Project Cycle Management quale elemento di supporto per l’attività di diffusione del metodo, da parte della Commissione Europea, nel contesto della programmazione dei Fondi Strutturali 2007 - 2013;

considerata, altresì, l’opportunità di non separare il servizio di assistenza tecnica “straordinario”, dettato dai suesposti criteri di urgenza, dall’assistenza ordinaria, prevista nelle aree di attività di cui all’art. 3 del presente capitolato - di cui la Regione necessita per la gestione della seconda fase dell’iniziativa comunitaria Equal - anche in considerazione del fatto che proprio dal Policy Forum e dalla partecipazione al Gruppo di Pilotaggio deriveranno orientamenti sui quali impostare la fase di accompagnamento alle partnership di sviluppo.

tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

visto il D.lgs n. 157 del 17/3/95 e s.m.i;

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. n. 165/01;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 7/2001;

vista la L.R. 8/84 e s.m.i.;

vista la L.R. 3/2005;

nell’ambito delle risorse assegnate con D.G.R. n. 21-201 del 07.06.2005 e con D.G.R. 18 - 714 del 29.08.2005,

determina

di indire la gara relativa all’aggiudicazione del servizio di assistenza tecnica alla Regione e di accompagnamento alle partnership di sviluppo nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal (periodo 2005-2008), mediante licitazione privata ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) l D.Lgs n. 157/95 s.m.i., secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 23 comma 1) lett. b) del citato decreto, con procedura ristretta accelerata in ragione dell’urgenza, motivata in premessa.

di approvare il capitolato speciale d’appalto, relativo al servizio oggetto della procedura sopra indicata, allegato alla presente di cui è parte integrante;

di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale l’incarico di compiere tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara di appalto, ivi compresa la predisposizione del bando, del disciplinare di gara, del contratto per l’affidamento dell’incarico e del successivo impegno di spesa.

Alla spesa necessaria si provvederà con successivo provvedimento di approvazione dell’esito della gara, con le risorse accantonate con la citata D.G.R. n. 21-201 del 07.06.2005 e prenotate con D.G.R. n.18 - 714 del 29.08.2005.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore Regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato

Licitazione privata per l’acquisizione del servizio di assistenza tecnica alla Regione Piemonte e di accompagnamento alle partnership di sviluppo nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal - periodo 2005-2008

Capitolato speciale d’appalto articolo 6, comma 1, lett. b), D.Lgs. n°157/95 e s.m.i. - procedura ristretta accelerata

PREMESSA

1. Oggetto della gara

2. Natura dell’appalto

3. Soggetti ammessi a partecipare alla gare e divieti

4. Contenuti tecnici dei servizi richiesti

5. Team di Assistenza Tecnica. Requisiti professionali minimi

6. Condizioni per l’espletamento dei servizi richiesti

7. Articolazione dell’offerta tecnica

8. Importo a base della gara

9. Validità dell’offerta

10. Tempi di realizzazione

11. Cauzione provvisoria

12. Subappalti

13. Modalità e criteri di aggiudicazione della gara

14. Normativa di riferimento

15. Stipula del contratto

16. Modalità di pagamento

17. Proprietà dei prodotti

18. Riservatezza

19. Controlli da parte dell’ente committente

20. Penali

21. Clausola risolutiva espressa

22. Responsabilità e obblighi

23. Definizione delle controversie

24. Oneri a carico dell’appaltatore


Premessa

La presente gara fa riferimento alle seguenti fonti normative:

a) generali:

* Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/06/1999 recante disposizioni generali in materia di Fondi strutturali

* Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/07/1999 relativo al Fondo Sociale Europeo

b) specifiche per la 1° fase dell’IC Equal:

* Comunicazione della Commissione Europea n. C (2000) 853 del 14/04/2000, Orientamenti dell’Iniziativa comunitaria Equal relativi alla cooperazione transnazionale per promuovere nuove pratiche di lotta alle discriminazioni ed alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro

* Documento Unico di Programmazione Equal Fase I;

* Complemento di programmazione del Documento Unico di Programmazione Equal Fase I

* Avviso n. 02/2001 del 7/05/2001 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Modalità e termini per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito dell’Iniziativa comunitaria Equal

c) specifiche per la 2° fase dell’IC Equal:

* Comunicazione della Commissione Europea n. COM(2003) 840 del 30/12/2003, Orientamenti II Fase dell’Iniziativa comunitaria Equal.

* Documento Unico di Programmazione Equal Fase II;

* Complemento di programmazione del Documento Unico di Programmazione Equal Fase II

* Avviso 02/2004 del 20/04/2004 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Modalità e termini per la presentazione dei progetti da finanziare nell’ambito della seconda fase d’attuazione dell’Iniziativa Comunitaria Equal

La normativa comunitaria e nazionale e le comunicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono pubblicate nel sito dedicato all’Iniziativa Comunitaria Equal www.equalitalia.it

L’iniziativa Comunitaria (IC) Equal costituisce il laboratorio di sperimentazione della strategia Europea per l’Occupazione, una sfida per innovare le politiche del lavoro e le politiche sociali. Equal rappresenta un’opportunità per le istituzioni e per gli operatori del settore di costruire nuove vie di integrazione tra lavoro e inclusione sociale, incentrate sull’approccio del partenariato e sulla condivisione di problematiche e strategie di lotta alle diverse forme di esclusione sociale.

L’iniziativa Equal prevede la realizzazione di 3 diverse azioni:

- l’Azione 1 rivolta alla creazione del partenariato di sviluppo, al perfezionamento del progetto ed alla definizione degli accordi transnazionali

- l’Azione 2 è il contesto organizzativo/temporale di realizzazione del progetto

- l’Azione 3 riguarda la diffusione dei risultati ottenuti dalle partnership di sviluppo (di seguito indicate come “PS”) nel corso dell’Azione 2.

Questo nuovo approccio può consentire agli attori coinvolti nello sviluppo progettuale di sperimentare soluzioni che vanno al di là dei confini di programmazione ordinaria per innovare il sistema delle politiche del lavoro e dell’inclusione sociale, sia a livello locale, sia a livello nazionale.

Il servizio di assistenza tecnica (AT) alla Regione Piemonte e di accompagnamento alle partnership nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal per il periodo 2005-2008, oggetto della presente procedura di gara, consentirà di assicurare efficacia ed efficienza alle funzioni che fanno capo alla Regione e ai progetti Equal approvati in Piemonte.

L’utilizzo della procedura ristretta accelerata per l’affidamento del servizio oggetto di gara ha fondamento nell’urgenza determinata dalle seguenti circostanze:

- sopravvenuto coinvolgimento della Regione Piemonte nell’organizzazione e gestione di un Policy Forum di rilevanza europea, prevista a Vilnius il 17 e 18 novembre 2005, con impegno a condurre un workshop tematico a proposito del collegamento fra l’esperienza della Regione Piemonte nella gestione dell’iniziativa comunitaria Equal e l’applicazione della metodologia del Project Cycle Management;

- sopravvenuto, crescente impegno della Regione Piemonte nella partecipazione al gruppo europeo Capacity Building, che prevede la partecipazione attiva della Regione stessa, a partire dall’autunno 2005, ai lavori del Gruppo di Pilotaggio incaricato della predisposizione di un panel di testimonianze dell’applicazione del Project Cycle Management quale elemento di supporto per l’attività di diffusione del metodo, da parte della Commissione Europea, nel contesto della programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013.

L’Amministrazione ha, inoltre, considerato essenziale non separare il servizio di assistenza tecnica “straordinario”, dettato dai suesposti criteri di urgenza, dall’assistenza ordinaria, prevista nelle aree di attività di cui all’articolo 4 del presente capitolato - di cui la Regione necessita per la gestione della seconda fase dell’iniziativa comunitaria Equal - anche in considerazione del fatto che proprio dal Policy Forum e dalla partecipazione al Gruppo di Pilotaggio deriveranno orientamenti sui quali impostare la fase di accompagnamento alle partnership di sviluppo.

1. Oggetto della gara

La gara ha per oggetto l’affidamento del servizio di assistenza tecnica alla Regione Piemonte e di accompagnamento alle partnership di sviluppo nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal, per il periodo 2005-2008.

2. Natura dell’appalto

Licitazione privata di cui all’articolo 6, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n°157/95 e s.m.i., procedura ristretta accelerata; Categoria 11 CPC 865, 866 (Servizi di consulenza gestionale e affini).

3. Soggetti ammessi a partecipare alla gare e divieti

Sono ammessi a partecipare alla gara soggetti, sia pubblici che privati, singoli o riuniti in raggruppamento temporaneo ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n°157/95 e s.m.i., Consorzi, GEIE.

Non è ammessa la partecipazione contestuale come soggetto singolo e quale componente di raggruppamenti, né come componente di diversi raggruppamenti.

L’inosservanza di tale prescrizione comporterà l’esclusione sia del singolo che del raggruppamento.

Per la realizzazione di tutte le attività previste è richiesto il possesso dei requisiti di ammissibilità indicati nel bando di gara e nel relativo disciplinare.

Si considera incompatibile la partecipazione alla gara di soggetti che siano referenti o partner di progetti geografici finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal, prima e seconda fase di cui agli Avvisi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 02/2001 del 7/05/2001 e n. 2/2004 del 20/04/2004.

4. Contenuti tecnici dei servizi richiesti

La Regione Piemonte, con Determinazione n. 875 del 8/10/2001, ha ammesso a finanziamento 22 progetti, di cui 9 sull’Asse Occupabilità, 3 sull’Asse Imprenditorialità, 7 sull’Asse Adattabilità, 3 sull’Asse Pari Opportunità; con Determinazione n. 667 del 15/09/2004, ha ammesso a finanziamento 19 progetti, di cui 5 sull’Asse Occupabilità, 5 sull’Asse Imprenditorialità, 6 sull’Asse Adattabilità, 3 sull’Asse Pari Opportunità.

Il servizio richiesto all’AT si basa principalmente su tre dimensioni: impatto sui sistemi e sulle politiche, gestione, informazione. Tali dimensioni fanno riferimento alle Misure in cui si articola l’asse 6 - Assistenza Tecnica del DOCUP Equal Fase II citato in premessa:

* Misura 6.1 - Sostegno alle attività di networking tematico, diffusione dei risultati, mainstreaming, creazione e consolidamento delle PS, cooperazione transnazionale

* Misura 6.2 - Sostegno alla gestione, all’attuazione, alla sorveglianza e al controllo dell’iniziativa, con particolare riferimento alle azioni di preparazione, selezione, valutazione e sorveglianza delle operazioni, ai lavori del Comitato di Sorveglianza, alle attività di vigilanza e controllo amministrativo e contabile

* Misura 6.3 - Studi, seminari, attività informative, valutazione, acquisizione e installazione di sistemi informatizzati per la gestione, la sorveglianza e la valutazione

A partire da questa suddivisione di ordine generale, la Regione Piemonte ha individuato e dettagliato gli aspetti di maggiore interesse richiesti nell’espletamento del servizio di AT, sulla base del fatto che la Regione stessa ha investito decisamente nella realizzazione di un obiettivo ambizioso: “avere procurato” un significativo mutamento di cultura della progettazione da parte delle PS maggiormente disponibili a rispondere all’esigenza di modernizzazione del concetto stesso di progettare, attraverso l’applicazione della metodologia del Project Cycle Management, cui sono ispirate le attività di accompagnamento alle PS nel loro percorso di miglioramento del progetto.

La Regione Piemonte intende, quindi, consolidare il supporto offerto alle PS attraverso interventi che consentano sia il rafforzamento della capacità di costruire e attuare progetti, sia la realizzazione di momenti di lavoro comune.

Il servizio richiesto si articola nelle seguenti aree di attività.

Area di attività 1

Accompagnamento al perfezionamento dei progetti attraverso l’applicazione delle Matrici Logiche del Project Cycle Management

Dettaglio delle attività

1. guidare l’organizzazione del progetto attraverso l’applicazione delle matrici PCM

2. realizzare un dossier per ciascun progetto

3. realizzare casi di studio ai fini dell’individuazione di best practices

4. realizzare la framework finanziaria.

Area di Attività 2

Organizzazione di gruppi di lavoro con le Partnership

Dettaglio delle attività

1. organizzare e realizzare lavori di gruppo sulla base del linguaggio comune acquisito attraverso l’applicazione del PCM, fra le PS di uno stesso Asse in vista di costituzione di cordate per l’AZIONE 3 dell’IC Equal (mainstreaming)

2. fornire sostegno ai progetti candidati a promising practices europee

3. stimolare le collaborazioni fra le PS

4. sostenere le PS nell’organizzare e realizzare l’automonitoraggio e l’autovalutazione

Area di Attività 3

Supporto all’applicazione delle matrici di auto-organizzazione e auto -rafforzamento dell’Unità regionale Equal e delle partnership

Dettaglio delle attività

1. guidare le PS alla costruzione e rappresentazione grafica della matrice di auto-rafforzamento della PS

2. coadiuvare la Regione Piemonte nella realizzazione e nell’aggiornamento della matrice dell’autorità di gestione intermedia di Equal

3. coadiuvare la Regione Piemonte e guidare le PS nell’individuazione delle connessioni fra le matrici dei progetti delle PS e dell’autorità di gestione intermedia

Area di Attività 4

Supporto all’individuazione degli esiti prodotti dai progetti Equal e loro collocazione nel contesto delle strategie per il futuro dei fondi strutturali

Dettaglio delle attività

1. supportare la Regione Piemonte nella partecipazione al gruppo europeo Capacity Building

2. supportare le PS nella preparazione alla partecipazione ai gruppi tematici europei

3. supportare la Regione Piemonte nell’individuazione degli elementi sperimentati nell’ambito dell’IC Equal , prima e seconda fase, da mutuare nella programmazione ordinaria per innovare il sistema delle politiche del lavoro e dell’inclusione sociale

4. supportare il raccordo fra l’Iniziativa Comunitaria Equal, prima e seconda fase, ed il catalogo regionale dei servizi e degli strumenti operativi, in via di elaborazione, finalizzato a garantire modalità flessibili di organizzazione dei servizi al lavoro in modo da costituire un repertorio, aperto ed incrementabile, di prestazioni erogabili dai Centri per l’impiego, nel rispetto degli “standard” definiti dalla normativa vigente (Cfr. D.G.R. 50-747 del 28/07/2005; D.G.R. 50-765 del 29/07/2005 http://www.regione.piemonte.it/lavoro/servizi/index.htm)

5. supportare il raccordo fra l’Iniziativa Comunitaria Equal, prima e seconda fase, ed il quadro delle competenze degli operatori, con particolare attenzione a progettazione, organizzazione e controllo di progetti integrati in rete (Cfr. D.G.R. 54-14984 del 7/3/2005; http://www.regione.piemonte.it/lavoro/servizi/formaz_cpi.htm)

Area di Attività 5

Coordinamento generale del servizio e sostegno organizzativo alla Regione Piemonte per la realizzazione o partecipazione a studi, seminari, attività informative, valutazione e per gli adempimenti necessari alla gestione, sorveglianza e valutazione dell’iniziativa

Dettaglio delle attività

1. supervisione e coordinamento operativo delle attività del team di AT al fine di garantire un elevato grado di integrazione fra le stesse

2. supportare la Regione per la realizzazione o partecipazione a studi, seminari, attività informative

3. supportare la Regione negli adempimenti necessari alla gestione, sorveglianza e valutazione dell’IC Equal

4. supportare la Regione nello svolgimento delle attività di valutazione degli esiti dei progetti presentati nell’ambito dell’IC Equal, prima e seconda fase

5. supportare la Regione nell’aggiornamento dei contenuti presenti sul sito web della Regione, per la parte relativa all’IC Equal.

Area di Attività 6

Assistenza tecnica nell’applicazione delle procedure di verifica dell’efficienza e regolarità dei flussi finanziari

Dettaglio delle attività

1. supporto all’applicazione delle procedure di verifica dell’efficienza e regolarità dei flussi finanziari, nonché degli adempimenti previsti dal Regolamento (CE) 438/2001

2. supporto alla predisposizione dei documenti necessari per le dichiarazioni di spesa e per le richieste di pagamento da presentare alla Commissione Europea, ai sensi dell’art. 32 del Regolamento (CE) n. 1260/99.

Il soggetto aggiudicatario dovrà, inoltre, predisporre rapporti, relazioni, note tecniche, pareri relativamente a ciascuna area di attività ed in relazioni a specifiche necessità manifestate dall’Amministrazione.

La tempistica e le modalità di redazione dei rapporti e/o elaborazioni intermedie e finali riguardanti le attività, così indicati in sede di offerta tecnica o successivamente definiti nel piano annuale di cui all’articolo 6, potranno variare in relazione all’esigenza di assicurare il rispetto di scadenze ed impegni nazionali e comunitari.

5. Team di Assistenza Tecnica. Requisiti professionali minimi

A pena di esclusione, il gruppo di lavoro previsto per la realizzazione delle attività di cui all’articolo 3, dovrà essere composto da almeno i seguenti profili:

a) 1 risorsa professionale responsabile per ciascuno degli assi dell’iniziativa comunitaria Equal (Occupabilità, Adattabilità, Imprenditorialità, Pari Opportunità);

b) 1 risorsa professionale responsabile della consulenza alle PS per quanto riguarda gli adempimenti connessi a rendicontazione, certificazione e ogni altro aspetto amministrativo e contabile;

c) 1 risorsa professionale incaricata del coordinamento generale dell’intervento di AT, nonché responsabile della organizzazione e realizzazione di quanto indicato nelle Area di attività 5 e 6.

Le figure professionali di cui alla lettera a) devono possedere le competenze professionali sotto elencate, desumibili dal curriculum vitae:

* conoscere la metodologia Project Cycle Management ed operare secondo la stessa, avere maturato specifiche esperienze nell’applicazione della metodologia Project Cycle Management (indicare la tipologia di intervento, soggetto attuatore e/o ente committente);

* avere una buona conoscenza della lingua inglese (competenza autocertificata nel CV);

* avere buone capacità comunicative e di gestione di lavori di gruppo: avere maturato specifiche esperienze a dimostrazione delle capacità comunicative e di gestione di lavori di gruppo (indicare la tipologia di intervento, soggetto attuatore e/o ente committente).

La figura professionale di cui alla lettera b) deve possedere le competenze professionali sotto elencate, desumibili da curriculum vitae:

* avere maturato almeno 5 anni di esperienza professionale in attività di consulenza ed assistenza tecnica per la predisposizione e la verifica dei rendiconti finanziari di progetti cofinanziati dall’Unione Europea (indicare la tipologia di intervento, soggetto attuatore e/o ente committente).

La figura professionale di cui alla lettera c) deve possedere le competenze professionali sotto elencate, desumibili dal curriculum vitae:

* aver maturato almeno 2 anni di esperienza professionale nel coordinamento di interventi complessi (indicare la tipologia di intervento, soggetto attuatore e/o ente committente);

* avere maturato almeno 5 anni di esperienza professionale in attività di consulenza ed assistenza tecnica nel settore della formazione, politiche del lavoro e politiche sociali (indicare la tipologia di intervento, soggetto attuatore e/o ente committente).

Dovranno, inoltre, essere previste ulteriori professionalità specifiche in relazione alle diverse attività oggetto dell’affidamento.

Il soggetto proponente dovrà presentare un’attestazione concernente la composizione del gruppo di lavoro.

Il proponente dovrà garantire che la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata in caso di aggiudicazione dell’appalto. Il gruppo di lavoro non potrà essere modificato né nel numero complessivo, né nelle figure professionali indicate, se non previo consenso dell’Amministrazione. Dovranno, pertanto, essere allegati i Curriculum vitae, in formato europeo, degli esperti, da questi debitamente sottoscritti e corredati da fotocopia di carta di identità o di altro documento equipollente ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n°445/2000.

Qualora il soggetto affidatario, durante lo svolgimento delle prestazioni, dovesse essere costretto a sostituire uno o più componenti del gruppo di lavoro, dovrà formulare specifica e motivata richiesta scritta all’Amministrazione, indicando i nominativi e le referenze dei componenti che intenderà proporre in sostituzione di quelli indicati in sede d’offerta.

Al riguardo si precisa che tali nuovi eventuali componenti dovranno avere requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, motivo per cui dovrà essere fornita, in sede di richiesta, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti.

Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi ed integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta, quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura ed assume ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare a dette persone o essere cagionati da dette persone nell’esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, inerente alle prestazioni oggetto del presente appalto.

6. Condizioni per l’espletamento dei servizi richiesti

La natura dei servizi richiesti presuppone una stretta collaborazione tra l’affidatario e la Regione, soggetto responsabile, in qualità di autorità di gestione intermedia, dell’Iniziativa Comunitaria Equal sul territorio regionale.

In particolare, l’affidatario dovrà garantire:

* la predisposizione di un dettagliato piano di lavoro annuale concordato con l’Amministrazione e che sarà oggetto di periodica revisione; per ciascuna delle attività devono essere precisate le modalità di svolgimento del servizio (consulenza presso le strutture, assistenza a distanza o presso la sede della Regione, ecc.) e le risorse umane messe a disposizione;

* la previsione di un calendario di presenze fisse minimali delle risorse umane componenti il team dell’affidatario presso la sede individuata per l’espletamento del servizio.

L’aggiudicatario dovrà essere disponibile ad incontri, momenti di raccordo con l’Amministrazione, partecipazione a gruppi di lavoro, riunioni, nell’ottica complessiva di favorire la più ampia e trasparente attuazione del servizio. Inoltre, il team selezionato dall’affidatario dovrà predisporre, alle scadenze e secondo le modalità indicate dalla Regione, la documentazione ritenuta di volta in volta funzionale alla realizzazione della singola attività/operazioni richiesta (ad esempio: rapporti scritti sullo stato di esecuzione del piano di lavoro, relazioni sull’attuazione delle azioni, note tecniche, ecc.).

L’affidatario dovrà, inoltre, tenere conto:

- del sistema informativo della Regione Piemonte, raccordandosi con le strutture ad esso preposte;

- delle attività di monitoraggio e delle altre attività di assistenza tecnica che la Regione Piemonte ha affidato, in particolare nell’ambito della programmazione del FSE, raccordandosi con i soggetti ad esse preposti;

- delle attività di valutazione che la Regione Piemonte ha affidato, assicurando il coordinamento con i soggetti individuati.

L’affidatario dovrà assicurare la costante rilevazione dell’efficacia delle attività svolte ai fini della correzione e del miglioramento della prestazione, e la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi che l’Amministrazione si è posta attraverso l’affidamento del servizio.

Tutte le attività appaltate dovranno essere realizzate entro i termini e con le modalità che verranno concordate con l’Amministrazione.

7. Articolazione dell’offerta tecnica

L’offerta tecnica dovrà contenere:

* la descrizione dettagliata delle attività previste per le aree di cui all’articolo 4 e delle modalità di erogazione delle stesse. Per ciascuna area di attività dovranno essere evidenziati i seguenti elementi: utilizzo della metodologia PCM; strumenti; prodotti/risultati attesi; risorse umane utilizzate; giornate/persona previste; sviluppo temporale.

* La descrizione del team di AT previsto, con specifica indicazione delle professionalità coinvolte e delle modalità di organizzazione delle stesse (ruoli, responsabilità, prassi operative e processi individuati).

8. Importo a base della gara

L’importo a base di gare è di euro 485.698,05 (quattrocentottantacinque mila seicentonovantotto/05) al netto dell’IVA.

L’offerta economica deve indicare il costo unitario per giornata per ciascuna delle figure professionali che costituiscono il team di lavoro.

Non sono ammesse offerte parziali, condizionate, plurime o in aumento.

Trattandosi di contratto pluriennale, ad esecuzione continuata, l’Amministrazione regionale si riserva di procedere ad un’eventuale revisione del prezzo, nei limiti consentiti dalla normativa di riferimento, in ragione di riscontri oggettivi che ne giustifichino l’applicazione.

Decorso il periodo di valenza contrattuale, la Regione Piemonte si riserva la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 7, comma 2, lett. f) del D.Lgs. 157/95, cioè la ripetizione di servizi analoghi conformi al progetto di base di cui al presente capitolato, per un valore ed una durata pari a quelli stabiliti dal capitolato stesso.

9. Validità dell’offerta

L’offerta presentata è valida per 180 (centottanta) giorni naturali consecutivi a far data dal giorno fissato come scadenza per la presentazione della stessa.

10. Tempi di realizzazione

I servizi di oggetto di aggiudicazione sono richiesti con decorrenza dalla stipula del contratto fino al 30/09/2008.

Tutte le attività che fanno riferimento ai servizi oggetto dell’appalto dovranno essere realizzate entro i termini contrattualmente concordati.

Le attività realizzate dovranno essere consuntivate ogni sei mesi dall’affidatario in uno Stato di Avanzamento delle attività (Cfr. articolo 16), in cui dovrà essere data evidenza delle attività realizzate, degli esiti conseguiti, delle giornate/persona e delle risorse umane utilizzate.

11. Cauzione provvisoria

I soggetti offerenti dovranno prestare cauzione provvisoria costituita secondo le forme e le modalità di cui all’art. 1 della Legge 348/82 s.m.i. e secondo le prescrizioni del D.M. 12/3/2004 n.123, di cui allo SCHEMA TIPO 1.1 del medesimo Decreto (Garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria) pari a 2% dell’importo a base di gara. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà essere prestata, pena l’esclusione, dai soggetti autorizzati ex art.107 D.Lgs. 385/93.

Sono altresì ammesse fideiussioni rilasciate da intermediari finanziari esclusivamente se e in quanto iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 D.Lgs.385/93 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Pena l’esclusione dell’offerta, non saranno accettate fideiussioni rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati.

La fideiussione relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno 180 giorni decorrenti dal termine ultimo di presentazione dell’offerta.

La mancanza della fideiussione comporterà l’esclusione dalla gara.

12. Subappalti

Il soggetto affidatario è tenuto ad eseguire in proprio le prestazioni comprese nel contratto e lo stesso non potrà essere ceduto a pena di nullità, così come tassativamente previsto dall’art. 18 della legge n°55/1990 e s.m.i.

L’affidamento in subappalto è sottoposto alle condizioni di cui all’art. 18 del D.Lgs. n°157/1995 e s.m.i., pertanto il concorrente, ove intenda eventualmente subappaltare a terzi una parte dei servizi oggetto dell’appalto, dovrà farne esplicita menzione in sede di offerta, indicando la parte del servizio che intende subappaltare, rimane comunque impregiudicata la responsabilità in capo all’affidatario.

I servizi non possono essere subappaltati senza preventiva autorizzazione dell’Amministrazione.

La parte del servizio che si intende affidare in subappalto non può comunque superare il 30% del valore complessivo dell’offerta.

13. Modalità e criteri di aggiudicazione della gara

L’aggiudicazione dell’appalto avverrà, ai sensi dell’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 157/95 s.m.i., in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti elementi di valutazione, secondo le modalità di seguito indicate.

In una o più sedute riservate, la Commissione tecnica di valutazione appositamente nominata (Commissione Giudicatrice) procederà alla valutazione delle proposte tecniche, assegnando i relativi punteggi sulla base dei criteri di selezione e dei parametri di seguito riportati.

Infine la Commissione procederà, in seduta pubblica, all’apertura della busta riguardante l’offerta economica e assegnerà il relativo punteggio sulla base della seguente formula:

Off. min.
punteggio offerta economica  =     ———————- x 15
Off. x

dove:

Offerta min. è l’offerta economica più bassa effettuata da un’impresa o Raggruppamento Temporaneo di Imprese.

Offerta x è l’offerta economica dell’impresa o Raggruppamento Temporaneo di Imprese in esame.

Nel caso in cui l’offerta risultata aggiudicataria dovesse essere “anomala”, l’Amministrazione procederà ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 25 del D.Lgs n°157/95 e s.m.i.

La valutazione delle offerte sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri, indicatori e punteggi:


Criteri    Indicatori    Punteggio Max

A. Offerta tecnica max 85 punti

1. Qualità del progetto tecnico    1.1 Congruenza con gli obiettivi indicati dall’Amministrazione    

    1.2 Adeguatezza metodologica, con particolare riferimento
    al Project Cycle Management    

    1.3 Completezza e coerenza generale del progetto, in particolare
    termini di fasi, operazioni, metodologia, scadenze, prodotti intermedi
    e finali, in rapporto alle specifiche contenute nel capitolato    

    1.4 Migliorie apportate e servizi aggiuntivi    

    Totale criterio 1    55

2. Adeguatezza e consistenza del  
disegno organizzativo proposto    2.1 Coerenza tra le attività previste e l’organizzazione proposta    

    2.2 Coerenza e qualità delle professionalità individuate in rapporto alle attività;
    sarà in particolar modo valutata la conoscenza del Project Cycle Management,
    anche desumibile dalla partecipazione a corsi o moduli formativi specifici    

    Totale criterio 2    30

B. Offerta economica max 15 punti

3. Prezzo    3.1 Economicità del progetto rispetto all’offerta più bassa    

    Totale criterio 3    15

Totale        100



La Commissione avrà facoltà di dettagliare gli indicatori per specificare i criteri di cui sopra. E’ altresì facoltà della Commissione richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti.

Risulterà aggiudicatario del servizio il soggetto che avrà totalizzato il maggior punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi parziali riguardanti ciascun elemento di giudizio. Nel caso di punteggio complessivo pari, si procederà all’aggiudicazione del servizio a favore del soggetto che ha presentato l’offerta economica più bassa.

Verrà quindi redatta una graduatoria con la conseguente aggiudicazione provvisoria. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente per l’Amministrazione.

Nel caso in cui l’aggiudicatario non si presenti per la stipula del contratto, ovvero nel caso in cui dopo la stipula del contratto non vengano iniziate le attività entro il termine ivi previsto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di conferire l’incarico al soggetto posto successivamente in graduatoria.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare e/o stipulare il contratto senza incorrere in responsabilità e/o azioni di richieste danni, indennità o compensi di qualsiasi tipo, nemmeno ai sensi dell’art. 1337 e 1338 del c.c.

Nel caso non sia stata presentata nessuna offerta o nessuna delle offerte presentate sia stata valutata come appropriata, si procederà con aggiudicazione a trattativa privata ai sensi dell’art. 7 comma 2, lett. a) del D.Lgs n°157/95 e s.m.i.

L’aggiudicazione vincola immediatamente il concorrente aggiudicatario della gara mentre l’Amministrazione sarà impegnata definitivamente soltanto quando, a norma di legge, tutti gli atti conseguenti e necessari all’espletamento della gara avranno conseguito piena efficacia giuridica.

14. Normativa di riferimento

Per quanto non esplicitamente prescritto nel presente capitolato, si rinvia a:

- documentazione di gara (bando di gara e disciplinare di gara);

- disposizioni normative citate in premessa;

- norme in materia di appalti pubblici;

- disposizioni normative in materia di contratti in quanto applicabili.

15. Stipula del contratto

Fanno parte integrante del contratto di appalto:

a. il bando di gara;

b. il disciplinare di gara

c. il capitolato speciale d’appalto;

d. l’offerta dal soggetto aggiudicatario, corredata di tutta la documentazione presentata.

Per quanto non contenuto nei documenti citati si farà riferimento:

- alla legislazione vigente in materia di appalti pubblici di servizi;

- al Codice Civile ed alle altre disposizioni in materia, in quanto compatibili.

Successivamente all’aggiudicazione definitiva, e prima della sottoscrizione del contratto, il soggetto risultato aggiudicatario dovrà presentare la documentazione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara, entro il termine che sarà indicato dall’Amministrazione appaltante.

Il soggetto aggiudicatario della gara dovrà, inoltre, prima della stipulazione del contratto, prestare cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo complessivo di aggiudicazione al netto dell’IVA. Tale cauzione, costituita secondo le forme e le modalità stabilite dalla Legge 348/82 s.m.i. e secondo le prescrizioni del D.M. 12/3/2004 n. 123, garantisce l’adempimento delle obbligazioni oggetto del contratto e deve contenere l’espressa esclusione della preventiva escussione ex art. 1944 c.c. e della decadenza ex art.1957 c.c.

16. Modalità di pagamento

Il pagamento dei corrispettivi per il servizio aggiudicato sarà effettuato entro 90 (novanta) giorni dalla presentazione di regolare fattura, secondo le seguenti modalità:

- sarà corrisposto il 10% dell’importo aggiudicato a fronte della presentazione del piano dettagliato di attività per il primo anno (Cfr. articolo 6);

- pagamenti sulla base degli stati di avanzamento semestrali (S.A.L.), dietro presentazione di una relazione che dia conto delle attività realizzate, degli esiti conseguiti, delle risorse umane impiegate e delle giornate/persona effettivamente utilizzate, per un ammontare massimo pari al 95% dell’importo di aggiudicazione;

- saldo finale pari al 5% dell’importo contrattuale, al termine di tutte le attività previste e previa approvazione da parte dell’Amministrazione regionale, di una relazione finale in cui l’aggiudicatario dia conto del percorso tecnico realizzato, degli esiti conseguiti, delle risorse umane impiegate e delle giornate/persona effettivamente utilizzate.

In caso di mancato o ritardato invio della documentazione indicata, il pagamento della fattura verrà sospeso e di conseguenza ritardato.

Qualora per cause imputabili all’Amministrazione appaltante, il pagamento non venga effettuato nei termini indicati, saranno dovuti interessi moratori nella misura del 9,09%. Tale misura è comprensiva dell’eventuale maggior danno subito, ai sensi dell’art. 1224 del Codice Civile.

17. Proprietà dei prodotti

Tutti gli elaborati prodotti nell’ambito dell’esecuzione del servizio saranno di proprietà esclusiva della Regione Piemonte.

Il soggetto aggiudicatario non potrà utilizzare in tutto o in parte tali prodotti, se non previa espressa autorizzazione da parte dell’Amministrazione.

18. Riservatezza

Il soggetto aggiudicatario non potrà divulgare, comunicare o diffondere le informazioni e i dati dei quali verrà a conoscenza durante l’espletamento delle attività.

Il soggetto affidatario si impegna a rispettare, nello svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, tutti i principi contenuti nelle disposizioni normative vigenti relative al trattamento dei dati personali, in particolare quelli contenuti nel D.Lgs. n°196/03, e a garantire che le informazioni personali, patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere, di cui verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi, in qualsiasi modo acquisite, vengano considerate riservate e come tali trattate, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte.

L’affidatario del servizio deve impegnarsi formalmente a dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni vengano trattati nel rispetto della normativa di riferimento.

L’aggiudicatario del servizio deve impegnarsi ad utilizzare i dati e le informazioni di cui sopra esclusivamente ai fini e nell’ambito delle attività previste dal presente capitolato e dal successivo contratto.

19. Controlli da parte dell’ente committente

La Regione si riserva di effettuare tutti i controlli necessari a verificare l’adempimento delle prestazioni oggetto del presente appalto.

La Regione farà pervenire all’aggiudicatario del servizio per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l’aggiudicatario del servizio dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L’aggiudicatario del servizio non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul servizio, se non preventivamente comunicate per iscritto alla Regione.

Su richiesta della Regione l’aggiudicatario del servizio sarà, inoltre, tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione a contestazioni e a rilievi avanzati. Sono fatte salve le disposizioni relative all’applicazione delle penali (articolo 20) o alla risoluzione del contratto per inadempimento (articolo 21).

20. Penali

La Regione, a tutela della qualità del servizio e del rispetto delle norme in materia di contratti, si riserva di applicare sanzioni pecuniarie in caso di ripetute inosservanze delle prescrizioni contrattuali circa la qualità dei servizi forniti, i tempi, le modalità o le forme previste dal contratto, fatti salvi i casi di forza maggiore e/o quelli non addebitabili all’aggiudicatario.

Ai sensi dell’articolo 1662 del Codice Civile, la Regione Piemonte, a mezzo di lettera raccomandata A/R, intimerà all’affidatario di provvedere, entro il termine perentorio ivi indicato, alla messa in opera di quanto necessario per il rispetto delle norme contrattuali. Le sanzioni saranno applicate a seguito dell’esame delle eventuali contro deduzioni dell’aggiudicatario, le quali dovranno pervenire entro 10 giorni dal ricevimento della contestazione.

L’ammontare delle singole sanzioni è compreso tra euro 250,00 e il 10% dell’importo complessivo netto di aggiudicazione, rapportato alla gravità dell’inadempienza e all’eventuale recidiva in comportamenti non conformi, secondo il giudizio del Direttore Regionale Formazione Professionale - Lavoro.

Le somme dovute a titolo di penale dall’affidatario sono trattenute dall’Amministrazione regionale sugli importi dovuti.

Come indicato all’articolo 21, in caso di inadempienze gravi la Regione si riserva di risolvere il contratto con atto del Direttore Regionale Formazione Professionale - Lavoro, incamerando la cauzione definitiva prestata, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria da parte dell’Amministrazione.

In relazione al rispetto delle tempistiche previste dal presente capitolato o successivamente definite, la Regione Piemonte ha facoltà di concedere proroghe su motivata richiesta del soggetto aggiudicatario.

21. Clausola risolutiva espressa

L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto al verificarsi di adempimenti inesatti o parziali o inefficienze da parte del soggetto aggiudicatario, rispetto alle prestazioni contrattuali previste, o a seguito del venire meno dei requisiti prescritti dai documenti di gara, previa diffida da comunicarsi con lettera raccomandata A/R.

L’amministrazione ha il diritto di procedere alla risoluzione del contratto, avvalendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:

- gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte della Amministrazione regionale;

- accertata esecuzione di parte del servizio in subappalto senza la preventiva autorizzazione da parte della Regione Piemonte;

- arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto del contratto, da parte dell’affidatario;

- divulgazione non autorizzata di dati o informazioni relativi ad utenti, aziende e servizi o loro utilizzo non conforme (cfr. articolo 18);

- qualora le penali comminate superino il 10% dell’importo contrattuale;

- cessione parziale o totale del contratto;

- cessazione o fallimento dell’affidatario.

Nell’ipotesi di risoluzione del contratto l’Amministrazione regionale ha il diritto di incamerare la cauzione definitiva a titolo di penale, senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’inadempimento degli obblighi assunti dall’affidatario possa dar luogo.

La Regione Piemonte si riserva il potere di disporre la decadenza, la risoluzione, la sostituzione del contratto in caso di mancato raggiungimento degli obbiettivi indicati nelle specifiche tecniche.

L’Amministrazione regionale si riserva, altresì, la facoltà di risolvere di diritto il contratto per ragioni di interesse pubblico, al verificarsi di circostanze che rendano inopportuna la sua prosecuzione.

Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà oggetto di notifica alla ditta appaltatrice secondo le vigenti disposizioni di legge.

22. Responsabilità e obblighi

Il soggetto aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti l’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività ed assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal proprio personale a persone e a cose, sia dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite.

Il soggetto affidatario si impegna a mantenere indenne l’Amministrazione regionale in relazione a qualsiasi pretesa avanzata da terzi, direttamente o indirettamente, derivante dall’espletamento dei servizi o dai suoi risultati.

23. Definizione delle controversie

Per le eventuali controversie tra la Regione Piemonte e l’aggiudicatario che non si siano potute definire in via amministrativa, la competenza esclusiva è del Foro di Torino.

24. Oneri a carico dell’appaltatore

Le spese relative alla stesura del contratto, al bollo e alla eventuale registrazione sono ad esclusivo carico del soggetto aggiudicatario.

Sono, inoltre, a carico dell’appaltatore le spese di cancelleria connesse alla realizzazione di workshop e/o seminari di approfondimento con le partnership di sviluppo, nonché gli eventuali costi vivi connessi alle trasferte.