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Bollettino Ufficiale n. 36 del 8 / 09 / 2005

Distretto dei Vini “Langhe, Roero e Monferrato” - Asti

Avviso per la presentazione di proposte di intervento piano annuale del Distretto dei vini “Langhe Roero e Monferrato”

Distretto dei Vini “Langhe, Roero e Monferrato” - Palazzo Gastaldi - Piazza Roma n. 10 - 14100 Asti

Si rende noto che con DGR n.93- 13997 del 15.11.2004 è stato approvato il Piano Triennale del Distretto dei Vini “Langhe Roero e Monferrato” deliberato dal Consiglio del Distretto il 20.aprile.2004.

Il Piano è consultabile sul sito internet: www.enopolis.it e presso gli uffici del Distretto siti in Asti P.zza Roma n.10 .

Possono presentare domanda di inserimento nel piano annuale secondo le prescrizioni contenute nelle misure del Piano Triennale , i soggetti previsti dall’art. 9 della legge regionale n.20/99 e precisamente :

a) enoteche regionali, botteghe del vino o cantine comunali e i musei etnografico - enologici di cui alla L.R. 37/1980;

b) consorzi di tutela dei vini a denominazione di origine;

c) associazione dei produttori vitivinicoli riconosciuta ai sensi della legislazione vigente;

d) associazioni ricreativo - culturali;

e) ente locale;

f) agenzia di accoglienza e promozione turistica locale;

g) Ente nazionale per le strade (ANAS), società ferroviarie, società autostradali , società aeroportuali;

h) Azienda aderente agli interventi delle strade del vino riconosciuta ai sensi della DGR 68-13171 del 26.7.2004;

i) Organismo associativo formalmente costituito per l’attuazione e la gestione delle strade del vino riconosciuta ai sensi della DGR 68-13171 del 26.7.2004.

La somma totale disponibile per il cofinanziamento è di Euro 1.257.205,00 .

Il progetto avrà durata annuale dal 01.01.2006 al 31.12.2006

Il Comitato di Distretto ha stabilito i seguenti criteri per l’esame delle proposte :

1. Coerenza con i contenuti del piano triennale (da 0 a 15 punti)

2. Qualità della proposta ( da 0 a 15 punti)

3. Quantificazione dei costi e del dettaglio delle voci di spesa (da 0 a 5 punti)

4. Coinvolgimento di altri partners e loro ruolo nel progetto (da 0 a 10 punti)

5. Vastità dell’area interessata (da 0 a 15 punti)

6. Previsione di un sistema di controllo e monitoraggio del progetto (da 0 a 5 punti)

7. Cantierabilità e cronoprogramma (da 0 a 5 punti)

8. Capacità di sostenere il rafforzamento strutturale delle aziende (da 0 a 5 punti)

9. Riproducibilità del progetto (trasferimento buone prassi) (da 0 a 5 punti)

10. Innovazione (da 0 a 15 punti)

11. Attenzione all’informazione e alla diffusione del progetto (da 0 a 5 punti)

I soggetti richiedenti dovranno utilizzare per la richiesta il modulo reperibile presso la sede del Distretto dei Vini Piazza Roma 10 - ASTI e presso le Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino.

Le domande devono pervenire entro le ore 12 del giorno 31 ottobre 2005 a pena di esclusione, non farà fede il timbro postale di spedizione, unitamente alla documentazione richiesta ,in forma cartacea e su floppy o CD, presso le Province di Alessandria, Asti , Cuneo e Torino Assessorati all’Agricoltura secondo competenza territoriale;

Una copia della sola domanda dovrà essere consegnata al Distretto dei Vini, anche a mezzo fax 0141- 433364.

Ammissibilità

Non saranno considerate ammissibili, e pertanto saranno respinte le domande:

- pervenute fuori termine (non fa fede il timbro postale, il mancato recapito nei termini sopraindicati sarà causa di esclusione)

- non firmate dal legale rappresentante (o procuratore speciale) o con la firma non autenticata secondo le forme di legge (prive o con copia del documento di identità non in corso di validità del firmatario, o priva di altre autenticazioni);

- incomplete in quanto prive di dati essenziali per la identificazione delle proposte;

- non conformi, per contenuti, azione o destinatari, alle condizioni previste dall’azione cui sono riferiti;

- le cui specifiche sezioni della domanda risultino prive di dati essenziali per la valutazione;

- in contrasto con specifiche normative di settore;

- i cui contenuti risultino inconsistenti.

- mancanti della corretta indicazione del cofinanziamento e sua documentazione

L’attuazione del programma proposto deve avvenire nei tempi stabiliti, nel rispetto del programma approvato e di tutte le condizioni previste.

Ai sensi della legge 241/90 modificata dalla L. 15/2005 il Distretto potrà richiedere, durante l’istruttoria, l’integrazione della domanda e i necessari chiarimenti rispetto alla medesima.

Il Comitato di Distretto si riserva di fissare un tetto massimo al cofinanziamento concesso.

Monitoraggio, controllo e rendicontazione

Le disposizioni inerenti il monitoraggio ed il controllo degli interventi sono oggetto di specifiche disposizioni di dettaglio.

L’operatore é responsabile della corretta esecuzione delle attività autorizzate e della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad esse connessi. É altresì responsabile, per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda e di ogni altra certificazione resa nel corso di realizzazione delle attività oggetto del finanziamento.

Il beneficiario del cofinanziamento è obbligato a :

* a rispettare il vincolo di destinazione dalle somme che saranno erogate

* a comunicare tempestivamente l’eventuale presentazione di altre domande di contributo presso la Regione Piemonte o altri Enti pubblici

* a consentire l’accesso per la verifica ispettiva sul piano proposto.

* Conservare per 5 anni la documentazione amministrativa e contabile relativa al progetto/intervento oggetto di finanziamento

La gestione amministrativa e la rendicontazione di tutte le attività autorizzate in applicazione del presente avviso , nonché l’erogazione dei contributi ad esse relativi sono regolati dalle norme provinciali ,regionali e comunitarie.

Non è ammessa a consuntivo alcuna compensazione tra le spese relative a interventi diversi.

Pubblicizzazione delle attività

Il soggetto finanziato dovrà attenere alle disposizioni contenute nell’art.1 della Legge 903/77 e nell’art.4 della Legge 125/91, in ordine all’indicazione che il messaggio sia indifferentemente rivolto a rappresentanti dell’uno dell’altro sesso.

Si rammenta, inoltre che negli avvisi, sui manifesti, volantini, attestati ecc., relativi alle azioni autorizzate, unitamente al Logo del Distretto dei Vini dovranno essere raffigurati , il Logo della Regione Piemonte e della Provincia di competenza

Revoca delle attività non iniziate e ripartizione delle quote residue

Entro la data indicata nel progetto l’operatore è tenuto a dare inizio e a concludere tutte le azioni oggetto del finanziamento concesso.

Dell’avvio del progetto dovrà essere data comunicazione al Distretto dei Vini.

I progetti e/o gli interventi che non risultino iniziati alle scadenze rispettivamente stabilite, sono cancellati d’ufficio e il relativo contributo si intende revocato.

Salvo specifica deroga le parti di attività eccedenti i termini di conclusione non sono considerate ai fini della rendicontazione.

Penalità

Nei casi di mancata o parziale attuazione di interventi autorizzati, per rinuncia ovvero anche determinatasi a seguito di revoca indipendentemente dal fatto che abbiano o meno indotto restituzione di indebiti, il beneficiario perderà il diritto a richiedere/ottenere contributi sul successivo piano annuale .

Non sono conteggiati a titolo di mancata attivazione, e pertanto non incorrono in penalità, i progetti ritirati prima dell’approvazione delle graduatorie ed entro 15 giorni dalla comunicazione di cofinanziamento .

Informativa privacy

Si informa, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 30/6/2003 n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati richiesti sono necessari per la gestione del procedimento di assegnazione ed erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative di cui al presente Bando e per tutti gli adempimenti connessi.

Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di procedere all’erogazione del contributo.

I dati raccolti sono conservati a cura del Distretto dei Vini e trattati, anche in modo informatizzato, in conformità con le disposizioni vigenti in materia.

Il responsabile del trattamento è il ViceDirettore del Distretto , al quale gli interessati possono rivolgersi per far valere i diritti di cui all’art. 7 della D.Lgs. 196/2003.

Il Presidente del Distretto dei Vini
Flavio Accornero